• Juniores Regionali GIR.C
  • Lastrigiana
  • 1 - 6
  • Lanciotto C.B.


LASTRIGIANA: Cansani, Corsinovi (69' Giotti), Genovese (69' Moccia), Miniati, Fossati (55' Berni), Tintori, Boccella (71' Vanacore), Harizi, D'Alessandro, Rio, Caciolli (63' De Caprio). A disp.: Razzolini, Lucchesi. All.: Vittorio Sergi.

LANCIOTTO C. B.: Orlandini, Sacco (46' Leone), Maltese, Pomo, Spatafora, Brescia, Shtjfefni, Dabizzi (85' Paoli), Guida (55' Becagli), Paolieri (60' Vinattieri), De Negri (80' Basso). A disp.: Catani, Vecchio. All.: Roberto Cavaliere.


ARBITRO: Sambari di Prato.


RETI: 18' Caciolli, 19', 45' e 78' Shtjfefni, 71' Spatafora, 82' Basso, 87' Becagli.

NOTE: ammoniti Maltese al 20', Shtjfefni al 33', Rio al 51', Harizi al 75'.



Passeggiando sui resti della Lastrigiana, il Lanciotto Campi Bisenzio vince il set e continua la sua trionfale marcia verso la vittoria finale. I padroni di casa come al solito iniziano bene la gara, salvo poi commettere una serie di imperdonabili errori che permettono agli ospiti di rimontare e di condurre in porto la gara. La prima vera occasione da rete è per il Lanciotto: all'8' Paolieri si inserisce molto bene tra le larghe linee della difesa biancorossa, trovando sulla sua strada un reattivo Cansani che devia la sfera in angolo. Risponde al 16' Harizi che parte in palleggio solitario sulla destra, triangola con Rio ma alla fine conclude colpevolmente alto quando si trova ormai nei pressi dell'area di rigore. Al 18' il vantaggio lastrigiano: punizione battuta da Rio, contrasto areo tra Harizi e Brescia con palla che arriva sui piedi di Caciolli, che ringrazia spedendo alle spalle di Orlandini. Il vantaggio è talmente inaspettato che la partita torna in parità meno di trenta secondi dopo, quando Shtjfefni raccoglie la sfera al limite dell'area e batte Cansani con un tiro tutt'altro che irresistibile. Il Lanciotto preme ancora alla ricerca del vantaggio: al 25' un bel diagonale di Paolieri impegna a terra Cansani, mentre al 32' Pomo non approfitta dell'uscita a farfalle dell'estremo difensore biancorosso e incorna a lato. Risponde la Lastrigiana con un colpo di testa di D'Alessandro, neutralizzato facilmente da Orlandini al 34'. La partita scende d'intensità e quando ormai tutti stanno aspettando la fine del primo tempo, il Lanciotto trova la rete del 2 a 1: Shtjfefni prova nuovamente il tiro da fuori area, Cansani sembra poter controllare facilmente, ma la sfera si infila beffarda sotto il suo corpo e rotola lentamente in rete (45'). Al 51' la Lastrigiana costruisce un'azione piuttosto pericolosa con D'Alessandro: cross dalla destra, tocco in anticipo da parte di Pomo, e Orlandini costretto al tuffo prodigioso per evitare il più classico degli autogoal. Il centrocampo incerottato dei padroni di casa piano piano finisce la benzina e un po' tutta la manovra ne risente; il Lanciotto dal canto suo non sembra dannarsi più di tanto, dando l'impressione di accontentarsi del risultato. Ma al 71' cambia tutto, con Tintori che affossa De Negri in piena area e il signor Sambari che concede il rigore: Cansani riesce ad opporsi alla conclusione di Maltese ma non può nulla sulla successiva ribattuta di Spatafora che fissa il risultato sul 3 a 1. Potrebbe finire qui, se non fosse che Cavaliere inizia a mandare in campo riserve vogliose di mettersi in mostra e i padroni di casa staccano definitivamente la spina, incassando altre tre reti nei restanti diciannove minuti di gioco. Ma la legge non scritta del calcio non vietava di infierire sull'avversario?

Calciatorepiù: Shtjfefni (Lanciotto C. B.) 7,5: forse trova un portiere un po' troppo compiacente, ma rimane il fatto che segna una tripletta.

Michele Peduto LASTRIGIANA: Cansani, Corsinovi (69' Giotti), Genovese (69' Moccia), Miniati, Fossati (55' Berni), Tintori, Boccella (71' Vanacore), Harizi, D'Alessandro, Rio, Caciolli (63' De Caprio). A disp.: Razzolini, Lucchesi. All.: Vittorio Sergi. <br >LANCIOTTO C. B.: Orlandini, Sacco (46' Leone), Maltese, Pomo, Spatafora, Brescia, Shtjfefni, Dabizzi (85' Paoli), Guida (55' Becagli), Paolieri (60' Vinattieri), De Negri (80' Basso). A disp.: Catani, Vecchio. All.: Roberto Cavaliere. <br > ARBITRO: Sambari di Prato. <br > RETI: 18' Caciolli, 19', 45' e 78' Shtjfefni, 71' Spatafora, 82' Basso, 87' Becagli. <br >NOTE: ammoniti Maltese al 20', Shtjfefni al 33', Rio al 51', Harizi al 75'. Passeggiando sui resti della Lastrigiana, il Lanciotto Campi Bisenzio vince il set e continua la sua trionfale marcia verso la vittoria finale. I padroni di casa come al solito iniziano bene la gara, salvo poi commettere una serie di imperdonabili errori che permettono agli ospiti di rimontare e di condurre in porto la gara. La prima vera occasione da rete &egrave; per il Lanciotto: all'8' Paolieri si inserisce molto bene tra le larghe linee della difesa biancorossa, trovando sulla sua strada un reattivo Cansani che devia la sfera in angolo. Risponde al 16' Harizi che parte in palleggio solitario sulla destra, triangola con Rio ma alla fine conclude colpevolmente alto quando si trova ormai nei pressi dell'area di rigore. Al 18' il vantaggio lastrigiano: punizione battuta da Rio, contrasto areo tra Harizi e Brescia con palla che arriva sui piedi di Caciolli, che ringrazia spedendo alle spalle di Orlandini. Il vantaggio &egrave; talmente inaspettato che la partita torna in parit&agrave; meno di trenta secondi dopo, quando Shtjfefni raccoglie la sfera al limite dell'area e batte Cansani con un tiro tutt'altro che irresistibile. Il Lanciotto preme ancora alla ricerca del vantaggio: al 25' un bel diagonale di Paolieri impegna a terra Cansani, mentre al 32' Pomo non approfitta dell'uscita a farfalle dell'estremo difensore biancorosso e incorna a lato. Risponde la Lastrigiana con un colpo di testa di D'Alessandro, neutralizzato facilmente da Orlandini al 34'. La partita scende d'intensit&agrave; e quando ormai tutti stanno aspettando la fine del primo tempo, il Lanciotto trova la rete del 2 a 1: Shtjfefni prova nuovamente il tiro da fuori area, Cansani sembra poter controllare facilmente, ma la sfera si infila beffarda sotto il suo corpo e rotola lentamente in rete (45'). Al 51' la Lastrigiana costruisce un'azione piuttosto pericolosa con D'Alessandro: cross dalla destra, tocco in anticipo da parte di Pomo, e Orlandini costretto al tuffo prodigioso per evitare il pi&ugrave; classico degli autogoal. Il centrocampo incerottato dei padroni di casa piano piano finisce la benzina e un po' tutta la manovra ne risente; il Lanciotto dal canto suo non sembra dannarsi pi&ugrave; di tanto, dando l'impressione di accontentarsi del risultato. Ma al 71' cambia tutto, con Tintori che affossa De Negri in piena area e il signor Sambari che concede il rigore: Cansani riesce ad opporsi alla conclusione di Maltese ma non pu&ograve; nulla sulla successiva ribattuta di Spatafora che fissa il risultato sul 3 a 1. Potrebbe finire qui, se non fosse che Cavaliere inizia a mandare in campo riserve vogliose di mettersi in mostra e i padroni di casa staccano definitivamente la spina, incassando altre tre reti nei restanti diciannove minuti di gioco. Ma la legge non scritta del calcio non vietava di infierire sull'avversario? <br ><b>Calciatorepi&ugrave;: Shtjfefni (Lanciotto C. B.) 7,5</b>: forse trova un portiere un po' troppo compiacente, ma rimane il fatto che segna una tripletta. Michele Peduto




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