• Allievi B GIR.A
  • Settignanese
  • 0 - 0
  • San Giusto Le Bagnese


SETTIGNANESE: Martelluzzi, Ricci, Saccardi, Schiavone, Marcacci (48' Borghini), Viciani, Sanesi (48' Massa), Chiappe, Biliotti, Spinello, Vannini. A disp.: Guerrieri, Bolognesi, Pini. All.: Alessio Donadi.
S.GIUSTO L.B.: Pugliese, Baldini, Cassigoli (63' Marzi), Santi, Gaggioli, Manini, Corsi (55' Roselli), Cinatti, Cairo (32' Boscia), Lenti, Pacciani (77' La Ferlita). A disp.: Sinatti, Angelini, Mazzacano. All. Federico Socci.

ARBITRO: Abatantuono di Firenze.



Un augurio di pronta guarigione a Alexandre Cairo, punta del San Giusto uscito anzitempo per una brutta botta alla caviglia e portato via in ambulanza dal Romagnoli A. Dopo il doveroso incipit per uno dei più talentuosi giocatori di Socci, nell'analisi della partita occorre dire che il pareggio è sembrato il risultato più giusto, perché le due compagini hanno impattato in tutto e per tutto: numero di occasioni, supremazia territoriale(primo tempo a favore degli ospiti, secondo a favore dei locali), fluidità e intensità della manovra. Un pareggio a reti bianche che fotografa una partita in cui le difese alla fine hanno prevalso su due attacchi bravi nell'arrivare all'altezza dei sedici metri, ma poco abili nel creare i presupposti validi per graffiarsi reciprocamente. Donadi, ex di turno visto i suoi gloriosi trascorsi in quel di San Giusto, propone un 4-3-1-2 in cui Ricci come al solito guida sapientemente una retroguardia completata da Marcacci a sinistra, Saccardi a destra e Viciani centrale. Il trio di centrocampo è formato da Schiavone, Sanesi e Chiappe, mentre il brevilineo e tutto mancino Spienello appoggia il tandem Vannini-Biliotti. Socci risponde invece con un 4-1-4-1 alla Petkovic in cui la difesa poggia su Manini e capitan Baldini, in cui Gaggioli recita il ruolo di filtro tra mediana e zona difensiva e in cui Corsi, Cinatti, Lenti e Pacciani appoggiano Cairo unico terminale offensivo. La Settignanese si rende subito pericolosa prima con una punizione di Schiavone poi con un tentativo a lato di Vannini. In realtà queste due folate offensive rappresentano solo un fuoco di paglia perché progressivamente il San Giusto inizia a prendere campo, a alzare il proprio pressing e a ridurre al minimo le possibilità di azione fluida per i locali. Tutto questo miglioramento ospite non trova però grosse concretizzazioni offensive se si eccettua un tiro alto di Corsi. Ben più pericoloso invece risulta essere al 10' lo scambio Lenti-Cairo-Lenti con la conclusione di quest'ultimo che termina non di molto fuori dalla porta di Martelluzzi. Il San Giusto continua a chiudere bene, la Settignanese fatica ancora a costruire: così la fase centrale della prima frazione è molto spezzettata. Il San Giusto ci riprova al 36' ma il tiro del neo entrato Boscia è troppo debole per impensierire Martelluzzi. Dall'altra parte invece è Vannini a calciare a lato. Con la ripresa delle ostilità il copione della gara si inverte con le stesse sembianze del primo tempo: se infatti il primo pericolo della seconda frazione è una conclusione alta di Boscia, poi gradualmente cresce la Settignanese che manca il bersaglio di poco dopo una conclusione di Chiappe susseguente uno schema d'angolo. I diavoli in questa fase di gara sembrano più intraprendenti, Spinello spostatosi sulla destra cerca di puntare costantemente l'uomo per creare superiorità numerica e tagliare il campo con il suo mancino. I risultati sono un tiro al volo di poco fuori del neo entrato Massa e una conclusione di Vannini su cui è attento Pugliese. Come naturale conseguenza però le forze inevitabilmente iniziano a scarseggiare, le squadre si allungano e i continui rovesciamenti di fronte danno pepe a un finale in cui però non si registrano grosse sorprese se non un'altra conclusione fuori misura di Vannini per i locali. Il San Giusto chiude in trincea, avendo anche l'opportunità con qualche buona ripartenza mal sfruttata. Al triplice fischio di Abatantuono, accompagnato dalle incessanti cheerleaders di casa, la Settignanese prosegue la sua marcia da imbattuta dopo la bella vittoria in casa dell'Affrico, mentre il San Giusto, dopo l'amara sconfitta col Prato di settimana scorsa, gioisce per il suo primo punto nel girone di merito.

Calciatoripiù:
Nella Settignanese molto bene Ricci in difesa, ci ha provato con scarsa fortuna Vannini, si è accesa a intermittenza la qualità di Spinello. Negli ospiti palma di migliore in campo a capitan Baldini sempre decisivo sull'out di destro. Ci è piaciuta la diga Gaggioli, bene tutto il pacchetto arretrato.

Duccio Mazzoni SETTIGNANESE: Martelluzzi, Ricci, Saccardi, Schiavone, Marcacci (48' Borghini), Viciani, Sanesi (48' Massa), Chiappe, Biliotti, Spinello, Vannini. A disp.: Guerrieri, Bolognesi, Pini. All.: Alessio Donadi.<br >S.GIUSTO L.B.: Pugliese, Baldini, Cassigoli (63' Marzi), Santi, Gaggioli, Manini, Corsi (55' Roselli), Cinatti, Cairo (32' Boscia), Lenti, Pacciani (77' La Ferlita). A disp.: Sinatti, Angelini, Mazzacano. All. Federico Socci.<br > ARBITRO: Abatantuono di Firenze. Un augurio di pronta guarigione a Alexandre Cairo, punta del San Giusto uscito anzitempo per una brutta botta alla caviglia e portato via in ambulanza dal Romagnoli A. Dopo il doveroso incipit per uno dei pi&ugrave; talentuosi giocatori di Socci, nell'analisi della partita occorre dire che il pareggio &egrave; sembrato il risultato pi&ugrave; giusto, perch&eacute; le due compagini hanno impattato in tutto e per tutto: numero di occasioni, supremazia territoriale(primo tempo a favore degli ospiti, secondo a favore dei locali), fluidit&agrave; e intensit&agrave; della manovra. Un pareggio a reti bianche che fotografa una partita in cui le difese alla fine hanno prevalso su due attacchi bravi nell'arrivare all'altezza dei sedici metri, ma poco abili nel creare i presupposti validi per graffiarsi reciprocamente. Donadi, ex di turno visto i suoi gloriosi trascorsi in quel di San Giusto, propone un 4-3-1-2 in cui Ricci come al solito guida sapientemente una retroguardia completata da Marcacci a sinistra, Saccardi a destra e Viciani centrale. Il trio di centrocampo &egrave; formato da Schiavone, Sanesi e Chiappe, mentre il brevilineo e tutto mancino Spienello appoggia il tandem Vannini-Biliotti. Socci risponde invece con un 4-1-4-1 alla Petkovic in cui la difesa poggia su Manini e capitan Baldini, in cui Gaggioli recita il ruolo di filtro tra mediana e zona difensiva e in cui Corsi, Cinatti, Lenti e Pacciani appoggiano Cairo unico terminale offensivo. La Settignanese si rende subito pericolosa prima con una punizione di Schiavone poi con un tentativo a lato di Vannini. In realt&agrave; queste due folate offensive rappresentano solo un fuoco di paglia perch&eacute; progressivamente il San Giusto inizia a prendere campo, a alzare il proprio pressing e a ridurre al minimo le possibilit&agrave; di azione fluida per i locali. Tutto questo miglioramento ospite non trova per&ograve; grosse concretizzazioni offensive se si eccettua un tiro alto di Corsi. Ben pi&ugrave; pericoloso invece risulta essere al 10' lo scambio Lenti-Cairo-Lenti con la conclusione di quest'ultimo che termina non di molto fuori dalla porta di Martelluzzi. Il San Giusto continua a chiudere bene, la Settignanese fatica ancora a costruire: cos&igrave; la fase centrale della prima frazione &egrave; molto spezzettata. Il San Giusto ci riprova al 36' ma il tiro del neo entrato Boscia &egrave; troppo debole per impensierire Martelluzzi. Dall'altra parte invece &egrave; Vannini a calciare a lato. Con la ripresa delle ostilit&agrave; il copione della gara si inverte con le stesse sembianze del primo tempo: se infatti il primo pericolo della seconda frazione &egrave; una conclusione alta di Boscia, poi gradualmente cresce la Settignanese che manca il bersaglio di poco dopo una conclusione di Chiappe susseguente uno schema d'angolo. I diavoli in questa fase di gara sembrano pi&ugrave; intraprendenti, Spinello spostatosi sulla destra cerca di puntare costantemente l'uomo per creare superiorit&agrave; numerica e tagliare il campo con il suo mancino. I risultati sono un tiro al volo di poco fuori del neo entrato Massa e una conclusione di Vannini su cui &egrave; attento Pugliese. Come naturale conseguenza per&ograve; le forze inevitabilmente iniziano a scarseggiare, le squadre si allungano e i continui rovesciamenti di fronte danno pepe a un finale in cui per&ograve; non si registrano grosse sorprese se non un'altra conclusione fuori misura di Vannini per i locali. Il San Giusto chiude in trincea, avendo anche l'opportunit&agrave; con qualche buona ripartenza mal sfruttata. Al triplice fischio di Abatantuono, accompagnato dalle incessanti cheerleaders di casa, la Settignanese prosegue la sua marcia da imbattuta dopo la bella vittoria in casa dell'Affrico, mentre il San Giusto, dopo l'amara sconfitta col Prato di settimana scorsa, gioisce per il suo primo punto nel girone di merito.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>Nella Settignanese molto bene <b>Ricci </b>in difesa, ci ha provato con scarsa fortuna <b>Vannini</b>, si &egrave; accesa a intermittenza la qualit&agrave; di <b>Spinello</b>. Negli ospiti palma di migliore in campo a capitan <b>Baldini </b>sempre decisivo sull'out di destro. Ci &egrave; piaciuta la diga <b>Gaggioli</b>, bene tutto il pacchetto arretrato. Duccio Mazzoni




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