STIAVA: Pieraccini, Bianchi, Crisci, Fruzzetti, Michelucci, Della Santina, Dini, Pucci, Benedetti (83' Angeli), Mengali, Gemignani (85' Pagni). A disp.: Simonini. All.: Alessio Miliani.

QUARRATA OLIMPIA: Dolfi, Colosimo, Vicini, Venturi, Baldi, Mariotti, Bellari, Barbato, Verdi (87' Ginetti), Monteforte, Mazzucco (79' Damiani). A disp.: Minucci. All.: Egidio Seghi.

NOTE: ammoniti: Fruzzetti, Baldi, Colosimo, Monteforte, Della Santina. Calci d'angolo: 3-2. Recupero: 2 pt, 3 st.



Un pareggio che vale la salvezza. Lo Stiava soffre, lotta, sbanda in qualche circostanza ma alla fine ottiene ciò che voleva, quel punto che sancisce la matematica salvezza ad una giornata dal termine del campionato. Davvero egregio il lavoro compiuto da mister Miliani, subentrato in corso d'opera a Tomei e capace di rimediare una classifica molto delicata.

Diverso il destino del Quarrata Olimpia. Il punto non cambia le carte. Per evitare il quart'ultimo posto, la squadra di Seghi non solo deve vincere contro la già spacciata Marina di Portuale, impresa non proibitiva, ma deve sperare che una delle avversarie immischiate nelle zone calde della classifica compia un passo falso: non essere gli unici arbitri della propria sorte può influire negativamente sulla compagine pistoiese. Da un punto di vista qualitativo, la partita non offre un granché. La posta in palio vale un'intera stagione e questo condiziona la prestazione dei ragazzi in campo, svantaggiati anche da un terreno di gioco non certo ideale per giocare a calcio. Molta tensione, imprecisione nei passaggi e poco gioco. Lo Stiava non vuole rischiare niente e sceglie una tattica accorta e giudiziosa. E' il Quarrata a dover fare la partita ma le idee latitano. Ci si affida allora a iniziative personali: al 10' Bellari sfonda a sinistra e crossa al centro per l'accorrente Colosimo, la cui conclusione al volo viene bloccata a terra da Pieraccini. Sull'altro fronte il più volitivo è Mengali che, al 10', sfrutta una ripartenza veloce ma conclude alto. Lo stesso Mengali ci prova altre due volte nel corso del primo tempo, ma la mira, in entrambi i casi, non è delle migliori. Capita così che l'occasione migliore dei primi 45 minuti è del Quarrata: tiro al volo di Monteforte e palla che lambisce il palo, con Pieraccini battuto.

Nella ripresa la partita prosegue sulla falsariga del primo tempo. Lo Stiava appare stanco e arretra il suo baricentro; il Quarrata, costretto a creare qualcosa di più per vincere, prende coraggio e, pur senza accelerare il ritmo, si fa più pericoloso. Al 62' gli ospiti costruiscono la più nitida occasione da gol della partita. Monteforte batte velocemente una rimessa laterale a centrocampo, sorprendendo la difesa dello Stiava. Ne approfitta Bellari che va via sulla sinistra, evita sia Della Santina e Michelucci ma, da pochi passi, si vede respingere il tiro da Pieraccini. Scampato il pericolo, lo Stiava prova a reagire con Gemignani, ma è ancora il Quarrata a sfiorare il vantaggio. Provvidenziale l'anticipo di Bianchi su Bellari, sul cross di Monteforte. Seghi inserisce Damiani per dare più peso all'attacco ma la mossa non frutta gli esiti sperati. Il Quarrata impensierisce Pieraccini solo con un paio di cross ben bloccati dal portiere, mentre è lo Stiava ad avere l'ultima buona occasione ma Dini, dopo aver saltato due avversari, calcia a lato.

Michele Nardini STIAVA: Pieraccini, Bianchi, Crisci, Fruzzetti, Michelucci, Della Santina, Dini, Pucci, Benedetti (83' Angeli), Mengali, Gemignani (85' Pagni). A disp.: Simonini. All.: Alessio Miliani. <br >QUARRATA OLIMPIA: Dolfi, Colosimo, Vicini, Venturi, Baldi, Mariotti, Bellari, Barbato, Verdi (87' Ginetti), Monteforte, Mazzucco (79' Damiani). A disp.: Minucci. All.: Egidio Seghi. <br >NOTE: ammoniti: Fruzzetti, Baldi, Colosimo, Monteforte, Della Santina. Calci d'angolo: 3-2. Recupero: 2 pt, 3 st. Un pareggio che vale la salvezza. Lo Stiava soffre, lotta, sbanda in qualche circostanza ma alla fine ottiene ci&ograve; che voleva, quel punto che sancisce la matematica salvezza ad una giornata dal termine del campionato. Davvero egregio il lavoro compiuto da mister Miliani, subentrato in corso d'opera a Tomei e capace di rimediare una classifica molto delicata. <br >Diverso il destino del Quarrata Olimpia. Il punto non cambia le carte. Per evitare il quart'ultimo posto, la squadra di Seghi non solo deve vincere contro la gi&agrave; spacciata Marina di Portuale, impresa non proibitiva, ma deve sperare che una delle avversarie immischiate nelle zone calde della classifica compia un passo falso: non essere gli unici arbitri della propria sorte pu&ograve; influire negativamente sulla compagine pistoiese. Da un punto di vista qualitativo, la partita non offre un granch&eacute;. La posta in palio vale un'intera stagione e questo condiziona la prestazione dei ragazzi in campo, svantaggiati anche da un terreno di gioco non certo ideale per giocare a calcio. Molta tensione, imprecisione nei passaggi e poco gioco. Lo Stiava non vuole rischiare niente e sceglie una tattica accorta e giudiziosa. E' il Quarrata a dover fare la partita ma le idee latitano. Ci si affida allora a iniziative personali: al 10' Bellari sfonda a sinistra e crossa al centro per l'accorrente Colosimo, la cui conclusione al volo viene bloccata a terra da Pieraccini. Sull'altro fronte il pi&ugrave; volitivo &egrave; Mengali che, al 10', sfrutta una ripartenza veloce ma conclude alto. Lo stesso Mengali ci prova altre due volte nel corso del primo tempo, ma la mira, in entrambi i casi, non &egrave; delle migliori. Capita cos&igrave; che l'occasione migliore dei primi 45 minuti &egrave; del Quarrata: tiro al volo di Monteforte e palla che lambisce il palo, con Pieraccini battuto. <br >Nella ripresa la partita prosegue sulla falsariga del primo tempo. Lo Stiava appare stanco e arretra il suo baricentro; il Quarrata, costretto a creare qualcosa di pi&ugrave; per vincere, prende coraggio e, pur senza accelerare il ritmo, si fa pi&ugrave; pericoloso. Al 62' gli ospiti costruiscono la pi&ugrave; nitida occasione da gol della partita. Monteforte batte velocemente una rimessa laterale a centrocampo, sorprendendo la difesa dello Stiava. Ne approfitta Bellari che va via sulla sinistra, evita sia Della Santina e Michelucci ma, da pochi passi, si vede respingere il tiro da Pieraccini. Scampato il pericolo, lo Stiava prova a reagire con Gemignani, ma &egrave; ancora il Quarrata a sfiorare il vantaggio. Provvidenziale l'anticipo di Bianchi su Bellari, sul cross di Monteforte. Seghi inserisce Damiani per dare pi&ugrave; peso all'attacco ma la mossa non frutta gli esiti sperati. Il Quarrata impensierisce Pieraccini solo con un paio di cross ben bloccati dal portiere, mentre &egrave; lo Stiava ad avere l'ultima buona occasione ma Dini, dopo aver saltato due avversari, calcia a lato. Michele Nardini