PIETRASANTA MARINA: Lorenzoni, Paoletti (63' Biasi), Francesconi, Esposito, Grotti, Landucci, Nencini (90' Capitanini), Bertoni (70' Barbetti), Lombardi, Guerra, Lopez Cordoba (87' Gassani). A disp.: Balduini, Barbato Giuseppe. All.: Simone Giuli.

QUARRATA OLIMPIA: Dolfi, Colosimo, Minucci, Venturi, Baldi (53' Ginetti), Pighi, Bellari, Barbato Fabio, Vannacci (64' Mazzucco), Verdi, Vicini (55' Damiani). A disp.: Percussi. All.: Egidio Segni.


ARBITRO: Cavallini di Carrara.


RETI: 49' e 75' Lopez Cordoba, 51' Lombardi, 56' Verdi.

NOTE: espulso al 92' Verdi per comportamento non regolamentare. Ammoniti: Bellari, Esposito, Ginetti, Damiani, Venturi, Barbetti. Calci d'angolo: 5-4. Recupero: 1 pt, 5 st.



Alle prese con assenze e infortuni, mister Giuli dà fiducia al giovane Lorenzoni in porta e avanza Nencini nel tridente offensivo, completato da Lombardi, punto di riferimento centrale, e Lopez Cordoba. Non è messo meglio il Quarrata, con soli quindici elementi a disposizione. Vannacci è l'attaccante centrale chiamato a favorire gli inserimenti di Bellari e Verdi. Il primo tempo regala poche emozioni. Da registrare un tiro sballato di Bertoni dal limite dell'area e un'occasione per parte. Al 26' cross basso di Verdi per l'accorrente Bellari ma Paoletti è bravo ad anticipare l'attaccante avversario. Il Pietrasanta Marina risponde con Nencini, il cui diagonale lambisce il palo alla sinistra di Dolfi. A movimentare la giornata ci pensano allora alcuni spettatori che si rendono protagonisti di un'incresciosa discussione (il termine è un eufemismo). Offese, urla e minacce reciproche: uno spettacolo indegno, ancora più grave perché esibito di fronte a dei ragazzi. Per fortuna, nella ripresa, l'attenzione torna sul campo. Accortosi delle difficoltà della sua squadra, Giuli inverte le posizioni di Lombardi, che si sposta sulla fascia destra, e di Lopez Cordoba, che diventa attaccante centrale. E' la mossa che decide la partita. Al 49' Lombardi scappa via sulla destra e mette in mezzo per Lopez Cordoba, abile ad eludere l'intervento di un difensore e a depositare in rete. Due minuti e il Pietrasanta Marina raddoppia. Classica azione di contropiede, Guerra orchestra per Lombardi che fulmina l'incolpevole Dolfi con un potente diagonale. L'uno-due improvviso non deprime il Quarrata che, al 56', accorcia le distanze. Bel cross dalla sinistra di Bellari e preciso colpo di testa di Verdi sul primo palo. La partita si riapre, anche perché il Quarrata si dimostra squadra insidiosa, molto più valida di quello che la classifica esprime. Al 61' Barbato ci prova da fuori area e, per poco, non ci scappa il gran gol. Il Pietrasanta Marina è però una squadra collaudata, con un alto tasso tecnico. Dopo un momento di appannamento, riprende il controllo della partita e non ci mette molto a trovare il terzo gol. Nencini diviene il padrone del centrocampo ma è ancora Lopez Cordoba a segnare, questa volta di testa, sugli sviluppi di una punizione calciata da Guerra.

I restanti 15 minuti servono per legittimare ancora di più il successo della capolista. Dolfi è superlativo su Lombardi e sul neo entrato Barbetti, entrambi ispirati da uno straripante Nencini. Nel finale Verdi si fa cacciare dal campo per proteste e Bellari, all'ultimo istante di gioco, spreca il gol della consolazione.

Michele Nardini PIETRASANTA MARINA: Lorenzoni, Paoletti (63' Biasi), Francesconi, Esposito, Grotti, Landucci, Nencini (90' Capitanini), Bertoni (70' Barbetti), Lombardi, Guerra, Lopez Cordoba (87' Gassani). A disp.: Balduini, Barbato Giuseppe. All.: Simone Giuli. <br >QUARRATA OLIMPIA: Dolfi, Colosimo, Minucci, Venturi, Baldi (53' Ginetti), Pighi, Bellari, Barbato Fabio, Vannacci (64' Mazzucco), Verdi, Vicini (55' Damiani). A disp.: Percussi. All.: Egidio Segni. <br > ARBITRO: Cavallini di Carrara. <br > RETI: 49' e 75' Lopez Cordoba, 51' Lombardi, 56' Verdi. <br >NOTE: espulso al 92' Verdi per comportamento non regolamentare. Ammoniti: Bellari, Esposito, Ginetti, Damiani, Venturi, Barbetti. Calci d'angolo: 5-4. Recupero: 1 pt, 5 st. Alle prese con assenze e infortuni, mister Giuli d&agrave; fiducia al giovane Lorenzoni in porta e avanza Nencini nel tridente offensivo, completato da Lombardi, punto di riferimento centrale, e Lopez Cordoba. Non &egrave; messo meglio il Quarrata, con soli quindici elementi a disposizione. Vannacci &egrave; l'attaccante centrale chiamato a favorire gli inserimenti di Bellari e Verdi. Il primo tempo regala poche emozioni. Da registrare un tiro sballato di Bertoni dal limite dell'area e un'occasione per parte. Al 26' cross basso di Verdi per l'accorrente Bellari ma Paoletti &egrave; bravo ad anticipare l'attaccante avversario. Il Pietrasanta Marina risponde con Nencini, il cui diagonale lambisce il palo alla sinistra di Dolfi. A movimentare la giornata ci pensano allora alcuni spettatori che si rendono protagonisti di un'incresciosa discussione (il termine &egrave; un eufemismo). Offese, urla e minacce reciproche: uno spettacolo indegno, ancora pi&ugrave; grave perch&eacute; esibito di fronte a dei ragazzi. Per fortuna, nella ripresa, l'attenzione torna sul campo. Accortosi delle difficolt&agrave; della sua squadra, Giuli inverte le posizioni di Lombardi, che si sposta sulla fascia destra, e di Lopez Cordoba, che diventa attaccante centrale. E' la mossa che decide la partita. Al 49' Lombardi scappa via sulla destra e mette in mezzo per Lopez Cordoba, abile ad eludere l'intervento di un difensore e a depositare in rete. Due minuti e il Pietrasanta Marina raddoppia. Classica azione di contropiede, Guerra orchestra per Lombardi che fulmina l'incolpevole Dolfi con un potente diagonale. L'uno-due improvviso non deprime il Quarrata che, al 56', accorcia le distanze. Bel cross dalla sinistra di Bellari e preciso colpo di testa di Verdi sul primo palo. La partita si riapre, anche perch&eacute; il Quarrata si dimostra squadra insidiosa, molto pi&ugrave; valida di quello che la classifica esprime. Al 61' Barbato ci prova da fuori area e, per poco, non ci scappa il gran gol. Il Pietrasanta Marina &egrave; per&ograve; una squadra collaudata, con un alto tasso tecnico. Dopo un momento di appannamento, riprende il controllo della partita e non ci mette molto a trovare il terzo gol. Nencini diviene il padrone del centrocampo ma &egrave; ancora Lopez Cordoba a segnare, questa volta di testa, sugli sviluppi di una punizione calciata da Guerra. <br >I restanti 15 minuti servono per legittimare ancora di pi&ugrave; il successo della capolista. Dolfi &egrave; superlativo su Lombardi e sul neo entrato Barbetti, entrambi ispirati da uno straripante Nencini. Nel finale Verdi si fa cacciare dal campo per proteste e Bellari, all'ultimo istante di gioco, spreca il gol della consolazione. Michele Nardini