• Juniores Regionali GIR.A
  • Quarrata Olimpia
  • 1 - 3
  • Borgo a Mozzano


QUARRATA (1-3-4-1-1): Percussi 5.5; Venturi 5 (Damiani 5.5); Nesti 6 (71' Ginetti sv), Chianese 6, Minucci 5 (80' Vicini); Colosimo 6, Pighi 5, Barbato 6.5 Mazzucco 5.5 (46' Mariotti 5.5); Monteforte 5.5; Bellari 6.5. A disp.: Dolfi. All.: Egidio Seghi 6.

BORGO A MOZZANO (4-4-2): Pieri 6; Petrucci 6 (46' Bellandi 5.5), Baccelli sv (8' Amadei 6), Lucchesi 6, Crea 6; Malloggi 6, Castelli 6.5 (46' Gualtieri 6), Cardelli 6, Bertolozzi 6.5; Giarratano 7.5 (87' Bertoncini sv), Bonino 6.5 (90' Paita sv) A disp.: Bertolacci. All.: Attilio Santi 6.5.


ARBITRO: Ferraiolo di Firenze 5.


RETI: 26' Giarratano, 42' Castelli, 65' Bellari, 67' Giarratano.

NOTE: pomeriggio soleggiato; terreno in pessime condizioni; ammoniti Monteforte, Lucchesi, Colosimo, Bonino; corner 2-5, recupero 2'+4'; spettatori 50 circa.



Ennesima sconfitta per il Quarrata, sconfitto a domicilio dal Borgo a Mozzano, che vede allontanarsi sempre più la zona salvezza, ormai a 5 punti. Si è giocato ancora una volta sull'impresentabile terreno del Mollungo (al Raciti si disputava Toro-Juve, valida per la Coppa Carnevale), ma questa non può essere un'attenuante. Gli ospiti, con una partita onesta ma senza eccessive pretese, hanno fatto bottino pieno, mettendo alle corde un Quarrata che, per almeno un tempo, sembrava aver dimenticato idee e attributi negli spogliatoi. Seghi schiera Venturi alle spalle della difesa a tre e Monteforte alle spalle dell'unica punta Bellari. Difesa a quattro in linea, invece, per Santi, mentre il tandem d'attacco, composto da Bonino e Giarratano si rivelerà rapido e imprendibile. Dopo una iniziale fase di studio, al 25', il Quarrata reclama un penalty per un netto mani in area, da parte di un difensore ospite: l'arbitro lascia correre. Passa un minuto e gli ospiti vanno in vantaggio. Bertolozzi ruba palla ad un imbambolato Venturi, guadagna la linea di fondo e centra per Giarratano; la rovesciata del numero sette biancazzurro è splendida e il pallone s'insacca nell'angolo basso alla destra di Percussi. A questo punto, Seghi ridisegna la sua squadra: fuori Venturi e dentro Damiani, una punta; si passa al 4-2-3-1, con Colosimo, Monteforte e Bellarri alle spalle del nuovo entrato. Al 33', proprio Damiani ha l'occasione buona per pareggiare, ma la sua incornata da due passi si perde alta. Al 42', il Borgo a Mozzano raddoppia. Punizione dai venticinque metri di Castelli, la palla, colpita di collo destro, passa accanto alla barriera e s'insacca alla destra di Percussi, partito con colpevole ritardo. Prima del break, i giallorossi hanno l'occasione di accorciare le distanze, ma Bellari, dopo una progressione di quaranta metri palla al piede, giunge a tu per tu con Pieri ma gli calcia debolmente tra le braccia.

Nella ripresa, Seghi cambia ancora, passando al 4-3-1-2, con Colosimo che arretra in posizione di interno di centrocampo e Monteforte che agisce da trequartista dietro a Bellari e Damiani. Al 49' Bellandi si fa rubare palla da Bellari ed è costretto a stenderlo in piena area. Rigore sacrosanto che però Monteforte spreca calciando sul palo. Il gol della speranza arriva al 65': scorribanda di Barbato sulla sinistra e cross per Bellari che brucia sul tempo Amadei e incorna in rete dal limite dell'area piccola. I sogni del Quarrata durano appena due minuti, perché al 67', l'ispirato Giarratano indovina il tiro della vita: un gran diagonale di destro dai venti metri che termina la sua corsa in rete, nell'angolo alla destra di Percussi. Il forcing del Quarrata è rabbioso ma sterile. Ci provano nell'ordine Bellari (69') e Barbato (71' e 87') ma le loro conclusioni mancano, anche se non di molto, il bersaglio grosso.

Johnny Colosimo QUARRATA (1-3-4-1-1): Percussi 5.5; Venturi 5 (Damiani 5.5); Nesti 6 (71' Ginetti sv), Chianese 6, Minucci 5 (80' Vicini); Colosimo 6, Pighi 5, Barbato 6.5 Mazzucco 5.5 (46' Mariotti 5.5); Monteforte 5.5; Bellari 6.5. A disp.: Dolfi. All.: Egidio Seghi 6. <br >BORGO A MOZZANO (4-4-2): Pieri 6; Petrucci 6 (46' Bellandi 5.5), Baccelli sv (8' Amadei 6), Lucchesi 6, Crea 6; Malloggi 6, Castelli 6.5 (46' Gualtieri 6), Cardelli 6, Bertolozzi 6.5; Giarratano 7.5 (87' Bertoncini sv), Bonino 6.5 (90' Paita sv) A disp.: Bertolacci. All.: Attilio Santi 6.5. <br > ARBITRO: Ferraiolo di Firenze 5. <br > RETI: 26' Giarratano, 42' Castelli, 65' Bellari, 67' Giarratano. <br >NOTE: pomeriggio soleggiato; terreno in pessime condizioni; ammoniti Monteforte, Lucchesi, Colosimo, Bonino; corner 2-5, recupero 2'+4'; spettatori 50 circa. Ennesima sconfitta per il Quarrata, sconfitto a domicilio dal Borgo a Mozzano, che vede allontanarsi sempre pi&ugrave; la zona salvezza, ormai a 5 punti. Si &egrave; giocato ancora una volta sull'impresentabile terreno del Mollungo (al Raciti si disputava Toro-Juve, valida per la Coppa Carnevale), ma questa non pu&ograve; essere un'attenuante. Gli ospiti, con una partita onesta ma senza eccessive pretese, hanno fatto bottino pieno, mettendo alle corde un Quarrata che, per almeno un tempo, sembrava aver dimenticato idee e attributi negli spogliatoi. Seghi schiera Venturi alle spalle della difesa a tre e Monteforte alle spalle dell'unica punta Bellari. Difesa a quattro in linea, invece, per Santi, mentre il tandem d'attacco, composto da Bonino e Giarratano si riveler&agrave; rapido e imprendibile. Dopo una iniziale fase di studio, al 25', il Quarrata reclama un penalty per un netto mani in area, da parte di un difensore ospite: l'arbitro lascia correre. Passa un minuto e gli ospiti vanno in vantaggio. Bertolozzi ruba palla ad un imbambolato Venturi, guadagna la linea di fondo e centra per Giarratano; la rovesciata del numero sette biancazzurro &egrave; splendida e il pallone s'insacca nell'angolo basso alla destra di Percussi. A questo punto, Seghi ridisegna la sua squadra: fuori Venturi e dentro Damiani, una punta; si passa al 4-2-3-1, con Colosimo, Monteforte e Bellarri alle spalle del nuovo entrato. Al 33', proprio Damiani ha l'occasione buona per pareggiare, ma la sua incornata da due passi si perde alta. Al 42', il Borgo a Mozzano raddoppia. Punizione dai venticinque metri di Castelli, la palla, colpita di collo destro, passa accanto alla barriera e s'insacca alla destra di Percussi, partito con colpevole ritardo. Prima del break, i giallorossi hanno l'occasione di accorciare le distanze, ma Bellari, dopo una progressione di quaranta metri palla al piede, giunge a tu per tu con Pieri ma gli calcia debolmente tra le braccia. <br >Nella ripresa, Seghi cambia ancora, passando al 4-3-1-2, con Colosimo che arretra in posizione di interno di centrocampo e Monteforte che agisce da trequartista dietro a Bellari e Damiani. Al 49' Bellandi si fa rubare palla da Bellari ed &egrave; costretto a stenderlo in piena area. Rigore sacrosanto che per&ograve; Monteforte spreca calciando sul palo. Il gol della speranza arriva al 65': scorribanda di Barbato sulla sinistra e cross per Bellari che brucia sul tempo Amadei e incorna in rete dal limite dell'area piccola. I sogni del Quarrata durano appena due minuti, perch&eacute; al 67', l'ispirato Giarratano indovina il tiro della vita: un gran diagonale di destro dai venti metri che termina la sua corsa in rete, nell'angolo alla destra di Percussi. Il forcing del Quarrata &egrave; rabbioso ma sterile. Ci provano nell'ordine Bellari (69') e Barbato (71' e 87') ma le loro conclusioni mancano, anche se non di molto, il bersaglio grosso. Johnny Colosimo




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