• Allievi B GIR.A
  • Isolotto
  • 1 - 0
  • San Donato Tavarnelle


ISOLOTTO: Paladini, Batistini (49' Affortunati), Loayza, Potestio, Gelli, Di Michele, L. Marzoli, Chiari, Muscolino (68' Ursachel), Armentano (41' Ricapito), Raveggi (60' Baglioni). A disp.: Alfarano, Vizurraga. All.: Andrea Becagli
S.DONATO TAVARNELLE: Pertici, Scali, Panzani, Ermini, Marraccini, Pinna (72' Goldschmidt), Coli (41' Uggetti), Di Gennaro, Bandinelli (33' Ezzine), Mezzetti (70' Gabriel), Lumachi. A disp.: Massaini, Santagati. All. Federico Leoncini.

ARBITRO: Giorgio di Firenze.

RETE: 48' Potestio.
NOTE: ammoniti Ermini, Pinna, Mezzetti, Ricapito. Espulso Marraccini al 69' per fallo da ultimo uomo.



Dalla sfida tra Isolotto e San Donato, disputatasi nell'arena fangosa di via Pio Fedi, vien fuori un match frizzante e ben giocato da entrambe le squadre, malgrado il solo gol messo a segno. I padroni di casa, con un'insolita divisa viola-nera, si schierano con un 4-4-2 a trazione anteriore, per via delle due ali offensive Raveggi e Marzoli; di fronte, gli ospiti, in maglia rossa, sono disposti con un folto centrocampo a cinque, con Lumachi unica punta. In avvio, la conclusione strozzata di Armentano non crea patemi particolari a Pertici. La prima chance degna di nota se la crea proprio il centravanti del San Donato Lumachi al 10', quando, sfuggito via a Batistini, affretta una conclusione con la punta del piede che termina poco distante dal palo. Un minuto più tardi, uno schema da corner libera Di Gennaro al tiro dal limite dell'area, ma il suo tentativo è sbilenco. L'Isolotto si fa vedere dalle parti di Pertici al 17' con sinistro alto di Di Michele dopo il disimpegno della difesa avversaria. Ancora ospiti pericolosi in avanti con il solito Lumachi che, in condizioni di precario equilibrio, calcia fuori da buona posizione. Al 26', Raveggi si libera molto bene da sinistra, ma trova l'opposizione con i piedi da parte di Pertici. Al 33', il liscio di Batistini fa piombare la sfera sul sinistro di Bandinelli, il cui tiro mancino è però centrale. Il primo tempo, tutto sommato equilibrato, termina con una grande occasione per i locali: Marzoli fa partire dalla destra un cross molto tagliato, sul quale giungono in ritardo sia Muscolino con la testa, sia Raveggi in scivolata. Nella ripresa, è l'Isolotto ad assumere un atteggiamento più intraprendente e deciso al raggiungimento dell'intera posta in palio; dall'altra parte, il San Donato abbassa il suo baricentro, pur trovando il modo di rendersi minaccioso in azioni di ripartenza. L'occasione-lampo capita sul destro di Muscolino, il quale, però, si vede respinta la sua conclusione dall'intervento dell'estremo difensore ospite. Poco dopo, il corner di Chiari pesca il neo-entrato Ricapito tutto solo sotto porta, ma l'attaccante dei locali spedisce fuori a botta sicura. Ospiti, come detto, pericolosi soltanto in contropiedi sporadici: al 45', Lumachi viene servito dalla sinistra e colpisce la palla in spaccata, mettendo la stessa alta sopra la traversa. La rete che decide il match arriva al 48': su traiettoria proveniente dalla bandierina, la dormiente retroguardia ospite lascia Potestio liberissimo di poter infilare la sfera nel sacco, alle spalle dell'incolpevole Pertici. La compagine di Leoncini ha subito l'occasione di ristabilire la parità: una verticalizzazione coglie Lumachi nel cuore dell'area, ma il vertice dell'attacco del San Donato viene anticipato dall'intervento sensazionale di Marzoli. Al 57', Muscolino rischia di segnare il gol del mese con un improvvisa conclusione al volo dai 25 metri che si stampa sull'incrocio dei pali. Le speranze degli ospiti si assottigliano con il passare del tempo e con l'espulsione di Marraccini per fallo da ultimo uomo. Sarà quindi l'Isolotto ad avere le ultime due palle-gol dell'incontro: prima con Ricapito, il quale, involatosi a tu per tu con il portiere, non riesce a dribblarlo; poi con Baglioni, che trova la respinta alla Garella di Pertici.

Calciatoripiù:
nell'Isolotto, encomiabili le prove dei due centrali di difesa Gelli e Potestio, autore anche del gol-partita. Nelle fila del San Donato, si fa notare Lumachi, intorno al quale è ruotata l'intera fase offensiva dei suoi. Ottima anche la direzione di gara da parte del signor Giorgio di Firenze.

Andrea Doccula ISOLOTTO: Paladini, Batistini (49' Affortunati), Loayza, Potestio, Gelli, Di Michele, L. Marzoli, Chiari, Muscolino (68' Ursachel), Armentano (41' Ricapito), Raveggi (60' Baglioni). A disp.: Alfarano, Vizurraga. All.: Andrea Becagli<br >S.DONATO TAVARNELLE: Pertici, Scali, Panzani, Ermini, Marraccini, Pinna (72' Goldschmidt), Coli (41' Uggetti), Di Gennaro, Bandinelli (33' Ezzine), Mezzetti (70' Gabriel), Lumachi. A disp.: Massaini, Santagati. All. Federico Leoncini.<br > ARBITRO: Giorgio di Firenze.<br > RETE: 48' Potestio.<br >NOTE: ammoniti Ermini, Pinna, Mezzetti, Ricapito. Espulso Marraccini al 69' per fallo da ultimo uomo. Dalla sfida tra Isolotto e San Donato, disputatasi nell'arena fangosa di via Pio Fedi, vien fuori un match frizzante e ben giocato da entrambe le squadre, malgrado il solo gol messo a segno. I padroni di casa, con un'insolita divisa viola-nera, si schierano con un 4-4-2 a trazione anteriore, per via delle due ali offensive Raveggi e Marzoli; di fronte, gli ospiti, in maglia rossa, sono disposti con un folto centrocampo a cinque, con Lumachi unica punta. In avvio, la conclusione strozzata di Armentano non crea patemi particolari a Pertici. La prima chance degna di nota se la crea proprio il centravanti del San Donato Lumachi al 10', quando, sfuggito via a Batistini, affretta una conclusione con la punta del piede che termina poco distante dal palo. Un minuto pi&ugrave; tardi, uno schema da corner libera Di Gennaro al tiro dal limite dell'area, ma il suo tentativo &egrave; sbilenco. L'Isolotto si fa vedere dalle parti di Pertici al 17' con sinistro alto di Di Michele dopo il disimpegno della difesa avversaria. Ancora ospiti pericolosi in avanti con il solito Lumachi che, in condizioni di precario equilibrio, calcia fuori da buona posizione. Al 26', Raveggi si libera molto bene da sinistra, ma trova l'opposizione con i piedi da parte di Pertici. Al 33', il liscio di Batistini fa piombare la sfera sul sinistro di Bandinelli, il cui tiro mancino &egrave; per&ograve; centrale. Il primo tempo, tutto sommato equilibrato, termina con una grande occasione per i locali: Marzoli fa partire dalla destra un cross molto tagliato, sul quale giungono in ritardo sia Muscolino con la testa, sia Raveggi in scivolata. Nella ripresa, &egrave; l'Isolotto ad assumere un atteggiamento pi&ugrave; intraprendente e deciso al raggiungimento dell'intera posta in palio; dall'altra parte, il San Donato abbassa il suo baricentro, pur trovando il modo di rendersi minaccioso in azioni di ripartenza. L'occasione-lampo capita sul destro di Muscolino, il quale, per&ograve;, si vede respinta la sua conclusione dall'intervento dell'estremo difensore ospite. Poco dopo, il corner di Chiari pesca il neo-entrato Ricapito tutto solo sotto porta, ma l'attaccante dei locali spedisce fuori a botta sicura. Ospiti, come detto, pericolosi soltanto in contropiedi sporadici: al 45', Lumachi viene servito dalla sinistra e colpisce la palla in spaccata, mettendo la stessa alta sopra la traversa. La rete che decide il match arriva al 48': su traiettoria proveniente dalla bandierina, la dormiente retroguardia ospite lascia Potestio liberissimo di poter infilare la sfera nel sacco, alle spalle dell'incolpevole Pertici. La compagine di Leoncini ha subito l'occasione di ristabilire la parit&agrave;: una verticalizzazione coglie Lumachi nel cuore dell'area, ma il vertice dell'attacco del San Donato viene anticipato dall'intervento sensazionale di Marzoli. Al 57', Muscolino rischia di segnare il gol del mese con un improvvisa conclusione al volo dai 25 metri che si stampa sull'incrocio dei pali. Le speranze degli ospiti si assottigliano con il passare del tempo e con l'espulsione di Marraccini per fallo da ultimo uomo. Sar&agrave; quindi l'Isolotto ad avere le ultime due palle-gol dell'incontro: prima con Ricapito, il quale, involatosi a tu per tu con il portiere, non riesce a dribblarlo; poi con Baglioni, che trova la respinta alla Garella di Pertici.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>nell'Isolotto, encomiabili le prove dei due centrali di difesa <b>Gelli </b>e <b>Potestio</b>, autore anche del gol-partita. Nelle fila del San Donato, si fa notare <b>Lumachi</b>, intorno al quale &egrave; ruotata l'intera fase offensiva dei suoi. Ottima anche la direzione di gara da parte del signor Giorgio di Firenze. Andrea Doccula




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