• Giovanissimi B GIR.B
  • Bellaria Cappuccini
  • 0 - 4
  • Stella Rossa


BELLARIA CAPP. (4-3-3): Becagli; Meucci (52' De Feo), Barnini, Baldacci (43' Maioli), Prifti (58' Leoncini); Caraglio (48' Orlandi), Tosi, Signorini (63' Salzano); Barbaro, Tognetti, Ventre. All.: Roberto Marradi.
STELLA ROSSA (4-3-1-2): Stefanini; Melani, Camerini (43' Ringor), Cavallini, Favini; Turini (56' Myhypaj), Morena, Nuti (64' Jamea); Loia; Caponi (53' Di Maria), Giorgetti (58' Acrostelli). All.: Luca Giordano.

ARBITRO: Versienti di Pisa.

RETI: 7', 36' Caponi, 19' Giorgetti, 70' Acrostelli.
NOTE: falli subiti 17-11. Angoli 3-5. Ammoniti Loia e Tosi. Recupero: 0'+3'.



Clamorosa sconfitta tra le mura amiche della Bellaria. In una stagione che ormai, dal punto di vista della classifica, non ha più niente da dire, il prestigio della vittoria per questo scontro al vertice lo guadagna con merito la Stella Rossa. Gioco efficace, brillante, veloce. Gli ospiti praticamente stravincono tutti i confronti in ogni zona del campo. La partita, per la Bellaria, inizia subito in salita: è il 7', Caponi ruba palla a Baldacci sulla trequarti, corre velocissimo verso la porta e da posizione defilata incrocia rasoterra sul secondo palo. Purtroppo per i padroni di casa, e per i propri tifosi, tutta la partita scorre su questo binario. E non c'è stato verso di fermare il treno Stella Rossa. Neanche il super bomber Tognetti - sabato un po' troppo lezioso - ha avuto la possibilità di cambiare le sorti del match. Lo schema palla-lunga-e-pedalare non ha fruttato per niente. D'altro canto, la Stella Rossa ha mostrato una fase difensiva praticamente perfetta. E non si parla solo della difesa, ma anche del centrocampo ben equilibrato e degli attaccanti subito pronti a pressare alti. Il gol del raddoppio arriva al 19'. Lancio per Giorgetti sulla destra dell'area, uno contro uno con Baldacci e conclusione di interno sinistro che s'infila sul palo più lontano. Bellissima la rete del giovane attaccante, una perla degna del miglior Alex Del Piero. Il primo tiro verso la porta avversaria della Bellaria si registra al minuto 33, nell'unico spunto interessante di Tognetti, ma Stefanini, nonostante stia spesso a riposo, è attentissimo e non si fa sorprendere. La ripresa inizia subito col botto. Calcio d'inizio pro Stella Rossa, lancio lungo dalla difesa in direzione di Caponi, il quale s'incunea splendidamente tra i difensori avversari e conclude in modo vincente appena entrato in area. 0-3, triplo vantaggio legittimo che brucia, e non potrebbe essere altrimenti, ai ragazzi della Bellaria. Ma la reazione è sterile, priva di quell'incisività necessaria per riaprire, se possibile, una partita cosi. L'occasione più ghiotta che capota alla Bellaria è quella del 484': punizione di Tognetti dal limite dell'area, Stefanini è attento ma respinge malamente il pallone; sulla sfera ci s'avventa Signorini la cui conclusione è però sbilenca. Al 58' ancora Signorini appoggia a Tognetti che tutto solo entra nella parte sinistra dell'area, finta il tiro e spiazzando Stefanini mette un ottimo pallone sul secondo palo, ma sia Ventre che Signorini sono in ritardo e l'azione sfuma. I minuti finali sono di pura accademia, nonostante la Stella Rossa manchi di concretizzare al meglio i numerosi contropiedi che le sono capitati a favore. Turini, Giorgetti, Myphypaj, ognuno di loro trova il modo di allungare l'elenco delle occasioni fallite. Paradossalmente, se proprio dovessimo trovare un difetto al termine di questa gara, dovremmo sottolineare la difficoltà dei ragazzi di mister Giordano di concretizzare le occasioni più nitide, quelle che, in una partita più equilibrata, possono far pendere l'ago della bilancia dalla propria parte. Ma è più un difetto di inesperienza che di capacità, la quale non si discute. A sigillare completamente il risultato ci pensa Acrostelli al termine di un bel triangolo in area con Loia. CALCIATORIPIÙ. Becagli (Bellaria Capp.): difficile trovare un migliore in una giornata tale. Premiato lui perché fondamentalmente non ha alcuna colpa sui gol subiti, ma ha invece tanti meriti per quelli non presi. Caponi: mette una firma pesante sulla vittoria. Due bei gol, ma anche tanti movimenti intelligenti ad attaccare gli spazi. Loia: Non lo prendono mai. È una trottola impazzita, imprevedibile, quasi impossibile da marcare. Crea sempre i presupposti giusti per imbastire azioni pericolose. Nuti (Stella Rossa): abile nel recuperare palloni preziosi e far ripartire subito l'azione di rimessa. È il vero collante tra il centrocampo e la difesa.

Gabriele Nieri BELLARIA CAPP. (4-3-3): Becagli; Meucci (52' De Feo), Barnini, Baldacci (43' Maioli), Prifti (58' Leoncini); Caraglio (48' Orlandi), Tosi, Signorini (63' Salzano); Barbaro, Tognetti, Ventre. All.: Roberto Marradi.<br >STELLA ROSSA (4-3-1-2): Stefanini; Melani, Camerini (43' Ringor), Cavallini, Favini; Turini (56' Myhypaj), Morena, Nuti (64' Jamea); Loia; Caponi (53' Di Maria), Giorgetti (58' Acrostelli). All.: Luca Giordano.<br > ARBITRO: Versienti di Pisa.<br > RETI: 7', 36' Caponi, 19' Giorgetti, 70' Acrostelli.<br >NOTE: falli subiti 17-11. Angoli 3-5. Ammoniti Loia e Tosi. Recupero: 0'+3'. Clamorosa sconfitta tra le mura amiche della Bellaria. In una stagione che ormai, dal punto di vista della classifica, non ha pi&ugrave; niente da dire, il prestigio della vittoria per questo scontro al vertice lo guadagna con merito la Stella Rossa. Gioco efficace, brillante, veloce. Gli ospiti praticamente stravincono tutti i confronti in ogni zona del campo. La partita, per la Bellaria, inizia subito in salita: &egrave; il 7', Caponi ruba palla a Baldacci sulla trequarti, corre velocissimo verso la porta e da posizione defilata incrocia rasoterra sul secondo palo. Purtroppo per i padroni di casa, e per i propri tifosi, tutta la partita scorre su questo binario. E non c'&egrave; stato verso di fermare il treno Stella Rossa. Neanche il super bomber Tognetti - sabato un po' troppo lezioso - ha avuto la possibilit&agrave; di cambiare le sorti del match. Lo schema palla-lunga-e-pedalare non ha fruttato per niente. D'altro canto, la Stella Rossa ha mostrato una fase difensiva praticamente perfetta. E non si parla solo della difesa, ma anche del centrocampo ben equilibrato e degli attaccanti subito pronti a pressare alti. Il gol del raddoppio arriva al 19'. Lancio per Giorgetti sulla destra dell'area, uno contro uno con Baldacci e conclusione di interno sinistro che s'infila sul palo pi&ugrave; lontano. Bellissima la rete del giovane attaccante, una perla degna del miglior Alex Del Piero. Il primo tiro verso la porta avversaria della Bellaria si registra al minuto 33, nell'unico spunto interessante di Tognetti, ma Stefanini, nonostante stia spesso a riposo, &egrave; attentissimo e non si fa sorprendere. La ripresa inizia subito col botto. Calcio d'inizio pro Stella Rossa, lancio lungo dalla difesa in direzione di Caponi, il quale s'incunea splendidamente tra i difensori avversari e conclude in modo vincente appena entrato in area. 0-3, triplo vantaggio legittimo che brucia, e non potrebbe essere altrimenti, ai ragazzi della Bellaria. Ma la reazione &egrave; sterile, priva di quell'incisivit&agrave; necessaria per riaprire, se possibile, una partita cosi. L'occasione pi&ugrave; ghiotta che capota alla Bellaria &egrave; quella del 484': punizione di Tognetti dal limite dell'area, Stefanini &egrave; attento ma respinge malamente il pallone; sulla sfera ci s'avventa Signorini la cui conclusione &egrave; per&ograve; sbilenca. Al 58' ancora Signorini appoggia a Tognetti che tutto solo entra nella parte sinistra dell'area, finta il tiro e spiazzando Stefanini mette un ottimo pallone sul secondo palo, ma sia Ventre che Signorini sono in ritardo e l'azione sfuma. I minuti finali sono di pura accademia, nonostante la Stella Rossa manchi di concretizzare al meglio i numerosi contropiedi che le sono capitati a favore. Turini, Giorgetti, Myphypaj, ognuno di loro trova il modo di allungare l'elenco delle occasioni fallite. Paradossalmente, se proprio dovessimo trovare un difetto al termine di questa gara, dovremmo sottolineare la difficolt&agrave; dei ragazzi di mister Giordano di concretizzare le occasioni pi&ugrave; nitide, quelle che, in una partita pi&ugrave; equilibrata, possono far pendere l'ago della bilancia dalla propria parte. Ma &egrave; pi&ugrave; un difetto di inesperienza che di capacit&agrave;, la quale non si discute. A sigillare completamente il risultato ci pensa Acrostelli al termine di un bel triangolo in area con Loia. <b>CALCIATORIPI&Ugrave;. Becagli </b>(Bellaria Capp.): difficile trovare un migliore in una giornata tale. Premiato lui perch&eacute; fondamentalmente non ha alcuna colpa sui gol subiti, ma ha invece tanti meriti per quelli non presi. <b>Caponi</b>: mette una firma pesante sulla vittoria. Due bei gol, ma anche tanti movimenti intelligenti ad attaccare gli spazi. <b>Loia</b>: Non lo prendono mai. &Egrave; una trottola impazzita, imprevedibile, quasi impossibile da marcare. Crea sempre i presupposti giusti per imbastire azioni pericolose. <b>Nuti </b>(Stella Rossa): abile nel recuperare palloni preziosi e far ripartire subito l'azione di rimessa. &Egrave; il vero collante tra il centrocampo e la difesa. Gabriele Nieri




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