QUARRATA OL. (4-4-1-1): Percussi 6.5 (46' Dolfi 6); Corrieri 6, Venturi 6, Chianese 6 (82' Rotolo sv), Nesti 6.5; Verdi 7.5 (71' Turi 6), Barbato 6.5, Mariotti 6.5, Vicini 6 (19' Mazzucco 6, 65' Minucci 6); Monteforte 7.5, Damiani 6. A disp.: Vannacci, Liuzzo. All.: Egidio Seghi.

MONSUMMANO4-4-2): Viola 5; Becherucci 5.5 (46' Padovan 6), Bedesse 5.5, Martone 5 (51' Fanuele 5.5), Paroli 5.5 (27' Longobardi 6); Polvani 6, Zampino 5.5 (72' Cecchi sv), Cricci 6, Ligi 5.5 (51' Violante 6); Aiello 5.5, Porrino 6.5. A disp.: Del Gusta, Della Ratta. All.: Federico Barni.


ARBITRO: Panicucci di Pistoia 6.5.


RETI: 2' Verdi, 6' Monteforte, 47'pt Verdi, 74' Barbato, 92' Damiani.

NOTE: pomeriggio ventilato, terreno in buone condizioni; ammoniti Mariotti, Porrino, Zampino, Fanuele; angoli 6-2, recupero 3'+3'; spettatori 80 circa.



Il Quarrata asfalta il Monsummano e balza a quota 7 punti in classifica, al termine di una gara a senso unico. Il Monsummano becca cinque sberle che lasciano ben poche attenuanti, visto che i giallorossi avevano messo in cassaforte il risultato dopo appena sei minuti con il micidiale 1-2 firmato da Verdi e Monteforte.

Seghi schiera una difesa a quattro solo teorica, visto che Venturi si stacca sempre di cinque metri, portandosi in posizione di libero alle spalle dei marcatori. Il centrocampo è ben orchestrato da Mariotti, mentre là davanti un ispirato Monteforte agisce alle spalle dell'unica punta Damiani. La posizione del numero dieci giallorosso è ideale per fare male, dato che agisce alle spalle del centrocampo amaranto (Barni gli mette alle calcagna Becherucci quando ormai siamo sul 2 a 0) e il suo continuo svariare toglie i punti di riferimento anche ai difensori. In tre parole, non lo beccano mai.

Anche Barni era partito con il 4-4-2, schierando in avanti Aiello e Porrino, ma poi, sul doppio svantaggio, ha dovuto rivedere le sue mosse, riorganizzando la squadra secondo un più arrembate 3-4-3. Quindi, Aiello arretra in mediana per far posto a Polvani e al nuovo entrato Longobardi che vanno ad affiancare Porrino in attacco. La mossa non dà gli esiti sperati, visto che il numero undici ospite viene servito comunque poco e male e il Monsummano si rende pericoloso solo due volte nel primo tempo, al 17', quando Porrino si presenta a tu per tu con Percussi (bravo a chiuderlo sul primo palo) e al 28' quando una botta da fuori del centravanti amaranto sfiora il sette ala sinistra del portiere quarratino. Troppo poco.

I gol. Minuto 2 del primo tempo: Nesti si accentra da sinistra, guadagna il vertice dell'area e calcia, forte e basso in direzione del secondo palo; irrompe Verdi, scattato sul filo del fuorigioco, e, di piatto, batte Viola da due passi. Minuto 6 del primo tempo: progressione per vie centrali di Monteforte, il quale, giunto a trenta metri dalla porta amaranto, scarica un destro violentissimo che gonfia la rete alle spalle di Viola, appostato un po' troppo fuori dai pali. Minuto 47 del primo tempo: Verdi corona la sua grande prestazione con un gol da antologia; il numero otto giallorosso, sulla linea dei sedici metri, addomestica di petto un pallone piovuto dalle retrovie, si gira e calcia di prima intenzione; il volo del portiere amaranto fa solo da coreografia al pallone che s'insacca sotto l'incrocio dei pali. Minuto 29 del secondo tempo: fuga di Monteforte sulla destra e cross verso il secondo palo dove è appostato Barbato; il centrocampista lascia balzare il pallone e fulmina Viola con un gran tiro dal limite dell'area piccola. Minuto 47 del secondo tempo: ancora Monteforte lancia in profondità Damiani, il quale evita il portiere in uscita e serve a centro area Turi; il numero sedici giallorosso conclude verso la porta ma Fanuele prima respinge sulla linea e poi atterra platealmente il nuovo entrato, prima che questi possa ribadire nella porta sguarnita. Rigore sacrosanto e c'è gloria anche per Damiani: palla a destra e portiere a sinistra, giusto per coronare una partita generosa.

Johnny Colosimo QUARRATA OL. (4-4-1-1): Percussi 6.5 (46' Dolfi 6); Corrieri 6, Venturi 6, Chianese 6 (82' Rotolo sv), Nesti 6.5; Verdi 7.5 (71' Turi 6), Barbato 6.5, Mariotti 6.5, Vicini 6 (19' Mazzucco 6, 65' Minucci 6); Monteforte 7.5, Damiani 6. A disp.: Vannacci, Liuzzo. All.: Egidio Seghi. <br >MONSUMMANO4-4-2): Viola 5; Becherucci 5.5 (46' Padovan 6), Bedesse 5.5, Martone 5 (51' Fanuele 5.5), Paroli 5.5 (27' Longobardi 6); Polvani 6, Zampino 5.5 (72' Cecchi sv), Cricci 6, Ligi 5.5 (51' Violante 6); Aiello 5.5, Porrino 6.5. A disp.: Del Gusta, Della Ratta. All.: Federico Barni. <br > ARBITRO: Panicucci di Pistoia 6.5. <br > RETI: 2' Verdi, 6' Monteforte, 47'pt Verdi, 74' Barbato, 92' Damiani. <br >NOTE: pomeriggio ventilato, terreno in buone condizioni; ammoniti Mariotti, Porrino, Zampino, Fanuele; angoli 6-2, recupero 3'+3'; spettatori 80 circa. Il Quarrata asfalta il Monsummano e balza a quota 7 punti in classifica, al termine di una gara a senso unico. Il Monsummano becca cinque sberle che lasciano ben poche attenuanti, visto che i giallorossi avevano messo in cassaforte il risultato dopo appena sei minuti con il micidiale 1-2 firmato da Verdi e Monteforte. <br >Seghi schiera una difesa a quattro solo teorica, visto che Venturi si stacca sempre di cinque metri, portandosi in posizione di libero alle spalle dei marcatori. Il centrocampo &egrave; ben orchestrato da Mariotti, mentre l&agrave; davanti un ispirato Monteforte agisce alle spalle dell'unica punta Damiani. La posizione del numero dieci giallorosso &egrave; ideale per fare male, dato che agisce alle spalle del centrocampo amaranto (Barni gli mette alle calcagna Becherucci quando ormai siamo sul 2 a 0) e il suo continuo svariare toglie i punti di riferimento anche ai difensori. In tre parole, non lo beccano mai. <br >Anche Barni era partito con il 4-4-2, schierando in avanti Aiello e Porrino, ma poi, sul doppio svantaggio, ha dovuto rivedere le sue mosse, riorganizzando la squadra secondo un pi&ugrave; arrembate 3-4-3. Quindi, Aiello arretra in mediana per far posto a Polvani e al nuovo entrato Longobardi che vanno ad affiancare Porrino in attacco. La mossa non d&agrave; gli esiti sperati, visto che il numero undici ospite viene servito comunque poco e male e il Monsummano si rende pericoloso solo due volte nel primo tempo, al 17', quando Porrino si presenta a tu per tu con Percussi (bravo a chiuderlo sul primo palo) e al 28' quando una botta da fuori del centravanti amaranto sfiora il sette ala sinistra del portiere quarratino. Troppo poco. <br >I gol. Minuto 2 del primo tempo: Nesti si accentra da sinistra, guadagna il vertice dell'area e calcia, forte e basso in direzione del secondo palo; irrompe Verdi, scattato sul filo del fuorigioco, e, di piatto, batte Viola da due passi. Minuto 6 del primo tempo: progressione per vie centrali di Monteforte, il quale, giunto a trenta metri dalla porta amaranto, scarica un destro violentissimo che gonfia la rete alle spalle di Viola, appostato un po' troppo fuori dai pali. Minuto 47 del primo tempo: Verdi corona la sua grande prestazione con un gol da antologia; il numero otto giallorosso, sulla linea dei sedici metri, addomestica di petto un pallone piovuto dalle retrovie, si gira e calcia di prima intenzione; il volo del portiere amaranto fa solo da coreografia al pallone che s'insacca sotto l'incrocio dei pali. Minuto 29 del secondo tempo: fuga di Monteforte sulla destra e cross verso il secondo palo dove &egrave; appostato Barbato; il centrocampista lascia balzare il pallone e fulmina Viola con un gran tiro dal limite dell'area piccola. Minuto 47 del secondo tempo: ancora Monteforte lancia in profondit&agrave; Damiani, il quale evita il portiere in uscita e serve a centro area Turi; il numero sedici giallorosso conclude verso la porta ma Fanuele prima respinge sulla linea e poi atterra platealmente il nuovo entrato, prima che questi possa ribadire nella porta sguarnita. Rigore sacrosanto e c'&egrave; gloria anche per Damiani: palla a destra e portiere a sinistra, giusto per coronare una partita generosa. Johnny Colosimo