- Giovanissimi B GIR.A
- Armando Picchi
-
5 - 2
- Alberone
ARMANDO PICCHI: Pacciardi (36' Pezzini], Catania (36' Catanzano), Penco, Giovacchini, Canessa, Giannetti (36' Di Erasmo), Cozzi, Fagni (57'Crini), Vallini (49' Bernini), Quercioli (55' Murziani), Di Tizio (46' Barra). All.: Riccardo Belli
ALBERONE: Bernardeschi, Cei (65'30'st Pacciardi), Pratali, Fiaschi (36' Nardi), Belli, Giannetti, Carpentiere, Botrugno, Gronchi, Scarpa, Nacci (53' Poportì). A disp.: Tripiccione, Zanini. All.: Raffaele Casarosa.
ARBITRO: Ragoni di Pisa
RETI: 5' Fiaschi, 8' Carpentiere, 15' Cozzi, 31' Fagni, 39' Di Erasmo, 55' Barra, 65' Penco.
Dura un tempo il sogno dell'Alberone di portare via qualche punto dal fortino dell'Armando Picchi. I ragazzi di Casarosa, infatti chiudono la prima frazione di gioco in parità dopo essere stati in vantaggio addirittura per 0-2. ll Picchi di Belli inizia la gara con il piglio giusto, ma nonostante un inizio promettente sono gli ospiti a passare in vantaggio, infatti già al 5' capitan Fiaschi concretizza al meglio la progressione di Scarpa bravo a inserirsi nelle maglie difensive locali e trovare lo scarico per il compagno che di prima intenzione non perdona Pacciardi. Doccia fredda per i padroni di casa che ancora tramortiti subiscono dopo tre minuti anche la seconda segnatura ospite: Penco entra scoordinato con l'intento di anticipare un difensore e colpisce però il pallone con il braccio: al limite dell'area l'arbitro Ragoni decreta la giusta punizione. Sulla sfera va Carpentiere, il cui sinistro chirurgico s'insacca alle spalle di Pacciardi. Inizio schok quindi per i ragazzi di Belli, che provano a rialzare la testa, ma gli ospiti forti del vantaggio si difendono con ordine. Il tecnico locale cambia alcune pedine nello scacchiere iniziale, vincente è quella di riportare Giannetti alla Pirlo, regista basso; la mossa da i suoi frutti soprattutto a centrocampo dove il capitano tampona e fa ripartire la squadra. Il possesso palla pende a netto favore dei padroni di casa, le occasioni da gol si sprecano ma un po' di imprecisione e la bravura di Bernardeschi fanno il resto: il punteggio non si sblocca. Il Picchi però ci crede, mentre l'Alberone sembra appagato; 14' occasionissima Picchi, Di Tizio nell'area piccola colpisce a colpo sicuro ma l'estremo difensore ospite con un ottimo riflesso devia in angolo. Il gol è nell'area: azione successiva. incursione di Vallini, l'esterno calcia in porta, Bernardeschi devia ma Cozzi è il più lesto a deviare a rete. L'Alberone accusa il colpo, è sotto pressione specialmente sull'out sinistro dove Cozzi e Vallini si trovano a meraviglia mettendo in difficoltà i diretti avversari. Al 31' il Picchi trova il pareggio: è Fagni che, recuperato il pallone sulla trequarti, compie qualche passo in avanti e vedendo il portiere fuori dai pali, calcia in porta. Il suo tracciante risulta imprendibile e vincente, il Picchi chiude il primo tempo in pareggio, quasi insperato visto come si era messa la gara. Il secondo tempo vede le due squadre modificate nel proprio assetto tattico iniziale, l'Alberone passa dal 4-4-2 al 3 -5-2 cercando più sostanza a centrocampo e il Picchi opta per il 3-4-1-2 cercando di fruttare la velocità di Di Ermasmo.Proprio il nuovo entrato al 39' porta in vantaggio la propria squadra, sfruttando una corta respinta della difesa ospite. Il gol accresce l'autostima nella squadra di Belli, che ora è padrona del campo, l'Alberone è chiuso nella propria metà campo, Scarpa è meno brillante nella corsa ma fisicamente prova con le sue sponde a far alzare il baricentro dei suoi; il Picchi gioca in scioltezza e al 55' passa nuovamente con Barra, il neo entrato è bravo a deviare in rete il traversone di Di Erasmo. I padroni di casa controllano il vantaggio senza più forzare, anche se al 65' Penco trova una segnatura insperata, sulla tre quarti scarica in area un tiro senza velleità che però s'insacca per il definitivo 5-2. CALCIATOREPIÙ: Cozzi, onnipresente, autore di una prestazione maiuscola, da spina nel fianco nella difesa ospite, Giannetti (Armando Picchi), che spostato a centrocampo mette ordine in mediana con autorità, Scarpa, quando parte in progressione è devastante, il duttile Carpentiere propositivo sia quando gioca esterno, che in mezzo al campo, Fiaschi, anima di centrocampo con spiccate doti offensive, e Bernardeschi (Alberone), che compie due parate strepitose.
ARMANDO PICCHI: Pacciardi (36' Pezzini], Catania (36' Catanzano), Penco, Giovacchini, Canessa, Giannetti (36' Di Erasmo), Cozzi, Fagni (57'Crini), Vallini (49' Bernini), Quercioli (55' Murziani), Di Tizio (46' Barra). All.: Riccardo Belli<br >ALBERONE: Bernardeschi, Cei (65'30'st Pacciardi), Pratali, Fiaschi (36' Nardi), Belli, Giannetti, Carpentiere, Botrugno, Gronchi, Scarpa, Nacci (53' Poportì). A disp.: Tripiccione, Zanini. All.: Raffaele Casarosa.<br >
ARBITRO: Ragoni di Pisa<br >
RETI: 5' Fiaschi, 8' Carpentiere, 15' Cozzi, 31' Fagni, 39' Di Erasmo, 55' Barra, 65' Penco.
Dura un tempo il sogno dell'Alberone di portare via qualche punto dal fortino dell'Armando Picchi. I ragazzi di Casarosa, infatti chiudono la prima frazione di gioco in parità dopo essere stati in vantaggio addirittura per 0-2. ll Picchi di Belli inizia la gara con il piglio giusto, ma nonostante un inizio promettente sono gli ospiti a passare in vantaggio, infatti già al 5' capitan Fiaschi concretizza al meglio la progressione di Scarpa bravo a inserirsi nelle maglie difensive locali e trovare lo scarico per il compagno che di prima intenzione non perdona Pacciardi. Doccia fredda per i padroni di casa che ancora tramortiti subiscono dopo tre minuti anche la seconda segnatura ospite: Penco entra scoordinato con l'intento di anticipare un difensore e colpisce però il pallone con il braccio: al limite dell'area l'arbitro Ragoni decreta la giusta punizione. Sulla sfera va Carpentiere, il cui sinistro chirurgico s'insacca alle spalle di Pacciardi. Inizio schok quindi per i ragazzi di Belli, che provano a rialzare la testa, ma gli ospiti forti del vantaggio si difendono con ordine. Il tecnico locale cambia alcune pedine nello scacchiere iniziale, vincente è quella di riportare Giannetti alla Pirlo, regista basso; la mossa da i suoi frutti soprattutto a centrocampo dove il capitano tampona e fa ripartire la squadra. Il possesso palla pende a netto favore dei padroni di casa, le occasioni da gol si sprecano ma un po' di imprecisione e la bravura di Bernardeschi fanno il resto: il punteggio non si sblocca. Il Picchi però ci crede, mentre l'Alberone sembra appagato; 14' occasionissima Picchi, Di Tizio nell'area piccola colpisce a colpo sicuro ma l'estremo difensore ospite con un ottimo riflesso devia in angolo. Il gol è nell'area: azione successiva. incursione di Vallini, l'esterno calcia in porta, Bernardeschi devia ma Cozzi è il più lesto a deviare a rete. L'Alberone accusa il colpo, è sotto pressione specialmente sull'out sinistro dove Cozzi e Vallini si trovano a meraviglia mettendo in difficoltà i diretti avversari. Al 31' il Picchi trova il pareggio: è Fagni che, recuperato il pallone sulla trequarti, compie qualche passo in avanti e vedendo il portiere fuori dai pali, calcia in porta. Il suo tracciante risulta imprendibile e vincente, il Picchi chiude il primo tempo in pareggio, quasi insperato visto come si era messa la gara. Il secondo tempo vede le due squadre modificate nel proprio assetto tattico iniziale, l'Alberone passa dal 4-4-2 al 3 -5-2 cercando più sostanza a centrocampo e il Picchi opta per il 3-4-1-2 cercando di fruttare la velocità di Di Ermasmo.Proprio il nuovo entrato al 39' porta in vantaggio la propria squadra, sfruttando una corta respinta della difesa ospite. Il gol accresce l'autostima nella squadra di Belli, che ora è padrona del campo, l'Alberone è chiuso nella propria metà campo, Scarpa è meno brillante nella corsa ma fisicamente prova con le sue sponde a far alzare il baricentro dei suoi; il Picchi gioca in scioltezza e al 55' passa nuovamente con Barra, il neo entrato è bravo a deviare in rete il traversone di Di Erasmo. I padroni di casa controllano il vantaggio senza più forzare, anche se al 65' Penco trova una segnatura insperata, sulla tre quarti scarica in area un tiro senza velleità che però s'insacca per il definitivo 5-2. <b>CALCIATOREPIÙ: Cozzi,</b> onnipresente, autore di una prestazione maiuscola, da spina nel fianco nella difesa ospite, <b>Giannetti </b>(Armando Picchi), che spostato a centrocampo mette ordine in mediana con autorità, Scarpa, quando parte in progressione è devastante, il duttile <b>Carpentiere </b>propositivo sia quando gioca esterno, che in mezzo al campo, <b>Fiaschi</b>, anima di centrocampo con spiccate doti offensive, e <b>Bernardeschi </b>(Alberone), che compie due parate strepitose.