CASTELFIORENTINO: Morelli, Ciurini, Borghi, Baggiani, Finucci, Sani, Tacconi, Biserni, Capriotti, Castellaneta, Bellini. A disp.: Ferri, Moranti, Viani M., Moretti, Carcione, Pippucci, Viani L. All.: Stefano Cetti.

ROSIGNANO 6 ROSE: Frassi, Favilli, Compagnoni, Orazzini, Bienintesi, Fabozzi, Moscardini, Tabani, Perticone, Bartoli, Negrini. A disp.: Barbetta, Cornejo, Falorni, Serafini, Palmieri, Brigliozzi, Castaldo. All.: Pietro Frascadore.


ARBITRO: Sereni di Firenze.


RETI: 35' Negrini, 50' Moscardini, 69' Capriotti.



Battuta d'arresto interna per il Castelfiorentino che interrompe l'ottima serie di risultati che nell'ultimo mese l'avevano catapultato in testa alla classifica ed è costretto ad arrendersi di fronte a un bel Rosignano. La gara entra nel vivo al 12' quando gli ospiti si rendono pericolosissimi per due volte dalle parti di Morelli, bravo ad opporsi al colpo di testa di Negrini e ancor più reattivo a respingere con i piedi il susseguente tap-in ravvicinato di Perticone. Il Castelfiorentino vive soprattutto delle iniziative individuali dei propri attaccanti; l'affondo più pericoloso lo sfodera Castellaneta al 26', con il sinistro dal limite dell'ala castellana che sibila a fil di palo e va sul fondo. Un minuto più tardi Capriotti prova a far male in velocità, ma si allunga troppo il pallone e viene anticipato dall'uscita di Frassi. Poco dopo la mezzora il Rosignano trova il gol del vantaggio: Ciurini è sbilanciato in avanti, la difesa castellana posizionata male e Negrini può sfruttare un lungo lancio dalle retrovie, infilarsi nel buco lasciato scoperto sulla fascia sinistra, superare di slancio l'ultimo difensore avversario e battere Morelli con un sinistro ravvicinato che vale l'1-0. La reazione castellana è più confusa che efficace: al 39' un'azione insistita dei padroni di casa viene conclusa da un bel destro al volo di Tacconi che Frassi allunga in calcio d'angolo; sul cross dalla bandierina poi Baggiani salta più in alto di tutti spedendo però a lato il proprio colpo di testa da buona posizione. La ripresa è ancor più densa e ricca di episodi: il primo, e il più importante, al 5', quando gli ospiti raddoppiano il proprio vantaggio grazie al tocco in sottomisura di Moscardini sulla punizione crossata a centro area da Bartoli. Due minuti più tardi gli ospiti rischiano di dilagare, ma Negrini si fa ipnotizzare da Morelli proteso in uscita non riuscendo a mettere il pallone alle sue spalle. La difesa locale traballa ad ogni affondo del Rosignano, ancor più adesso che il baricentro della squadra, sotto di due reti, si è alzato di almeno 20 metri. Al 24' arriva il gol che accorcia le distanze: Carcione calcia forte e tesa una punizione dalla tre quarti destra del campo, Capriotti è il più svelto a insaccare il pallone vagante nell'area del Rosignano. Il gol del 2-1 innesca le proteste dei giocatori ospiti e a farne le spese è Tabani che dice qualcosa di troppo all'indirizzo del direttore di gara e viene punito con il rosso diretto. La partita s'infiamma e diventa bellissima: i gialloblu credono nel pareggio e attaccano in massa la metà campo avversaria, gli ospiti si difendono come possono e ripartono in contropiede. Al 29' è proprio con una ripartenza fulminea che Falorni riesce a beffare la difesa avversaria, ma non Morelli, ancora una volta bravissimo ad opporsi in uscita all'attaccante avversario. Al 39' è sfortunato il Castelfiorentino, con il bel destro di Ciurini dal limite che si stampa sulla traversa; sul capovolgimento di fronte poi Serafini sfrutta il vuoto difensivo lasciato dai locali, ma neanche lui riesce a superare Morelli nell'uno contro uno. Nel finale lo sforzo dei padroni di casa si concretizza in un colpo di Baggiani che finisce a lato e in un destro acrobatico e impreciso di Capriotti sull'uscita fuori tempo di Frassi. Dopo addirittura sette minuti di recupero si conclude la partita: un 2-1 bello e tutto sommato meritato con cui il Rosignano espugna il campo della capolista Castelfiorentino.

Jacopo Arrigoni CASTELFIORENTINO: Morelli, Ciurini, Borghi, Baggiani, Finucci, Sani, Tacconi, Biserni, Capriotti, Castellaneta, Bellini. A disp.: Ferri, Moranti, Viani M., Moretti, Carcione, Pippucci, Viani L. All.: Stefano Cetti. <br >ROSIGNANO 6 ROSE: Frassi, Favilli, Compagnoni, Orazzini, Bienintesi, Fabozzi, Moscardini, Tabani, Perticone, Bartoli, Negrini. A disp.: Barbetta, Cornejo, Falorni, Serafini, Palmieri, Brigliozzi, Castaldo. All.: Pietro Frascadore. <br > ARBITRO: Sereni di Firenze. <br > RETI: 35' Negrini, 50' Moscardini, 69' Capriotti. Battuta d'arresto interna per il Castelfiorentino che interrompe l'ottima serie di risultati che nell'ultimo mese l'avevano catapultato in testa alla classifica ed &egrave; costretto ad arrendersi di fronte a un bel Rosignano. La gara entra nel vivo al 12' quando gli ospiti si rendono pericolosissimi per due volte dalle parti di Morelli, bravo ad opporsi al colpo di testa di Negrini e ancor pi&ugrave; reattivo a respingere con i piedi il susseguente tap-in ravvicinato di Perticone. Il Castelfiorentino vive soprattutto delle iniziative individuali dei propri attaccanti; l'affondo pi&ugrave; pericoloso lo sfodera Castellaneta al 26', con il sinistro dal limite dell'ala castellana che sibila a fil di palo e va sul fondo. Un minuto pi&ugrave; tardi Capriotti prova a far male in velocit&agrave;, ma si allunga troppo il pallone e viene anticipato dall'uscita di Frassi. Poco dopo la mezzora il Rosignano trova il gol del vantaggio: Ciurini &egrave; sbilanciato in avanti, la difesa castellana posizionata male e Negrini pu&ograve; sfruttare un lungo lancio dalle retrovie, infilarsi nel buco lasciato scoperto sulla fascia sinistra, superare di slancio l'ultimo difensore avversario e battere Morelli con un sinistro ravvicinato che vale l'1-0. La reazione castellana &egrave; pi&ugrave; confusa che efficace: al 39' un'azione insistita dei padroni di casa viene conclusa da un bel destro al volo di Tacconi che Frassi allunga in calcio d'angolo; sul cross dalla bandierina poi Baggiani salta pi&ugrave; in alto di tutti spedendo per&ograve; a lato il proprio colpo di testa da buona posizione. La ripresa &egrave; ancor pi&ugrave; densa e ricca di episodi: il primo, e il pi&ugrave; importante, al 5', quando gli ospiti raddoppiano il proprio vantaggio grazie al tocco in sottomisura di Moscardini sulla punizione crossata a centro area da Bartoli. Due minuti pi&ugrave; tardi gli ospiti rischiano di dilagare, ma Negrini si fa ipnotizzare da Morelli proteso in uscita non riuscendo a mettere il pallone alle sue spalle. La difesa locale traballa ad ogni affondo del Rosignano, ancor pi&ugrave; adesso che il baricentro della squadra, sotto di due reti, si &egrave; alzato di almeno 20 metri. Al 24' arriva il gol che accorcia le distanze: Carcione calcia forte e tesa una punizione dalla tre quarti destra del campo, Capriotti &egrave; il pi&ugrave; svelto a insaccare il pallone vagante nell'area del Rosignano. Il gol del 2-1 innesca le proteste dei giocatori ospiti e a farne le spese &egrave; Tabani che dice qualcosa di troppo all'indirizzo del direttore di gara e viene punito con il rosso diretto. La partita s'infiamma e diventa bellissima: i gialloblu credono nel pareggio e attaccano in massa la met&agrave; campo avversaria, gli ospiti si difendono come possono e ripartono in contropiede. Al 29' &egrave; proprio con una ripartenza fulminea che Falorni riesce a beffare la difesa avversaria, ma non Morelli, ancora una volta bravissimo ad opporsi in uscita all'attaccante avversario. Al 39' &egrave; sfortunato il Castelfiorentino, con il bel destro di Ciurini dal limite che si stampa sulla traversa; sul capovolgimento di fronte poi Serafini sfrutta il vuoto difensivo lasciato dai locali, ma neanche lui riesce a superare Morelli nell'uno contro uno. Nel finale lo sforzo dei padroni di casa si concretizza in un colpo di Baggiani che finisce a lato e in un destro acrobatico e impreciso di Capriotti sull'uscita fuori tempo di Frassi. Dopo addirittura sette minuti di recupero si conclude la partita: un 2-1 bello e tutto sommato meritato con cui il Rosignano espugna il campo della capolista Castelfiorentino. Jacopo Arrigoni