• Allievi B GIR.A
  • Affrico
  • 3 - 1
  • Isolotto


AFFRICO: Candiotta, Befani, Ceccatelli (41' Castellani), Macchioni (49' Improta), Piro, Piazza, Vaccaro (49' Sabato), Fiesoli, Di Todaro (67' Lanaia), Giovannardi (78' Aragona), Santolini. A disp: Casparis, Parenti. All.: Stefano Lo Russo.
ISOLOTTO: Paladini, Marzoli L., Baglioni (60' Loyaza), Potestio, Gelli, Pelhuri, Vizurraga (41' Chiari), Di Michele, D'Antoni, Marzoli A., Raveggi (63' Armentano). A disp: Alfarano, Batistini, Ursachel, Scarselli. All.: Mario Di Fazio.

ARBITRO: Massimo Moscogiuri di Firenze.

RETI: 34' D'Antoni, 55' Improta, 61' Giovannardi, 75' Lanaia.



L'Affrico vince e cancella lo 0 dalla casella delle vittorie, operazione ancora rimandata per l'Isolotto. La partita è stata caratterizzata da due fasi ben distinte: fino al pareggio dell'Affrico, l'Isolotto dava l'impressione di tenere la partita in pugno, ma grazie ai campi azzeccatissimi di mister Lo Russo e alla dea bendata intervenuta in occasione del goal di Improta, la squadra di casa ha ribaltato la partita dimostrandosi superiore nella seconda parte di gara. La prima occasione è un' invezione di Marzoli A. che da poco oltre il centrocampo, su sponda di D'Antoni, prova a sorprendere Candiotta con una conclusione al volo che termina a lato non di molto. Sembra l'inizio di una partita spumeggiante, ricca di occasioni. Per gran parte del primo tempo però non sarà così: le due squadre si studiano, gli ospiti prova a costruire occasioni attraverso azioni manovrate, ma i locali sono pericolosi con contropiedi pungenti. Al 24' Santolini crossa in mezzo una punizione, Piazza stacca di testa e supera il portiere, ma tra lui e il goal si frappone un difensore che salva sulla linea di porta. Al 34' il risultato cambia: Pelhuri serve in verticale D'Antoni, che entra in area e con un diagonale mancino batte Candiotta. Al ritorno in campo la situazione non muta e l'Isolotto attacca alla ricerca del raddoppio: al 44' Raveggi trova il corridoio per D'Antoni, bravo a tagliare in area, non altrettanto però nella conclusione che termina alta. Un minuto dopo, la grande chance di chiudere la partita capita ancora sui piedi di D'Antoni, che stavolta è bravo nel pallonetto che scavalca il portiere, ma è costretto ad assistere ad un altro salvataggio sulla riga di un difensore. La regola non scritta del goal sbagliato goal subito, si materializza al minuto 55',quando da un calcio d'angolo il neoentrato Improta devia il pallone nella porta avversaria con la schiena, è il goal che vale il pareggio e sarà la svolta della partita. I padroni di casa prendono fiducia nei propri mezzi e assaltano la porta di Paladini. Due minuti dopo punizione di Di Todaro da centrocampo a cercare la testa di qualche compagno: arriva invece lo scarpino di Piro, che con una strepitosa rovesciata fa venire i brividi al numero 1 ospite, ma la palla termina sul fondo. Il goal è nell'aria e arriva con Giovannardi che aggancia in area, si aggiusta la sfera con un doppio palleggio e inventa una parabola magistrale che si infila sotto l'incrocio dei pali. L'Isolotto, stordito dall'uno-due dell'Affrico, prova a reagire con D'Antoni, che rientra sul destro e calcia forte in porta, ma Candiotta respinge senza troppa difficoltà. Ben più complicata la parata del collega Paladini che blocca con un intervento plastico il colpo di testa di Lanaia. Proprio il numero 18 è grande protagonista al 75' di un goal da applausi: partito dalla trequarti, supera 3 avversari sulla fascia destra, si accentra e lascia partire un sinistro che va a levare ancora, se ce ne fosse stato bisogno, visto il goal di Giovannardi, le ragnatele dalla porta. L'Isolotto trova l'occasione per rimettersi in corsa con Chiari che serve Armentano, rapido a superare la difesa in velocità e a concludere trovando però solo la traversa. Gli ospiti si sbilanciano e concedono praterie alla formazione di casa con Pelhuri che deve compiere una grande scivolata per sradicare il pallone dai piedi di Aragona e metterlo in angolo.

Calciatoripiù
: Decisivi i cambi che hanno svoltato il match in favore dell'Affrico: Castellani si dimostra da subito propositivo e pungente, Lanaia segna il goal, e che goal!, che chiude il match. Nell'Isolotto notevole la prestazione di Pelhuri sia in fase difensiva (in un paio di contropiedi ha evitato agli attaccanti di casa di ritrovarsi da soli contro il portiere) e offensiva con l'assist per D'Antoni, bravo a fare reparto da solo e a tenere in costante apprensione la retroguardia avversaria, soprattutto nel primo tempo.

Alessandro Nesterini AFFRICO: Candiotta, Befani, Ceccatelli (41' Castellani), Macchioni (49' Improta), Piro, Piazza, Vaccaro (49' Sabato), Fiesoli, Di Todaro (67' Lanaia), Giovannardi (78' Aragona), Santolini. A disp: Casparis, Parenti. All.: Stefano Lo Russo.<br >ISOLOTTO: Paladini, Marzoli L., Baglioni (60' Loyaza), Potestio, Gelli, Pelhuri, Vizurraga (41' Chiari), Di Michele, D'Antoni, Marzoli A., Raveggi (63' Armentano). A disp: Alfarano, Batistini, Ursachel, Scarselli. All.: Mario Di Fazio.<br > ARBITRO: Massimo Moscogiuri di Firenze. <br > RETI: 34' D'Antoni, 55' Improta, 61' Giovannardi, 75' Lanaia. L'Affrico vince e cancella lo 0 dalla casella delle vittorie, operazione ancora rimandata per l'Isolotto. La partita &egrave; stata caratterizzata da due fasi ben distinte: fino al pareggio dell'Affrico, l'Isolotto dava l'impressione di tenere la partita in pugno, ma grazie ai campi azzeccatissimi di mister Lo Russo e alla dea bendata intervenuta in occasione del goal di Improta, la squadra di casa ha ribaltato la partita dimostrandosi superiore nella seconda parte di gara. La prima occasione &egrave; un' invezione di Marzoli A. che da poco oltre il centrocampo, su sponda di D'Antoni, prova a sorprendere Candiotta con una conclusione al volo che termina a lato non di molto. Sembra l'inizio di una partita spumeggiante, ricca di occasioni. Per gran parte del primo tempo per&ograve; non sar&agrave; cos&igrave;: le due squadre si studiano, gli ospiti prova a costruire occasioni attraverso azioni manovrate, ma i locali sono pericolosi con contropiedi pungenti. Al 24' Santolini crossa in mezzo una punizione, Piazza stacca di testa e supera il portiere, ma tra lui e il goal si frappone un difensore che salva sulla linea di porta. Al 34' il risultato cambia: Pelhuri serve in verticale D'Antoni, che entra in area e con un diagonale mancino batte Candiotta. Al ritorno in campo la situazione non muta e l'Isolotto attacca alla ricerca del raddoppio: al 44' Raveggi trova il corridoio per D'Antoni, bravo a tagliare in area, non altrettanto per&ograve; nella conclusione che termina alta. Un minuto dopo, la grande chance di chiudere la partita capita ancora sui piedi di D'Antoni, che stavolta &egrave; bravo nel pallonetto che scavalca il portiere, ma &egrave; costretto ad assistere ad un altro salvataggio sulla riga di un difensore. La regola non scritta del goal sbagliato goal subito, si materializza al minuto 55',quando da un calcio d'angolo il neoentrato Improta devia il pallone nella porta avversaria con la schiena, &egrave; il goal che vale il pareggio e sar&agrave; la svolta della partita. I padroni di casa prendono fiducia nei propri mezzi e assaltano la porta di Paladini. Due minuti dopo punizione di Di Todaro da centrocampo a cercare la testa di qualche compagno: arriva invece lo scarpino di Piro, che con una strepitosa rovesciata fa venire i brividi al numero 1 ospite, ma la palla termina sul fondo. Il goal &egrave; nell'aria e arriva con Giovannardi che aggancia in area, si aggiusta la sfera con un doppio palleggio e inventa una parabola magistrale che si infila sotto l'incrocio dei pali. L'Isolotto, stordito dall'uno-due dell'Affrico, prova a reagire con D'Antoni, che rientra sul destro e calcia forte in porta, ma Candiotta respinge senza troppa difficolt&agrave;. Ben pi&ugrave; complicata la parata del collega Paladini che blocca con un intervento plastico il colpo di testa di Lanaia. Proprio il numero 18 &egrave; grande protagonista al 75' di un goal da applausi: partito dalla trequarti, supera 3 avversari sulla fascia destra, si accentra e lascia partire un sinistro che va a levare ancora, se ce ne fosse stato bisogno, visto il goal di Giovannardi, le ragnatele dalla porta. L'Isolotto trova l'occasione per rimettersi in corsa con Chiari che serve Armentano, rapido a superare la difesa in velocit&agrave; e a concludere trovando per&ograve; solo la traversa. Gli ospiti si sbilanciano e concedono praterie alla formazione di casa con Pelhuri che deve compiere una grande scivolata per sradicare il pallone dai piedi di Aragona e metterlo in angolo.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Decisivi i cambi che hanno svoltato il match in favore dell'Affrico: <b>Castellani </b>si dimostra da subito propositivo e pungente, Lanaia segna il goal, e che goal!, che chiude il match. Nell'Isolotto notevole la prestazione di <b>Pelhuri </b>sia in fase difensiva (in un paio di contropiedi ha evitato agli attaccanti di casa di ritrovarsi da soli contro il portiere) e offensiva con l'assist per <b>D'Antoni</b>, bravo a fare reparto da solo e a tenere in costante apprensione la retroguardia avversaria, soprattutto nel primo tempo. Alessandro Nesterini




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