- Terza Categoria GIR.A
- Ponsacco
-
1 - 0
- San Frediano
PONSACCO (4-4-2): Granchi, Salatti (63' Biasci), Macchini, Menicagli, Tolomei, Ferrucci (55' Salvini), Filippeschi, Bertini, Buti (53' Martini), Fiorentini, Centofanti (25' Micheletti). A disp.: Novi, Rofrano, Sassetti. All.: Federico Tolomei.
SAN FREDIANO (3-5-2): Manzoni, Mantellassi, Lucchesi, Falchi, Gaddi, Frassi (80' Ginnasio), Baglini (65' Malvestuto), Bortolini (75' Vagelli), Simonelli, Laguardia, Ilario. A disp.: Gatti, Benelli. All.: Andrea Guainai - Davide Sorce.
ARBITRO: Ghelardoni di Pisa.
RETE: 60' Fiorentini rig.
NOTE: ammoniti Macchini, Filippeschi, Bertini, Ginnasio. Calci d'angolo: 3-1. Recupero: 1'+4'.
Un San Frediano tatticamente ai limiti della perfezione si arrende solo a un rigore conquistato da Martini al 60' e trasformato da Fiorentini; da applausi la fase difensiva di tutta la squadra allenata dalla coppia Guainai-Sorce, che alla capolista ha concesso solo calci piazzati, e che può uscire a testa alta essendo l'unica formazione ad aver perso a Ponsacco con una sola rete subìta, peraltro dagli undici metri. L'atteggiamento tattico degli ospiti ha ovviamente compromesso la spettacolarità della partita, della quale comunque vale la pena rivivere le azioni più importanti. Al 5' su un cross di Centofanti Manzoni si tuffa e respinge di pugno, il pallone è intercettato da Filippeschi che calcia alto di prima intenzione. Al 20' una percussione sulla destra porta Salatti al tiro, ma la conclusione esce a lato sul primo palo. Al 23' un uno-due tra Simonelli e Laguardia porta quest'ultimo al tiro, che termina alto sopra la traversa. Al 40' un lungo rinvio di Manzoni innesca l'azione personale di Laguardia, la cui conclusione di sinistro da posizione defilata termina fuori. Al 50' Fiorentini ci prova su punizione: il tiro dal limite supera la barriera e viene deviato sulla traversa da Manzoni. Al 55' è ancora Fiorentini a godere di un calcio piazzato dal limite da posizione centrale: il bel tiro di destro supera la barriera e sarebbe destinato in rete, ma Manzoni mette le ali e prima devia il pallone in tuffo, poi respinge d'istinto la successiva ribattuta. Dal canto suo il San Frediano ci prova dalla distanza con scarsi risultati. La partita cambia al 60' quando Martini, entrato da pochi minuti, si conquista un rigore cercando e trovando il contatto decisivo mentre palla al piede passa tra Mantellassi e Frassi in piena area ospite; dal dischetto Fiorentini spiazza Manzoni per l'1-0. Non succede quasi più nulla fino al termine della partita: il San Frediano può reclamare per un rigore a favore non fischiato per un fallo su Frassi sugli sviluppi di un corner, mentre i traversoni del Ponsacco trovano sempre le uscite del portiere o le pronte chiusure difensive sulla propria strada. È stata una partita bloccata e difficile, che il Ponsacco, da grande squadra qual è, è riuscito a vincere pur non giocando bene; a vedere l'organizzazione, l'agonismo e la concentrazione del San Frediano, invece, ci si chiede ancora una volta come questa squadra possa fallire così clamorosamente una stagione partita con ben altri auspici. Rifondazione totale nella prossima stagione? Mah, secondo chi scrive qui c'è poco da buttare via: quando un muro crolla, non è detto che tutte le pietre siano da scartare.
Alessio Manzoni
PONSACCO (4-4-2): Granchi, Salatti (63' Biasci), Macchini, Menicagli, Tolomei, Ferrucci (55' Salvini), Filippeschi, Bertini, Buti (53' Martini), Fiorentini, Centofanti (25' Micheletti). A disp.: Novi, Rofrano, Sassetti. All.: Federico Tolomei.<br >SAN FREDIANO (3-5-2): Manzoni, Mantellassi, Lucchesi, Falchi, Gaddi, Frassi (80' Ginnasio), Baglini (65' Malvestuto), Bortolini (75' Vagelli), Simonelli, Laguardia, Ilario. A disp.: Gatti, Benelli. All.: Andrea Guainai - Davide Sorce.<br >
ARBITRO: Ghelardoni di Pisa.<br >
RETE: 60' Fiorentini rig.<br >NOTE: ammoniti Macchini, Filippeschi, Bertini, Ginnasio. Calci d'angolo: 3-1. Recupero: 1'+4'.
Un San Frediano tatticamente ai limiti della perfezione si arrende solo a un rigore conquistato da Martini al 60' e trasformato da Fiorentini; da applausi la fase difensiva di tutta la squadra allenata dalla coppia Guainai-Sorce, che alla capolista ha concesso solo calci piazzati, e che può uscire a testa alta essendo l'unica formazione ad aver perso a Ponsacco con una sola rete subìta, peraltro dagli undici metri. L'atteggiamento tattico degli ospiti ha ovviamente compromesso la spettacolarità della partita, della quale comunque vale la pena rivivere le azioni più importanti. Al 5' su un cross di Centofanti Manzoni si tuffa e respinge di pugno, il pallone è intercettato da Filippeschi che calcia alto di prima intenzione. Al 20' una percussione sulla destra porta Salatti al tiro, ma la conclusione esce a lato sul primo palo. Al 23' un uno-due tra Simonelli e Laguardia porta quest'ultimo al tiro, che termina alto sopra la traversa. Al 40' un lungo rinvio di Manzoni innesca l'azione personale di Laguardia, la cui conclusione di sinistro da posizione defilata termina fuori. Al 50' Fiorentini ci prova su punizione: il tiro dal limite supera la barriera e viene deviato sulla traversa da Manzoni. Al 55' è ancora Fiorentini a godere di un calcio piazzato dal limite da posizione centrale: il bel tiro di destro supera la barriera e sarebbe destinato in rete, ma Manzoni mette le ali e prima devia il pallone in tuffo, poi respinge d'istinto la successiva ribattuta. Dal canto suo il San Frediano ci prova dalla distanza con scarsi risultati. La partita cambia al 60' quando Martini, entrato da pochi minuti, si conquista un rigore cercando e trovando il contatto decisivo mentre palla al piede passa tra Mantellassi e Frassi in piena area ospite; dal dischetto Fiorentini spiazza Manzoni per l'1-0. Non succede quasi più nulla fino al termine della partita: il San Frediano può reclamare per un rigore a favore non fischiato per un fallo su Frassi sugli sviluppi di un corner, mentre i traversoni del Ponsacco trovano sempre le uscite del portiere o le pronte chiusure difensive sulla propria strada. È stata una partita bloccata e difficile, che il Ponsacco, da grande squadra qual è, è riuscito a vincere pur non giocando bene; a vedere l'organizzazione, l'agonismo e la concentrazione del San Frediano, invece, ci si chiede ancora una volta come questa squadra possa fallire così clamorosamente una stagione partita con ben altri auspici. Rifondazione totale nella prossima stagione? Mah, secondo chi scrive qui c'è poco da buttare via: quando un muro crolla, non è detto che tutte le pietre siano da scartare.
Alessio Manzoni