- Terza Categoria GIR.A
- Aurora
-
1 - 1
- Porta Nuova
AURORA: Neri, Pathe, Di Sacco, Burchi, Del Sarto (85' Colaianni), Marsigli, Pula, Giuliacci (55' Bresciani), Tofani, Palla, Shani. A disp.: Seppia, Giuntini, Ledda, Bartolini. All.: Gerry Cavallo (squalificato, in panchina Andrea Marconcini).
PORTA NUOVA: Frascarelli, Sardi, Schininà, Fantozzi, Davini (71' Costanzo), Messina, Campani, Pini, Sabatini, Gerosolimo, Berberi. A disp.: Fantozzi, D'Alessandro. All.: Giuseppe Bevilacqua.
ARBITRO: Hodzalari di Pisa.
RETI: 16' Palla, 90' Campani.
NOTE: espulso Fantozzi (47' pt). Calci d'angolo: 2-6. Fuorigioco: 2-3. Recupero: 2'+3'.
Tempo da lupi a Pisa con pioggia non-stop da almeno ventiquattro ore: il terreno di gioco di Putignano regge però bene, concedendo al maltempo solamente qualche accumulo d'acqua intorno al cerchio di centrocampo. Le due squadre sono quindi in grado di giocare palla a terra piuttosto velocemente, abbinando ad una buona abilità di palleggio in condizioni avverse anche una certa aggressività, che conduce a qualche intervento ai limiti del regolamento. Al 12' Campani su calcio piazzato vede la sua conclusione salvata sul palo dall'intervento di un difensore ospite: solamente quattro minuti dopo è Palla a portare in vantaggio l'Aurora, concludendo con un facile tap-in sotto porta una bella azione di Di Sacco. I padroni di casa prendono ora coraggio nello sviluppo della manovra offensiva, ma il Porta Nuova non ci sta a farsi schiacciare nella propria metà, muovendo anzi diversi uomini nella metà campo avversaria in fase di possesso palla: questa tattica favorisce inevitabilmente gli uomini dello squalificato Cavallo, che non riescono però a sfruttare al meglio gli spazi concessi dalla retroguardia ospite. Berberi è il più pericoloso tra i suoi, e ci prova al 25' con una rasoterra da fuori area, bloccato però senza problemi da Neri; buoni ritmi, ma poche conclusioni a rete da entrambe le parti: ci prova nuovamente Campani su punizione, costringendo il portiere avversario alla deviazione in angolo. Al 47' l'episodio che potrebbe cambiare il volto alla partita: Fantozzi scivola al limite dell'area di rigore, nel tentativo di intercettare un filtrante per Shani, e, cadendo, blocca il pallone con il corpo. Per il direttore di gara non ci sono dubbi: chiara occasione da rete interrotta e conseguente espulsione per l'esperto difensore del Porta Nuova; dal calcio di punizione scaturito dal fischio arbitrale Marsigli costringe Frascarelli a volare sul palo della barriera e a mettere in corner. Il Porta Nuova affronta i secondi quarantacinque minuti di gioco in inferiorità numerica, ma senza risentirne troppo: l'Aurora non sembra intenzionata ad accelerare i ritmi, dando così modo ai nove giocatori in maglia blu il tempo di coprire bene ogni zona del campo. Succede poco fino a metà tempo, ovvero fino a quando gli ospiti decidono di gettare il cuore oltre l'ostacolo per cercare di pareggiare, a patto di rischiare qualcosa sulle ripartenze dell'Aurora: è infatti dapprima Bresciani (minuto 65) a calciare di sinistro di poco alto sopra la traversa, ed in seguito Palla (68') a sfiorare il golaço, con una pennellata sul secondo palo dal limite dell'area di rigore. Cinque minuti più tardi il Porta Nuova si fa finalmente pericoloso, con una potente punizione del solito Campani: Neri respinge corto ma non c'è nessun giocatore ospite pronto a ribadire in rete; il match è ora gradevole ed equilibrato, mentre sul campo si abbatte un vero e proprio nubifragio. È una prova di grande carattere dei ragazzi di Bevilacqua, che rischiano però grosso al 75', quando il passaggio di Tofani per Bresciani, solo davanti alla porta, è fermato non dal recupero di un difensore, bensì da un acquitrinio formatosi nei pressi della porta di Frascarelli. Sinistro presagio di che cosa la sorte riserverà ai padroni di casa nel finale di gara: dieci minuti prima del triplice fischio l'ennesimo letale calcio di punizione di Campani è sventato da Neri. Ma proprio prima del recupero Berberi suggerisce al limite dell'area per Campani, che con un chirurgico diagonale riesce finalmente a vincere il duello personale con Neri, siglando il gol che premia il cuore del Porta Nuova. C'è delusione tra le file dell'Aurora, per un match gestito in maniera intelligente contro una formazione di pari livello, ma che avrebbe però potuto essere chiuso prima: Porta Nuova poco incisivo davanti per tutto il match, ma, come detto in precedenza, in grado di compattarsi e continuare a giocare da vera squadra nonostante l'uomo in meno.
Iacopo Catarsi
AURORA: Neri, Pathe, Di Sacco, Burchi, Del Sarto (85' Colaianni), Marsigli, Pula, Giuliacci (55' Bresciani), Tofani, Palla, Shani. A disp.: Seppia, Giuntini, Ledda, Bartolini. All.: Gerry Cavallo (squalificato, in panchina Andrea Marconcini).<br >PORTA NUOVA: Frascarelli, Sardi, Schininà, Fantozzi, Davini (71' Costanzo), Messina, Campani, Pini, Sabatini, Gerosolimo, Berberi. A disp.: Fantozzi, D'Alessandro. All.: Giuseppe Bevilacqua.<br >
ARBITRO: Hodzalari di Pisa.<br >
RETI: 16' Palla, 90' Campani.<br >NOTE: espulso Fantozzi (47' pt). Calci d'angolo: 2-6. Fuorigioco: 2-3. Recupero: 2'+3'.
Tempo da lupi a Pisa con pioggia non-stop da almeno ventiquattro ore: il terreno di gioco di Putignano regge però bene, concedendo al maltempo solamente qualche accumulo d'acqua intorno al cerchio di centrocampo. Le due squadre sono quindi in grado di giocare palla a terra piuttosto velocemente, abbinando ad una buona abilità di palleggio in condizioni avverse anche una certa aggressività, che conduce a qualche intervento ai limiti del regolamento. Al 12' Campani su calcio piazzato vede la sua conclusione salvata sul palo dall'intervento di un difensore ospite: solamente quattro minuti dopo è Palla a portare in vantaggio l'Aurora, concludendo con un facile tap-in sotto porta una bella azione di Di Sacco. I padroni di casa prendono ora coraggio nello sviluppo della manovra offensiva, ma il Porta Nuova non ci sta a farsi schiacciare nella propria metà, muovendo anzi diversi uomini nella metà campo avversaria in fase di possesso palla: questa tattica favorisce inevitabilmente gli uomini dello squalificato Cavallo, che non riescono però a sfruttare al meglio gli spazi concessi dalla retroguardia ospite. Berberi è il più pericoloso tra i suoi, e ci prova al 25' con una rasoterra da fuori area, bloccato però senza problemi da Neri; buoni ritmi, ma poche conclusioni a rete da entrambe le parti: ci prova nuovamente Campani su punizione, costringendo il portiere avversario alla deviazione in angolo. Al 47' l'episodio che potrebbe cambiare il volto alla partita: Fantozzi scivola al limite dell'area di rigore, nel tentativo di intercettare un filtrante per Shani, e, cadendo, blocca il pallone con il corpo. Per il direttore di gara non ci sono dubbi: chiara occasione da rete interrotta e conseguente espulsione per l'esperto difensore del Porta Nuova; dal calcio di punizione scaturito dal fischio arbitrale Marsigli costringe Frascarelli a volare sul palo della barriera e a mettere in corner. Il Porta Nuova affronta i secondi quarantacinque minuti di gioco in inferiorità numerica, ma senza risentirne troppo: l'Aurora non sembra intenzionata ad accelerare i ritmi, dando così modo ai nove giocatori in maglia blu il tempo di coprire bene ogni zona del campo. Succede poco fino a metà tempo, ovvero fino a quando gli ospiti decidono di gettare il cuore oltre l'ostacolo per cercare di pareggiare, a patto di rischiare qualcosa sulle ripartenze dell'Aurora: è infatti dapprima Bresciani (minuto 65) a calciare di sinistro di poco alto sopra la traversa, ed in seguito Palla (68') a sfiorare il golaço, con una pennellata sul secondo palo dal limite dell'area di rigore. Cinque minuti più tardi il Porta Nuova si fa finalmente pericoloso, con una potente punizione del solito Campani: Neri respinge corto ma non c'è nessun giocatore ospite pronto a ribadire in rete; il match è ora gradevole ed equilibrato, mentre sul campo si abbatte un vero e proprio nubifragio. È una prova di grande carattere dei ragazzi di Bevilacqua, che rischiano però grosso al 75', quando il passaggio di Tofani per Bresciani, solo davanti alla porta, è fermato non dal recupero di un difensore, bensì da un acquitrinio formatosi nei pressi della porta di Frascarelli. Sinistro presagio di che cosa la sorte riserverà ai padroni di casa nel finale di gara: dieci minuti prima del triplice fischio l'ennesimo letale calcio di punizione di Campani è sventato da Neri. Ma proprio prima del recupero Berberi suggerisce al limite dell'area per Campani, che con un chirurgico diagonale riesce finalmente a vincere il duello personale con Neri, siglando il gol che premia il cuore del Porta Nuova. C'è delusione tra le file dell'Aurora, per un match gestito in maniera intelligente contro una formazione di pari livello, ma che avrebbe però potuto essere chiuso prima: Porta Nuova poco incisivo davanti per tutto il match, ma, come detto in precedenza, in grado di compattarsi e continuare a giocare da vera squadra nonostante l'uomo in meno.
Iacopo Catarsi