- Terza Categoria GIR.A
- Aurora
-
1 - 0
- Bellani
AURORA: Seppia, Pathe, Bresciani, Pula, Colajanni (45'Vanni), Burchi, Marsigli (45' Peruzza), Giuliacci, Gneri, Palla, Tofani (85' Aliotta). A disp.: Giuntini, Ledda, Di Sacco. All.: Gerry Cavallo (squalificato, in panchina Marconcini).
A.BELLANI: Garzella, Piaggesi, Batisti, Paloni (60' Salvini), Bonanni, Vannini (60' Cerri), Del Mese, Barsotti, Di Sacco (80' Ferri), Castellano, Salvestroni. A disp.: Cuccaro, Venturi. All.: Flavio Guidi.
ARBITRO: Desogus di Pisa
RETI: 45' Gneri.
NOTE: ammoniti Salvestroni, Tofani, Peruzza, Salvini, Piaggesi, Seppia. Falli commessi: 10-14. Calci d'angolo: 6-3. Fuorigioco: 4-0. Recupero: 1'+1'.
È stata una partita tutto sommato intensa con frequenti capovolgimenti di fronte soprattutto nel secondo tempo e una Bellani che più volte è sembrata sul punto di pareggiare spinta dall'orgoglio. Al 2' la squadra in maglia rossoblù orchestra una bella manovra offensiva al limite dell'area avversaria ma né Di Sacco né Salvestroni colpiscono la porta. La risposta dell'Aurora, in maglia completamente arancio, è in tre calci d'angolo consecutivi ma anche in questo caso nessuno ci mette la zampata decisiva. Al 18' il contropiede dell'Aurora per poco non frutta il primo gol. La ripartenza veloce passa per i piedi del solito Palla che favorisce la conclusione fuori misura di Giuliacci. L'Aurora preme sull'acceleratore e arriva al tiro con un attivissimo Gneri da sinistra. Qualche minuto dopo l'arrembaggio degli arancioni è sferzante: si fanno respingere dalla difesa sia Tofani che Palla con un probabile fallo di mano in area di Vannini. La Bellani tira il fiato e perde di efficacia sebbene in difesa, con i rientri di Batisti e Paloni, mostra una sicurezza senza precedenti. Al 36' è proprio Batisti a rincorrere Tofani, servito da Marsigli, e a proibirgli il tiro davanti al portiere. I padroni di casa mantengono il predominio nelle azioni pericolose ma si scontrano con una difesa arcigna e organizzata a zona. Per i rossoblù Salvestroni prova a fare reparto da solo senza tuttavia mai impensierire Seppia. Quando ormai tutti, sia in campo che sugli spalti, erano in attesa del fischio dei primi 45' giunge il gol dell'Aurora con un bel lancio del numero 11 Tofani a scavalcare la difesa per l'inserimento di Gneri, abile nella circostanza a far sedere Garzella e a insaccare con calma. Nel secondo tempo i cambi operati da mister Marconcini frenano un po' il gioco dell'Aurora e così la Bellani riprende un po' di coraggio e si fa vedere in attacco. Le punizioni e i contropiedi si sprecano da una parte e dall'altra e sono Piaggesi per i rossoblu e Palla per gli arancio a rendersi pericolosi con conclusioni ravvicinate. Al 61' stupenda azione dell'Aurora: bel cambio di gioco di Gneri per Palla che cerca il fondo e la mette in area dove sia Peruzza che Tofani si fanno trovare pronti ma con della sfortuna colpiscono un difensore e un palo. Gli ospiti alzano il baricentro del loro centrocampo e portano un pressing alto che comincia a dare qualche risultato. Al 68' è addirittura il difensore Paloni a trovarsi solo davanti a Seppia perdendo il tempo giusto e finendo con un tiro telefonato e inoffensivo. Al minuto successivo uno spento Di Sacco sfiora il pari con una volée sopra la traversa. L'apporto dei ragazzi di mister Guidi si fa quasi decisivo al 75' sulla punizione di Castellano e il palo pieno di Di Sacco. Il mancato gol è un brutto colpo per la Bellani che sente la stanchezza e subisce la maggiore tecnica degli avversari. Negli ultimi due minuti è invece l'Aurora a sprecare ghiotte situazioni da gol. Prima Gneri è bravo a portare fino in fondo un contropiede per sparare a lato del palo più vicino, poi è il nuovo entrato Aliotta a fallire da distanza ravvicinata e a porta sguarnita. Il triplice fischio chiude le ostilità tra due compagni che non hanno mai smesso di affrontarsi nei 90'. CALCIATORIPIÙ: Gneri (Aurora), rappresenta il vero terminale d'attacco. Negli ospiti si distinguono Piaggesi per la spinta sulla fascia e Barsotti per i dribbling a centrocampo e l'istinto di puntare la porta.
Renato Marvaso
AURORA: Seppia, Pathe, Bresciani, Pula, Colajanni (45'Vanni), Burchi, Marsigli (45' Peruzza), Giuliacci, Gneri, Palla, Tofani (85' Aliotta). A disp.: Giuntini, Ledda, Di Sacco. All.: Gerry Cavallo (squalificato, in panchina Marconcini).<br >A.BELLANI: Garzella, Piaggesi, Batisti, Paloni (60' Salvini), Bonanni, Vannini (60' Cerri), Del Mese, Barsotti, Di Sacco (80' Ferri), Castellano, Salvestroni. A disp.: Cuccaro, Venturi. All.: Flavio Guidi.<br >
ARBITRO: Desogus di Pisa<br >
RETI: 45' Gneri.<br >NOTE: ammoniti Salvestroni, Tofani, Peruzza, Salvini, Piaggesi, Seppia. Falli commessi: 10-14. Calci d'angolo: 6-3. Fuorigioco: 4-0. Recupero: 1'+1'.
È stata una partita tutto sommato intensa con frequenti capovolgimenti di fronte soprattutto nel secondo tempo e una Bellani che più volte è sembrata sul punto di pareggiare spinta dall'orgoglio. Al 2' la squadra in maglia rossoblù orchestra una bella manovra offensiva al limite dell'area avversaria ma né Di Sacco né Salvestroni colpiscono la porta. La risposta dell'Aurora, in maglia completamente arancio, è in tre calci d'angolo consecutivi ma anche in questo caso nessuno ci mette la zampata decisiva. Al 18' il contropiede dell'Aurora per poco non frutta il primo gol. La ripartenza veloce passa per i piedi del solito Palla che favorisce la conclusione fuori misura di Giuliacci. L'Aurora preme sull'acceleratore e arriva al tiro con un attivissimo Gneri da sinistra. Qualche minuto dopo l'arrembaggio degli arancioni è sferzante: si fanno respingere dalla difesa sia Tofani che Palla con un probabile fallo di mano in area di Vannini. La Bellani tira il fiato e perde di efficacia sebbene in difesa, con i rientri di Batisti e Paloni, mostra una sicurezza senza precedenti. Al 36' è proprio Batisti a rincorrere Tofani, servito da Marsigli, e a proibirgli il tiro davanti al portiere. I padroni di casa mantengono il predominio nelle azioni pericolose ma si scontrano con una difesa arcigna e organizzata a zona. Per i rossoblù Salvestroni prova a fare reparto da solo senza tuttavia mai impensierire Seppia. Quando ormai tutti, sia in campo che sugli spalti, erano in attesa del fischio dei primi 45' giunge il gol dell'Aurora con un bel lancio del numero 11 Tofani a scavalcare la difesa per l'inserimento di Gneri, abile nella circostanza a far sedere Garzella e a insaccare con calma. Nel secondo tempo i cambi operati da mister Marconcini frenano un po' il gioco dell'Aurora e così la Bellani riprende un po' di coraggio e si fa vedere in attacco. Le punizioni e i contropiedi si sprecano da una parte e dall'altra e sono Piaggesi per i rossoblu e Palla per gli arancio a rendersi pericolosi con conclusioni ravvicinate. Al 61' stupenda azione dell'Aurora: bel cambio di gioco di Gneri per Palla che cerca il fondo e la mette in area dove sia Peruzza che Tofani si fanno trovare pronti ma con della sfortuna colpiscono un difensore e un palo. Gli ospiti alzano il baricentro del loro centrocampo e portano un pressing alto che comincia a dare qualche risultato. Al 68' è addirittura il difensore Paloni a trovarsi solo davanti a Seppia perdendo il tempo giusto e finendo con un tiro telefonato e inoffensivo. Al minuto successivo uno spento Di Sacco sfiora il pari con una volée sopra la traversa. L'apporto dei ragazzi di mister Guidi si fa quasi decisivo al 75' sulla punizione di Castellano e il palo pieno di Di Sacco. Il mancato gol è un brutto colpo per la Bellani che sente la stanchezza e subisce la maggiore tecnica degli avversari. Negli ultimi due minuti è invece l'Aurora a sprecare ghiotte situazioni da gol. Prima Gneri è bravo a portare fino in fondo un contropiede per sparare a lato del palo più vicino, poi è il nuovo entrato Aliotta a fallire da distanza ravvicinata e a porta sguarnita. Il triplice fischio chiude le ostilità tra due compagni che non hanno mai smesso di affrontarsi nei 90'.<b> CALCIATORIPIÙ: Gneri</b> (Aurora), rappresenta il vero terminale d'attacco. Negli ospiti si distinguono <b>Piaggesi </b>per la spinta sulla fascia e <b>Barsotti </b>per i dribbling a centrocampo e l'istinto di puntare la porta.
Renato Marvaso