FOLGORE SEGR.: Rossi, Riahi, Spinetti, Chiesi, Bonacchelli, Petroni, Koku, Leskaj, Franceschi, Pignatelli, Hurik. A disp.: Fredianelli, Di Riccio, Bartolomeoni, Lazzareschi. All.: Nicola Laurenzi.
S. BIENTINA: La Macchia, Martelli, Russo, Banti, Di Galante, Meucci, D'Alessandro, L. Dervishi, Carotti, A. Dervishi, Pieri. A disp.: Novi, Pacini, Morani, Buti, El Ghlid, Gasperini. All.: Stefano Lazzeri.

ARBITRO: Toni di Lucca

RETI: Bartolomeoni, A. Dervishi.



A Bartolomeoni risponde nel finale uno dei due fratelli Dervishi, Alen, che si prende buona parte dei meriti del pareggio conquistato dai ragazzi di Stefano Lazzeri. La trasferta con la Folgore Segromigno è resa ancor più ostica da un terreno di gioco che indirizza fortemente la partita sul piano fisico. La cronaca prende il via con il calcio di rigore sbagliato da D'Alessandro per gli ospiti. Il numero sette si lascia ipnotizzare da un bravissimo Rossi, coriaceo nell'aspettare l'ultimo istante prima di scegliere l'angolo per distendersi. Nel primo tempo c'è anche molta Folgore, che produce azioni a ripetizione soprattutto sulla fascia destra, ma Huriq, pur inserendosi bene tra le maglie avversarie, non riesce a dar l'effetto desiderato al pallone e il suo tiro a giro scade tra le braccia di La Macchia. Un'altra buona situazione dentro la prima frazione dei locali è quella che vede protagonista il numero nove Franceschi, ben appostato sul secondo palo, ma non altrettanto ben reattivo nel concludere a rete. A metà del secondo tempo la partita si accende con il gol del vantaggio di Bartolomeoni, lanciato in profondità da Petroni, e con l'espulsione di Spinetti. La Folgore prova a tenere a bada negli ultimi minuti di fuoco il Bientina, che tuttavia si gioca la carta del tutto per tutto. Il contropiede fulmineo di D'Alessandro sembra sbattere sulla sfortuna (considerando la traversa) ma A. Dervishi oltrepassa ogni alibi con una grande staffilata in corsa diretta all'incrocio dei pali. La giusta ricompensa alla prova collettiva dei ragazzi di Lazzeri. Calciatorepiù: Petroni (Folgore Segr.).

FOLGORE SEGR.: Rossi, Riahi, Spinetti, Chiesi, Bonacchelli, Petroni, Koku, Leskaj, Franceschi, Pignatelli, Hurik. A disp.: Fredianelli, Di Riccio, Bartolomeoni, Lazzareschi. All.: Nicola Laurenzi. <br >S. BIENTINA: La Macchia, Martelli, Russo, Banti, Di Galante, Meucci, D'Alessandro, L. Dervishi, Carotti, A. Dervishi, Pieri. A disp.: Novi, Pacini, Morani, Buti, El Ghlid, Gasperini. All.: Stefano Lazzeri.<br > ARBITRO: Toni di Lucca<br > RETI: Bartolomeoni, A. Dervishi. A Bartolomeoni risponde nel finale uno dei due fratelli Dervishi, Alen, che si prende buona parte dei meriti del pareggio conquistato dai ragazzi di Stefano Lazzeri. La trasferta con la Folgore Segromigno &egrave; resa ancor pi&ugrave; ostica da un terreno di gioco che indirizza fortemente la partita sul piano fisico. La cronaca prende il via con il calcio di rigore sbagliato da D'Alessandro per gli ospiti. Il numero sette si lascia ipnotizzare da un bravissimo Rossi, coriaceo nell'aspettare l'ultimo istante prima di scegliere l'angolo per distendersi. Nel primo tempo c'&egrave; anche molta Folgore, che produce azioni a ripetizione soprattutto sulla fascia destra, ma Huriq, pur inserendosi bene tra le maglie avversarie, non riesce a dar l'effetto desiderato al pallone e il suo tiro a giro scade tra le braccia di La Macchia. Un'altra buona situazione dentro la prima frazione dei locali &egrave; quella che vede protagonista il numero nove Franceschi, ben appostato sul secondo palo, ma non altrettanto ben reattivo nel concludere a rete. A met&agrave; del secondo tempo la partita si accende con il gol del vantaggio di Bartolomeoni, lanciato in profondit&agrave; da Petroni, e con l'espulsione di Spinetti. La Folgore prova a tenere a bada negli ultimi minuti di fuoco il Bientina, che tuttavia si gioca la carta del tutto per tutto. Il contropiede fulmineo di D'Alessandro sembra sbattere sulla sfortuna (considerando la traversa) ma A. Dervishi oltrepassa ogni alibi con una grande staffilata in corsa diretta all'incrocio dei pali. La giusta ricompensa alla prova collettiva dei ragazzi di Lazzeri. <b>Calciatorepi&ugrave;: Petroni</b> (Folgore Segr.).