• Juniores Regionali GIR.B
  • Pisa Sporting Club
  • 4 - 3
  • Audace Isola Elba


PISA SP.CLUB: Minuti, Elmi, Ghelardoni (61' Mencacci), Fuschetto (72' Di Cianni), Gargano, Luperi, Vestri, Timpani, Appolloni, Bargi, Aliotta (92' Filippi). A disp.: Pioli, Morreale,Mosti. All.: Roberto Taccori.

AUDACE ISOLA D'ELBA: Santucci, Meloni, Palomba, Amato, De Giulli, Testi, Falcone (65' Modica), Caselli, Cavaliere, Ferrini, Calì. A disp: D'Aniello e Regano. All.: Alessio Miliani.


ARBITRO: Luciano di Pontedera


RETI: 19‘ Ferrini, 53' rig. De Giulli, 67' Cavaliere, 70' Timpani, 74' Appolloni, 78' Di Cianni, 93' Mencacci.

NOTE: recupero 2' pt, 6' s.t. Ammonito De Giulli, Cavaliere. Espulso: Testi al 77'.



Gara incredibile, il Pisa S.C. acciuffa i tre punti in un incandescente finale al termine di una clamorosa rimonta. I ragazzi di casa sin dall'inizio mettono sul piatto grande impegno, l'intento è riscattare immediatamente la beffarda sconfitta dell'esordio. Taccori rimescola le carte ed è costretto ad inventare soprattutto per schierare il pacchetto arretrato abbastanza a corto di centrali. La gara la fanno Gargano e compagni, ma si tira poco in porta si da favorire la tattica degli elbani, molto coperti ed insidiosi allorquando mettono in azione il bravo Cavaliere. Nella prima frazione il Pisa, come detto crea molto poco, come al quattordicesimo con un'azione che passa dai piedi di Fuschetto, Timpani, e Appolloni, alla fine la sfera arriva a Bargi ed il tiro secco di quest' ultimo sfiora il palo. Ci aveva provato in precedenza Aliotta, con lo stesso esito.Al diciannovesimo doccia fredda, la prima, per i locali: punizione dal limite per gli ospiti, batte Ferrini e la palla si infila nell'angolo alto alla destra della porta di Minuti dopo aver disegnato una traiettoria invero strana. La replica dei locali si infrange sull'attenta difesa isolana. Stessa musica nella ripresa, parte benino il Pisa ma all'ottavo altra doccia fredda:il direttore di gara punisce con un penalty un'entrata di Luperi su Cavaliere, non sbaglia De Giulli dal dischetto. Non è finita, mentre Bargi e compagni si riversano in avanti per recuperare arriva il terzo gol. Al ventiduesimo calcio di punizione per gli elbani, parte un cross sul quale protestano i pisani per una spinta subita da Gargano mentre va a rinviare di testa. Per l'arbitro tutto regolare si che Cavaliere può agire indisturbato e trafiggere Minuti dalla breve distanza. Gelo sul campo di Orzignano, per i locali sembra finita. Ma il calcio è sport che abitua ad epiloghi incredibili, come accade nell'occasione. La rimonta locale prende il via al settantesimo con il gol di Timpani, bravo a riprendere una respinta del portiere su tiro di Bargi. Quattro minuti dopo fa tutto Di Cianni, bravissimo nel saltare in velocità due avversari e rimettere al centro per il piatto vincente di Appolloni. Lo stesso Di Cianni al minuto settantotto riprende una respinta della difesa e scarica dal limite dell'area un tiro che si infila alle spalle di Santucci. Raggiunto il pari la squadra di casa, forte della superiorità numerica conseguita ad un quarto d'ora dalla fine, si riversa nella metà campo avversaria per tentare il colpaccio. Protagonista assoluto risulta ancora Di Cianni che riversa sul terreno di gioco la voglia di ben figurare unita alla freschezza atletica. Il numero diciassette, entrato immediatamente e prepotentemente in partita, fa in venti minuti quel che si suol dire il diavolo a quattro , benedicendo la mossa di Taccori che lo ha chiamato in causa a metà ripresa inoltrata. Dopo l'assist e il gol, nel convulso finale, prima costringe Santucci in angolo, facendo si che il duello si ripeta di lì a poco con un tiro a volo diretto sul palo lontano, sul quale è ancora formidabile il portiere nella ribattuta. Ancora Di Cianni alla conclusione, ancora pronto il portiere ospite alla fine del tempo regolamentare. Sembra stregata la porta elbana, ci pensa Mencacci nel terzultimo minuto del cospicuo recupero concesso a trovare il gol con una conclusione dal limite a fil di traversa. E' l'apoteosi per i pisani, autori di una vera e propria impresa. Imprecano gli ospiti, contro la sorte e contro il direttore di gara. Già, il direttore di gara. Ha scontentato tutti e sinceramente, al di là del tenore del match, è incappato in una giornata non proprio favorevole.

Ruggiero Crupi PISA SP.CLUB: Minuti, Elmi, Ghelardoni (61' Mencacci), Fuschetto (72' Di Cianni), Gargano, Luperi, Vestri, Timpani, Appolloni, Bargi, Aliotta (92' Filippi). A disp.: Pioli, Morreale,Mosti. All.: Roberto Taccori. <br >AUDACE ISOLA D'ELBA: Santucci, Meloni, Palomba, Amato, De Giulli, Testi, Falcone (65' Modica), Caselli, Cavaliere, Ferrini, Cal&igrave;. A disp: D'Aniello e Regano. All.: Alessio Miliani. <br > ARBITRO: Luciano di Pontedera <br > RETI: 19‘ Ferrini, 53' rig. De Giulli, 67' Cavaliere, 70' Timpani, 74' Appolloni, 78' Di Cianni, 93' Mencacci. <br >NOTE: recupero 2' pt, 6' s.t. Ammonito De Giulli, Cavaliere. Espulso: Testi al 77'. Gara incredibile, il Pisa S.C. acciuffa i tre punti in un incandescente finale al termine di una clamorosa rimonta. I ragazzi di casa sin dall'inizio mettono sul piatto grande impegno, l'intento &egrave; riscattare immediatamente la beffarda sconfitta dell'esordio. Taccori rimescola le carte ed &egrave; costretto ad inventare soprattutto per schierare il pacchetto arretrato abbastanza a corto di centrali. La gara la fanno Gargano e compagni, ma si tira poco in porta si da favorire la tattica degli elbani, molto coperti ed insidiosi allorquando mettono in azione il bravo Cavaliere. Nella prima frazione il Pisa, come detto crea molto poco, come al quattordicesimo con un'azione che passa dai piedi di Fuschetto, Timpani, e Appolloni, alla fine la sfera arriva a Bargi ed il tiro secco di quest' ultimo sfiora il palo. Ci aveva provato in precedenza Aliotta, con lo stesso esito.Al diciannovesimo doccia fredda, la prima, per i locali: punizione dal limite per gli ospiti, batte Ferrini e la palla si infila nell'angolo alto alla destra della porta di Minuti dopo aver disegnato una traiettoria invero strana. La replica dei locali si infrange sull'attenta difesa isolana. Stessa musica nella ripresa, parte benino il Pisa ma all'ottavo altra doccia fredda:il direttore di gara punisce con un penalty un'entrata di Luperi su Cavaliere, non sbaglia De Giulli dal dischetto. Non &egrave; finita, mentre Bargi e compagni si riversano in avanti per recuperare arriva il terzo gol. Al ventiduesimo calcio di punizione per gli elbani, parte un cross sul quale protestano i pisani per una spinta subita da Gargano mentre va a rinviare di testa. Per l'arbitro tutto regolare si che Cavaliere pu&ograve; agire indisturbato e trafiggere Minuti dalla breve distanza. Gelo sul campo di Orzignano, per i locali sembra finita. Ma il calcio &egrave; sport che abitua ad epiloghi incredibili, come accade nell'occasione. La rimonta locale prende il via al settantesimo con il gol di Timpani, bravo a riprendere una respinta del portiere su tiro di Bargi. Quattro minuti dopo fa tutto Di Cianni, bravissimo nel saltare in velocit&agrave; due avversari e rimettere al centro per il piatto vincente di Appolloni. Lo stesso Di Cianni al minuto settantotto riprende una respinta della difesa e scarica dal limite dell'area un tiro che si infila alle spalle di Santucci. Raggiunto il pari la squadra di casa, forte della superiorit&agrave; numerica conseguita ad un quarto d'ora dalla fine, si riversa nella met&agrave; campo avversaria per tentare il colpaccio. Protagonista assoluto risulta ancora Di Cianni che riversa sul terreno di gioco la voglia di ben figurare unita alla freschezza atletica. Il numero diciassette, entrato immediatamente e prepotentemente in partita, fa in venti minuti quel che si suol dire il diavolo a quattro , benedicendo la mossa di Taccori che lo ha chiamato in causa a met&agrave; ripresa inoltrata. Dopo l'assist e il gol, nel convulso finale, prima costringe Santucci in angolo, facendo si che il duello si ripeta di l&igrave; a poco con un tiro a volo diretto sul palo lontano, sul quale &egrave; ancora formidabile il portiere nella ribattuta. Ancora Di Cianni alla conclusione, ancora pronto il portiere ospite alla fine del tempo regolamentare. Sembra stregata la porta elbana, ci pensa Mencacci nel terzultimo minuto del cospicuo recupero concesso a trovare il gol con una conclusione dal limite a fil di traversa. E' l'apoteosi per i pisani, autori di una vera e propria impresa. Imprecano gli ospiti, contro la sorte e contro il direttore di gara. Gi&agrave;, il direttore di gara. Ha scontentato tutti e sinceramente, al di l&agrave; del tenore del match, &egrave; incappato in una giornata non proprio favorevole. Ruggiero Crupi




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