- Allievi B GIR.C
- D.L.F. Firenze
-
2 - 1
- Vinci
DLF: Landi, Castorina, Trevisan, Marchetti, Cappelletti, Siverio, Quispe, Bushi, Venturini, Giuntini, Maggi. A disp.: Faini, Leonardi, Spada, Vermigli, Miletta, El Amrani. All.: Buzzi.
VINCI: Baronti, Bartolozzi, Bruni, Carli, D'Ambra, Dioume, Innocenti, Mecca, Perri, Russoniello, Santini, Tabet. A disp.: Hasannllari, Liberto, Natali, Palmieri, Paolinelli, Tamburini.
All: Parrini.
RETI: 1' Siverio, 31' Perri, 80' Vermigli.
NOTE: Espulso Bartolozzi.
Il Dlf parte fortissimo e già al primo minuto la partita si mette in salita per gli ospiti; alla prima azione di gioco infatti il direttore di gare fischia un calcio di rigore a favore del Dlf in seguito ad un contatto che vede Maggi cadere. Sul dischetto va Siverio che non sbaglia. Il Vinci accusa il contraccolpo e fatica ad uscire dalla propria metà campo. Entrambe le squadre giocano a ritmi altissimi mettendo in campo agonismo e decisione. Ciononostante le occasioni da gol scarseggiano, merito soprattutto delle difese ben organizzate. Grazie al vantaggio ottenuto nei primi minuti i padroni di casa posso permettersi di coprirsi maggiormente e di giocare in contropiede. A fare la partita è di fatto il Vinci, anche se gli ospiti faticano molto a mettere in difficoltà gli avversari. Il Dlf potrebbe raddoppiare con Bushi, che svetta di testa su angolo battuto da Quispe. Bushi riesce ad impattare il pallone ma non a schiacciarlo in porta. Al 31' è invece il Vinci a trovare il pari, in seguito ad un'azione confusionaria nell'area del Dlf che permette a Perri di calciare a rete senza neanche il portiere tra i pali. Il Dlf non ci sta e reagisce nuovamente con Bushi che tenta la conclusione dalla distanza. Buona la potenza, meno la precisione. La ripresa vede nuovamente una partita che fatica a decollare dal punto di vista delle occasioni da gol. Al 50' prova ad inventare qualcosa Maggi che mette un pallone interessante in area su cui Giuntini non arriva per un soffio. Il Vinci si fa invece pericoloso con il solito Perri che sfila bene palla al piede, entra in area e col mancino tenta di incrociare sul palo lontano. La conclusione esce però debole e il portiere blocca senza problemi. Il Dlf va vicinissimo al vantaggio con una conclusione da calcio di punizione battuta da Trevisan, il cui destro si stampa sulla traversa. La partita cambia al 74' quando gli ospiti rimangono in dieci in seguito all'espulsione del capitano Bartolozzi, che dopo essere entrato male sull'uomo accenna una reazione. L'arbitro non lascia correre ed estrae il cartellino rosso. Gli ospiti non demordono e nonostante l'inferiorità numerica provano a fare la partita e, in alcuni frangenti, riescono anche a farsi pericolosi, con Tabet che stacca di testa da angolo ma senza impattare bene la sfera. A pochi minuti dal termine il Vinci potrebbe addirittura vincere: scambio tra Perri e Baronti che libera quest'ultimo in area. Baronti tenta il colpo sotto, riesce a superare il portiere ma non l'ultimo difensore. Un minuto dopo ed ecco la beffa. Lancio lungo verso la porta, l'estremo difensore interviene su questo campanile apparentemente innocuo ma manca la presa e permette a Vermigli di schiacciare senza problemi in rete. Vince così il Dlf, dopo una gara giocata ad alto livello che ha visto due squadre affrontarsi a viso aperto. Il pari probabilmente sarebbe stato il risultato più giusto, ma nel calcio si sa, tutto è assai incerto fino al triplice fischio.
Calciatoripiù: Bushi (Dlf): una gara di muscoli e tecnica in mezzo al campo. Ottimo sia in fase di interdizione sia in fase di impostazione del gioco. Giuntini (Dlf): gioca in posizione di trequartista, tocca tanti palloni e prova a rendersi pericoloso in fase di rifinitura. Baronti (Vinci): parte in sordina ma con l'avanzare della partita trova la posizione e l'intensità giusta per dettare i tempi alla squadra. Nel finale sfiora la rete che avrebbe cambiato le sorti della partita. Perri (Vinci): trova il pari in seguito ad un'azione confusionaria ma dimostra di saperci stare in campo. Aiuta spesso la squadra a salire, anche se viene lasciato troppe volte da solo.
Matteo Susini
DLF: Landi, Castorina, Trevisan, Marchetti, Cappelletti, Siverio, Quispe, Bushi, Venturini, Giuntini, Maggi. A disp.: Faini, Leonardi, Spada, Vermigli, Miletta, El Amrani. All.: Buzzi.<br >VINCI: Baronti, Bartolozzi, Bruni, Carli, D'Ambra, Dioume, Innocenti, Mecca, Perri, Russoniello, Santini, Tabet. A disp.: Hasannllari, Liberto, Natali, Palmieri, Paolinelli, Tamburini.<br >All: Parrini. <br >
RETI: 1' Siverio, 31' Perri, 80' Vermigli.<br >NOTE: Espulso Bartolozzi.
Il Dlf parte fortissimo e già al primo minuto la partita si mette in salita per gli ospiti; alla prima azione di gioco infatti il direttore di gare fischia un calcio di rigore a favore del Dlf in seguito ad un contatto che vede Maggi cadere. Sul dischetto va Siverio che non sbaglia. Il Vinci accusa il contraccolpo e fatica ad uscire dalla propria metà campo. Entrambe le squadre giocano a ritmi altissimi mettendo in campo agonismo e decisione. Ciononostante le occasioni da gol scarseggiano, merito soprattutto delle difese ben organizzate. Grazie al vantaggio ottenuto nei primi minuti i padroni di casa posso permettersi di coprirsi maggiormente e di giocare in contropiede. A fare la partita è di fatto il Vinci, anche se gli ospiti faticano molto a mettere in difficoltà gli avversari. Il Dlf potrebbe raddoppiare con Bushi, che svetta di testa su angolo battuto da Quispe. Bushi riesce ad impattare il pallone ma non a schiacciarlo in porta. Al 31' è invece il Vinci a trovare il pari, in seguito ad un'azione confusionaria nell'area del Dlf che permette a Perri di calciare a rete senza neanche il portiere tra i pali. Il Dlf non ci sta e reagisce nuovamente con Bushi che tenta la conclusione dalla distanza. Buona la potenza, meno la precisione. La ripresa vede nuovamente una partita che fatica a decollare dal punto di vista delle occasioni da gol. Al 50' prova ad inventare qualcosa Maggi che mette un pallone interessante in area su cui Giuntini non arriva per un soffio. Il Vinci si fa invece pericoloso con il solito Perri che sfila bene palla al piede, entra in area e col mancino tenta di incrociare sul palo lontano. La conclusione esce però debole e il portiere blocca senza problemi. Il Dlf va vicinissimo al vantaggio con una conclusione da calcio di punizione battuta da Trevisan, il cui destro si stampa sulla traversa. La partita cambia al 74' quando gli ospiti rimangono in dieci in seguito all'espulsione del capitano Bartolozzi, che dopo essere entrato male sull'uomo accenna una reazione. L'arbitro non lascia correre ed estrae il cartellino rosso. Gli ospiti non demordono e nonostante l'inferiorità numerica provano a fare la partita e, in alcuni frangenti, riescono anche a farsi pericolosi, con Tabet che stacca di testa da angolo ma senza impattare bene la sfera. A pochi minuti dal termine il Vinci potrebbe addirittura vincere: scambio tra Perri e Baronti che libera quest'ultimo in area. Baronti tenta il colpo sotto, riesce a superare il portiere ma non l'ultimo difensore. Un minuto dopo ed ecco la beffa. Lancio lungo verso la porta, l'estremo difensore interviene su questo campanile apparentemente innocuo ma manca la presa e permette a Vermigli di schiacciare senza problemi in rete. Vince così il Dlf, dopo una gara giocata ad alto livello che ha visto due squadre affrontarsi a viso aperto. Il pari probabilmente sarebbe stato il risultato più giusto, ma nel calcio si sa, tutto è assai incerto fino al triplice fischio. <b>
Calciatoripiù: Bushi (Dlf): </b>una gara di muscoli e tecnica in mezzo al campo. Ottimo sia in fase di interdizione sia in fase di impostazione del gioco. <b>Giuntini (Dlf): </b>gioca in posizione di trequartista, tocca tanti palloni e prova a rendersi pericoloso in fase di rifinitura. <b>Baronti (Vinci):</b> parte in sordina ma con l'avanzare della partita trova la posizione e l'intensità giusta per dettare i tempi alla squadra. Nel finale sfiora la rete che avrebbe cambiato le sorti della partita. <b>Perri (Vinci): </b>trova il pari in seguito ad un'azione confusionaria ma dimostra di saperci stare in campo. Aiuta spesso la squadra a salire, anche se viene lasciato troppe volte da solo.
Matteo Susini