- Terza Categoria GIR.A
- Aurora
-
3 - 1
- Gello 2004
AURORA: Neri, Giusti, Bresciani, Pula, Di Sacco, Burchi, Mazzei, Palla, Gneri, Cavallo, Fillino. A disp.: Seppia, Belleggia, Fantozzi, Giuntini, Torresi, Balassa, Tofani. All.: Mendolia
GELLO 2004: Burchielli, Orlo, Domi, Spasojevich, Rossi, Mainetti, Moriani, Baroni, Diana, Haxi, Favarin. A disp.: Bernardi, Gneri, Salani, Kalemai, Cerretani. All.: Gneri
ARBITRO: Giusti di Pisa.
RETI:; Gneri, Palla 2, Favarin.
Gran bella partita al campo Abetone di Pisa tra i locali dell'Aurora e gli ospiti del Gello 2004, entrambi alla ricerca del risultato pieno per riscattarsi delle sconfitte dell'ultima giornata di campionato. Alla fine ha prevalso l'Aurora con il risultato di 3-1. Il risultato penalizza oltremisura i ragazzi di mister Gneri che hanno lottato fino all'ultimo minuto per portare a casa almeno un pareggio che alla fine sarebbe stato il risultato più giusto per quello che si è visto in campo. Ma la maggiore esperienza e convinzione dei ragazzi di mister Mendolia ha avuto la meglio sulla volontà e generosità del Gello che non è riuscito ad evitare ancora una volta errori e distrazioni che hanno permesso all'Aurora di aggiudicarsi l'incontro. Un bel Gello di presenta quindi subito in avanti già al 5' con Moriani che con un gran tiro a colpo sicuro impegna Neri che respinge di pugno. Al 10' l'azione personale di Palla permette all'Aurora di rendersi pericolosa, ma a tu per tu con Burchielli l'attaccante, dopo aver scartato tutta la difesa gellese, calcia a lato. Al 13' la svolta della gara con il solito bomber Gneri che alla prima vera occasione non fallisce calciando imparabilmente in diagonale dopo essersi liberato della marcatura del pur bravo Domi: classico goal dell'ex che portain vantaggio l'Aurora. Al 23' sfiora il pareggio Moriani imbeccato da Rossi ma il suo tiro finisce di poco alto sopra la traversa. Un minuto dopo una punizione dal limite per il Gello 2004 calciata da Baroni si infrange sulla barriera. Al 27' si rifà sotto l'Aurora ancora con Palla ma è bravo Burchielli a parare a terra il forte tiro. Il primo tempo si chiude con l'ennesima occasione per il Gello con Cerretani il cui tiro ha fatto la barba al palo a portiere battuto. Nella seconda frazione di gioco ancora il Gello si presenta in avanti con Diana che non trova lo specchio della porta da posizione favorevole. Al 60' è la volta di Kalemay a provare a raddrizzare le sorti dell'incontro ma Neri gli dice di no parando di piede il tiro diretto in porta. Per l'Aurora al 65' è pericoloso Tofani il cui diagonale percorre tutta l'area di porta senza fortuna. Al 70' arriva il raddoppio dell'Aurora con Palla che in mischia - e con la difesa del Gello ferma a guardare - insacca facilmente da centroarea. Sul 2-0 esce nuovamente il Gello che con Diana sfiora più volte anche clamorosamente il goal, che arriva poi per merito di Favarin che in diagonale batte Neri riducendo così lo svantaggio. All'83' prova capitan Mainetti a rimettere in equilibrio l'incontro ma il suo tiro lambisce ancora una volta il palo. E, a 5' dalla fine, ecco la fine delle speranze di rimonta del Gello: ancora una volta Palla mette la palla nel sacco per il definitivo 3-1 che ha chiuso l'incontro. Segnali di risveglio del Gello 2004 nonostante la sconfitta visto il gioco espresso in campo. È mancata la precisione sotto porta e un briciolo di lucidità che non può e non deve mancare per poter ambire alla prima vittoria in campionato. L'Aurora è formazioneben messa in campo con la sapiente regia di capitan Cavallo che ha guidato fino al 90' ed oltre i compagni alla vittoria. Veramente ottimo l'arbitraggio del sig. Giusti di Pisa che ha saputo tenere in pugno la partita anche nei momenti più difficili. CALCIATOREPIÙ: Claudio Gneri (Aurora):. grande ex dell'incontro, come al solito non ha fatto mancare il suo apporto da vero bomber. Ha sbloccato il risultato spianando la strada alla sua squadra verso la vittoria. Marcello Mainetti (Gello): il capitano a cui dovrebbe essere fatto un monumento al merito per quanti chilometri macina ad ogni gara e per quanti palloni gioca con sapienza e visione di gioco. Da esempio per tutti i compagni.
C.B.
AURORA: Neri, Giusti, Bresciani, Pula, Di Sacco, Burchi, Mazzei, Palla, Gneri, Cavallo, Fillino. A disp.: Seppia, Belleggia, Fantozzi, Giuntini, Torresi, Balassa, Tofani. All.: Mendolia<br >GELLO 2004: Burchielli, Orlo, Domi, Spasojevich, Rossi, Mainetti, Moriani, Baroni, Diana, Haxi, Favarin. A disp.: Bernardi, Gneri, Salani, Kalemai, Cerretani. All.: Gneri<br >
ARBITRO: Giusti di Pisa.<br >
RETI:; Gneri, Palla 2, Favarin.
Gran bella partita al campo Abetone di Pisa tra i locali dell'Aurora e gli ospiti del Gello 2004, entrambi alla ricerca del risultato pieno per riscattarsi delle sconfitte dell'ultima giornata di campionato. Alla fine ha prevalso l'Aurora con il risultato di 3-1. Il risultato penalizza oltremisura i ragazzi di mister Gneri che hanno lottato fino all'ultimo minuto per portare a casa almeno un pareggio che alla fine sarebbe stato il risultato più giusto per quello che si è visto in campo. Ma la maggiore esperienza e convinzione dei ragazzi di mister Mendolia ha avuto la meglio sulla volontà e generosità del Gello che non è riuscito ad evitare ancora una volta errori e distrazioni che hanno permesso all'Aurora di aggiudicarsi l'incontro. Un bel Gello di presenta quindi subito in avanti già al 5' con Moriani che con un gran tiro a colpo sicuro impegna Neri che respinge di pugno. Al 10' l'azione personale di Palla permette all'Aurora di rendersi pericolosa, ma a tu per tu con Burchielli l'attaccante, dopo aver scartato tutta la difesa gellese, calcia a lato. Al 13' la svolta della gara con il solito bomber Gneri che alla prima vera occasione non fallisce calciando imparabilmente in diagonale dopo essersi liberato della marcatura del pur bravo Domi: classico goal dell'ex che portain vantaggio l'Aurora. Al 23' sfiora il pareggio Moriani imbeccato da Rossi ma il suo tiro finisce di poco alto sopra la traversa. Un minuto dopo una punizione dal limite per il Gello 2004 calciata da Baroni si infrange sulla barriera. Al 27' si rifà sotto l'Aurora ancora con Palla ma è bravo Burchielli a parare a terra il forte tiro. Il primo tempo si chiude con l'ennesima occasione per il Gello con Cerretani il cui tiro ha fatto la barba al palo a portiere battuto. Nella seconda frazione di gioco ancora il Gello si presenta in avanti con Diana che non trova lo specchio della porta da posizione favorevole. Al 60' è la volta di Kalemay a provare a raddrizzare le sorti dell'incontro ma Neri gli dice di no parando di piede il tiro diretto in porta. Per l'Aurora al 65' è pericoloso Tofani il cui diagonale percorre tutta l'area di porta senza fortuna. Al 70' arriva il raddoppio dell'Aurora con Palla che in mischia - e con la difesa del Gello ferma a guardare - insacca facilmente da centroarea. Sul 2-0 esce nuovamente il Gello che con Diana sfiora più volte anche clamorosamente il goal, che arriva poi per merito di Favarin che in diagonale batte Neri riducendo così lo svantaggio. All'83' prova capitan Mainetti a rimettere in equilibrio l'incontro ma il suo tiro lambisce ancora una volta il palo. E, a 5' dalla fine, ecco la fine delle speranze di rimonta del Gello: ancora una volta Palla mette la palla nel sacco per il definitivo 3-1 che ha chiuso l'incontro. Segnali di risveglio del Gello 2004 nonostante la sconfitta visto il gioco espresso in campo. È mancata la precisione sotto porta e un briciolo di lucidità che non può e non deve mancare per poter ambire alla prima vittoria in campionato. L'Aurora è formazioneben messa in campo con la sapiente regia di capitan Cavallo che ha guidato fino al 90' ed oltre i compagni alla vittoria. Veramente ottimo l'arbitraggio del sig. Giusti di Pisa che ha saputo tenere in pugno la partita anche nei momenti più difficili. <b>CALCIATOREPIÙ: Claudio Gneri</b> (Aurora):. grande ex dell'incontro, come al solito non ha fatto mancare il suo apporto da vero bomber. Ha sbloccato il risultato spianando la strada alla sua squadra verso la vittoria. <b>Marcello Mainetti </b>(Gello): il capitano a cui dovrebbe essere fatto un monumento al merito per quanti chilometri macina ad ogni gara e per quanti palloni gioca con sapienza e visione di gioco. Da esempio per tutti i compagni.
C.B.