- Giovanissimi B GIR.A
- Arci Zambra
-
1 - 1
- Nuova Aurora
ARCI ZAMBRA: Guidotti, Selim, Novi, Ciucci, Pitrello, Mariani, Ghelardi, Fumagalli, Lippi, Fumelli, Miglino. A disp.: Arcos, Berizzi, Mazroui. All.: Giancarlo Cuppoletti.
NUOVA AURORA 2003: Mesoraca, Cecchi, Nocent, Cioffi, Picchetti, Scaglione, Barandoni, Simoni, Barsotti, Lascialfari, Celli. A disp.: Cioni, Daja, Pagliai, Bianucci. All.: Di Sacco.
ARBITRO: Elia di Pisa
RETI: 10' Lippi, 28' Barsotti.
Impattando per 1-1 in casa con la Nuova Aurora, lo Zambra interrompe il filotto di vittorie che lo vedeva protagonista in questo avvio di campionato. Puntualizziamo subito che l'unica nota stonata di questa giornata, è proprio il risultato, perché a livello di gioco la squadra di mister Cuppoletti ha sciorinato, soprattutto nel primo tempo, il solito gioco spumeggiante che l'ha contraddistinta sino ad oggi. D'altra parte non era facile giocare contro un avversario sceso al Menicucci col chiaro intento di portare a casa un risultato utile, pensando più a distruggere che a costruire. Ma veniamo alla gara; lo Zambra scende in campo con la classica divisa biancazzurra mentre La Nuova Aurora sfoggia un bel completo nerazzurro. L'avvio di gara è favorevole ai padroni di casa che prendono subito in mano le redini del centrocampo, con Fumagalli e Ciucci che cominciano a distribuire palloni interessanti per le punte. Trascorsi i primi minuti senza grosse emozioni, al 10' lo Zambra passa; percussione centrale del bomber Lippi che si beve con un doppio dribbling il diretto avversario e dal limite dell'area batte Mesoraca con un preciso destro. Passa un minuto e Fumelli innesca Miglino che dalla sinistra prova la conclusione a giro sul secondo palo ma la sfera esce di un soffio. All'12' ancora Miglino va al tiro ma Mesoraca para senza difficoltà. Al quarto d'ora ecco una punizione dalla trequarti per l'Aurora; va al tiro Lascialfari ma il pallone si perde alto sopra la traversa. 19', bella iniziativa di Pitrello che, dopo aver saltato due avversari, va alla conclusione ma il pallone esce alla sinistra del portiere. Al 23' arriva il primo tiro in porta degli ospiti ancora su punizione, ed ancora con Lascialfari, ma la conclusione è debole e centrale: Guidotti blocca senza difficoltà. Al 28' arriva l'inaspettato quanto rocambolesco pari degli ospiti: Pitrello (unico errore di una gara perfetta) in alleggerimento verso Guidotti calcia debole, se ne accorge Celli che va a pressare il portiere zambrino; il rinvio di quest'ultimo rimpalla addosso all'attaccante nerazzurro e schizza verso la porta vuota, dove l'accorrente Barsotti ringrazia per il regalo e deposita in rete per 1-1. Dopo l'intervallo, smaltita la delusione per il gol regalato, i locali riprendono l'assalto al fortino nerazzurro consci di poter conquistare l'intera posta in palio. Al 46' ci prova Mariani con una bella conclusione da fuori ma il pallone supera di poco la traversa. Al 50' sugli sviluppi d'angolo è Lippi a mancare la deviazione vincente da pochi passi, al 56' ancora Lippi, ben smarcato da Miglino, calcia troppo centrale e Mesoraca blocca. Insiste lo Zambra: all'ora di gioco sul bell'angolo calciato da Fumagalli, il pallone attraversa beffardamente tutto lo specchio della porta senza che nessuno riesca ad intervenire. Ma la più clamorosa occasione per il vantaggio arriva al 68'; Fumelli conquista una punizione ai venticinque metri in posizione laterale, della battuta si incarica Fumagalli che calcia forte verso la porta avversaria; Mesoraca è battuto ma il pallone sbatte sotto la traversa, rimbalza sulla linea (o forse dentro?) prima che un difensore liberi, facendo strozzare l'urlo del gol in gola a tutto il pubblico in tribuna. L'ultima emozione arriva al 72', in pieno recupero, con un'altra punizione calciata da Fumagalli: il portiere Mesoraca in presa alta si lascia sfuggire per un attimo il pallone, per recuperarlo giusto in tempo prima che varchi la linea di porta. Al fischio finale del signor Elia gioia sfrenata degli ospiti per il punto conquistato e grande rammarico in casa zambrina per non aver saputo concretizzare le numerose occasioni capitate sottoporta. CALCIATORIPIÙ: per la Nuova Aurora Aurora: bene il pacchetto difensivo, vera forza di questa squadra. Nell'Arci Zambra tutta la squadra fornisce la solita prestazione fatta di grinta generosità e abnegazione alla ricerca del gioco palla a terra.
C.G.
ARCI ZAMBRA: Guidotti, Selim, Novi, Ciucci, Pitrello, Mariani, Ghelardi, Fumagalli, Lippi, Fumelli, Miglino. A disp.: Arcos, Berizzi, Mazroui. All.: Giancarlo Cuppoletti.<br >NUOVA AURORA 2003: Mesoraca, Cecchi, Nocent, Cioffi, Picchetti, Scaglione, Barandoni, Simoni, Barsotti, Lascialfari, Celli. A disp.: Cioni, Daja, Pagliai, Bianucci. All.: Di Sacco.<br >
ARBITRO: Elia di Pisa<br >
RETI: 10' Lippi, 28' Barsotti.
Impattando per 1-1 in casa con la Nuova Aurora, lo Zambra interrompe il filotto di vittorie che lo vedeva protagonista in questo avvio di campionato. Puntualizziamo subito che l'unica nota stonata di questa giornata, è proprio il risultato, perché a livello di gioco la squadra di mister Cuppoletti ha sciorinato, soprattutto nel primo tempo, il solito gioco spumeggiante che l'ha contraddistinta sino ad oggi. D'altra parte non era facile giocare contro un avversario sceso al Menicucci col chiaro intento di portare a casa un risultato utile, pensando più a distruggere che a costruire. Ma veniamo alla gara; lo Zambra scende in campo con la classica divisa biancazzurra mentre La Nuova Aurora sfoggia un bel completo nerazzurro. L'avvio di gara è favorevole ai padroni di casa che prendono subito in mano le redini del centrocampo, con Fumagalli e Ciucci che cominciano a distribuire palloni interessanti per le punte. Trascorsi i primi minuti senza grosse emozioni, al 10' lo Zambra passa; percussione centrale del bomber Lippi che si beve con un doppio dribbling il diretto avversario e dal limite dell'area batte Mesoraca con un preciso destro. Passa un minuto e Fumelli innesca Miglino che dalla sinistra prova la conclusione a giro sul secondo palo ma la sfera esce di un soffio. All'12' ancora Miglino va al tiro ma Mesoraca para senza difficoltà. Al quarto d'ora ecco una punizione dalla trequarti per l'Aurora; va al tiro Lascialfari ma il pallone si perde alto sopra la traversa. 19', bella iniziativa di Pitrello che, dopo aver saltato due avversari, va alla conclusione ma il pallone esce alla sinistra del portiere. Al 23' arriva il primo tiro in porta degli ospiti ancora su punizione, ed ancora con Lascialfari, ma la conclusione è debole e centrale: Guidotti blocca senza difficoltà. Al 28' arriva l'inaspettato quanto rocambolesco pari degli ospiti: Pitrello (unico errore di una gara perfetta) in alleggerimento verso Guidotti calcia debole, se ne accorge Celli che va a pressare il portiere zambrino; il rinvio di quest'ultimo rimpalla addosso all'attaccante nerazzurro e schizza verso la porta vuota, dove l'accorrente Barsotti ringrazia per il regalo e deposita in rete per 1-1. Dopo l'intervallo, smaltita la delusione per il gol regalato, i locali riprendono l'assalto al fortino nerazzurro consci di poter conquistare l'intera posta in palio. Al 46' ci prova Mariani con una bella conclusione da fuori ma il pallone supera di poco la traversa. Al 50' sugli sviluppi d'angolo è Lippi a mancare la deviazione vincente da pochi passi, al 56' ancora Lippi, ben smarcato da Miglino, calcia troppo centrale e Mesoraca blocca. Insiste lo Zambra: all'ora di gioco sul bell'angolo calciato da Fumagalli, il pallone attraversa beffardamente tutto lo specchio della porta senza che nessuno riesca ad intervenire. Ma la più clamorosa occasione per il vantaggio arriva al 68'; Fumelli conquista una punizione ai venticinque metri in posizione laterale, della battuta si incarica Fumagalli che calcia forte verso la porta avversaria; Mesoraca è battuto ma il pallone sbatte sotto la traversa, rimbalza sulla linea (o forse dentro?) prima che un difensore liberi, facendo strozzare l'urlo del gol in gola a tutto il pubblico in tribuna. L'ultima emozione arriva al 72', in pieno recupero, con un'altra punizione calciata da Fumagalli: il portiere Mesoraca in presa alta si lascia sfuggire per un attimo il pallone, per recuperarlo giusto in tempo prima che varchi la linea di porta. Al fischio finale del signor Elia gioia sfrenata degli ospiti per il punto conquistato e grande rammarico in casa zambrina per non aver saputo concretizzare le numerose occasioni capitate sottoporta. CALCIATORIPIÙ: per la Nuova Aurora Aurora: bene il pacchetto difensivo, vera forza di questa squadra. Nell'Arci Zambra tutta la squadra fornisce la solita prestazione fatta di grinta generosità e abnegazione alla ricerca del gioco palla a terra.
C.G.