• Allievi B GIR.A
  • Olimpia Firenze
  • 2 - 0
  • Calenzano


OLIMPIA FIR.: Valoriani, Angeli, Vagheggini, Meucci, Zagli, Cicalini, Pucci (55' Lucchesini), Messina (73' Salsi), Espinosa (78' Pratesi), Pinzauti, Romolini. A disp.: Truschi, Nardini, Amoddio. All.: Rontani.
CALENZANO: Banchi, Balloni (60' Candreva), Benelli, Gjakaj, Berretti, Giomi, Rinaudo (65' Shao), Viggiani (73' Hoti), Papucci, Toccafondi, Ripellino. A disp.: Cani, Nencioli, Carmagnini. All.: La Monica.

ARBITRO: Musumarra di Firenze.

RETI: Meucci, Espinosa.
NOTE: Angoli: 3-5; Recuperi: 1-3; Fuorigioco: 5-2; Ammoniti: Toccafondi; Espulsi: Hoti;



Con il classico risultato che non ammette repliche l'Olimpia riesce a portare a casa, pur con qualche apprensione di troppo, tutta la posta in palio ai danni del Calenzano: tuttavia la partita non è stata certo entusiasmante e, in alcune fasi, l'incontro si è uniformato al noioso grigiore della giornata (pseudo) autunnale. Gli ospiti si sono dimostrati compagine coriacea nell'affrontare la più quotata Olimpia, sopperendo a qualche lacuna tecnica con una maggiore fisicità e soprattutto una migliore organizzazione tattica. Il Calenzano si schiera con un 4-4-2 molto ordinato, volto soprattutto a fare densità a centrocampo per stroncare le azioni giallonere e impostare la manovra, ben accompagnata da Balloni e Gjakaj, in direzione di Papucci e del rapido Ripellino. D'altra parte la squadra di casa, considerato che mister Rontani ha recuperato alcuni dei suoi indisponibili, cerca di sfruttare la velocità dei suoi uomini là davanti, affidandosi ad un più spavaldo 4-3-3: ma il vero potenziale offensivo viene espresso solamente a tratti, quando trovano conclusione le veloci combinazioni tra Espinosa, Romolini e Pinzauti: ed in quei casi, nulla può la difesa avversaria. Tuttavia le prime azioni offensive sono proprio del Calenzano che, già al 4', con un tiro ben calibrato di Gjakaj, impegna Valoriani che si salva in corner. Un minuto dopo, gli ospiti perdono una ghiotta occasione sul cross di Balloni: Valoriani esce incautamente, permettendo a Viggiani di sbagliare a porta ormai sguarnita. Sarà stato per il rischio corso che l'Olimpia, con ritrovato orgoglio, riesce a sbloccare il risultato all'8' quando, con un calcio d'angolo di Romolini, sulla destra, Pinzauti spizzica a prolungare e Meucci si fa trovare pronto ad insaccare. Al 25', è ancora Gjakaj a crossare in mezzo ed è superbo il colpo di testa di Ripellino, ma nuovamente Valoriani si oppone con una splendida parata sulla linea. C'è ancora tempo per una buona azione iniziata da Messina, la cui combinazione con Espinosa è perfetta, ma lì davanti c'è Banchi, pronto ad intercettare. Poi, complice una specie di torpore che aleggia sul campo, fino alla fine del primo tempo non succede altro. Nel secondo tempo le squadre rientrano con le stesse formazioni, ad eccezione del Calenzano, che scende in campo con maggior determinazione e già al 51', su imbeccata di Balloni, Viggiani spara in porta, consentendo ancora una volta a Valoriani di mostrare di cosa è capace. Al 56' doppia conclusione in porta per l'Olimpia, prima con un bel tiro di Romolini, poi sulla ribattuta una sassata di Messina, ma in entrambi i casi Banchi supera se stesso, opponendosi molto bene. Ed al 67', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, nella mischia esce la testa di Espinosa che, con il suo raddoppio mette al sicuro il vantaggio dell'Olimpia. Sul ritrovato entusiasmo, c'è ancora tempo di un palo di Romolini, al 71', e per una brutta espulsione al 76' quando Hoti, subentrato a Viggiani, cerca di andare via ad Angeli. Ma il terzino è abile nel prendergli il tempo e così Hoti sfoga la sua rabbia con un bel calcione nel polpaccio del suo avversario: il cartellino rosso è la ovvia conseguenza del suo incomprensibile gesto. Per quanto riguarda l'arbitro, positiva la sua prestazione, facilitato dalla correttezza delle due squadre. Deciso al momento dell'espulsione, mostra qualche incertezza su un paio di fuorigioco e su di un fallo di mano in area non rilevato, probabilmente a causa della sua lontananza dall'azione. Per finire un doveroso augurio al capitano dell'Olimpia, Giancarlo Cayog che, a causa di una brutta caduta rimediata sulle scale della propria scuola, dovrà rimanere lontano dal campo per almeno 3 mesi: e per favore..non continuate a dirgli che andare a scuola fa bene!
Calciatore più: nell'Olimpia, Valoriani, mostra alcune parate del suo repertorio, consentendo di salvare il risultato. Vagheggini: il mister gli dà la fascia di capitano e lui ringrazia per la fiducia con una prestazione superba. Nel Calenzano, Balloni, rapido sulla fascia, sia ad interdire che nelle sue incursioni avanti, oltre che Banchi, autore di alcune ottime prese sui tentativi degli avversari.

M.A. OLIMPIA FIR.: Valoriani, Angeli, Vagheggini, Meucci, Zagli, Cicalini, Pucci (55' Lucchesini), Messina (73' Salsi), Espinosa (78' Pratesi), Pinzauti, Romolini. A disp.: Truschi, Nardini, Amoddio. All.: Rontani.<br >CALENZANO: Banchi, Balloni (60' Candreva), Benelli, Gjakaj, Berretti, Giomi, Rinaudo (65' Shao), Viggiani (73' Hoti), Papucci, Toccafondi, Ripellino. A disp.: Cani, Nencioli, Carmagnini. All.: La Monica.<br > ARBITRO: Musumarra di Firenze.<br > RETI: Meucci, Espinosa.<br >NOTE: Angoli: 3-5; Recuperi: 1-3; Fuorigioco: 5-2; Ammoniti: Toccafondi; Espulsi: Hoti; Con il classico risultato che non ammette repliche l'Olimpia riesce a portare a casa, pur con qualche apprensione di troppo, tutta la posta in palio ai danni del Calenzano: tuttavia la partita non &egrave; stata certo entusiasmante e, in alcune fasi, l'incontro si &egrave; uniformato al noioso grigiore della giornata (pseudo) autunnale. Gli ospiti si sono dimostrati compagine coriacea nell'affrontare la pi&ugrave; quotata Olimpia, sopperendo a qualche lacuna tecnica con una maggiore fisicit&agrave; e soprattutto una migliore organizzazione tattica. Il Calenzano si schiera con un 4-4-2 molto ordinato, volto soprattutto a fare densit&agrave; a centrocampo per stroncare le azioni giallonere e impostare la manovra, ben accompagnata da Balloni e Gjakaj, in direzione di Papucci e del rapido Ripellino. D'altra parte la squadra di casa, considerato che mister Rontani ha recuperato alcuni dei suoi indisponibili, cerca di sfruttare la velocit&agrave; dei suoi uomini l&agrave; davanti, affidandosi ad un pi&ugrave; spavaldo 4-3-3: ma il vero potenziale offensivo viene espresso solamente a tratti, quando trovano conclusione le veloci combinazioni tra Espinosa, Romolini e Pinzauti: ed in quei casi, nulla pu&ograve; la difesa avversaria. Tuttavia le prime azioni offensive sono proprio del Calenzano che, gi&agrave; al 4', con un tiro ben calibrato di Gjakaj, impegna Valoriani che si salva in corner. Un minuto dopo, gli ospiti perdono una ghiotta occasione sul cross di Balloni: Valoriani esce incautamente, permettendo a Viggiani di sbagliare a porta ormai sguarnita. Sar&agrave; stato per il rischio corso che l'Olimpia, con ritrovato orgoglio, riesce a sbloccare il risultato all'8' quando, con un calcio d'angolo di Romolini, sulla destra, Pinzauti spizzica a prolungare e Meucci si fa trovare pronto ad insaccare. Al 25', &egrave; ancora Gjakaj a crossare in mezzo ed &egrave; superbo il colpo di testa di Ripellino, ma nuovamente Valoriani si oppone con una splendida parata sulla linea. C'&egrave; ancora tempo per una buona azione iniziata da Messina, la cui combinazione con Espinosa &egrave; perfetta, ma l&igrave; davanti c'&egrave; Banchi, pronto ad intercettare. Poi, complice una specie di torpore che aleggia sul campo, fino alla fine del primo tempo non succede altro. Nel secondo tempo le squadre rientrano con le stesse formazioni, ad eccezione del Calenzano, che scende in campo con maggior determinazione e gi&agrave; al 51', su imbeccata di Balloni, Viggiani spara in porta, consentendo ancora una volta a Valoriani di mostrare di cosa &egrave; capace. Al 56' doppia conclusione in porta per l'Olimpia, prima con un bel tiro di Romolini, poi sulla ribattuta una sassata di Messina, ma in entrambi i casi Banchi supera se stesso, opponendosi molto bene. Ed al 67', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, nella mischia esce la testa di Espinosa che, con il suo raddoppio mette al sicuro il vantaggio dell'Olimpia. Sul ritrovato entusiasmo, c'&egrave; ancora tempo di un palo di Romolini, al 71', e per una brutta espulsione al 76' quando Hoti, subentrato a Viggiani, cerca di andare via ad Angeli. Ma il terzino &egrave; abile nel prendergli il tempo e cos&igrave; Hoti sfoga la sua rabbia con un bel calcione nel polpaccio del suo avversario: il cartellino rosso &egrave; la ovvia conseguenza del suo incomprensibile gesto. Per quanto riguarda l'arbitro, positiva la sua prestazione, facilitato dalla correttezza delle due squadre. Deciso al momento dell'espulsione, mostra qualche incertezza su un paio di fuorigioco e su di un fallo di mano in area non rilevato, probabilmente a causa della sua lontananza dall'azione. Per finire un doveroso augurio al capitano dell'Olimpia, Giancarlo Cayog che, a causa di una brutta caduta rimediata sulle scale della propria scuola, dovr&agrave; rimanere lontano dal campo per almeno 3 mesi: e per favore..non continuate a dirgli che andare a scuola fa bene!<br ><b>Calciatore pi&ugrave;: </b>nell'Olimpia, <b>Valoriani</b>, mostra alcune parate del suo repertorio, consentendo di salvare il risultato. <b>Vagheggini</b>: il mister gli d&agrave; la fascia di capitano e lui ringrazia per la fiducia con una prestazione superba. Nel Calenzano, <b>Balloni</b>, rapido sulla fascia, sia ad interdire che nelle sue incursioni avanti, oltre che <b>Banchi, </b>autore di alcune ottime prese sui tentativi degli avversari. M.A.




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