- Allievi B GIR.A
- Olimpia Firenze
-
1 - 2
- Castelfiorentino
OLIMPIA FIRENZE: Valoriani, Vagheggini, Angeli (56' Amoddio, 75' Diaz), Meucci, Zagli, Gramolati, Cayog (56' Marsella), Pinzauti, Lucchesini, Romolini, Salsi (62' Pucci). A disp.: Truschi, Zacchi. All.: Rontani.
CASTELFIORENTINO: Simonetti, Viciani, Mogavero, Grieco (77' Rosi), Nespeca, Prela, Zaccaria (67' Iweajunwa), Corsi A., Bagnoli (72' Berni), Valenti, Corsi G.. A. disp.: Niccolini, Aggravi, Bartocci, Masini. All.: Fabbrizzi.
ARBITRO: Rusconi di Firenze.
RETI: 46' Viciani, 74' Corsi G., 81' Zagli.
Se fosse una pubblicità..sarebbe no Espinosa no party ...se fosse un'autovettura..sarebbe una lenta e sbuffante Prinz degli anni 60..se fosse una partita di calcio..sarebbe una irriconoscibile Olimpia, che capitola malamente davanti al proprio pubblico. Si potrebbe riassumere cosi, lo scontro di sabato pomeriggio, che premia un Castelfiorentino apparso molto ordinato e sceso in campo con il giusto piglio, a differenza della squadra locale. Nell'Olimpia ancora 4-4-2, con Romolini e Lucchesini in avanti, mentre Cayog, Pinzauti, Meucci e Salsi, a centrocampo: nulla di nuovo, rispetto al precedente incontro, per quanto riguarda la difesa. Anche mister Fabbrizzi propone un 4-4-2, e complice l'assenza di Salvadori si affida a Valenti, insolitamente in avanti anziché nel suo ruolo di trequartista, accompagnato da Bagnoli, mentre Grieco è posto davanti alla difesa. Fin dalle prime battute, è il Castelfiorentino ad avere le redini del gioco in mano: la rete tessuta a centrocampo riesce bene ad imbrigliare e a costruire, cosa che invece sembra impossibile per i giallo-neri. Proprio per questo, nella prima frazione, si gioca molto a metà campo, e bisogna aspettare il 10' per il primo brivido, con una punizione di Valenti dalla destra che costringe Valoriani a rifugiarsi in angolo. Il Castelfiorentino continua a spingere e al 18' costruisce una buona occasione, quando Bagnoli riesce a beffare la difesa chiamando Angeli a una difficile chiusura. L'Olimpia crea solo un paio di occasioni, al 25', quando il traversone di Vagheggini trova Lucchesini che a porta sguarnita spara alto di testa, e un minuto più tardi, sempre con Lucchesini, il cui tiro sul secondo palo esce d'un soffio. Al rientro, stesse formazioni ed è ancora la squadra ospite che spinge di più: i gialloneri appaiono svagati, per nulla scossi dopo un primo tempo incolore. La formazione castellana ne approfitta ed al 46', Viciani si inventa un tiro-cross apparentemente innocuo, ma che assume una traiettoria strana che va ad infilarsi proprio nell'incrocio più lontano, senza lasciare scampo a Valoriani.
L'Olimpia subisce il colpo e sbanda pericolosamente, e così un minuto più tardi, dopo un'azione insistita sulla sinistra, Zaccaria si trova all'interno dell'area piccola completamente solo, ma la sua deviazione di testa finisce sopra la traversa. Con il vantaggio acquisito, il Castelfiorentino diventa ancor più spavaldo, ed anche Valenti ci prova da lontano, al 50', con un tiro insidioso ma senza esito. Rontani, vista la mala parata, corre ai ripari cambiando modulo: fuori Angeli, difesa a 3, dentro Amoddio sulla sinistra, in supporto al centrocampo. Sebbene il cambio sembri giovare alla squadra, il team di casa soccombe per la seconda volta: corre il 74', Corsi A. trova Corsi G. che, lasciato tutto solo in prossimità dell'area, ha il tempo di mirare e lasciare partire un potente tiro che termina alle spalle di Valoriani, all'incrocio dei pali, per una splendida rete che vale il raddoppio. La risposta dell'Olimpia è una manovra troppo confusa: solamente all'81, su di una punizione dalla trequarti di Meucci, Zagli di rapina riesce ad insaccare per il goal della bandiera. Poco da salvare quindi per la squadra di casa, a parte il gradito ritorno sul campo di Salsi e Pucci, rientrati dopo i rispettivi lunghi infortuni. L'Olimpia non riesce quasi mai a fare il proprio gioco: la difesa è apparsa fin troppo imprecisa, il centrocampo a corto di idee, incapace di impostare e monotematico, alla sola ricerca di lanci lunghi in avanti. Certamente l'assenza di Espinosa non è poca cosa, ma non può essere una giustificazione sufficiente per quanto (non) visto in campo. Bene invece il Castelfiorentino: ha affrontato la gara con umiltà, ha imposto il proprio gioco, ha fin troppo facilmente ingabbiato l'Olimpia, riuscendo a conquistarsi tutta la posta in palio. Non convince appieno l'arbitraggio del sig. Rusconi, il quale tuttavia grazie alla giovane età avrà senz'altro modo di migliorarsi e perfezionarsi.
Calciatoripiù: nelle fila del Castelfiorentino, Bagnoli e Corsi G.: gran movimento, begli scambi, infaticabili.
M.A.
OLIMPIA FIRENZE: Valoriani, Vagheggini, Angeli (56' Amoddio, 75' Diaz), Meucci, Zagli, Gramolati, Cayog (56' Marsella), Pinzauti, Lucchesini, Romolini, Salsi (62' Pucci). A disp.: Truschi, Zacchi. All.: Rontani.<br >CASTELFIORENTINO: Simonetti, Viciani, Mogavero, Grieco (77' Rosi), Nespeca, Prela, Zaccaria (67' Iweajunwa), Corsi A., Bagnoli (72' Berni), Valenti, Corsi G.. A. disp.: Niccolini, Aggravi, Bartocci, Masini. All.: Fabbrizzi.<br >
ARBITRO: Rusconi di Firenze.<br >
RETI: 46' Viciani, 74' Corsi G., 81' Zagli.
Se fosse una pubblicità..sarebbe no Espinosa no party ...se fosse un'autovettura..sarebbe una lenta e sbuffante Prinz degli anni 60..se fosse una partita di calcio..sarebbe una irriconoscibile Olimpia, che capitola malamente davanti al proprio pubblico. Si potrebbe riassumere cosi, lo scontro di sabato pomeriggio, che premia un Castelfiorentino apparso molto ordinato e sceso in campo con il giusto piglio, a differenza della squadra locale. Nell'Olimpia ancora 4-4-2, con Romolini e Lucchesini in avanti, mentre Cayog, Pinzauti, Meucci e Salsi, a centrocampo: nulla di nuovo, rispetto al precedente incontro, per quanto riguarda la difesa. Anche mister Fabbrizzi propone un 4-4-2, e complice l'assenza di Salvadori si affida a Valenti, insolitamente in avanti anziché nel suo ruolo di trequartista, accompagnato da Bagnoli, mentre Grieco è posto davanti alla difesa. Fin dalle prime battute, è il Castelfiorentino ad avere le redini del gioco in mano: la rete tessuta a centrocampo riesce bene ad imbrigliare e a costruire, cosa che invece sembra impossibile per i giallo-neri. Proprio per questo, nella prima frazione, si gioca molto a metà campo, e bisogna aspettare il 10' per il primo brivido, con una punizione di Valenti dalla destra che costringe Valoriani a rifugiarsi in angolo. Il Castelfiorentino continua a spingere e al 18' costruisce una buona occasione, quando Bagnoli riesce a beffare la difesa chiamando Angeli a una difficile chiusura. L'Olimpia crea solo un paio di occasioni, al 25', quando il traversone di Vagheggini trova Lucchesini che a porta sguarnita spara alto di testa, e un minuto più tardi, sempre con Lucchesini, il cui tiro sul secondo palo esce d'un soffio. Al rientro, stesse formazioni ed è ancora la squadra ospite che spinge di più: i gialloneri appaiono svagati, per nulla scossi dopo un primo tempo incolore. La formazione castellana ne approfitta ed al 46', Viciani si inventa un tiro-cross apparentemente innocuo, ma che assume una traiettoria strana che va ad infilarsi proprio nell'incrocio più lontano, senza lasciare scampo a Valoriani.<br >L'Olimpia subisce il colpo e sbanda pericolosamente, e così un minuto più tardi, dopo un'azione insistita sulla sinistra, Zaccaria si trova all'interno dell'area piccola completamente solo, ma la sua deviazione di testa finisce sopra la traversa. Con il vantaggio acquisito, il Castelfiorentino diventa ancor più spavaldo, ed anche Valenti ci prova da lontano, al 50', con un tiro insidioso ma senza esito. Rontani, vista la mala parata, corre ai ripari cambiando modulo: fuori Angeli, difesa a 3, dentro Amoddio sulla sinistra, in supporto al centrocampo. Sebbene il cambio sembri giovare alla squadra, il team di casa soccombe per la seconda volta: corre il 74', Corsi A. trova Corsi G. che, lasciato tutto solo in prossimità dell'area, ha il tempo di mirare e lasciare partire un potente tiro che termina alle spalle di Valoriani, all'incrocio dei pali, per una splendida rete che vale il raddoppio. La risposta dell'Olimpia è una manovra troppo confusa: solamente all'81, su di una punizione dalla trequarti di Meucci, Zagli di rapina riesce ad insaccare per il goal della bandiera. Poco da salvare quindi per la squadra di casa, a parte il gradito ritorno sul campo di Salsi e Pucci, rientrati dopo i rispettivi lunghi infortuni. L'Olimpia non riesce quasi mai a fare il proprio gioco: la difesa è apparsa fin troppo imprecisa, il centrocampo a corto di idee, incapace di impostare e monotematico, alla sola ricerca di lanci lunghi in avanti. Certamente l'assenza di Espinosa non è poca cosa, ma non può essere una giustificazione sufficiente per quanto (non) visto in campo. Bene invece il Castelfiorentino: ha affrontato la gara con umiltà, ha imposto il proprio gioco, ha fin troppo facilmente ingabbiato l'Olimpia, riuscendo a conquistarsi tutta la posta in palio. Non convince appieno l'arbitraggio del sig. Rusconi, il quale tuttavia grazie alla giovane età avrà senz'altro modo di migliorarsi e perfezionarsi. <b>
Calciatoripiù</b>: nelle fila del Castelfiorentino, <b>Bagnoli e Corsi G.:</b> gran movimento, begli scambi, infaticabili.
M.A.