ATLETICO CALENZANO: Fioravanti, Castellana, Caprara, Mari, Brini, Matteucci, Vivenzio, Allegri, Cusano, Petani, Trapassi. A disp.: Barducci, Pelagatti, Aiazzi, Trinci, Oliverio. All.: D'Agostino.
SAN LORENZO CAMPI: Quercioli, Rogolino, Calamai, Morelli, Casagni, Simonetti, Stramazzo, Grazzini, Stellato, Pugi. A disp.: Campagni, Abderazeq, Giannerini, Sanni L., Frati. All.: Torracchi.

RETI: Stellato, Trapassi.



E' una giornata quasi primaverile quella che accoglie la sfida fra l'Atletico Calenzano e San Lorenzo Campi, reduci da alcune prestazioni confortanti dal punto di vista del gioco ma ancora incapaci di muovere più di tanto la loro classifica. Pronti via, ed al primo affondo gli ospiti trovano il rigore: netto l'atterramento in area di Grazzini dopo un rilancio lungo dalle retrovie. Sul dischetto va Stellato che batte Fioravanti. I locali potrebbero subito chiudere la gara, ma il tiro di Stellato si stampa sul palo. Il San Lorenzo a questo punto cerca di stringere le linee per potersi difendere il meglio possibile, e in effetti, nonostante l'Atletico Calenzano provi insistentemente a far girare palla alla ricerca del varco giusto, l'unica occasione concessa è al 30', quando Quercioli risponde in maniera strepitosa su una battuta ravvicinata di Vivenzio. Si va quindi al riposo sul punteggio di 1-0. Il secondo tempo prosegue sulla falsariga del primo, e alla fine Trapassi riesce a trovare lo spazio giusto per il pareggio, anche grazie ad un movimento errato della difesa. Meritato comunque il pareggio dei padroni di casa, che pur non producendo grandi occasioni stavano controllando il gioco. A questo punto il San Lorenzo torna a riprendere l'iniziativa ma non basterà la buona forza di volontà della squadra guidata da Torracchi per ottenere i 3 punti. La partita termina con un punteggio sostanzialmente giusto: un punto che, comunque, non serve a nessuno.
Calciatoripiù: Trapassi, l'unico in grado di battere la ragnatela creata dagli ospiti e Stellato, che si accende a fiammate ma quando lo fa sa essere importante.

ATLETICO CALENZANO: Fioravanti, Castellana, Caprara, Mari, Brini, Matteucci, Vivenzio, Allegri, Cusano, Petani, Trapassi. A disp.: Barducci, Pelagatti, Aiazzi, Trinci, Oliverio. All.: D'Agostino.<br >SAN LORENZO CAMPI: Quercioli, Rogolino, Calamai, Morelli, Casagni, Simonetti, Stramazzo, Grazzini, Stellato, Pugi. A disp.: Campagni, Abderazeq, Giannerini, Sanni L., Frati. All.: Torracchi.<br > RETI: Stellato, Trapassi. E' una giornata quasi primaverile quella che accoglie la sfida fra l'Atletico Calenzano e San Lorenzo Campi, reduci da alcune prestazioni confortanti dal punto di vista del gioco ma ancora incapaci di muovere pi&ugrave; di tanto la loro classifica. Pronti via, ed al primo affondo gli ospiti trovano il rigore: netto l'atterramento in area di Grazzini dopo un rilancio lungo dalle retrovie. Sul dischetto va Stellato che batte Fioravanti. I locali potrebbero subito chiudere la gara, ma il tiro di Stellato si stampa sul palo. Il San Lorenzo a questo punto cerca di stringere le linee per potersi difendere il meglio possibile, e in effetti, nonostante l'Atletico Calenzano provi insistentemente a far girare palla alla ricerca del varco giusto, l'unica occasione concessa &egrave; al 30', quando Quercioli risponde in maniera strepitosa su una battuta ravvicinata di Vivenzio. Si va quindi al riposo sul punteggio di 1-0. Il secondo tempo prosegue sulla falsariga del primo, e alla fine Trapassi riesce a trovare lo spazio giusto per il pareggio, anche grazie ad un movimento errato della difesa. Meritato comunque il pareggio dei padroni di casa, che pur non producendo grandi occasioni stavano controllando il gioco. A questo punto il San Lorenzo torna a riprendere l'iniziativa ma non baster&agrave; la buona forza di volont&agrave; della squadra guidata da Torracchi per ottenere i 3 punti. La partita termina con un punteggio sostanzialmente giusto: un punto che, comunque, non serve a nessuno. Calciatoripi&ugrave;: Trapassi, l'unico in grado di battere la ragnatela creata dagli ospiti e Stellato, che si accende a fiammate ma quando lo fa sa essere importante.