• Juniores Regionali GIR.A
  • Quarrata Olimpia
  • 2 - 1
  • Romagnano


QUARRATA OLIMPIA (3-3-3-1): Dolfi 5.5; Corrieri 6, Baldi 6, Chianese 6; Barbato 6, Mariotti 5.5 (87' Mazzucco sv), Venturi 6 (58' Nesti 6); Verdi 6.5 (87' Turi sv), Monteforte 6.5, Bellari 5.5 (62' Minucci 6); Damiani 6.5 (83' Vannacci sv). A disp.: Liuzzo, Petracchi. All.: Egidio Seghi 6.5.

ROMAGNANO (4-4-2): Tassi 5.5; Tartarini 6.5, Ricci 5.5 (65' Rosaldi 6), Benaglio 6, Manfredi 6; Galastri 6 (70' Della Pinna 6), Bevilacqua 6.5, Domenici 6, Zampolini 6 (60' Caruso 6); Panizzi 5.5 (80' Esposito sv), Ceragioli 6.5. A disp.: Rossigni, Vita, Attanasio. All.: Gianfranco Mori 6.


ARBITRO: Bardelli di Prato 5.5.


RETI: 25' Damiani; 82' Monteforte, 94' Bevilacqua.

NOTE: pomeriggio ventoso, terreno in buone condizioni; ammoniti Ricci, Baldi, Venturi, Benaglio, Rosaldi, Verdi; corner 7-6, recupero 0'+5'; spettatori 80 circa.



Un Quarrata non propriamente spettacolare riesce ad avere ragione di un generoso Romagnano e continua a guadagnare terreno nella sua corsa verso il vertice della classifica. Il successo dei ragazzi di Seghi ci sta tutto, anche se la manovra è apparsa più impacciata che in altre occasioni e sono stati commessi errori a ripetizione in fase di palleggio. I rossoblu di Mori, dal canto loro, hanno sfruttato poco le fasce laterali e, alla fine, si sono resi pericolosi solo su palle inattive.

Seghi ridisegna il suo Quarrata secondo un inedito 3-3-3-1, con il ritorno di Baldi al centro della difesa, un centrocampo solido ma fin troppo impreciso, e un trio di trequartisti dall'alto tasso tecnico (Verdi, Monteforte e Bellari), alle spalle dell'unica punta Damiani. Mori schiera un più classico 4-4-2, con Tartarini e Manfredi abbottonati sulla linea dei terzini, Bevilacqua e Domenici che si alternano in cabina di regia e Galastri e Zampolini che soffriranno più del dovuto l'inferiorità numerica sugli esterni; davanti il tandem Panizzi - Ceragioli.

Parte forte il Romagnano che, al 18' sfiora il gol, quando una zuccata di Ricci viene arpionata in tuffo da Dolfi. La replica del Quarrata si concretizza due minuti dopo, in una punizione nel sette di Monteforte, che costringe Tassi al volo plastico, e in un diagonale di Verdi che sfiora il palo alla destra del portiere ospite. Al 25', il Quarrata va in gol; corner di Monteforte da destra, dormita della difesa massese e il pallone giunge a Damiani, appostato al limite dell'area piccola; troppo facile, piattone destro nell'angolino e corsa verso la panchina per festeggiare il quinto gol stagionale. La reazione del Romagnano, prima del break, si limita a due punizioni di Zampolini e Ceragioli, neutralizzate da un attento Dolfi. Il portiere giallorosso è pronto anche in avvio di ripresa, quando è chiamato a bloccare un insidioso diagonale dello scatenato Ceragioli. Passata la paura, il Quarrata confeziona l'azione più bella della partita quando, al 10', Verdi triangola con Monteforte, si presenta al tiro ma alza troppo la mira. Passano sei minuti e Dolfi è chiamato ancora agli straordinari, alzando in angolo una velenosa punizione di Galastri dalla trequarti. Seghi decide di coprirsi; richiama in panchina un trequartista, Bellari, per inserire Minucci, con lo scopo di dare maggiore robustezza al centrocampo; davanti rimangono Verdi e Monteforte alla spalle di Damiani. Mori, invece, toglie Ricci e Galastri per Rosaldi e Della Pinna. Proprio quest'ultimo sfiora il gol al 27', quando calcia al volo da non più di dieci metri dalla porta giallorosa, ma il pallone, che sembrava indirizzato in rete, impatta però sulla schiena di un compagno e si perde sul fondo. Passano cinque minuti e il Quarrata potrebbe chiudere la partita, ma Baldi, liberatosi a tre metri dalla porta, sugli sviluppi di un corner calciato da Monteforte, spara clamorosamente alle stelle. Al 37' l'episodio che decide la partita, quando gli ospiti invocano il rigore per un sospetto mani in area giallorosa, Bardelli lascia correre e, sul capovolgimento di fronte, il Quarrata raddoppia. Tassi decide di rovinare una prestazione più che dignitosa e, per evitare un corner (e che sarà mai?) sparacchia malamente il pallone per vie centrali, proprio sui piedi di Monteforte. Il numero dieci di casa, dai venti metri, non si lascia pregare e disegna un pallonetto liftato che termina la sua corsa in fondo alla rete sguarnita. Il Romagnano schiuma rabbia e trova il gol della bandiera in pieno recupero, quando Dolfi, ottima prova fino a quel momento, sbaglia una semplice presa alta e serve, di fatto, il pallone sui piedi di Bevilacqua, posizionato a due passi dalla porta. Il numero otto non sbaglia ma, ormai, non c'è più tempo.

Johnny Colosimo QUARRATA OLIMPIA (3-3-3-1): Dolfi 5.5; Corrieri 6, Baldi 6, Chianese 6; Barbato 6, Mariotti 5.5 (87' Mazzucco sv), Venturi 6 (58' Nesti 6); Verdi 6.5 (87' Turi sv), Monteforte 6.5, Bellari 5.5 (62' Minucci 6); Damiani 6.5 (83' Vannacci sv). A disp.: Liuzzo, Petracchi. All.: Egidio Seghi 6.5. <br >ROMAGNANO (4-4-2): Tassi 5.5; Tartarini 6.5, Ricci 5.5 (65' Rosaldi 6), Benaglio 6, Manfredi 6; Galastri 6 (70' Della Pinna 6), Bevilacqua 6.5, Domenici 6, Zampolini 6 (60' Caruso 6); Panizzi 5.5 (80' Esposito sv), Ceragioli 6.5. A disp.: Rossigni, Vita, Attanasio. All.: Gianfranco Mori 6. <br > ARBITRO: Bardelli di Prato 5.5. <br > RETI: 25' Damiani; 82' Monteforte, 94' Bevilacqua. <br >NOTE: pomeriggio ventoso, terreno in buone condizioni; ammoniti Ricci, Baldi, Venturi, Benaglio, Rosaldi, Verdi; corner 7-6, recupero 0'+5'; spettatori 80 circa. Un Quarrata non propriamente spettacolare riesce ad avere ragione di un generoso Romagnano e continua a guadagnare terreno nella sua corsa verso il vertice della classifica. Il successo dei ragazzi di Seghi ci sta tutto, anche se la manovra &egrave; apparsa pi&ugrave; impacciata che in altre occasioni e sono stati commessi errori a ripetizione in fase di palleggio. I rossoblu di Mori, dal canto loro, hanno sfruttato poco le fasce laterali e, alla fine, si sono resi pericolosi solo su palle inattive. <br >Seghi ridisegna il suo Quarrata secondo un inedito 3-3-3-1, con il ritorno di Baldi al centro della difesa, un centrocampo solido ma fin troppo impreciso, e un trio di trequartisti dall'alto tasso tecnico (Verdi, Monteforte e Bellari), alle spalle dell'unica punta Damiani. Mori schiera un pi&ugrave; classico 4-4-2, con Tartarini e Manfredi abbottonati sulla linea dei terzini, Bevilacqua e Domenici che si alternano in cabina di regia e Galastri e Zampolini che soffriranno pi&ugrave; del dovuto l'inferiorit&agrave; numerica sugli esterni; davanti il tandem Panizzi - Ceragioli. <br >Parte forte il Romagnano che, al 18' sfiora il gol, quando una zuccata di Ricci viene arpionata in tuffo da Dolfi. La replica del Quarrata si concretizza due minuti dopo, in una punizione nel sette di Monteforte, che costringe Tassi al volo plastico, e in un diagonale di Verdi che sfiora il palo alla destra del portiere ospite. Al 25', il Quarrata va in gol; corner di Monteforte da destra, dormita della difesa massese e il pallone giunge a Damiani, appostato al limite dell'area piccola; troppo facile, piattone destro nell'angolino e corsa verso la panchina per festeggiare il quinto gol stagionale. La reazione del Romagnano, prima del break, si limita a due punizioni di Zampolini e Ceragioli, neutralizzate da un attento Dolfi. Il portiere giallorosso &egrave; pronto anche in avvio di ripresa, quando &egrave; chiamato a bloccare un insidioso diagonale dello scatenato Ceragioli. Passata la paura, il Quarrata confeziona l'azione pi&ugrave; bella della partita quando, al 10', Verdi triangola con Monteforte, si presenta al tiro ma alza troppo la mira. Passano sei minuti e Dolfi &egrave; chiamato ancora agli straordinari, alzando in angolo una velenosa punizione di Galastri dalla trequarti. Seghi decide di coprirsi; richiama in panchina un trequartista, Bellari, per inserire Minucci, con lo scopo di dare maggiore robustezza al centrocampo; davanti rimangono Verdi e Monteforte alla spalle di Damiani. Mori, invece, toglie Ricci e Galastri per Rosaldi e Della Pinna. Proprio quest'ultimo sfiora il gol al 27', quando calcia al volo da non pi&ugrave; di dieci metri dalla porta giallorosa, ma il pallone, che sembrava indirizzato in rete, impatta per&ograve; sulla schiena di un compagno e si perde sul fondo. Passano cinque minuti e il Quarrata potrebbe chiudere la partita, ma Baldi, liberatosi a tre metri dalla porta, sugli sviluppi di un corner calciato da Monteforte, spara clamorosamente alle stelle. Al 37' l'episodio che decide la partita, quando gli ospiti invocano il rigore per un sospetto mani in area giallorosa, Bardelli lascia correre e, sul capovolgimento di fronte, il Quarrata raddoppia. Tassi decide di rovinare una prestazione pi&ugrave; che dignitosa e, per evitare un corner (e che sar&agrave; mai?) sparacchia malamente il pallone per vie centrali, proprio sui piedi di Monteforte. Il numero dieci di casa, dai venti metri, non si lascia pregare e disegna un pallonetto liftato che termina la sua corsa in fondo alla rete sguarnita. Il Romagnano schiuma rabbia e trova il gol della bandiera in pieno recupero, quando Dolfi, ottima prova fino a quel momento, sbaglia una semplice presa alta e serve, di fatto, il pallone sui piedi di Bevilacqua, posizionato a due passi dalla porta. Il numero otto non sbaglia ma, ormai, non c'&egrave; pi&ugrave; tempo. Johnny Colosimo




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI