• Allievi B GIR.A
  • Sestese
  • 3 - 1
  • Sporting Arno


SESTESE: Martinuzzi, Matteo Giacomo, Querci (57' Luchi), Pantiferi, Rosato, Nigi, Passignani (55' Fabbri), Bestrova (59' Bellini), Zampini (50' Caca), Malotti, Picci (66' Sulejmeni). A disp.: Borgioli, Matteo Lorenzo. All.: Nico Scardigli.
SPORTING ARNO: Compagnoni, Grieco (63' Ierardi), Lanzetta (59' Bulgarelli), Giachi, Narcisi, Bragantini (66' Valencetti), Caramelli, Batisti, Lo Moro (49' Saele), Raneri (69' Penzo), La Marca. All.: Francesco Guidotti.

ARBITRO: Stiattesi di Firenze.

RETI: 22' e 66' Malotti, 25' Lo Moro, 39' Pantiferi.



Resta immacolato il ruolino di marcia della Sestese che pur prendendosi qualche rischio di troppo rimanda battuto uno Sporting Arno sì generoso ma non irresistibile. Se il verdetto del campo riproduce sostanzialmente il gap che attualmente intercorre fra le due formazioni, merita comunque un incoraggiamento la compagine di Badia a Settimo, afflitta da una classifica spietata ma, pur con i suoi limiti, non priva di costrutto nello stare in campo e certamente con sufficienti potenzialità per risollevarsi. Diverso il discorso per la Sestese, che al momento vale i punti che ha, sebbene in questa occasione non si sia espressa al meglio, facendo molto da sé nel bene e nel male. Le squadre di Scardigli ripartono da dietro palla a terra, su questo col buon Nico non si discute: se si pasticcia nel farlo, o di concetto o di piede, possono essere dolori, come in parte hanno dimostrato i rapidi avanti dello Sporting. Il canovaccio dell'incontro. Un buon Picci vivacizza le fasi iniziali del match; flemmatico ed un po' scolastico invece il resto della squadra, che al 7' corre il primo brivido, allorché Nigi sbaglia il disimpegno e Caramelli (prova positiva la sua) pare approfittarne salvo poi sparacchiare a lato. Ecco allora che comincia a scalpitare Malotti, il quale scalda il piede alzando di poco su tiro piazzato, conclude sull'esterno della rete superati due avversari su invito di Bestrova ed infine trova il gol del vantaggio, ben supportato da Zampini, che dalla destra lo serve a ridosso dell'area piccola: controllo di destro e appoggio in rete di sinistro (22'). Sembrerebbe incanalarsi sui giusti binari la partita dei rossoblu, invece dopo tre minuti l'undici di Guidotti pareggia. Stavolta è Rosato a sbagliare nel giro palla basso, Lo Moro gli soffia la sfera, si proietta in area e neppure un Martinuzzi in buono smalto può alcunché sul suo preciso rasoterra. 1-1. Quattro minuti dopo altro squillo degli ospiti, che ribaltano l'azione lanciando lungo per La Marca il quale s'invola decentrato sulla sinistra. Con ogni probabilità il giocatore è in off side, ma si prosegue e Giacomo Matteo lo affronta irregolarmente, rischiando grosso: se la caverà con il giallo. Bello il susseguente calcio di punizione di Raneri ma non si fa sorprendere Martinuzzi. Lo spavento è una buona medicina per la Sestese che torna a spingere con maggiore convinzione, e se è clamoroso il palo - palo colpito dal limite con un gran destro da Bestrova, sugli sviluppi di un corner da sinistra (36'), appare sostanzialmente meritato tre minuti più tardi il raddoppio siglato da capitan Pantiferi, appostato sul palo lontano sull'ennesimo cross dalla bandierina di sinistra. 2-1 al riposo. Più tattica la ripresa. Scardigli rimescola un po' le carte, rinforzando il centrocampo con gli inserimenti prima di Fabbri e poi di Bellini e gettando nella mischia Caca, già noto per gli ottimi ingressi in corsa; esce poi un solido Querci, rilevato da Luchi che va a destra, mentre Matteo passa a sinistra. Avvicendamenti anche nello Sporting, con l'ingresso di Saele per Lo Moro sul fronte avanzato e cambi per gli esterni bassi: duttile, alla prova dei fatti, La Marca, che scala dietro, mentre il subentrato Bulgarelli ha il compito di spingere a sinistra. Non si può dire che la squadra di Guidotti stia male in campo, anzi in mediana tira fuori un po' di personalità, grazie soprattutto a Batisti, sempre presente nel vivo del gioco, però non graffia, e così finisce col subire soprattutto negli ultimi 25 minuti la ritrovata verve degli avversari. Alla distanza, protetto dai compagni di reparto, emerge Pantiferi, che può appoggiare con continuità la fase offensiva; il resto lo fanno Caca (bravo Compagnoni a rimediare in corner, 16') e Malotti che al 26', dopo aver offerto qualche numero di alta scuola nell'uno contro uno, imbeccato dallo stesso Caca salta l'uomo al limite dell'area, libera il sinistro ed accarezza il pallone mandandolo a scendere sotto la traversa: 3-1. Resta il tempo per un fallo di mano reclamato dallo Sporting nell'area avversaria e per un bel contropiede per poco non concretizzato da Sulejmeni, entrato sicuramente col piglio giusto, sul fronte opposto. Poi resta solo da segnalare l'ammonizione rimediata da Malotti, che si aggiunge a quelle di Lanzetta e Matteo; tre minuti di recupero ed arriva il triplice fischio.

Fulvio Brandigi SESTESE: Martinuzzi, Matteo Giacomo, Querci (57' Luchi), Pantiferi, Rosato, Nigi, Passignani (55' Fabbri), Bestrova (59' Bellini), Zampini (50' Caca), Malotti, Picci (66' Sulejmeni). A disp.: Borgioli, Matteo Lorenzo. All.: Nico Scardigli.<br >SPORTING ARNO: Compagnoni, Grieco (63' Ierardi), Lanzetta (59' Bulgarelli), Giachi, Narcisi, Bragantini (66' Valencetti), Caramelli, Batisti, Lo Moro (49' Saele), Raneri (69' Penzo), La Marca. All.: Francesco Guidotti.<br > ARBITRO: Stiattesi di Firenze.<br > RETI: 22' e 66' Malotti, 25' Lo Moro, 39' Pantiferi. Resta immacolato il ruolino di marcia della Sestese che pur prendendosi qualche rischio di troppo rimanda battuto uno Sporting Arno s&igrave; generoso ma non irresistibile. Se il verdetto del campo riproduce sostanzialmente il gap che attualmente intercorre fra le due formazioni, merita comunque un incoraggiamento la compagine di Badia a Settimo, afflitta da una classifica spietata ma, pur con i suoi limiti, non priva di costrutto nello stare in campo e certamente con sufficienti potenzialit&agrave; per risollevarsi. Diverso il discorso per la Sestese, che al momento vale i punti che ha, sebbene in questa occasione non si sia espressa al meglio, facendo molto da s&eacute; nel bene e nel male. Le squadre di Scardigli ripartono da dietro palla a terra, su questo col buon Nico non si discute: se si pasticcia nel farlo, o di concetto o di piede, possono essere dolori, come in parte hanno dimostrato i rapidi avanti dello Sporting. Il canovaccio dell'incontro. Un buon Picci vivacizza le fasi iniziali del match; flemmatico ed un po' scolastico invece il resto della squadra, che al 7' corre il primo brivido, allorch&eacute; Nigi sbaglia il disimpegno e Caramelli (prova positiva la sua) pare approfittarne salvo poi sparacchiare a lato. Ecco allora che comincia a scalpitare Malotti, il quale scalda il piede alzando di poco su tiro piazzato, conclude sull'esterno della rete superati due avversari su invito di Bestrova ed infine trova il gol del vantaggio, ben supportato da Zampini, che dalla destra lo serve a ridosso dell'area piccola: controllo di destro e appoggio in rete di sinistro (22'). Sembrerebbe incanalarsi sui giusti binari la partita dei rossoblu, invece dopo tre minuti l'undici di Guidotti pareggia. Stavolta &egrave; Rosato a sbagliare nel giro palla basso, Lo Moro gli soffia la sfera, si proietta in area e neppure un Martinuzzi in buono smalto pu&ograve; alcunch&eacute; sul suo preciso rasoterra. 1-1. Quattro minuti dopo altro squillo degli ospiti, che ribaltano l'azione lanciando lungo per La Marca il quale s'invola decentrato sulla sinistra. Con ogni probabilit&agrave; il giocatore &egrave; in off side, ma si prosegue e Giacomo Matteo lo affronta irregolarmente, rischiando grosso: se la caver&agrave; con il giallo. Bello il susseguente calcio di punizione di Raneri ma non si fa sorprendere Martinuzzi. Lo spavento &egrave; una buona medicina per la Sestese che torna a spingere con maggiore convinzione, e se &egrave; clamoroso il palo - palo colpito dal limite con un gran destro da Bestrova, sugli sviluppi di un corner da sinistra (36'), appare sostanzialmente meritato tre minuti pi&ugrave; tardi il raddoppio siglato da capitan Pantiferi, appostato sul palo lontano sull'ennesimo cross dalla bandierina di sinistra. 2-1 al riposo. Pi&ugrave; tattica la ripresa. Scardigli rimescola un po' le carte, rinforzando il centrocampo con gli inserimenti prima di Fabbri e poi di Bellini e gettando nella mischia Caca, gi&agrave; noto per gli ottimi ingressi in corsa; esce poi un solido Querci, rilevato da Luchi che va a destra, mentre Matteo passa a sinistra. Avvicendamenti anche nello Sporting, con l'ingresso di Saele per Lo Moro sul fronte avanzato e cambi per gli esterni bassi: duttile, alla prova dei fatti, La Marca, che scala dietro, mentre il subentrato Bulgarelli ha il compito di spingere a sinistra. Non si pu&ograve; dire che la squadra di Guidotti stia male in campo, anzi in mediana tira fuori un po' di personalit&agrave;, grazie soprattutto a Batisti, sempre presente nel vivo del gioco, per&ograve; non graffia, e cos&igrave; finisce col subire soprattutto negli ultimi 25 minuti la ritrovata verve degli avversari. Alla distanza, protetto dai compagni di reparto, emerge Pantiferi, che pu&ograve; appoggiare con continuit&agrave; la fase offensiva; il resto lo fanno Caca (bravo Compagnoni a rimediare in corner, 16') e Malotti che al 26', dopo aver offerto qualche numero di alta scuola nell'uno contro uno, imbeccato dallo stesso Caca salta l'uomo al limite dell'area, libera il sinistro ed accarezza il pallone mandandolo a scendere sotto la traversa: 3-1. Resta il tempo per un fallo di mano reclamato dallo Sporting nell'area avversaria e per un bel contropiede per poco non concretizzato da Sulejmeni, entrato sicuramente col piglio giusto, sul fronte opposto. Poi resta solo da segnalare l'ammonizione rimediata da Malotti, che si aggiunge a quelle di Lanzetta e Matteo; tre minuti di recupero ed arriva il triplice fischio. Fulvio Brandigi




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