- Giovanissimi Provinciali
- Vannucci
-
0 - 1
- Borgo a Buggiano
VANNUCCI: Vannini, Giardi, Battiloni, Boni, Geri, Scartabelli, Macchia, Zicari, Benfari, Massaini, Pianeli. A disp.: Pavomi, Cozza, Agnelli, Querci, Rossi, Sammartino, Gori. All.: Riccardo Razzoli.
BORGO A BUGGIANO: Rosellini, Bartolini, Romoli, Neri, Vezzani, Bruni, Pagni D., D'antonio, Battaglini, Barone, Antonelli. A disp.: Pagni M., Pieri, Fuoco, Lardino, Gavazzi, Mariotti, Degl'innocenti. All.: Marco Maccioni.
ARBITRO: Bifulco di Pistoia.
RETE: Pagni D.
Quando in calendario vedi lo scontro tra la prima in classifica e l'ultima pensi subito a un tipo di partita, ma questo stavolta non è avvenuto e non per demerito della capolista Borgo a Buggiano ma per merito della coda, il Vannucci. Ora la domanda che ci poniamo è: come fa ad avere solo due punti la formazione di mister Razzoli? Da quanto visto in questa circostanza i locali hanno mostrato diversi giocatori, in particolare il tridente d'attacco e i due centrocampisti centrali, di assoluto valore, probabilmente di una categoria superiore. Le risposte potrebbero essere diverse ma vogliamo rimanere con il dubbio dell'immaginazione. Dopo questo doveroso preambolo veniamo alla cronaca. Il Vannucci parte fortissimo mostrando un gioco avvolgente con il tridente offensivo che sembra devastante nei primi minuti, c'è da aggiungere a parziale difesa dei borghigiani, che la completa assenza del duo centrale difensivo, costringe allo spostamento di altri giocatori in ruoli che normalmente non ricoprono. I ragazzi di mister Maccioni riescono anche, grazie all'imprecisione degli avversari, a mantenere la porta inviolata e con un pizzico di fortuna, a sbloccare la partita, grazie ad una spettacolare punizione di Pagni, autentico trascinatore degli azzurri borghigiani, che calcia la palla con il piede non migliore, inventando una traiettoria che manda la stessa sotto la traversa vicino all'incrocio dei pali, dove il portiere di casa non può arrivarci. Con il vantaggio mister Maccioni cambia la disposizione della squadra in campo, ottenendo una maggiore copertura ed equilibrio, in pratica arretra Barone a centrale difensivo, il vecchio libero, porta Bruni e Bartolini sulle due punte avversarie, autentiche spine nel fianco, riporta Romoli e Neri nei rispettivi ruoli di esterni della difesa, con il centrocampo composto da Vezzani, Antonelli e D'Antonio, lasciando davanti i soli Battaglini e Pagni. Nonostante i continui attacchi dei padroni di casa, che però con il passare del tempo diventano sempre più sterili, il primo tempo si chiude con il vantaggio degli ospiti. Ad inizio ripresa mister Maccioni inserisce Fuoco a centrocampo e Lardino nel duo offensivo. Il Vannucci attacca a testa bassa ma i borghigiani con la fiducia acquisita grazie al vantaggio si difendono con ordine, anzi in più riprese sfiorano addirittura il raddoppio grazie ai veloci contropiede del duo d'attacco Pagni-Lardino. Per tenere alto il ritmo entrambi gli allenatori pescano rinforzi della panchina; per il Borgo ricordiamo il debutto ufficiale con la casacca azzurra di Gavazzi e l'ingresso in campo del sempre ottimo Pieri, ed entrambi hanno buone occasioni per realizzare la rete e solo un pizzico di paura al momento della conclusione nega loro la gioia del goal. Gli animi con l'avvicinarsi della fine della partita si scaldano ma i ragazzi di entrambe le squadre sono bravi a concentrarsi sui propri obbiettivi lasciando perdere polemiche e scaramucce. Dopo cinque minuti di recupero l'arbitro dichiara concluse le ostilità con il risultato di 1 a 0 a favore degli ospiti. Il valore della vittoria dei ragazzi di mister Maccioni va oltre i tre punti conquistati, perché di fronte ad un'autentica corazzata che però risulta ultima in classifica. I padroni di casa hanno mostrato delle doti di sacrificio, attaccamento alla maglia e spirito di squadra che in questo periodo, dove non esistono più i veri valori, risulta un autentico capolavoro. Non sappiamo per ora, ma lo speriamo, se i ragazzi borghigiani alla fine riusciranno a conquistare questo titolo, ma sappiamo che quello che hanno messo sul campo è da gruppo vincente.
Fabrizio Bruni
VANNUCCI: Vannini, Giardi, Battiloni, Boni, Geri, Scartabelli, Macchia, Zicari, Benfari, Massaini, Pianeli. A disp.: Pavomi, Cozza, Agnelli, Querci, Rossi, Sammartino, Gori. All.: Riccardo Razzoli.<br >BORGO A BUGGIANO: Rosellini, Bartolini, Romoli, Neri, Vezzani, Bruni, Pagni D., D'antonio, Battaglini, Barone, Antonelli. A disp.: Pagni M., Pieri, Fuoco, Lardino, Gavazzi, Mariotti, Degl'innocenti. All.: Marco Maccioni.<br >
ARBITRO: Bifulco di Pistoia.<br >
RETE: Pagni D.
Quando in calendario vedi lo scontro tra la prima in classifica e l'ultima pensi subito a un tipo di partita, ma questo stavolta non è avvenuto e non per demerito della capolista Borgo a Buggiano ma per merito della coda, il Vannucci. Ora la domanda che ci poniamo è: come fa ad avere solo due punti la formazione di mister Razzoli? Da quanto visto in questa circostanza i locali hanno mostrato diversi giocatori, in particolare il tridente d'attacco e i due centrocampisti centrali, di assoluto valore, probabilmente di una categoria superiore. Le risposte potrebbero essere diverse ma vogliamo rimanere con il dubbio dell'immaginazione. Dopo questo doveroso preambolo veniamo alla cronaca. Il Vannucci parte fortissimo mostrando un gioco avvolgente con il tridente offensivo che sembra devastante nei primi minuti, c'è da aggiungere a parziale difesa dei borghigiani, che la completa assenza del duo centrale difensivo, costringe allo spostamento di altri giocatori in ruoli che normalmente non ricoprono. I ragazzi di mister Maccioni riescono anche, grazie all'imprecisione degli avversari, a mantenere la porta inviolata e con un pizzico di fortuna, a sbloccare la partita, grazie ad una spettacolare punizione di Pagni, autentico trascinatore degli azzurri borghigiani, che calcia la palla con il piede non migliore, inventando una traiettoria che manda la stessa sotto la traversa vicino all'incrocio dei pali, dove il portiere di casa non può arrivarci. Con il vantaggio mister Maccioni cambia la disposizione della squadra in campo, ottenendo una maggiore copertura ed equilibrio, in pratica arretra Barone a centrale difensivo, il vecchio libero, porta Bruni e Bartolini sulle due punte avversarie, autentiche spine nel fianco, riporta Romoli e Neri nei rispettivi ruoli di esterni della difesa, con il centrocampo composto da Vezzani, Antonelli e D'Antonio, lasciando davanti i soli Battaglini e Pagni. Nonostante i continui attacchi dei padroni di casa, che però con il passare del tempo diventano sempre più sterili, il primo tempo si chiude con il vantaggio degli ospiti. Ad inizio ripresa mister Maccioni inserisce Fuoco a centrocampo e Lardino nel duo offensivo. Il Vannucci attacca a testa bassa ma i borghigiani con la fiducia acquisita grazie al vantaggio si difendono con ordine, anzi in più riprese sfiorano addirittura il raddoppio grazie ai veloci contropiede del duo d'attacco Pagni-Lardino. Per tenere alto il ritmo entrambi gli allenatori pescano rinforzi della panchina; per il Borgo ricordiamo il debutto ufficiale con la casacca azzurra di Gavazzi e l'ingresso in campo del sempre ottimo Pieri, ed entrambi hanno buone occasioni per realizzare la rete e solo un pizzico di paura al momento della conclusione nega loro la gioia del goal. Gli animi con l'avvicinarsi della fine della partita si scaldano ma i ragazzi di entrambe le squadre sono bravi a concentrarsi sui propri obbiettivi lasciando perdere polemiche e scaramucce. Dopo cinque minuti di recupero l'arbitro dichiara concluse le ostilità con il risultato di 1 a 0 a favore degli ospiti. Il valore della vittoria dei ragazzi di mister Maccioni va oltre i tre punti conquistati, perché di fronte ad un'autentica corazzata che però risulta ultima in classifica. I padroni di casa hanno mostrato delle doti di sacrificio, attaccamento alla maglia e spirito di squadra che in questo periodo, dove non esistono più i veri valori, risulta un autentico capolavoro. Non sappiamo per ora, ma lo speriamo, se i ragazzi borghigiani alla fine riusciranno a conquistare questo titolo, ma sappiamo che quello che hanno messo sul campo è da gruppo vincente.
Fabrizio Bruni