- Allievi B GIR.C
- D.L.F. Firenze
-
4 - 2
- Ginestra Fiorentina
DLF: Ioppoli, Trevisan, Siviero, Marchetti, Cappelletti, Bushi, Vermigli, Pananti, Maggi, Giuntini, Spada. A disp.: Petre, Leonardi, Faini, Fondagni. All.: Buzzi.
GINESTRA: Alari, Ferretti, Dugini, Campolini, Bianchini, Ciampi, Sardelli, Sterlacci, Bollini, Mazzuoli, Salvadori. A disp.: Bandini, Cantini, De Leonardis, Pireddu. All.: Calonacci.
RETI: 22' Pananti, 31' Spada, 34' Maggi, 70' Bollini, 72' Mazzuoli, 80' Leonardi.
Pronti via e il Dlf si spinge in avanti, con tecnica e velocità, mettendo più volte in difficoltà la difesa avversaria grazie soprattutto alla rapidità del tridente offensivo. La Ginestra fatica a chiudere gli spazi e per tutto il primo tempo la squadra ospite è in balia delle offensive avversarie. La prima netta occasione gol arriva al 4' con Maggi lanciato in profondità da un tocco molto bello di Giuntini. Maggi controlla la sfera e calcia, ma l'occasione sfuma sul palo. La partita si sblocca al 22' con una gran rete di Pananti, servito da Vermigli, che colpisce al volo e spedisce la sfera sotto l'incrocio. Il raddoppio non tarda ad arrivare e al 31' Spada dalla linea di fondo di destra gestisce la sfera, salta l'uomo e disegna un tiro cross che beffa l'estremo difensore. La Ginestra fatica ad organizzarsi e a giocare da squadra, affidandosi solo alle individualità. I padroni di casa hanno così tutti gli spazi per mettere a segno il terzo gol, questa volta firmato Maggi che scambia al limite, entra in area e fredda il portiere. Il passivo è enorme e per la Ginestra ribaltare le sorti della gara sembra quasi impossibile, vista soprattutto la superiorità tattica e individuale messa in campo dal Dlf, che ha annullato per tutto il primo tempo gli avversari. Nella ripresa i ferrovieri rientrano in campo con una mentalità meno offensiva, decisi a gestire il largo vantaggio senza commettere errori difensivi: il ritmo della gara cala, merito soprattutto dei padroni di casa bravi ad amministrare la sfera e a far girare palla. Dal canto loro i ragazzi di Calonaci entrano in campo con maggior decisione ma nonostante questo faticano a farsi pericolosi e trovare la rete per riaprire la gara. A sfiorare il gol è ancora una volta il Dlf con Vermigli che ha sui piedi la palla perfetta per siglare il poker; Vermigli viene lanciato verso la porta, a centro area lo segue Maggi. Arrivato di fronte al portiere decide non servire il compagno e di andare lui stesso alla conclusione, ma non riesce a superare l'estremo difensore. A dieci minuti ecco invece la rete l'improvvisa reazione della compagine ospite con Bollini che dal limite libera il destro al volo su cui l'estremo difensore non può niente. Un gol molto bello che suona la carica ai compagni. Un minuto dopo Mazzuoli accorcia le distanze con una rete di tenacia e qualità. Adesso i biancorossi ci credono e cercano il pari con grinta e decisione spingendo con più foga che organizzazione, sfiorando con un colpo di testa di Bollini il 3-3 inaspettato fino a pochi minuti prima. Nel finale di gara il Dlf è però bravo a sfruttare gli spazi che, per forza di cose, gli avversari hanno lasciato, per chiudere la partita: ad andare a rete è Leonardis che in contropiede fredda il portiere incrociando bene il suo rasoterra e chiudendo di fatto la gara.
Calciatoripiù: Maggi (DLF): prestazione maiuscola dell'esterno che incide e convince con tante buone giocate, mettendo anche a segno il gol del tre a zero. Sulla fascia ha un passo in più rispetto al diretto avversario ed è bravo a sfruttare la sua velocità per saltare l'uomo e farsi spesso e volentieri pericoloso in avanti. Spada (DLF): sempre sul filo del fuorigioco, è un cliente scomodo per ogni difesa. Gioca una gran partita, pericoloso in fase offensiva e ben posizionato. Nel primo tempo trova anche il gol con un'azione personale. Nella ripresa viene pescato forse troppe volte in posizione di offside. Marchetti (DLF): in mezzo al campo è una diga, lotta su tutti i palloni ed è utilissimo alla squadra nel bloccare le azioni avversarie e ripartire subito verso le punte. Mazzuoli (Ginestra): ogni azione ospite passa dal playmaker biancorosso, che gestisce un'infinità di palloni provando a dettare i tempi di gioco della squadra. Sul finale suona la carica trovando il gol che riapre la partita. Bollini (Ginestra): non è la migliore delle sue prestazioni, perde qualche palla di troppo e molte volte si addentra in dribbling pericolosi, ma è sempre propositivo e lotta su ogni pallone. Segna il gol della speranza per i suoi.
Matteo Susini
DLF: Ioppoli, Trevisan, Siviero, Marchetti, Cappelletti, Bushi, Vermigli, Pananti, Maggi, Giuntini, Spada. A disp.: Petre, Leonardi, Faini, Fondagni. All.: Buzzi.<br >GINESTRA: Alari, Ferretti, Dugini, Campolini, Bianchini, Ciampi, Sardelli, Sterlacci, Bollini, Mazzuoli, Salvadori. A disp.: Bandini, Cantini, De Leonardis, Pireddu. All.: Calonacci. <br >
RETI: 22' Pananti, 31' Spada, 34' Maggi, 70' Bollini, 72' Mazzuoli, 80' Leonardi.
Pronti via e il Dlf si spinge in avanti, con tecnica e velocità, mettendo più volte in difficoltà la difesa avversaria grazie soprattutto alla rapidità del tridente offensivo. La Ginestra fatica a chiudere gli spazi e per tutto il primo tempo la squadra ospite è in balia delle offensive avversarie. La prima netta occasione gol arriva al 4' con Maggi lanciato in profondità da un tocco molto bello di Giuntini. Maggi controlla la sfera e calcia, ma l'occasione sfuma sul palo. La partita si sblocca al 22' con una gran rete di Pananti, servito da Vermigli, che colpisce al volo e spedisce la sfera sotto l'incrocio. Il raddoppio non tarda ad arrivare e al 31' Spada dalla linea di fondo di destra gestisce la sfera, salta l'uomo e disegna un tiro cross che beffa l'estremo difensore. La Ginestra fatica ad organizzarsi e a giocare da squadra, affidandosi solo alle individualità. I padroni di casa hanno così tutti gli spazi per mettere a segno il terzo gol, questa volta firmato Maggi che scambia al limite, entra in area e fredda il portiere. Il passivo è enorme e per la Ginestra ribaltare le sorti della gara sembra quasi impossibile, vista soprattutto la superiorità tattica e individuale messa in campo dal Dlf, che ha annullato per tutto il primo tempo gli avversari. Nella ripresa i ferrovieri rientrano in campo con una mentalità meno offensiva, decisi a gestire il largo vantaggio senza commettere errori difensivi: il ritmo della gara cala, merito soprattutto dei padroni di casa bravi ad amministrare la sfera e a far girare palla. Dal canto loro i ragazzi di Calonaci entrano in campo con maggior decisione ma nonostante questo faticano a farsi pericolosi e trovare la rete per riaprire la gara. A sfiorare il gol è ancora una volta il Dlf con Vermigli che ha sui piedi la palla perfetta per siglare il poker; Vermigli viene lanciato verso la porta, a centro area lo segue Maggi. Arrivato di fronte al portiere decide non servire il compagno e di andare lui stesso alla conclusione, ma non riesce a superare l'estremo difensore. A dieci minuti ecco invece la rete l'improvvisa reazione della compagine ospite con Bollini che dal limite libera il destro al volo su cui l'estremo difensore non può niente. Un gol molto bello che suona la carica ai compagni. Un minuto dopo Mazzuoli accorcia le distanze con una rete di tenacia e qualità. Adesso i biancorossi ci credono e cercano il pari con grinta e decisione spingendo con più foga che organizzazione, sfiorando con un colpo di testa di Bollini il 3-3 inaspettato fino a pochi minuti prima. Nel finale di gara il Dlf è però bravo a sfruttare gli spazi che, per forza di cose, gli avversari hanno lasciato, per chiudere la partita: ad andare a rete è Leonardis che in contropiede fredda il portiere incrociando bene il suo rasoterra e chiudendo di fatto la gara. <b>
Calciatoripiù: Maggi (DLF)</b>: prestazione maiuscola dell'esterno che incide e convince con tante buone giocate, mettendo anche a segno il gol del tre a zero. Sulla fascia ha un passo in più rispetto al diretto avversario ed è bravo a sfruttare la sua velocità per saltare l'uomo e farsi spesso e volentieri pericoloso in avanti. <b>Spada (DLF)</b>: sempre sul filo del fuorigioco, è un cliente scomodo per ogni difesa. Gioca una gran partita, pericoloso in fase offensiva e ben posizionato. Nel primo tempo trova anche il gol con un'azione personale. Nella ripresa viene pescato forse troppe volte in posizione di offside. <b>Marchetti (DLF)</b>: in mezzo al campo è una diga, lotta su tutti i palloni ed è utilissimo alla squadra nel bloccare le azioni avversarie e ripartire subito verso le punte. <b>Mazzuoli (Ginestra)</b>: ogni azione ospite passa dal playmaker biancorosso, che gestisce un'infinità di palloni provando a dettare i tempi di gioco della squadra. Sul finale suona la carica trovando il gol che riapre la partita. <b>Bollini (Ginestra): </b>non è la migliore delle sue prestazioni, perde qualche palla di troppo e molte volte si addentra in dribbling pericolosi, ma è sempre propositivo e lotta su ogni pallone. Segna il gol della speranza per i suoi.
Matteo Susini