LIVORNO: Gatti, Lazzerini, Manollari, Capriglione, Nardi, Bonsignori, Campo, Pecchia, Milano, Olivieri, Grassi. A disp.: Grassi, Neri, Molia, Arrighetti, Tedesco, Ciurli, Durante, Grimaldi, Santagata, Stringara. All.: Stefano Brondi.
PRATO: Molla, Saventi, Ruotolo, Cossari, Abazzi, Dollani, Bertini, Mearini, Borgognoni, Tramacere. A disp.: Cecconi, Belli, Ussia, Baggiari, Leri, Noferi, Del Greco, Di Raffaele, Orlandi. All.: Marco Lonzi.

ARBITRO: Lorenzi di Viareggio.

RETI: 6' Campo, 47' Bonsignori, 54' Saventi, 74' Milano.



Si presentano prime a pari merito il Livorno e il Prato, pronte ad una sfida che sancirà la prima della classe. Entrambe le squadre arrivano alla partita dopo due vittorie importanti rimediate contro la Pistoiese e il Tuttocuoio. Entrambe le squadre dimostrano, sin dal primo minuto, di meritare la posizione in classifica, con idee di gioco organizzate e ben strutturate. La prima emozione del match è regalata da Campo che al 6', sfruttando un errato disimpegno della difesa ospite, conquista palla e batte con freddezza Molla, sbloccando la partita. Da questo momento in poi le due squadre si equivalgono, concedendo pochi spazi e, di conseguenza, poche occasioni da goal, limitate a tiri dalla distanza. La prima frazione va così in archivio sul risultato di 1 a 0 in favore del Livorno e, al rientro, la squadra di casa raddoppia. Questa volta ad andare in goal è Bonsignnori, bravo a calciare di prima intenzione una respinta della difesa del Prato su un cross laterale. Il Prato cerca di reagire e, sette minuti dopo, accorcia le distanze. Ad aggiungere il proprio nome sul tabellino dei marcatori è Saventi, anch'esso bravo a ribadire in rete una respinta corta della difesa amaranto. La squadra di casa ha l'occasione per realizzare il goal del 4-1 con Milano dal dischetto di rigore, ma il numero nove non inquadra lo specchio della porta. Lo stesso Milano però si farà perdonare al 74' quando archivia la partita con una rete realizzata sottomisura e che regala il primato alla squadra amaranto.

LIVORNO: Gatti, Lazzerini, Manollari, Capriglione, Nardi, Bonsignori, Campo, Pecchia, Milano, Olivieri, Grassi. A disp.: Grassi, Neri, Molia, Arrighetti, Tedesco, Ciurli, Durante, Grimaldi, Santagata, Stringara. All.: Stefano Brondi.<br >PRATO: Molla, Saventi, Ruotolo, Cossari, Abazzi, Dollani, Bertini, Mearini, Borgognoni, Tramacere. A disp.: Cecconi, Belli, Ussia, Baggiari, Leri, Noferi, Del Greco, Di Raffaele, Orlandi. All.: Marco Lonzi.<br > ARBITRO: Lorenzi di Viareggio.<br > RETI: 6' Campo, 47' Bonsignori, 54' Saventi, 74' Milano. Si presentano prime a pari merito il Livorno e il Prato, pronte ad una sfida che sancir&agrave; la prima della classe. Entrambe le squadre arrivano alla partita dopo due vittorie importanti rimediate contro la Pistoiese e il Tuttocuoio. Entrambe le squadre dimostrano, sin dal primo minuto, di meritare la posizione in classifica, con idee di gioco organizzate e ben strutturate. La prima emozione del match &egrave; regalata da Campo che al 6', sfruttando un errato disimpegno della difesa ospite, conquista palla e batte con freddezza Molla, sbloccando la partita. Da questo momento in poi le due squadre si equivalgono, concedendo pochi spazi e, di conseguenza, poche occasioni da goal, limitate a tiri dalla distanza. La prima frazione va cos&igrave; in archivio sul risultato di 1 a 0 in favore del Livorno e, al rientro, la squadra di casa raddoppia. Questa volta ad andare in goal &egrave; Bonsignnori, bravo a calciare di prima intenzione una respinta della difesa del Prato su un cross laterale. Il Prato cerca di reagire e, sette minuti dopo, accorcia le distanze. Ad aggiungere il proprio nome sul tabellino dei marcatori &egrave; Saventi, anch'esso bravo a ribadire in rete una respinta corta della difesa amaranto. La squadra di casa ha l'occasione per realizzare il goal del 4-1 con Milano dal dischetto di rigore, ma il numero nove non inquadra lo specchio della porta. Lo stesso Milano per&ograve; si far&agrave; perdonare al 74' quando archivia la partita con una rete realizzata sottomisura e che regala il primato alla squadra amaranto.