VALDARNO F.C.: Galli, Carnevale, Cardi, Franci, Bongini, Butali, Casucci, Pino, Della Gatta, Ristori, Serni. A disp.: Faellini, Ferraro, Babi, Prestìa, Sestini, Meli, Caldini. All.: Samuele Giorgi.
RIGNANESE: Pecchioli, Giannelli, Civitelli, Giacalone, Bulli, Galeotti, Bartolini, Gabrielli, Roselli, Savelli, Coletta. A disp.: Paoli, Cherubini, Brancato, Braccini, Carli, Pane. All.: Massimiliano Cigolini.

RETI: Savelli.



Sorride radioso Massimiliano Cigolini e con lui tutta la Rignanese, che mette a segno il colpaccio di giornata sbancando un terreno di gioco, quello di Figline Valdarno, da tutti considerato assolutamente inviolabile. Indomabile volontà, attenzione difensiva e un pizzico di fortuna (che non guasta mai), questi gli ingredienti dell'inatteso successo ospite, materializzatosi improvvisamente grazie al bel pallonetto disegnato da Savelli nel corso del primo tempo, su ottima imbeccata di Roselli. A circondare l'acuto del centravanti biancoverde, ottanta minuti di inevitabile supremazia valdarnese, con l'undici di Giorgi che nonostante la giornata negativa può recriminare per le tante occasioni gettate al vento: Prestìa si guadagna l'indesiderato premio per il giocatore più sfortunato del match cogliendo due legni a stretto giro di posta, mentre sui tentativi di Ristori, Della Gatta e soprattutto Butali (calcio di rigore) è strepitoso Pecchioli nel mantenere inviolata la porta dando un fondamentale contributo per questa impresa da ricordare, che consente alla Rignanese di salire a quota 19 punti in classifica e di guardare con ottimismo al girone di ritorno. Per il Valdarno invece, una battuta d'arresto quantomeno inattesa, frutto di una giornata velata di sfortuna ma anche al di sotto degli standard qualitativi cui i giallazzurri ci hanno abituato: urge una scossa per ripartire al meglio verso il titolo, e quale miglior occasione allora dell'imminente big match contro l'Aquila Montevarchi?
Calciatoripiù: Pecchioli vola e allontana ogni paura, ergendosi a protagonista di questa grande vittoria.

VALDARNO F.C.: Galli, Carnevale, Cardi, Franci, Bongini, Butali, Casucci, Pino, Della Gatta, Ristori, Serni. A disp.: Faellini, Ferraro, Babi, Prest&igrave;a, Sestini, Meli, Caldini. All.: Samuele Giorgi. <br >RIGNANESE: Pecchioli, Giannelli, Civitelli, Giacalone, Bulli, Galeotti, Bartolini, Gabrielli, Roselli, Savelli, Coletta. A disp.: Paoli, Cherubini, Brancato, Braccini, Carli, Pane. All.: Massimiliano Cigolini.<br > RETI: Savelli. Sorride radioso Massimiliano Cigolini e con lui tutta la Rignanese, che mette a segno il colpaccio di giornata sbancando un terreno di gioco, quello di Figline Valdarno, da tutti considerato assolutamente inviolabile. Indomabile volont&agrave;, attenzione difensiva e un pizzico di fortuna (che non guasta mai), questi gli ingredienti dell'inatteso successo ospite, materializzatosi improvvisamente grazie al bel pallonetto disegnato da Savelli nel corso del primo tempo, su ottima imbeccata di Roselli. A circondare l'acuto del centravanti biancoverde, ottanta minuti di inevitabile supremazia valdarnese, con l'undici di Giorgi che nonostante la giornata negativa pu&ograve; recriminare per le tante occasioni gettate al vento: Prest&igrave;a si guadagna l'indesiderato premio per il giocatore pi&ugrave; sfortunato del match cogliendo due legni a stretto giro di posta, mentre sui tentativi di Ristori, Della Gatta e soprattutto Butali (calcio di rigore) &egrave; strepitoso Pecchioli nel mantenere inviolata la porta dando un fondamentale contributo per questa impresa da ricordare, che consente alla Rignanese di salire a quota 19 punti in classifica e di guardare con ottimismo al girone di ritorno. Per il Valdarno invece, una battuta d'arresto quantomeno inattesa, frutto di una giornata velata di sfortuna ma anche al di sotto degli standard qualitativi cui i giallazzurri ci hanno abituato: urge una scossa per ripartire al meglio verso il titolo, e quale miglior occasione allora dell'imminente big match contro l'Aquila Montevarchi? <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: <b>Pecchioli </b>vola e allontana ogni paura, ergendosi a protagonista di questa grande vittoria.