• Juniores Regionali GIR.A
  • Quarrata Olimpia
  • 2 - 1
  • Pietrasanta Marina


QUARRATA OL. (3-4-1-2): Dolfi 6; Corrieri 6, Chianese 6, Minucci 6; Verdi 7, Mariotti 6 (35'st Vannacci 6.5), Barbato F. 6, Mazzucco 6 (6'st Nesti 6); Monteforte 6; Bellari 7 (41'st Venturi sv), Damiani 6 (21'st Pighi). A disp.: Ginetti, Turi, Petracchi. All.: Egidio Seghi 6.5.

PIETRASANTA MAR. (4-4-2): Manfredi 6; Martinelli 5.5, Grotti 6, Manfredi 6, Biasi 5.5; Paoletti 6 (30'st Capitanini sv), Esposito 6 (37'st Arcolini sv), Tarabella 6, Guerra 6.5 (30'st Lopez sv); Barbetti 5.5, Lombardi 6.5 (1'st Baldini 5.5). A disp.: Puccetti, Barbato G., Balduini. All.: Simone Giuli 6.


ARBITRO: Petrivelli di Firenze 5.5.


RETI: 39' Lombardi, 47' Grotti autorete, 85' Bellari.

NOTE: pomeriggio caldo, terreno in buone condizioni; ammoniti Damiani, Barbato F., Verdi, Chianese, Paoletti, Bellari; espulso Barbetti per somma d'ammonizioni; corner 6-4, recupero 2'+4'; spettatori 80 circa.



Bella vittoria del Quarrata, che si sbarazza del Pietrasanta e mantiene la vetta della classifica in solitario. I giallorossi hanno giocato una buona gara; senza fronzoli in difesa, concreti nella zona nevralgica del campo, devastanti sulle fasce laterali con Verdi e Bellari. Il Pietrasanta ha retto bene l'urto dei giallorossi, ha creato pericoli, ha chiuso la prima frazione in vantaggio, ma ha dovuto inchinarsi, una volta raggiunta sul pari, ad inizio ripresa, ad una prodezza di Bellari nel finale. Seghi schiera Chianese al centro della difesa a tre; a centrocampo, Verdi copre l'intera corsia di destra, mentre a sinistra Mazzucco ha il compito di coprire le spalle a Bellari, che gioca largo a sinistra rispetto all'ariete Damiani. Giuli opta per un 4-4-2 molto solido che trova i suoi punti di forza negli esterni di centrocampo, Paoletti e Guerra, la cui velocità costringe spesso i dirimpettai in maglia giallorossa ad abbassarsi sulla linea dei terzini; davanti, il tandem d'attacco è composto dal possente Lombardi e dallo sgusciante Barbetti. Pronti via e il Pietrasanta sfiora per due volte il vantaggio; per due volte, al 4' e al 15', prima Lombardi e poi Esposito si presentano a tu per tu con Dolfi, bravissimo, in entrambi casi a respingere con i piedi. Si sveglia il Quarrata, si svegliano Bellari e Verdi. Quest'ultimo, al 19', si porta a spasso tutta la difesa ospite e scodella al centro per Damiani, la cui in zuccata esce di un soffio. Passano due minuti ed è Bellari ad aggirare il portiere in uscita e a servire Damiani, il quale manca la rovesciata verso la porta sguarnita. Ancora Damiani, un minuto dopo, non arriva ad incornare l'ennesimo cross di Bellari da sinistra. Quando la partita sembra incanalarsi sui binari dello zero a zero, ecco che il Pietrasanta passa inaspettatamente in vantaggio. Minuto 39: sassata di Tarabella dai trenta metri, Dolfi non trattiene, i suoi difensori sbagliano a non andare a coprirlo ed ecco che irrompe Lombardi che anticipa il recupero del numero uno giallorosso e insacca. Nella ripresa, Giuli lascia negli spogliatoi Lombardi per dare spazio a Baldini; caratteristiche fisiche molto simili ma, a parte questo, il nuovo entrato creerà meno grattacapi del previsto alla squadra di casa. Dopo due minuti, il Quarrata agguanta il pari; percussione sulla destra di Verdi, il quale guadagna la linea di fondo e crossa teso verso il primo palo; Manfredi esce in tuffo ma non ci arriva, il pallone sbatte sulle ginocchia di Grotti e carambola beffardamente in rete. I blues accennano una reazione ma, al 10', è bravissimo Dolfi ad uscire sui piedi di Baldini e a sventare il pericolo. L'equilibrio si spezza quando Barbetti becca il secondo giallo per proteste e lascia i suoi in dieci. La sua espulsione fa da preludio alla girandola di cambi. Seghi toglie Damiani per Pighi (un difensore) ma, al contempo avanza Verdi in attacco. Giuli cerca di irrobustire la mediana, senza peraltro rinunciare a vincere. Fuori gli esterni, Paoletti e Guerri, e dentro un centrocampista centrale, Capitanini, e una punta, Lopez. Seghi, allora toglie Mariotti e inserisce Vannacci, una punta centrale che va a completare il tridente con Verdi e Bellari. La mossa si rivela azzeccata, perché, cinque minuti dopo il suo ingresso in campo, Vannacci, spizzando un lancio dalle retrovie, libera Bellari solo davanti a Manfredi; portiere versiliese saltato come un birillo, palla nel sacco e corsa liberatoria sotto le tribune per festeggiare un gol importantissimo che consolida il primato in classifica.

Johnny Colosimo QUARRATA OL. (3-4-1-2): Dolfi 6; Corrieri 6, Chianese 6, Minucci 6; Verdi 7, Mariotti 6 (35'st Vannacci 6.5), Barbato F. 6, Mazzucco 6 (6'st Nesti 6); Monteforte 6; Bellari 7 (41'st Venturi sv), Damiani 6 (21'st Pighi). A disp.: Ginetti, Turi, Petracchi. All.: Egidio Seghi 6.5. <br >PIETRASANTA MAR. (4-4-2): Manfredi 6; Martinelli 5.5, Grotti 6, Manfredi 6, Biasi 5.5; Paoletti 6 (30'st Capitanini sv), Esposito 6 (37'st Arcolini sv), Tarabella 6, Guerra 6.5 (30'st Lopez sv); Barbetti 5.5, Lombardi 6.5 (1'st Baldini 5.5). A disp.: Puccetti, Barbato G., Balduini. All.: Simone Giuli 6. <br > ARBITRO: Petrivelli di Firenze 5.5. <br > RETI: 39' Lombardi, 47' Grotti autorete, 85' Bellari. <br >NOTE: pomeriggio caldo, terreno in buone condizioni; ammoniti Damiani, Barbato F., Verdi, Chianese, Paoletti, Bellari; espulso Barbetti per somma d'ammonizioni; corner 6-4, recupero 2'+4'; spettatori 80 circa. Bella vittoria del Quarrata, che si sbarazza del Pietrasanta e mantiene la vetta della classifica in solitario. I giallorossi hanno giocato una buona gara; senza fronzoli in difesa, concreti nella zona nevralgica del campo, devastanti sulle fasce laterali con Verdi e Bellari. Il Pietrasanta ha retto bene l'urto dei giallorossi, ha creato pericoli, ha chiuso la prima frazione in vantaggio, ma ha dovuto inchinarsi, una volta raggiunta sul pari, ad inizio ripresa, ad una prodezza di Bellari nel finale. Seghi schiera Chianese al centro della difesa a tre; a centrocampo, Verdi copre l'intera corsia di destra, mentre a sinistra Mazzucco ha il compito di coprire le spalle a Bellari, che gioca largo a sinistra rispetto all'ariete Damiani. Giuli opta per un 4-4-2 molto solido che trova i suoi punti di forza negli esterni di centrocampo, Paoletti e Guerra, la cui velocit&agrave; costringe spesso i dirimpettai in maglia giallorossa ad abbassarsi sulla linea dei terzini; davanti, il tandem d'attacco &egrave; composto dal possente Lombardi e dallo sgusciante Barbetti. Pronti via e il Pietrasanta sfiora per due volte il vantaggio; per due volte, al 4' e al 15', prima Lombardi e poi Esposito si presentano a tu per tu con Dolfi, bravissimo, in entrambi casi a respingere con i piedi. Si sveglia il Quarrata, si svegliano Bellari e Verdi. Quest'ultimo, al 19', si porta a spasso tutta la difesa ospite e scodella al centro per Damiani, la cui in zuccata esce di un soffio. Passano due minuti ed &egrave; Bellari ad aggirare il portiere in uscita e a servire Damiani, il quale manca la rovesciata verso la porta sguarnita. Ancora Damiani, un minuto dopo, non arriva ad incornare l'ennesimo cross di Bellari da sinistra. Quando la partita sembra incanalarsi sui binari dello zero a zero, ecco che il Pietrasanta passa inaspettatamente in vantaggio. Minuto 39: sassata di Tarabella dai trenta metri, Dolfi non trattiene, i suoi difensori sbagliano a non andare a coprirlo ed ecco che irrompe Lombardi che anticipa il recupero del numero uno giallorosso e insacca. Nella ripresa, Giuli lascia negli spogliatoi Lombardi per dare spazio a Baldini; caratteristiche fisiche molto simili ma, a parte questo, il nuovo entrato creer&agrave; meno grattacapi del previsto alla squadra di casa. Dopo due minuti, il Quarrata agguanta il pari; percussione sulla destra di Verdi, il quale guadagna la linea di fondo e crossa teso verso il primo palo; Manfredi esce in tuffo ma non ci arriva, il pallone sbatte sulle ginocchia di Grotti e carambola beffardamente in rete. I blues accennano una reazione ma, al 10', &egrave; bravissimo Dolfi ad uscire sui piedi di Baldini e a sventare il pericolo. L'equilibrio si spezza quando Barbetti becca il secondo giallo per proteste e lascia i suoi in dieci. La sua espulsione fa da preludio alla girandola di cambi. Seghi toglie Damiani per Pighi (un difensore) ma, al contempo avanza Verdi in attacco. Giuli cerca di irrobustire la mediana, senza peraltro rinunciare a vincere. Fuori gli esterni, Paoletti e Guerri, e dentro un centrocampista centrale, Capitanini, e una punta, Lopez. Seghi, allora toglie Mariotti e inserisce Vannacci, una punta centrale che va a completare il tridente con Verdi e Bellari. La mossa si rivela azzeccata, perch&eacute;, cinque minuti dopo il suo ingresso in campo, Vannacci, spizzando un lancio dalle retrovie, libera Bellari solo davanti a Manfredi; portiere versiliese saltato come un birillo, palla nel sacco e corsa liberatoria sotto le tribune per festeggiare un gol importantissimo che consolida il primato in classifica. Johnny Colosimo




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