• Allievi B GIR.A
  • Sporting Arno
  • 0 - 1
  • Calenzano


SPORTING ARNO: Compagnoni 6, Ierardi 6, La Marca 6 (Valencetti 6), Bragantini 6.5, Narcisi 6.5, Giachi 6 (Saele ng), Caramelli 7, Batisti 6.5, Penzo 6+, Bulgarelli 6+ (Raneri 6), Lo Moro 6. All.: Francesco Guidotti 6.
CALENZANO: Banchi 6.5, Guerrini 6.5, Viggiani 6.5, Neri 7-, Benelli 7, Giomi 6.5, Balloni 6.5, Cani 6+ (Hoti ng), Ripellino 6.5 (Robustelli 5.5), Toccafondi 6.5 (Shao ng), Vita 6.5 (Jakaj 6+). A disp.: Scrivere. All.: Alessandro Lamonica 7.

ARBITRO: Antonini di Empoli 7.

RETE: 15' Ripellino.
NOTE: Ammoniti Benelli, Neri, Toccafondi, Ierardi, La Marca. Espulso Robustelli.



Trovato l'assetto giusto, il Calenzano vince anche a Badia a Settimo e impreziosisce un campionato fino a questo momento sufficiente. Il successo contro lo Sporting Arno consente alla squadra di Alessandro Lamonica di cullare sogni di girone di merito mentre la formazione di Guidotti nel confronto diretto non convince eccessivamente, fa il compitino e niente più contro gli ospiti. Giganteggia Giulio Benelli nella squadra calenzanese,superbo difensore centrale sempre pronto a rinviare e a chiudere con autorità, sublime il solito Matteo Toccafondi (se abbandonasse alcuni gesti inutili ma forse il carattere conta, smentiscimi subito Matte), bravi gli esterni Balloni (buon compleanno campioncino) e Viggiani, ottimi a centrocampo a guidare la squadra il piccolo tamburino Neri e un generosissimo Vita che regge solo un tempo, ottimo a finalizzare con la capacità di vedere la porta un Ripellino sempre più realizzatore. E poi nel Calenzano si vede uno spirito di gruppo gestito dal professionista Lamonica in maniera eccellente. E lo Sporting Arno? Trafitto dal pallonetto di Ripellino, il complesso di Badia ha cercato di reagire, si sono messi in evidenza Bragantini, Caramelli (sfortunato nel finale) e Bulgarelli, ha fatto girare la palla ma raramente ha liberato un attaccante solo davanti a Banchi, attento a compiere un intervento nel corso del primo tempo. L'iniziale equilibrio sul sintetico e in un pomeriggio variabile viene interrotto dal vantaggio calenzanese. Bravissimo a rinviare Giulio Benelli, la palla va in direzione di Ripellino, Compagnoni accenna ad un'uscita, ma l'attaccante calenzanese con un pallonetto vincente lo supera. Il tutto dopo soli quindici minuti dal fischio iniziale dell'ottimo, convincente ed esperto Antonini. Reagisce la squadra di Guidotti e dopo un minuto si rende pericolosa con una conclusione di Penzo. Chiude bene la formazione ospite e riparte in contropiede, il pallino del gioco è nelle mani del complesso di casa che impegna la retroguardia avversaria con le conclusioni di Bragantini, Lo Moro e con Caramelli che ottimamente servito da Bragantini compie un preziosismo stilistico e conclude a colpo sicuro ma il reattivo estremo Banchi è bravo ad intervenire. Il Calenzano per problemi fisici prima sostituisce Ripellino e poi Vita, entrano Robustelli, protagonista di una gara generosa rovinata nel finale da un intervento fuori luogo su un avversario, e Jakaj. La ripresa vive sulla pressione dei locali sterilizzata dagli avversari attenti a costruire una barriera e a chiudere gli spazi. Poche le azioni annotate in questa fase sul taccuino, ci rifacciamo nel finale. Manda fuori da buona posizione il valido Jakaj, tira a lato il pericoloso Caramelli (migliore in campo fra i locali), poi commette fallo inutile su un avversario a gioco fermo Robustelli e viene espulso per finire al secondo di recupero con l'occasionissima dello Sporting Arno per raggiungere il pareggio quando su punizione ancora Caramelli indovina il tiro giusto, Banchi battezza fuori il pallone ma la palla incoccia sulla traversa e torna in campo. Dopo quattro di recupero, Antonini che ha diretto in maniera esemplare la gara dice che può bastare così.

Calciatoripiù: Federico Caramelli (Sporting Arno), Giulio Benelli (Calenzano).


Alessio Facchini SPORTING ARNO: Compagnoni 6, Ierardi 6, La Marca 6 (Valencetti 6), Bragantini 6.5, Narcisi 6.5, Giachi 6 (Saele ng), Caramelli 7, Batisti 6.5, Penzo 6+, Bulgarelli 6+ (Raneri 6), Lo Moro 6. All.: Francesco Guidotti 6.<br >CALENZANO: Banchi 6.5, Guerrini 6.5, Viggiani 6.5, Neri 7-, Benelli 7, Giomi 6.5, Balloni 6.5, Cani 6+ (Hoti ng), Ripellino 6.5 (Robustelli 5.5), Toccafondi 6.5 (Shao ng), Vita 6.5 (Jakaj 6+). A disp.: Scrivere. All.: Alessandro Lamonica 7.<br > ARBITRO: Antonini di Empoli 7.<br > RETE: 15' Ripellino.<br >NOTE: Ammoniti Benelli, Neri, Toccafondi, Ierardi, La Marca. Espulso Robustelli. Trovato l'assetto giusto, il Calenzano vince anche a Badia a Settimo e impreziosisce un campionato fino a questo momento sufficiente. Il successo contro lo Sporting Arno consente alla squadra di Alessandro Lamonica di cullare sogni di girone di merito mentre la formazione di Guidotti nel confronto diretto non convince eccessivamente, fa il compitino e niente pi&ugrave; contro gli ospiti. Giganteggia Giulio Benelli nella squadra calenzanese,superbo difensore centrale sempre pronto a rinviare e a chiudere con autorit&agrave;, sublime il solito Matteo Toccafondi (se abbandonasse alcuni gesti inutili ma forse il carattere conta, smentiscimi subito Matte), bravi gli esterni Balloni (buon compleanno campioncino) e Viggiani, ottimi a centrocampo a guidare la squadra il piccolo tamburino Neri e un generosissimo Vita che regge solo un tempo, ottimo a finalizzare con la capacit&agrave; di vedere la porta un Ripellino sempre pi&ugrave; realizzatore. E poi nel Calenzano si vede uno spirito di gruppo gestito dal professionista Lamonica in maniera eccellente. E lo Sporting Arno? Trafitto dal pallonetto di Ripellino, il complesso di Badia ha cercato di reagire, si sono messi in evidenza Bragantini, Caramelli (sfortunato nel finale) e Bulgarelli, ha fatto girare la palla ma raramente ha liberato un attaccante solo davanti a Banchi, attento a compiere un intervento nel corso del primo tempo. L'iniziale equilibrio sul sintetico e in un pomeriggio variabile viene interrotto dal vantaggio calenzanese. Bravissimo a rinviare Giulio Benelli, la palla va in direzione di Ripellino, Compagnoni accenna ad un'uscita, ma l'attaccante calenzanese con un pallonetto vincente lo supera. Il tutto dopo soli quindici minuti dal fischio iniziale dell'ottimo, convincente ed esperto Antonini. Reagisce la squadra di Guidotti e dopo un minuto si rende pericolosa con una conclusione di Penzo. Chiude bene la formazione ospite e riparte in contropiede, il pallino del gioco &egrave; nelle mani del complesso di casa che impegna la retroguardia avversaria con le conclusioni di Bragantini, Lo Moro e con Caramelli che ottimamente servito da Bragantini compie un preziosismo stilistico e conclude a colpo sicuro ma il reattivo estremo Banchi &egrave; bravo ad intervenire. Il Calenzano per problemi fisici prima sostituisce Ripellino e poi Vita, entrano Robustelli, protagonista di una gara generosa rovinata nel finale da un intervento fuori luogo su un avversario, e Jakaj. La ripresa vive sulla pressione dei locali sterilizzata dagli avversari attenti a costruire una barriera e a chiudere gli spazi. Poche le azioni annotate in questa fase sul taccuino, ci rifacciamo nel finale. Manda fuori da buona posizione il valido Jakaj, tira a lato il pericoloso Caramelli (migliore in campo fra i locali), poi commette fallo inutile su un avversario a gioco fermo Robustelli e viene espulso per finire al secondo di recupero con l'occasionissima dello Sporting Arno per raggiungere il pareggio quando su punizione ancora Caramelli indovina il tiro giusto, Banchi battezza fuori il pallone ma la palla incoccia sulla traversa e torna in campo. Dopo quattro di recupero, Antonini che ha diretto in maniera esemplare la gara dice che pu&ograve; bastare cos&igrave;.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Federico Caramelli (Sporting Arno), Giulio Benelli (Calenzano).</b> Alessio Facchini




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