PORTA A PIAGGE(3-5-2): Tonelli, Melani, Tacchini, Lazzeri, Bachini (85' Panccazzi), Favali A. (70' Galloppo), Bensi, Favali V. (80' Mencacci), Licitra (75' Guelfi), Simoncini, Franchi. A disp: Coli, De Tata. All.: Federico Lombardi.

ROSIGNANO(3-5-2): Frassi, Fusina, Volpi (46' Mannari), Fontanelli, Castaldo, Fabozzi, Tabani, Orazzini, Guidi (55' Perticone), Falorni (83' Palmieri), Moscardini (60' Bartoli). A disp: Massei, Brigliozzi, Compagnoni. All.: Pietro Frascadore.


ARBITRO: Schiariti da Empoli

NOTE: ammoniti Castaldo, Guidi, Fontanelli, Galloppo, Guelfi.



Punteggio a occhiali come si diceva una volta fra Porta a Piagge e Rosignano. Una partita povera di emozioni nella quale le rare occasioni sono merito delle iniziative dei singoli, insomma di bel gioco se ne è visto poco. Modulo speculare per le due formazioni, parte bene il Rosignano con un'azione tutta triangoli avviata da Falorni che smista di prima per Fabozzi il quale crossa bene ma è bravo Tonelli ad anticipare tutti in uscita. La formazione ospite sembra meglio messa in campo, i tre difensori si muovono in linea e il centrocampo attua un buon pressing, per contro il Porta a Piagge è in affanno nella prima frazione di gioco, spesso impreciso negli appoggi. Lombardi corre ai ripari, arretra Franchi a centrocampo e avanza Simoncini e Bensi a fianco di Licitra in un 4-3-3 più offensivo. La nuova disposizione dona una nuova logica alle azioni e si vedono le prime occasioni per i padroni di casa. Prima Lazzeri da metà campo fa spiovere una punizione sul secondo palo, Bensi sceglie bene il tempo dell'inserimento ma perde quello della battuta, poi ancora con una punizione dello stesso Bensi che attraversa l'area senza che nessuno la spinga dentro. Finisce in crescendo per il Porta a Piagge il primo tempo, con Licitra che approfitta di un errato disimpegno della difesa del Rosignano ma viene pescato in fuorigoco. Al rientro la prima occasione è per il Rosignano, angolo e doppio miracolo di Tonelli. Ancora Rosignano poco dopo con il nuovo entrato Perticone che protegge la palla ricevuta da fallo laterale, si gira in area portandosela sul destro e cerca il palo lontano, palla fuori di poco ma spunto personale molto interessante. Risponde alla grande Bensi che si accentra sulla trequarti e con un filtrante illuminato mette Licitra davanti al portiere ospite, il fuorigioco è dubbio ma difficile da vedere per l'arbitro. Entrambe le formazioni sembrano sulle gambe, le distanze fra i reparti si allungano. Al 30' azione alla mano del Rosignano che porta Falorni dentro l'area, prova la stoccata in corsa e la palla sfiora il sette. È questa l'ultima emozione dellla partita. Entrambe ci hanno messo cuore, questo è indubbio, ma è mancata la precisone sia a centrocampo che sotto porta. Risultato giusto.

CalciatorePiù: Bensi. Ha un sinistro che fa male, i cross sono sempre pericolosi e gli inserimenti giusti anche se deve capire che un dribbling non vale un goal. Falorni, si piazza spesso dietro le punte e ispira gioco. Tutto passa da lui ma non può cantare e portare la croce, di più non poteva fare.

Luca Lunedì PORTA A PIAGGE(3-5-2): Tonelli, Melani, Tacchini, Lazzeri, Bachini (85' Panccazzi), Favali A. (70' Galloppo), Bensi, Favali V. (80' Mencacci), Licitra (75' Guelfi), Simoncini, Franchi. A disp: Coli, De Tata. All.: Federico Lombardi. <br >ROSIGNANO(3-5-2): Frassi, Fusina, Volpi (46' Mannari), Fontanelli, Castaldo, Fabozzi, Tabani, Orazzini, Guidi (55' Perticone), Falorni (83' Palmieri), Moscardini (60' Bartoli). A disp: Massei, Brigliozzi, Compagnoni. All.: Pietro Frascadore. <br > ARBITRO: Schiariti da Empoli <br >NOTE: ammoniti Castaldo, Guidi, Fontanelli, Galloppo, Guelfi. Punteggio a occhiali come si diceva una volta fra Porta a Piagge e Rosignano. Una partita povera di emozioni nella quale le rare occasioni sono merito delle iniziative dei singoli, insomma di bel gioco se ne &egrave; visto poco. Modulo speculare per le due formazioni, parte bene il Rosignano con un'azione tutta triangoli avviata da Falorni che smista di prima per Fabozzi il quale crossa bene ma &egrave; bravo Tonelli ad anticipare tutti in uscita. La formazione ospite sembra meglio messa in campo, i tre difensori si muovono in linea e il centrocampo attua un buon pressing, per contro il Porta a Piagge &egrave; in affanno nella prima frazione di gioco, spesso impreciso negli appoggi. Lombardi corre ai ripari, arretra Franchi a centrocampo e avanza Simoncini e Bensi a fianco di Licitra in un 4-3-3 pi&ugrave; offensivo. La nuova disposizione dona una nuova logica alle azioni e si vedono le prime occasioni per i padroni di casa. Prima Lazzeri da met&agrave; campo fa spiovere una punizione sul secondo palo, Bensi sceglie bene il tempo dell'inserimento ma perde quello della battuta, poi ancora con una punizione dello stesso Bensi che attraversa l'area senza che nessuno la spinga dentro. Finisce in crescendo per il Porta a Piagge il primo tempo, con Licitra che approfitta di un errato disimpegno della difesa del Rosignano ma viene pescato in fuorigoco. Al rientro la prima occasione &egrave; per il Rosignano, angolo e doppio miracolo di Tonelli. Ancora Rosignano poco dopo con il nuovo entrato Perticone che protegge la palla ricevuta da fallo laterale, si gira in area portandosela sul destro e cerca il palo lontano, palla fuori di poco ma spunto personale molto interessante. Risponde alla grande Bensi che si accentra sulla trequarti e con un filtrante illuminato mette Licitra davanti al portiere ospite, il fuorigioco &egrave; dubbio ma difficile da vedere per l'arbitro. Entrambe le formazioni sembrano sulle gambe, le distanze fra i reparti si allungano. Al 30' azione alla mano del Rosignano che porta Falorni dentro l'area, prova la stoccata in corsa e la palla sfiora il sette. &Egrave; questa l'ultima emozione dellla partita. Entrambe ci hanno messo cuore, questo &egrave; indubbio, ma &egrave; mancata la precisone sia a centrocampo che sotto porta. Risultato giusto. <br >CalciatorePi&ugrave;: Bensi. Ha un sinistro che fa male, i cross sono sempre pericolosi e gli inserimenti giusti anche se deve capire che un dribbling non vale un goal. Falorni, si piazza spesso dietro le punte e ispira gioco. Tutto passa da lui ma non pu&ograve; cantare e portare la croce, di pi&ugrave; non poteva fare. Luca Luned&igrave;