- Giovanissimi B GIR.A
- Scintilla 1945
-
2 - 2
- Antignano Banditella
SCINTILLA: Morganti (45' Magnozzi), Bargagna (37' Mento), Vanni , Mammini, Giacomelli, Serra (70' Ammannati), Mistretta (68' Pischedda), Tozzi, Ada Esono, Cecchetti, De Martini (65' Nocchi). A disp.: Favaro. All.: Cini- Bargagna.
ANTIGNANO BANDITELLA: Daugenti, Rossi (36' Pettirossi), Razzauti (58' Braccini), Citi, Baldi, Rubegni, Falleni (47' Bertini), Billi (39' Rolla), Moretto (63' Invernizzi), Terreni, Macchia (52' Mibelli). A disp.: Ulivieri. All.: Macor
ARBITRO: Argentini di Pisa
RETI: 13', 60' Moretto, 48' Cecchetti, 73' Vanni.
Avvincente partita quella giocata tra due squadre toste, entrambe ben organizzate e che sicuramente faranno parlare di sé nel proseguo del campionato. Gli ospiti hanno suscitato viva ammirazione con un'efficiente squadra, tatticamente e fisicamente ben disposta con alcune ottime individualità quali Citi, Moretto e Macchia. I biancocelesti locali, a punteggio pieno fino a questo pomeriggio, per la prima volta si sono trovati in evidenti difficoltà costretti sempre a rincorrere uno spumeggiante avversario. La cronaca: all' 8' rompe gli indugi l'ala ospite Macchia che sguscia tra le maglie della difesa locale per sparare un rasoterra che supera il bravo portiere Morganti ma, fortunatamente per i padroni di casa, il pallone esce rasente al palo sinistro. Al 10' è ancora Macchia a far suonare il campanello d'allarme con un bel tiro che il portiere biancoceleste respinge in angolo con un tuffo felino. A nulla servono le urla del duo Cini-Bargagna per svegliare i propri ragazzi dall'apparente torpore che li sta attanagliando e così gli ospiti al 13' raggiungono il meritato vantaggio. Il centravanti ospite Moretto, ricevuta la sfera al limite dell'area, riesce facilmente ad incunearsi nella difesa locale, supera in velocità Serra e batte Morganti con bel diagonale. Nonostante lo svantaggio la Scintilla non riesce a reagire, anzi sono gli ospiti che rischiano di raddoppiare. La ripresa si apre con i locali che, pur in difficoltà, aumentano la corsa, i raddoppi, insomma mettono il cuore in campo e così riescono a pareggiare. Siamo al 48' quando una respinta di Giacomelli è raccolta a metà campo da Ada Esono, fino allora poco appariscente. Il numero nove percorre trenta metri superando gli ostacoli che gli si frappongono per poi servire Cecchetti che esplode la propria rabbia in un micidiale diagonale sul quale nulla può fare Daugenti. Raggiunto il pareggio è il momento d'oro per i locali che tessono interessanti azioni. Su una di queste, al 56', Cecchetti supera il proprio avversario quindi crossa un invitante pallone al centro sul quale, in perfetta coordinazione, si lancia Ada Esono che scaglia al volo un vero missile sul quale Daugenti compie un vero e proprio miracolo calcistico riuscendo a deviare la sfera in angolo. Il pericolo scuote gli ospiti che quattro minuti più tardi grazie ad un colpo di testa del solito Moretto conquistano un corner per la pronta deviazione di Magnozzi. Sull'angolo la difesa dimentica l'attaccante ospite più pericoloso, così Moretto riceve liberissimo ed esplode un forte tiro di controbalzo e Magnozzi, pur intuendo e deviando, non può evitare che la sfera termini la propria corsa in rete. La Scintilla, perso per perso, generosamente si riversa in area avversaria alla ricerca del pareggio, ma così facendo, offre l'arma del contropiede agli ospiti. Al 67', infatti, una lunga respinta della difesa labronica raggiunge Rollaappostato a centro campo. Il numero quindici ospite s' invola verso Magnozzi, giunto nell'area biancoceleste conclude ma Magnozzi con la punta delle dita riesce a deviare il pallone di quel tanto che va ad infrangersi sul palo. Siamo al 73', ultimo minuto di recupero: la sfera è in area locale, sul rilancio è Vanni che con un guizzo che se ne impossessa e si lancia in una delle sue famose volate mozzafiato, entra in area ed esplode un diagonale che frutta l'insperato pareggio. CALCIATORIPIÙ: per la Scintilla Vanni è parso il più intraprendente mentre tra le file ospiti gli attaccanti Moretto e Macchia, sono stati una continua spina nel fianco avversario.
Mauro Miliani
SCINTILLA: Morganti (45' Magnozzi), Bargagna (37' Mento), Vanni , Mammini, Giacomelli, Serra (70' Ammannati), Mistretta (68' Pischedda), Tozzi, Ada Esono, Cecchetti, De Martini (65' Nocchi). A disp.: Favaro. All.: Cini- Bargagna.<br >ANTIGNANO BANDITELLA: Daugenti, Rossi (36' Pettirossi), Razzauti (58' Braccini), Citi, Baldi, Rubegni, Falleni (47' Bertini), Billi (39' Rolla), Moretto (63' Invernizzi), Terreni, Macchia (52' Mibelli). A disp.: Ulivieri. All.: Macor<br >
ARBITRO: Argentini di Pisa<br >
RETI: 13', 60' Moretto, 48' Cecchetti, 73' Vanni.
Avvincente partita quella giocata tra due squadre toste, entrambe ben organizzate e che sicuramente faranno parlare di sé nel proseguo del campionato. Gli ospiti hanno suscitato viva ammirazione con un'efficiente squadra, tatticamente e fisicamente ben disposta con alcune ottime individualità quali Citi, Moretto e Macchia. I biancocelesti locali, a punteggio pieno fino a questo pomeriggio, per la prima volta si sono trovati in evidenti difficoltà costretti sempre a rincorrere uno spumeggiante avversario. La cronaca: all' 8' rompe gli indugi l'ala ospite Macchia che sguscia tra le maglie della difesa locale per sparare un rasoterra che supera il bravo portiere Morganti ma, fortunatamente per i padroni di casa, il pallone esce rasente al palo sinistro. Al 10' è ancora Macchia a far suonare il campanello d'allarme con un bel tiro che il portiere biancoceleste respinge in angolo con un tuffo felino. A nulla servono le urla del duo Cini-Bargagna per svegliare i propri ragazzi dall'apparente torpore che li sta attanagliando e così gli ospiti al 13' raggiungono il meritato vantaggio. Il centravanti ospite Moretto, ricevuta la sfera al limite dell'area, riesce facilmente ad incunearsi nella difesa locale, supera in velocità Serra e batte Morganti con bel diagonale. Nonostante lo svantaggio la Scintilla non riesce a reagire, anzi sono gli ospiti che rischiano di raddoppiare. La ripresa si apre con i locali che, pur in difficoltà, aumentano la corsa, i raddoppi, insomma mettono il cuore in campo e così riescono a pareggiare. Siamo al 48' quando una respinta di Giacomelli è raccolta a metà campo da Ada Esono, fino allora poco appariscente. Il numero nove percorre trenta metri superando gli ostacoli che gli si frappongono per poi servire Cecchetti che esplode la propria rabbia in un micidiale diagonale sul quale nulla può fare Daugenti. Raggiunto il pareggio è il momento d'oro per i locali che tessono interessanti azioni. Su una di queste, al 56', Cecchetti supera il proprio avversario quindi crossa un invitante pallone al centro sul quale, in perfetta coordinazione, si lancia Ada Esono che scaglia al volo un vero missile sul quale Daugenti compie un vero e proprio miracolo calcistico riuscendo a deviare la sfera in angolo. Il pericolo scuote gli ospiti che quattro minuti più tardi grazie ad un colpo di testa del solito Moretto conquistano un corner per la pronta deviazione di Magnozzi. Sull'angolo la difesa dimentica l'attaccante ospite più pericoloso, così Moretto riceve liberissimo ed esplode un forte tiro di controbalzo e Magnozzi, pur intuendo e deviando, non può evitare che la sfera termini la propria corsa in rete. La Scintilla, perso per perso, generosamente si riversa in area avversaria alla ricerca del pareggio, ma così facendo, offre l'arma del contropiede agli ospiti. Al 67', infatti, una lunga respinta della difesa labronica raggiunge Rollaappostato a centro campo. Il numero quindici ospite s' invola verso Magnozzi, giunto nell'area biancoceleste conclude ma Magnozzi con la punta delle dita riesce a deviare il pallone di quel tanto che va ad infrangersi sul palo. Siamo al 73', ultimo minuto di recupero: la sfera è in area locale, sul rilancio è Vanni che con un guizzo che se ne impossessa e si lancia in una delle sue famose volate mozzafiato, entra in area ed esplode un diagonale che frutta l'insperato pareggio. <b>CALCIATORIPIÙ</b>: per la Scintilla <b>Vanni </b>è parso il più intraprendente mentre tra le file ospiti gli attaccanti <b>Moretto </b>e <b>Macchia</b>, sono stati una continua spina nel fianco avversario.
Mauro Miliani