• Giovanissimi B GIR.A
  • Antignano Banditella
  • 0 - 0
  • Freccia Azzurra


A.BANDITELLA: Daugenti, Falleni, Razzauti, Rubegni, Frilli, Baldi, Terreni, Rossi, Moretto, Macchia, Libelli. A disp.: Marconcini, Contorno, Invernazzi, Bertini, Fornaciari, Rolla. All.: Luca Macor.
FRECCIA AZZURRA: Castillo, Santillo, Cassoli, Giani, Pifferi, Bagnoli, Bianco, Bonistalli, Sotgia, Maio, L'Abbate. A disp.: Gabbetta, Cipolli, De Simone, Nundini, Santos, Filippeschi. All.: Graziano Barsotti.

ARBITRO: Catalano di Pisa



La Freccia mette più di un brivido alla capolista, strappa uno 0-0 da applausi e assieme all'Antignano dà vita a una gara divertente e apprezzabile sotto tutti i punti di vista: è mancato solo il gol in un incontro scintillante sia dal punto di vista tecnico che da quello tattico, grazie all'opera dei ventidue in campo e ovviamente alle scelte di due campioni della categoria, i tecnici Macor e Barsotti che tanto bene stanno facendo con le loro formazioni. È proprio del tecnico ospite l'idea che caratterizza il match: accanto ai mediani Maio e Bianco, il terzo centrocampista, Giani, si alza nelle situazioni di possesso palla quasi fosse un secondo centravanti e va ad affiancare Sotgia, ben supportato ai lati da L'Abbate a sinistra e Bonistalli a destra. La Freccia in avvio cerca di pungere in velocità e crea qualche situazione pericolosa, anche senza poi scagliare grandi titi verso la porta di Daugenti. L'Antignano nella prima frazione cerca di limitare i danni e ci riesce; nella ripresa, complice l'inevitabile calo fisico degli ospiti che hanno dato tutto nei primi 35', la formazione livornese comincia a pungere e chiama sugli allori Robertson Castillo, uno dei portieri più affidabili di categoria e che già da tempo si sta mettendo in mostra con parate sempre più decisive. Infatti inevitabilmente gli ospiti arretrano il baricentro, e l'Antignano ci crede: Fornaciari si trova sui piedi il pallone dell'1-0 da una decina di metri ma il numero uno ospite si disimpegna da campione, per ripetersi pochi minuti più tardi sulla conclusione a botta sicura di Rossi, bravo a calciare dall'interno dell'area di porta. La Freccia, rivitalizzata anche da un paio di cambi (fuori gli stremati L'Abbate e Maio, dentro De Simone e Nundini), prova a impostare qualche break offensivo, ma la difesa livornese fa buona guardia. Un punto per parte, una grande prova per entrambe, la consapevolezza che il campionato è ancora lungo, la classifica si accorcia e tutto può ancora succedere. CALCIATORIPIÙ: Fornaciari, Frilli (Antignano Banditella), Castillo (Freccia Azzurra).

A.BANDITELLA: Daugenti, Falleni, Razzauti, Rubegni, Frilli, Baldi, Terreni, Rossi, Moretto, Macchia, Libelli. A disp.: Marconcini, Contorno, Invernazzi, Bertini, Fornaciari, Rolla. All.: Luca Macor.<br >FRECCIA AZZURRA: Castillo, Santillo, Cassoli, Giani, Pifferi, Bagnoli, Bianco, Bonistalli, Sotgia, Maio, L'Abbate. A disp.: Gabbetta, Cipolli, De Simone, Nundini, Santos, Filippeschi. All.: Graziano Barsotti.<br > ARBITRO: Catalano di Pisa La Freccia mette pi&ugrave; di un brivido alla capolista, strappa uno 0-0 da applausi e assieme all'Antignano d&agrave; vita a una gara divertente e apprezzabile sotto tutti i punti di vista: &egrave; mancato solo il gol in un incontro scintillante sia dal punto di vista tecnico che da quello tattico, grazie all'opera dei ventidue in campo e ovviamente alle scelte di due campioni della categoria, i tecnici Macor e Barsotti che tanto bene stanno facendo con le loro formazioni. &Egrave; proprio del tecnico ospite l'idea che caratterizza il match: accanto ai mediani Maio e Bianco, il terzo centrocampista, Giani, si alza nelle situazioni di possesso palla quasi fosse un secondo centravanti e va ad affiancare Sotgia, ben supportato ai lati da L'Abbate a sinistra e Bonistalli a destra. La Freccia in avvio cerca di pungere in velocit&agrave; e crea qualche situazione pericolosa, anche senza poi scagliare grandi titi verso la porta di Daugenti. L'Antignano nella prima frazione cerca di limitare i danni e ci riesce; nella ripresa, complice l'inevitabile calo fisico degli ospiti che hanno dato tutto nei primi 35', la formazione livornese comincia a pungere e chiama sugli allori Robertson Castillo, uno dei portieri pi&ugrave; affidabili di categoria e che gi&agrave; da tempo si sta mettendo in mostra con parate sempre pi&ugrave; decisive. Infatti inevitabilmente gli ospiti arretrano il baricentro, e l'Antignano ci crede: Fornaciari si trova sui piedi il pallone dell'1-0 da una decina di metri ma il numero uno ospite si disimpegna da campione, per ripetersi pochi minuti pi&ugrave; tardi sulla conclusione a botta sicura di Rossi, bravo a calciare dall'interno dell'area di porta. La Freccia, rivitalizzata anche da un paio di cambi (fuori gli stremati L'Abbate e Maio, dentro De Simone e Nundini), prova a impostare qualche break offensivo, ma la difesa livornese fa buona guardia. Un punto per parte, una grande prova per entrambe, la consapevolezza che il campionato &egrave; ancora lungo, la classifica si accorcia e tutto pu&ograve; ancora succedere. <b>CALCIATORIPI&Ugrave;: Fornaciari, </b>Frilli (Antignano Banditella), <b>Castillo </b>(Freccia Azzurra).




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