- Allievi B GIR.A
- Santa Maria
-
1 - 4
- Isolotto
S. MARIA: Calabrese, Mannoni, Dosso, Sani, Grasso, Mancini, Belardi (Leporatti), Marrucci, Orsi, Mernissi, Chiappara (D'Agostino). A disp.: Matteoli, Bartolini, Cilia. All.: Lucchi.
ISOLOTTO: Paladini, Loayza, Pheluri, Potestio, Gelli, Di Michele, Baglioni, Chiari, Raveggi, Marzoli A., Affortunati. A disp.: Alfarano, Ursachel, Armentano, Galli, Ricapito. All.: Becagli.
ARBITRO: Guarino di Empoli.
RETI: 4' Affortunati; 11' Marzoli A.; 15' Chiari; 26' Mernissi; 64' Armentano.
Partenza sprint dell'Isolotto, che nel giro di un quarto d'ora metta al sicuro il risultato nella trasferta empolese di S. Maria. I biancorossi fiorentini, infatti, si porta subito in vantaggio con un guizzo di Affortunati e pochi minuti dopo raddoppiano con una conclusione dal limite dell'area che sorprende Calabrese. Al 15', poi, una splendida conclusione dalla distanza di Chiari fissa il punteggio sul 3-0. A questo punto, il S. Maria ha una reazione d'orgoglio ed al 26' accorcia le distanze con la deviazione sotto misura di Mernissi al termine di un'azione insistita. Nella ripresa l'isolotto abbassa un po' il ritmo e cerca di gestire il doppio vantaggio senza rischiare nulla mentre il S. Maria si preoccupa soprattutto di limitare i danni, dato che in avanti si affida troppo spesso a lanci lunghi facile preda della difesa ospite. Al 64', comunque, un delizioso assist di Marzoli smarca in area il neo entrato Armentano, che lascia rimbalzare e con un preciso diagonale rasoterra mancina batte Calabrese per la quarta volta. Nel finale i gialloblu empolesi avrebbero l'opportunità di rendere meno amaro il passivo, ma una strepitosa doppia parata di Paladini nega la gioia del gol prima a D'Agostrino, che ci aveva provato dal limite e poi a Leporatti, che si vede chiudere in angolo dal portiere biancorosso il successivo tapin da distanza ravvicinata. Buona la direzione di gara.
Calciatoripiù: Nel S. Maria buona prova di Mannoni, mentre nell'Isolotto meritano una mensione particolare Marzoli A., Chiari ed Armentano.
Simone Cioni
S. MARIA: Calabrese, Mannoni, Dosso, Sani, Grasso, Mancini, Belardi (Leporatti), Marrucci, Orsi, Mernissi, Chiappara (D'Agostino). A disp.: Matteoli, Bartolini, Cilia. All.: Lucchi.<br >ISOLOTTO: Paladini, Loayza, Pheluri, Potestio, Gelli, Di Michele, Baglioni, Chiari, Raveggi, Marzoli A., Affortunati. A disp.: Alfarano, Ursachel, Armentano, Galli, Ricapito. All.: Becagli. <br >
ARBITRO: Guarino di Empoli.<br >
RETI: 4' Affortunati; 11' Marzoli A.; 15' Chiari; 26' Mernissi; 64' Armentano.
Partenza sprint dell'Isolotto, che nel giro di un quarto d'ora metta al sicuro il risultato nella trasferta empolese di S. Maria. I biancorossi fiorentini, infatti, si porta subito in vantaggio con un guizzo di Affortunati e pochi minuti dopo raddoppiano con una conclusione dal limite dell'area che sorprende Calabrese. Al 15', poi, una splendida conclusione dalla distanza di Chiari fissa il punteggio sul 3-0. A questo punto, il S. Maria ha una reazione d'orgoglio ed al 26' accorcia le distanze con la deviazione sotto misura di Mernissi al termine di un'azione insistita. Nella ripresa l'isolotto abbassa un po' il ritmo e cerca di gestire il doppio vantaggio senza rischiare nulla mentre il S. Maria si preoccupa soprattutto di limitare i danni, dato che in avanti si affida troppo spesso a lanci lunghi facile preda della difesa ospite. Al 64', comunque, un delizioso assist di Marzoli smarca in area il neo entrato Armentano, che lascia rimbalzare e con un preciso diagonale rasoterra mancina batte Calabrese per la quarta volta. Nel finale i gialloblu empolesi avrebbero l'opportunità di rendere meno amaro il passivo, ma una strepitosa doppia parata di Paladini nega la gioia del gol prima a D'Agostrino, che ci aveva provato dal limite e poi a Leporatti, che si vede chiudere in angolo dal portiere biancorosso il successivo tapin da distanza ravvicinata. Buona la direzione di gara.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: Nel S. Maria buona prova di <b>Mannoni</b>, mentre nell'Isolotto meritano una mensione particolare <b>Marzoli A., Chiari ed Armentano. <br ></b>
Simone Cioni