AQUILA MONTEVARCHI: Bianchini, Siino, Rossi, Giusti, Lovaglio, Casati, Cairo, Novi, Errachidi, Oscari, Francini. A disp.: Sorelli, Patricolo, Campus. All.: Massimo Zavaglia.
RESCO REGGELLO: Biffoli, Pandolfi, Calussi, Pacchia, Marziali, Martelli, Ivorio, Ristori, Gaudenzi, Martinelli, Corsi. A disp.: Abdellhai. All.: Alessio Bernini.

RETI: 18' e 64' Cairo, 29' Martelli, 39' Oscari.



Le incerottate compagini di Montevarchi e Reggello danno vita a un confronto molto piacevole vinto dalla formazione di Zavaglia con il punteggio di 3-1. I ragazzi impegnati danno comunque il loro massimo per conquistare la posta in palio, in particolare gli ospiti che nonostante il gap in classifica danno del filo da torcere alla compagine di casa ampiamente favorita alla vigilia. L'incontro come era d'aspettarsi vede i ragazzi dell'Aquila a fare la partita mentre gli ospiti impostano una partita di contenimento pronti a sfruttare le ripartenze veloci sfruttando uomini come Ivorio e Martinelli che da subito mostrano di avere una marcia in più, ed è proprio Ivorio nei primissimi minuti ad avere l'occasione buona quando a seguito di un'azione in velocità riceve palla in area presentandosi a tu per tu con Bianchini, spedendo però il tiro incredibilmente a lato. Dal canto suo l'Aquila crea occasioni in avanti sfruttando la caparbietà di Cairo la velocità di Francini e la tecnica di Errachidi, supportati da giocatori quali Giusti e Oscari capaci di mettere in difficoltà ogni difesa partendo da posizione arretrata, ma arrivati ai sedici metri i locali sprecano incredibilmente almeno due occasioni prima con Francini, ottimamente imbeccato da Oscari, e poi con Cairo che conclude debolmente. Al 18' ecco però la svolta della gara con Casati che chiede il cambio per infortunio e mister Zavaglia che lo sostituisce con Patricolo apportando una serie di modifiche tattiche che gli danno immediatamente ragione: infatti Patricolo al suo primo pallone da trequartista imbecca perfettamente Cairo che con un tocco rasoterra batte Biffoli in tentativo di chiusura per il parziale 1-0. I padroni di casa sull'onda dell'entusiasmo continuano a creare gioco e occasioni, la più clamorosa con Errachidi che controlla bene un pallone in area ma perde il tempo per concludere e sul tentativo di appoggio serve debolmente verso Francini che non riesce ad arrivare sulla palla. Come insegna l'esperienza, da goal mancato a goal subito il passo è breve e infatti su di un rovesciamento di fronte i ragazzi di Reggello riescono a mettere pressione ai padroni di casa mandando bene sul fondo l'ala sinistra che dopo un buono scambio a rientrare mette in mezzo all'area una palla insidiosa sulla quale arriva per primo Ivorio che al momento del tiro viene però contrastato irregolarmente da Lovaglio che gli impedisce di colpire la palla. L'arbitro decreta il calcio di rigore, e dal dischetto Martelli firma il pareggio. I padroni di casa sembrano accusare il colpo e la partita si fa piuttosto confusa, con gli avanti rossoblu che non riescono a eseguire alcuna giocata dando gioco facile alla difesa ospite. Serve un colpo di genio, ed è una giocata estemporanea di Oscari, allo scadere del tempo, che riporta in vantaggio l'Aquila: inserimento in percussione sul lato sinistro dell'area di rigore per Oscari che si porta sul fondo e accentrandosi verso la porta batte a rete sul palo più vicino lasciando di sasso portiere e tribuna intera. Nella ripresa il copione della partita non cambia, anche se i ragazzi del Reggello provano a fare qualcosa in più per recuperare il risultato, ma con il passare dei minuti la fatica inizia a farsi sentire e la lucidità nelle giocate sparisce quasi del tutto. Poco dopo la metà del tempo è così l'Aquila a trovare i terzo goal ancora con Cairo, pronto a spingere in rete la deviazione di Biffoli sul tentativo di pallonetto di Errachidi. La partita finisce di fatto qui con i restanti minuti che non offrono emozioni degne di rilievo. L'arbitraggio è stato molto buono, agevolato dal comportamento dei ragazzi in campo che hanno disputato un incontro molto corretto.
Calciatoripiù: nelle fila locali i migliori sono Novi e Giusti: il primo si adatta con grande spirito di sacrificio all'inedita posizione di difensore centrale, mentre il secondo gioca con ordine e precisione tenendo in mano le redini della squadra; per la Resco ottime le prove di Ivorio e Martinelli, veloci e pericolosi in più di un'occasione.

AQUILA MONTEVARCHI: Bianchini, Siino, Rossi, Giusti, Lovaglio, Casati, Cairo, Novi, Errachidi, Oscari, Francini. A disp.: Sorelli, Patricolo, Campus. All.: Massimo Zavaglia.<br >RESCO REGGELLO: Biffoli, Pandolfi, Calussi, Pacchia, Marziali, Martelli, Ivorio, Ristori, Gaudenzi, Martinelli, Corsi. A disp.: Abdellhai. All.: Alessio Bernini.<br > RETI: 18' e 64' Cairo, 29' Martelli, 39' Oscari. Le incerottate compagini di Montevarchi e Reggello danno vita a un confronto molto piacevole vinto dalla formazione di Zavaglia con il punteggio di 3-1. I ragazzi impegnati danno comunque il loro massimo per conquistare la posta in palio, in particolare gli ospiti che nonostante il gap in classifica danno del filo da torcere alla compagine di casa ampiamente favorita alla vigilia. L'incontro come era d'aspettarsi vede i ragazzi dell'Aquila a fare la partita mentre gli ospiti impostano una partita di contenimento pronti a sfruttare le ripartenze veloci sfruttando uomini come Ivorio e Martinelli che da subito mostrano di avere una marcia in pi&ugrave;, ed &egrave; proprio Ivorio nei primissimi minuti ad avere l'occasione buona quando a seguito di un'azione in velocit&agrave; riceve palla in area presentandosi a tu per tu con Bianchini, spedendo per&ograve; il tiro incredibilmente a lato. Dal canto suo l'Aquila crea occasioni in avanti sfruttando la caparbiet&agrave; di Cairo la velocit&agrave; di Francini e la tecnica di Errachidi, supportati da giocatori quali Giusti e Oscari capaci di mettere in difficolt&agrave; ogni difesa partendo da posizione arretrata, ma arrivati ai sedici metri i locali sprecano incredibilmente almeno due occasioni prima con Francini, ottimamente imbeccato da Oscari, e poi con Cairo che conclude debolmente. Al 18' ecco per&ograve; la svolta della gara con Casati che chiede il cambio per infortunio e mister Zavaglia che lo sostituisce con Patricolo apportando una serie di modifiche tattiche che gli danno immediatamente ragione: infatti Patricolo al suo primo pallone da trequartista imbecca perfettamente Cairo che con un tocco rasoterra batte Biffoli in tentativo di chiusura per il parziale 1-0. I padroni di casa sull'onda dell'entusiasmo continuano a creare gioco e occasioni, la pi&ugrave; clamorosa con Errachidi che controlla bene un pallone in area ma perde il tempo per concludere e sul tentativo di appoggio serve debolmente verso Francini che non riesce ad arrivare sulla palla. Come insegna l'esperienza, da goal mancato a goal subito il passo &egrave; breve e infatti su di un rovesciamento di fronte i ragazzi di Reggello riescono a mettere pressione ai padroni di casa mandando bene sul fondo l'ala sinistra che dopo un buono scambio a rientrare mette in mezzo all'area una palla insidiosa sulla quale arriva per primo Ivorio che al momento del tiro viene per&ograve; contrastato irregolarmente da Lovaglio che gli impedisce di colpire la palla. L'arbitro decreta il calcio di rigore, e dal dischetto Martelli firma il pareggio. I padroni di casa sembrano accusare il colpo e la partita si fa piuttosto confusa, con gli avanti rossoblu che non riescono a eseguire alcuna giocata dando gioco facile alla difesa ospite. Serve un colpo di genio, ed &egrave; una giocata estemporanea di Oscari, allo scadere del tempo, che riporta in vantaggio l'Aquila: inserimento in percussione sul lato sinistro dell'area di rigore per Oscari che si porta sul fondo e accentrandosi verso la porta batte a rete sul palo pi&ugrave; vicino lasciando di sasso portiere e tribuna intera. Nella ripresa il copione della partita non cambia, anche se i ragazzi del Reggello provano a fare qualcosa in pi&ugrave; per recuperare il risultato, ma con il passare dei minuti la fatica inizia a farsi sentire e la lucidit&agrave; nelle giocate sparisce quasi del tutto. Poco dopo la met&agrave; del tempo &egrave; cos&igrave; l'Aquila a trovare i terzo goal ancora con Cairo, pronto a spingere in rete la deviazione di Biffoli sul tentativo di pallonetto di Errachidi. La partita finisce di fatto qui con i restanti minuti che non offrono emozioni degne di rilievo. L'arbitraggio &egrave; stato molto buono, agevolato dal comportamento dei ragazzi in campo che hanno disputato un incontro molto corretto. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nelle fila locali i migliori sono <b>Novi </b>e <b>Giusti</b>: il primo si adatta con grande spirito di sacrificio all'inedita posizione di difensore centrale, mentre il secondo gioca con ordine e precisione tenendo in mano le redini della squadra; per la <b>Resco</b> ottime le prove di <b>Ivorio</b> e <b>Martinelli</b>, veloci e pericolosi in pi&ugrave; di un'occasione.