- Juniores Regionali GIR.C
- Zenith Sup.Ambrosiana
-
0 - 1
- Lanciotto C.B.
ZENITH SUP.AMBR.:Morosini (85' Tombelli), Querci, Magnatta (77' Vona), Russo (61' Tarocchi), Oliarca, Pantaleoni Fr., Singh, Vannini, Liscio, Francini (59' Esposito), Matera. A disp.: Ponterosso, Barni, Brogi. All.: Ruggero Di Vito.
LANCIOTTO CAMPI B.ZIO:Gerlini, Sacco, Maltese, Leone, Bandoni, Brescia, Cherubini (46' Mbenovias), Becagli (95' Myrtaj), Shtjefni (88' Guida), Paolieri (69' Folgheraiter), De Negri (57' Gulino). A disp.: Catani, Basso. All.: Roberto Cavaliere.
ARBITRO: Totano di Pistoia.
RETI: 50' Paolieri
NOTE: ammoniti Oliarca, Querci, Vannini, Pantaleoni Francesco per la Zenith; Bandoni e Leone per il Lanciotto. Espulso per la Zenith Pantaleoni Francesco per doppia ammonizione. Minuti di recupero: 1' p.t. + 5' s.t.
Una Zenith brillante e ben messa in campo da mister Di Vito, senz'altro la migliore vista fino ad ora in questa stagione, rende la vita dura al Lanciotto capolista di Roberto Cavaliere. Tre punti d'oro pesanti per la squadra campigiana che, approfittando del contemporaneo scivolone a pochi chilometri di distanza dal Chiavacci del Fiesolecaldine a Vaiano, si insidia da sola al comando di questo campionato dalla classifica cortissima, basti pensare che fra la quinta in classifica e la quart'ultima ci sono soltanto cinque punti di distacco. Per questo motivo la situazione della Zenith pur tuttavia si complica notevolmente con la quarta sconfitta consecutiva, e la prossima gara di campionato in trasferta contro il Novoli, quart'ultimo a soli tre punti dalla formazione blu-amaranto, assume già il sapore di uno scontro-salvezza. Una sconfitta in quel di Firenze vedrebbe aprirsi inesorabilmente e automaticamente le porte della zona calda per i pratesi. Inizio equilibrato da entrambe le parti, ma si vede subito che la Zenith di oggi non è la Zenith della sciagurata gara di Montale. La formazione di Di Vito gioca corto, facendo una pressione continua sugli uomini di Cavaliere che subito si accorgono di non avere vita facile quest'oggi. La prima conclusione vera della gara si ha al 7': De Negri batte un angolo in piena area, la difesa della Zenith respinge corto, riprende da fuori area Leone ma la sua conclusione troppo affrettata in corsa finisce alta sopra la traversa. La Zenith tiene bene il campo ma il Lanciotto si fa pungente in contropiede al 10': corre in velocità De Negri centralmente, scambia corto al limite dell'area con Shtjefni che gli ritorna subito la palla, tiro improvviso di destro di De Negri e la palla fa la barba al palo di destra della porta di Morosini. La Zenith si affaccia in area campigiana al 19': sulla sinistra scambiano bene Liscio e Matera, quest'ultimo entra in area e pressato da un avversario cade a terra reclamando il rigore, l'arbitro invece dice che si può continuare, riprende Matera in area, si decentra sulla sinistra palla al piede e quasi dalla linea di fondo incrocia sul palo opposto, nessuno interviene sulla traiettoria e la palla esce sul fondo dalla parte opposta. Pressa la Zenith e al 22' Liscio scende sulla sinistra, appoggia fuori al limite per Vannini che di sinistro prova la conclusione da distanza ragguardevole, il tiro si perde però sul fondo senza creare grossi problemi. Il Lanciotto, che è squadra esperta e cinica, attende lo sfogo dell'avversario e si ripresenta davanti a Morosini al 23' quando Magnatta respinge corto di testa fuori area, riprende Becagli che conclude fiaccamente, Morosini neutralizza. La partita vive di continui rovesciamenti di fronte, la Zenith non ha timore reverenziale verso la capolista e gioca a viso aperto, il Lanciotto forse non si aspetta tanto coraggio dalla squadra blu-amaranto, molto giù di corda nelle ultime uscite ma oggi sinceramente bella e brillante. E al 25' la squadra di Di Vito ha l'occasione buona per passare in vantaggio: da un lancio lungo in area, la palla arriva a Francini e Liscio ben situati davanti a Gerlini, Francini non trova l'attimo giusto per la conclusione, ci pensa quindi Liscio da posizione favorevolissima a concludere a rete; sembra gol già fatto ma Gerlini si supera deviando con volo plastico in angolo. Grande occasione persa dalla Zenith per passare in vantaggio. Fiutato il pericolo mister Cavaliere sprona i suoi a fare maggiore attenzione alle folate offensive dei ragazzi blu-amaranto e al 30' ci pensa Shtjefni a incunearsi sulla fascia destra, un suo primo cross viene respinto corto dalla difesa locale, riprende ancora lo stesso Shtjefni da posizione decentrata, il suo nuovo cross viene neutralizzato da Morosini sul primo palo. Per qualche attimo il Lanciotto sembra essere più pimpante e si porta nuovamente al tiro al 32': angolo di De Negri dalla sinistra, mischia furibonda in area, la palla viene respinta corta fuori, arriva in velocità Bandoni ma la sua conclusione si rivela innocua e si perde sul fondo alla sinistra di Morosini.
La Zenith risponde immediatamente e al 38' il talento di Francesco Pantaleoni viene messo al servizio della squadra: il giocatore parte con azione personale in progressione sulla tre quarti centralmente, salta con naturalezza tre avversari, e prova la conclusione di sinistro dalla lunga distanza, buona l'intenzione un po' meno la conclusione. Ma è segno che la Zenith c'è e si vede. Il Lanciotto prova a chiudere il primo tempo in vantaggio e al 42' ha la sua azione migliore di questo primo tempo: De Negri viene lanciato lungo sulla sinistra, entra in area e tira di sinistro in corsa, Morosini dimostra che anche per lui è una giornata super come tutta la squadra e compie un miracolo chiudendogli lo specchio della porta e deviando la conclusione in angolo. Per i primi quarantacinque minuti è tutto, Zenith bella ma poco concreta sotto porta nonostante le occasioni limpide avute, comunque si ha l'impressione che la squadra di Di Vito abbia giocato leggermente meglio rispetto alla squadra di Roberto Cavaliere, che forse si è trovata spiazzata dalla verve dei padroni di casa, anche se va detto che quando i campigiani dicono di premere sull'acceleratore si nota la mano e la tecnica della squadra capolista, una squadra senz'altro degna di occupare la posizione da prima della classe.
La ripresa è tutta da gustare, bel gioco da parte di entrambe le formazioni anche se il nervosismo aumenta, ma le due squadre fino alla fine si contrastano alla ricerca costante dei tre punti. Comincia subito bene la Zenith, è il 47' quando Francini viene lanciato in contropiede per vie centrali, entra in area con un difensore alle costole, la sua conclusione però viene respinta da Gerlini in uscita disperata sul giocatore. I blu-amaranto non si fermano qui e due minuti più tardi scende sulla sinistra Oliarca che si incunea in area dalla linea di fondo, cross fuori area per Francesco Pantaleoni che riceve, si sistema la palla ma la sua conclusione termina di poco sul fondo. La dura legge del calcio cala la sua carta sul Chiavacci: gol sbagliato, gol subito. È il 50': viene lanciato lungo sulla sinistra Paolieri che in velocità supera una difesa un po' allentata per un attimo, entra in area, e sull'uscita di Morosini lo beffa sul palo alla sua destra portando in vantaggio la capolista. I ragazzi di Cavaliere premono sull'acceleratore e al 51' vanno vicini subito al secondo gol: scende Shtjefni sulla sinistra, cross preciso verso il neo-entrato Mbenovias che al volo di sinistro sfiora di un soffio l'incrocio dei pali alla destra di Morosini. Le squadre non si risparmiano, i rovesciamenti di fronte sono continui e sempre più frequenti, e la partita diventa veramente combattuta e mai scontata. Al 61' scende sulla sinistra Mbenovias, cross rasoterra al centro area, Russo interviene alla disperata per liberare e per poco non provoca il classico autogol sfiorando il palo alla destra di Morosini da distanza ravvicinata. Ma la Zenith risponde subito e al 62' ha l'occasione buona per pareggiare: Pantaleoni crossa in maniera perfetta dalla destra verso Matera in piena area, bellissimo tiro al volo del bomber che si stampa sul primo palo e torna in campo verso il palo opposto, arriva in velocità Liscio che tenta l'appoggio in rete ma colpisce male e la palla finisce clamorosamente sopra la traversa. È un buon momento questo per i blu-amaranto che un minuto più tardi si presentano ancora in avanti con azione portata avanti sulla destra fra Pantaleoni e Tarocchi, cross in piena area di quest'ultimo per Matera che da buona posizione spizzica di testa ma non imprime la giusta velocità per sorprendere Gerlini, la palla finisce sul fondo dalla parte opposta. Mentre il Lanciotto cerca di addormentare con astuzia la partita abbassandone il ritmo, segno di squadra esperta e intelligente, la Zenith va ancora al tiro al 69': Liscio scende sulla fascia sinistra, cross arretrato per Pantaleoni che in piena area non riesce ad agganciare, aggancia invece Tarocchi al limite dell'area ma il suo sinistro di prima intenzione è svirgolato e la palla finisce sul fondo. La squadra blu-amaranto ora si getta a testa bassa per raggiungere un pareggio che sarebbe il giusto coronamento di tanti sforzi, e al 73' Oliarca scende sulla sinistra, crossa rasoterra in area, Gerlini si tuffa per evitare brutte sorprese, respinge corto ma nessuno interviene sotto misura per appoggiare in rete. Nel frattempo la Zenith rimane in dieci un minuto più tardi per l'espulsione di Francesco Pantaleoni, grazie all'eccessivo protagonismo dell'arbitro che ammonisce il giocatore per la seconda volta nel giro di tre minuti. Quindi tutto si complica per la Zenith, sotto di un gol e in dieci contro undici. Mister Di Vito a questo punto sistema la difesa a tre, togliendo un difensore (Magnatta) e inserendo un'altra punta (Vona), tentando il tutto per tutto. Per il Lanciotto gli spazi per il contropiede si fanno sempre maggiori a questo punto. 79': sulla sinistra riceve palla Mbenovias, punta Singh al limite dell'area, lo evita in dribbling, entra in area ma la sua conclusione sul palo più lontano alla sinistra di Morosini finisce sul fondo. La squadra di casa risponde all'81': Tarocchi batte un angolo fuori area per Querci che tenta la conclusione al volo, palla smorzata che finisce in piena area, mischia furibonda sotto porta, alla fine la palla esce innocua sul fondo. E per il Lanciotto all' 84' ci sarebbe anche l'occasione per il raddoppio, che sarebbe però un risultato troppo pesante per la Zenith per quanto ha fatto vedere quest'oggi: punizione di Leone ancora per Mbenovias in piena area, tutto solo e decentrato sul secondo palo, il giocatore stoppa la palla, tira da distanza ravvicinata ma Morosini esce alla disperata e riesce a deviare in maniere eccellente anche questa conclusione. Nell'uscita bassa Morosini si infortuna per una botta alla caviglia, gli subentra Tombelli. Ultima azione della gara all'89' quando un destro secco da fuori area di Guida sfiora il palo alla destra di Tombelli. Il triplice fischio del direttore di gara (non proprio eccepibile la sua direzione di gara quest'oggi) manda tutti negli spogliatoi. Per il Lanciotto è la vetta del campionato in piena solitudine, ha sofferto la squadra di Roberto Cavaliere ma ha dimostrato carattere e pazienza per arrivare in fondo ad una gara difficilissima come quella di quest'oggi. Tre punti che valgono doppio. Per la Zenith continua la scia dei risultati negativi; oggi la squadra di Di Vito è sembrata però tutta un'altra squadra, forse è mancato anche un pizzico di fortuna, ma i ragazzi sono tutti da elogiare per quanto hanno fatto vedere. Ora bisogna fare attenzione, la classifica si fa critica, c'è solo un risultato utile sabato a Novoli per scacciare la crisi: la vittoria. Altri risultati sarebbero letali. È il momento di stringere i denti e di non lasciarsi prendere dal nervosismo. La squadra è viva e può fare qualsiasi risultato se gioca come oggi.
Paolo Tarocchi
ZENITH SUP.AMBR.:Morosini (85' Tombelli), Querci, Magnatta (77' Vona), Russo (61' Tarocchi), Oliarca, Pantaleoni Fr., Singh, Vannini, Liscio, Francini (59' Esposito), Matera. A disp.: Ponterosso, Barni, Brogi. All.: Ruggero Di Vito.
<br >LANCIOTTO CAMPI B.ZIO:Gerlini, Sacco, Maltese, Leone, Bandoni, Brescia, Cherubini (46' Mbenovias), Becagli (95' Myrtaj), Shtjefni (88' Guida), Paolieri (69' Folgheraiter), De Negri (57' Gulino). A disp.: Catani, Basso. All.: Roberto Cavaliere.
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ARBITRO: Totano di Pistoia.
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RETI: 50' Paolieri
<br >NOTE: ammoniti Oliarca, Querci, Vannini, Pantaleoni Francesco per la Zenith; Bandoni e Leone per il Lanciotto. Espulso per la Zenith Pantaleoni Francesco per doppia ammonizione. Minuti di recupero: 1' p.t. + 5' s.t.
Una Zenith brillante e ben messa in campo da mister Di Vito, senz'altro la migliore vista fino ad ora in questa stagione, rende la vita dura al Lanciotto capolista di Roberto Cavaliere. Tre punti d'oro pesanti per la squadra campigiana che, approfittando del contemporaneo scivolone a pochi chilometri di distanza dal Chiavacci del Fiesolecaldine a Vaiano, si insidia da sola al comando di questo campionato dalla classifica cortissima, basti pensare che fra la quinta in classifica e la quart'ultima ci sono soltanto cinque punti di distacco. Per questo motivo la situazione della Zenith pur tuttavia si complica notevolmente con la quarta sconfitta consecutiva, e la prossima gara di campionato in trasferta contro il Novoli, quart'ultimo a soli tre punti dalla formazione blu-amaranto, assume già il sapore di uno scontro-salvezza. Una sconfitta in quel di Firenze vedrebbe aprirsi inesorabilmente e automaticamente le porte della zona calda per i pratesi. Inizio equilibrato da entrambe le parti, ma si vede subito che la Zenith di oggi non è la Zenith della sciagurata gara di Montale. La formazione di Di Vito gioca corto, facendo una pressione continua sugli uomini di Cavaliere che subito si accorgono di non avere vita facile quest'oggi. La prima conclusione vera della gara si ha al 7': De Negri batte un angolo in piena area, la difesa della Zenith respinge corto, riprende da fuori area Leone ma la sua conclusione troppo affrettata in corsa finisce alta sopra la traversa. La Zenith tiene bene il campo ma il Lanciotto si fa pungente in contropiede al 10': corre in velocità De Negri centralmente, scambia corto al limite dell'area con Shtjefni che gli ritorna subito la palla, tiro improvviso di destro di De Negri e la palla fa la barba al palo di destra della porta di Morosini. La Zenith si affaccia in area campigiana al 19': sulla sinistra scambiano bene Liscio e Matera, quest'ultimo entra in area e pressato da un avversario cade a terra reclamando il rigore, l'arbitro invece dice che si può continuare, riprende Matera in area, si decentra sulla sinistra palla al piede e quasi dalla linea di fondo incrocia sul palo opposto, nessuno interviene sulla traiettoria e la palla esce sul fondo dalla parte opposta. Pressa la Zenith e al 22' Liscio scende sulla sinistra, appoggia fuori al limite per Vannini che di sinistro prova la conclusione da distanza ragguardevole, il tiro si perde però sul fondo senza creare grossi problemi. Il Lanciotto, che è squadra esperta e cinica, attende lo sfogo dell'avversario e si ripresenta davanti a Morosini al 23' quando Magnatta respinge corto di testa fuori area, riprende Becagli che conclude fiaccamente, Morosini neutralizza. La partita vive di continui rovesciamenti di fronte, la Zenith non ha timore reverenziale verso la capolista e gioca a viso aperto, il Lanciotto forse non si aspetta tanto coraggio dalla squadra blu-amaranto, molto giù di corda nelle ultime uscite ma oggi sinceramente bella e brillante. E al 25' la squadra di Di Vito ha l'occasione buona per passare in vantaggio: da un lancio lungo in area, la palla arriva a Francini e Liscio ben situati davanti a Gerlini, Francini non trova l'attimo giusto per la conclusione, ci pensa quindi Liscio da posizione favorevolissima a concludere a rete; sembra gol già fatto ma Gerlini si supera deviando con volo plastico in angolo. Grande occasione persa dalla Zenith per passare in vantaggio. Fiutato il pericolo mister Cavaliere sprona i suoi a fare maggiore attenzione alle folate offensive dei ragazzi blu-amaranto e al 30' ci pensa Shtjefni a incunearsi sulla fascia destra, un suo primo cross viene respinto corto dalla difesa locale, riprende ancora lo stesso Shtjefni da posizione decentrata, il suo nuovo cross viene neutralizzato da Morosini sul primo palo. Per qualche attimo il Lanciotto sembra essere più pimpante e si porta nuovamente al tiro al 32': angolo di De Negri dalla sinistra, mischia furibonda in area, la palla viene respinta corta fuori, arriva in velocità Bandoni ma la sua conclusione si rivela innocua e si perde sul fondo alla sinistra di Morosini.
<br >La Zenith risponde immediatamente e al 38' il talento di Francesco Pantaleoni viene messo al servizio della squadra: il giocatore parte con azione personale in progressione sulla tre quarti centralmente, salta con naturalezza tre avversari, e prova la conclusione di sinistro dalla lunga distanza, buona l'intenzione un po' meno la conclusione. Ma è segno che la Zenith c'è e si vede. Il Lanciotto prova a chiudere il primo tempo in vantaggio e al 42' ha la sua azione migliore di questo primo tempo: De Negri viene lanciato lungo sulla sinistra, entra in area e tira di sinistro in corsa, Morosini dimostra che anche per lui è una giornata super come tutta la squadra e compie un miracolo chiudendogli lo specchio della porta e deviando la conclusione in angolo. Per i primi quarantacinque minuti è tutto, Zenith bella ma poco concreta sotto porta nonostante le occasioni limpide avute, comunque si ha l'impressione che la squadra di Di Vito abbia giocato leggermente meglio rispetto alla squadra di Roberto Cavaliere, che forse si è trovata spiazzata dalla verve dei padroni di casa, anche se va detto che quando i campigiani dicono di premere sull'acceleratore si nota la mano e la tecnica della squadra capolista, una squadra senz'altro degna di occupare la posizione da prima della classe.
<br >La ripresa è tutta da gustare, bel gioco da parte di entrambe le formazioni anche se il nervosismo aumenta, ma le due squadre fino alla fine si contrastano alla ricerca costante dei tre punti. Comincia subito bene la Zenith, è il 47' quando Francini viene lanciato in contropiede per vie centrali, entra in area con un difensore alle costole, la sua conclusione però viene respinta da Gerlini in uscita disperata sul giocatore. I blu-amaranto non si fermano qui e due minuti più tardi scende sulla sinistra Oliarca che si incunea in area dalla linea di fondo, cross fuori area per Francesco Pantaleoni che riceve, si sistema la palla ma la sua conclusione termina di poco sul fondo. La dura legge del calcio cala la sua carta sul Chiavacci: gol sbagliato, gol subito. È il 50': viene lanciato lungo sulla sinistra Paolieri che in velocità supera una difesa un po' allentata per un attimo, entra in area, e sull'uscita di Morosini lo beffa sul palo alla sua destra portando in vantaggio la capolista. I ragazzi di Cavaliere premono sull'acceleratore e al 51' vanno vicini subito al secondo gol: scende Shtjefni sulla sinistra, cross preciso verso il neo-entrato Mbenovias che al volo di sinistro sfiora di un soffio l'incrocio dei pali alla destra di Morosini. Le squadre non si risparmiano, i rovesciamenti di fronte sono continui e sempre più frequenti, e la partita diventa veramente combattuta e mai scontata. Al 61' scende sulla sinistra Mbenovias, cross rasoterra al centro area, Russo interviene alla disperata per liberare e per poco non provoca il classico autogol sfiorando il palo alla destra di Morosini da distanza ravvicinata. Ma la Zenith risponde subito e al 62' ha l'occasione buona per pareggiare: Pantaleoni crossa in maniera perfetta dalla destra verso Matera in piena area, bellissimo tiro al volo del bomber che si stampa sul primo palo e torna in campo verso il palo opposto, arriva in velocità Liscio che tenta l'appoggio in rete ma colpisce male e la palla finisce clamorosamente sopra la traversa. È un buon momento questo per i blu-amaranto che un minuto più tardi si presentano ancora in avanti con azione portata avanti sulla destra fra Pantaleoni e Tarocchi, cross in piena area di quest'ultimo per Matera che da buona posizione spizzica di testa ma non imprime la giusta velocità per sorprendere Gerlini, la palla finisce sul fondo dalla parte opposta. Mentre il Lanciotto cerca di addormentare con astuzia la partita abbassandone il ritmo, segno di squadra esperta e intelligente, la Zenith va ancora al tiro al 69': Liscio scende sulla fascia sinistra, cross arretrato per Pantaleoni che in piena area non riesce ad agganciare, aggancia invece Tarocchi al limite dell'area ma il suo sinistro di prima intenzione è svirgolato e la palla finisce sul fondo. La squadra blu-amaranto ora si getta a testa bassa per raggiungere un pareggio che sarebbe il giusto coronamento di tanti sforzi, e al 73' Oliarca scende sulla sinistra, crossa rasoterra in area, Gerlini si tuffa per evitare brutte sorprese, respinge corto ma nessuno interviene sotto misura per appoggiare in rete. Nel frattempo la Zenith rimane in dieci un minuto più tardi per l'espulsione di Francesco Pantaleoni, grazie all'eccessivo protagonismo dell'arbitro che ammonisce il giocatore per la seconda volta nel giro di tre minuti. Quindi tutto si complica per la Zenith, sotto di un gol e in dieci contro undici. Mister Di Vito a questo punto sistema la difesa a tre, togliendo un difensore (Magnatta) e inserendo un'altra punta (Vona), tentando il tutto per tutto. Per il Lanciotto gli spazi per il contropiede si fanno sempre maggiori a questo punto. 79': sulla sinistra riceve palla Mbenovias, punta Singh al limite dell'area, lo evita in dribbling, entra in area ma la sua conclusione sul palo più lontano alla sinistra di Morosini finisce sul fondo. La squadra di casa risponde all'81': Tarocchi batte un angolo fuori area per Querci che tenta la conclusione al volo, palla smorzata che finisce in piena area, mischia furibonda sotto porta, alla fine la palla esce innocua sul fondo. E per il Lanciotto all' 84' ci sarebbe anche l'occasione per il raddoppio, che sarebbe però un risultato troppo pesante per la Zenith per quanto ha fatto vedere quest'oggi: punizione di Leone ancora per Mbenovias in piena area, tutto solo e decentrato sul secondo palo, il giocatore stoppa la palla, tira da distanza ravvicinata ma Morosini esce alla disperata e riesce a deviare in maniere eccellente anche questa conclusione. Nell'uscita bassa Morosini si infortuna per una botta alla caviglia, gli subentra Tombelli. Ultima azione della gara all'89' quando un destro secco da fuori area di Guida sfiora il palo alla destra di Tombelli. Il triplice fischio del direttore di gara (non proprio eccepibile la sua direzione di gara quest'oggi) manda tutti negli spogliatoi. Per il Lanciotto è la vetta del campionato in piena solitudine, ha sofferto la squadra di Roberto Cavaliere ma ha dimostrato carattere e pazienza per arrivare in fondo ad una gara difficilissima come quella di quest'oggi. Tre punti che valgono doppio. Per la Zenith continua la scia dei risultati negativi; oggi la squadra di Di Vito è sembrata però tutta un'altra squadra, forse è mancato anche un pizzico di fortuna, ma i ragazzi sono tutti da elogiare per quanto hanno fatto vedere. Ora bisogna fare attenzione, la classifica si fa critica, c'è solo un risultato utile sabato a Novoli per scacciare la crisi: la vittoria. Altri risultati sarebbero letali. È il momento di stringere i denti e di non lasciarsi prendere dal nervosismo. La squadra è viva e può fare qualsiasi risultato se gioca come oggi.
Paolo Tarocchi