• Juniores Regionali GIR.B
  • Pisa Sporting Club
  • 2 - 0
  • Urbino Taccola


PISA S.C.: Pioli 7, Mosti 6,5, Vincenti 6,5, Gargano 6,5, Elmi 6,5, Luperi 6,5, Boulgarne 6,5 (78' Di Cianni s.v.), Fuschetto 6 (66' Morreale 6,5), Appolloni 6 (58' Luperini 7), Di Giacomantonio 6,5, Timpani 6 (61' Filippi 6). A disp: Minuti All: Roberto Taccori.

URBINO TACCOLA: Marconi 6,5, Rogato 6,5, Lo Valvo 6, Bracci 6, Bargiani 6, Berretta 6, Morelli 6,5 (73' Nardi s.v.), Martini 6 (62' Del Grande 6), Sidoti 6 (62' Cosci), Tascione 6,5, Marcheschi 6 (78' Cantini s.v.). A disp: Mazzarisi, Carnasciali. All.: Francesco Bastiani.


ARBITRO: Michele De Francesca di Lucca.


RETI: 41' Di Giacomantonio rig., 76' Luperini.

NOTE: ammoniti Appolloni, Berretta. Recupero: 1' p.t, 3' nel s.t. Angoli: 5-4.



Il Pisa di Roberto Taccori batte l'Urbino Taccola nel derby della giornata inanellando l'ennesimo successo di un campionato invero strepitoso. Questi tre punti, uniti a quelli conquistati due giorni prima nel recupero col PortualeGuasticce, sono doppiamente importanti alla luce del risultato di parità maturato contemporaneamente in quel di Fucecchio tra locali e Cascina. I punti di vantaggio della capolista sono adesso dieci, un po' come dire che la vittoria del girone è molto più che fatto virtuale, ancorchè manchi l'avallo aritmetico. Una gara vivace ma dall'esito per niente scontato. I termali, pur da tempo condannati a livello classifica, continuano ad offrire prestazioni orgogliose, mettendoci lo stesso spirito di una squadra che ha ancora obiettivi. Nel caso concreto l'obiettivo non può essere una delle prime cinque piazze, ma la difesa della propria dignità. Non è poco. Bastiani schiera un quattro quattro due sulla carta piuttosto offensivo tenuto conto che Tascione e Marcheschi, schierati sulla linea dei centrocampisti, hanno entrambi caratteristiche offensive. Di questi tempi gli allenatori, al di là di infortuni e squalifiche, fanno le formazioni in funzione delle gite scolastiche. Ne sa qualcosa Taccori che in difesa, al di là di Giorlando, infortunato,deve rinunciare ad entrambi i mancini ovverossia capitan Ghelardoni e Aliotta, quest'ultimo al momento aggregato alla prima squadra. A centrocampo tenuto conto dell'infortunio di Vestri, Fuschetto giostra sulla corsia sinistra, Timpani fa coppia con Gargano nel cuore del reparto. Necessario tra i padroni di casa anche un leggero turn-over, tre gare in sette giorni, l'ultima a quarantotto ore di distanza, cominciano a pesare, anche tenuto conto che siamo nell'ultimo periodo della stagione e che a livello temperatura c'è stato un repentino innalzamento della colonnina di mercurio. Anche per questo i ritmi non saranno alti per tutta la durata del match. La cronaca; al secondo minuto Fuschetto, spostato sul fronte offensivo sinistro, stoppa di petto e calcia di drop un pallone che spiove tra le braccia di Marconi. La replica degli ospiti con un tiro alto di Tascione al sesto. Al dodicesimo è bravo Boulgarne a credere in una palla apparentemente lunga e rimetterla a volo a centro area laddove Gargano, spalle alla porta, cerca la conclusione in girata. Sfera fuori d'un niente. Un minuto dopo è ancora l‘esterno nerazzurro a rimettere un pallone invitante sul quale Appolloni cerca una difficilissima deviazione acrobatica; l'idea è buona ma l'esecuzione non riesce. Pisa che non forza, ma costringe i termali sulla difensiva. Al quattordicesimo è Di Giacomantonio, all'altezza del vertice sinistro dell'area di rigore, a concludere sul primo palo trovando Marconi pronto alla parata in due tempi. Uliveto che si vede al ventottesimo con un'azione di Rogato sulla corsia destra conclusa da un traversone allontanato dalla difesa. Un minuto e ancora il numero due ulivetese a dare il via all'azione conclusa da Tascione con un tiro centrale. E' il momento migliore degli ospiti che al trentaduesimo confezionano l'occasione migliore. Un lancio dalla sinistra pesca Martini libero appena dentro l'area, l'attaccante trova la coordinazione e il tempo per battere a volo. Gran tiro incrociato, Pioli vola sulla sua destra e ribatte il tiro destinato alla rete. Gara che sembra bloccata sul pareggio ma quattro minuti prima del riposo il direttore di gara concede un ineccepibile calcio di rigore per un intervento di Marcheschi su Di Giacomantonio. Un intervento dettato dall'istinto e apparentemente piuttosto ingenuo tenuto conto della circostanza. All'esecuzione va il numero dieci locale, che indirizza la sfera con il classico piattone verso l'angolo a mezz'altezza alla sinistra di Marconi. Il portiere vola sfiorando il miracolo, palla toccata ma non abbastanza per evitare il gol del vantaggio della capolista. Allo scadere Urbino Taccola pericoloso nella replica; Sidoti gira un pallone verso il settore destro da dove parte un cross arretrato per Martini il quale, preso contro tempo, non osa battere a volo e rinunciando a tentare la difficilissima esecuzione perde l'attimo. Dopo il riposo le squadre tornano in campo con schieramenti immutati. La musica è più o meno la stessa, anche se l'Urbino Taccola non riesce a pungere più di tanto. Al terzo minuto per un fallo subito da Mosti il Pisa usufruisce di un calcio di punizione che Di Giacomantonio calcia fuori. Sei minuti dopo lo stesso numero dieci nerazzurro effettua un traversone da destra, Marconi blocca in presa alta; sul ribaltamento di fronte Martini è innescato nell'area pisana, ma non riesce a concludere. Al quattordicesimo interessante affondo di Mosti sulla corsia di sinistra, si rifugia in angolo la difesa avversaria impedendo al difensore l'ingresso in area. Nel frattempo inizia la girandola di sostituzioni ed i due allenatori cominciano con l'avvicendare gli attaccanti. Al diciassettesimo Cosci ad un minuto dall'ingresso in campo è bel lanciato sulla sinistra e tira a volo, la palla va di poco fuori. Al ventisettesimo una combinazione tra Luperini e Di Giacomantonio è interrotta per una dubbia posizione di off-side del fantasista, che non la prende affatto bene. Passano tre minuti e si inverte la giocata; è il numero dieci a tagliare il campo con un cross dal versante sinistro, Luperini sceglie benissimo il tempo di battuta. Il tiro a volo di collo dell'attaccante termina sotto la traversa, Marconi non può far altro che assistere alla prodezza dell'avversario. Fa due a zero. L'ultimo pericolo per la porta di Pioli arriva al minuto trentanove; Bargiani calcia una punizione dal limite, tiro diretto con palla che gli scivola sull'esterno e destinata sul fondo, rimessa da destra a sinistra da Tascione con un intervento anche complesso, Berretta è ben piazzato, libero a ridosso del vertice dell'area piccola ma manca la deviazione. Passano tre minuti e si fa vivo il Pisa con Di Cianni sul quale è tempestiva l'uscita di Marconi. Finisce qui, con i pisani che esultano nell'apprendere le notizie che arrivano da Fucecchio. Ormai è fatta, con in più la possibilità di gestire infortuni e squalifiche, nonché di far rifiatare chi ha tirato la carretta, semplificando il lavoro di Taccori in vista delle finali. Nell'occasione nessun giocatore più, ma tutta la squadra del Pisa, in fantastica e lunghissima serie positiva. Sottolineiamo però la prodezza del portiere Pioli sul tiro di Martini (e il risulto era ancora fermo sullo zero a zero) ed il gran gol di Luperini.

Ruggiero Crupi PISA S.C.: Pioli 7, Mosti 6,5, Vincenti 6,5, Gargano 6,5, Elmi 6,5, Luperi 6,5, Boulgarne 6,5 (78' Di Cianni s.v.), Fuschetto 6 (66' Morreale 6,5), Appolloni 6 (58' Luperini 7), Di Giacomantonio 6,5, Timpani 6 (61' Filippi 6). A disp: Minuti All: Roberto Taccori. <br >URBINO TACCOLA: Marconi 6,5, Rogato 6,5, Lo Valvo 6, Bracci 6, Bargiani 6, Berretta 6, Morelli 6,5 (73' Nardi s.v.), Martini 6 (62' Del Grande 6), Sidoti 6 (62' Cosci), Tascione 6,5, Marcheschi 6 (78' Cantini s.v.). A disp: Mazzarisi, Carnasciali. All.: Francesco Bastiani. <br > ARBITRO: Michele De Francesca di Lucca. <br > RETI: 41' Di Giacomantonio rig., 76' Luperini. <br >NOTE: ammoniti Appolloni, Berretta. Recupero: 1' p.t, 3' nel s.t. Angoli: 5-4. Il Pisa di Roberto Taccori batte l'Urbino Taccola nel derby della giornata inanellando l'ennesimo successo di un campionato invero strepitoso. Questi tre punti, uniti a quelli conquistati due giorni prima nel recupero col PortualeGuasticce, sono doppiamente importanti alla luce del risultato di parit&agrave; maturato contemporaneamente in quel di Fucecchio tra locali e Cascina. I punti di vantaggio della capolista sono adesso dieci, un po' come dire che la vittoria del girone &egrave; molto pi&ugrave; che fatto virtuale, ancorch&egrave; manchi l'avallo aritmetico. Una gara vivace ma dall'esito per niente scontato. I termali, pur da tempo condannati a livello classifica, continuano ad offrire prestazioni orgogliose, mettendoci lo stesso spirito di una squadra che ha ancora obiettivi. Nel caso concreto l'obiettivo non pu&ograve; essere una delle prime cinque piazze, ma la difesa della propria dignit&agrave;. Non &egrave; poco. Bastiani schiera un quattro quattro due sulla carta piuttosto offensivo tenuto conto che Tascione e Marcheschi, schierati sulla linea dei centrocampisti, hanno entrambi caratteristiche offensive. Di questi tempi gli allenatori, al di l&agrave; di infortuni e squalifiche, fanno le formazioni in funzione delle gite scolastiche. Ne sa qualcosa Taccori che in difesa, al di l&agrave; di Giorlando, infortunato,deve rinunciare ad entrambi i mancini ovverossia capitan Ghelardoni e Aliotta, quest'ultimo al momento aggregato alla prima squadra. A centrocampo tenuto conto dell'infortunio di Vestri, Fuschetto giostra sulla corsia sinistra, Timpani fa coppia con Gargano nel cuore del reparto. Necessario tra i padroni di casa anche un leggero turn-over, tre gare in sette giorni, l'ultima a quarantotto ore di distanza, cominciano a pesare, anche tenuto conto che siamo nell'ultimo periodo della stagione e che a livello temperatura c'&egrave; stato un repentino innalzamento della colonnina di mercurio. Anche per questo i ritmi non saranno alti per tutta la durata del match. La cronaca; al secondo minuto Fuschetto, spostato sul fronte offensivo sinistro, stoppa di petto e calcia di drop un pallone che spiove tra le braccia di Marconi. La replica degli ospiti con un tiro alto di Tascione al sesto. Al dodicesimo &egrave; bravo Boulgarne a credere in una palla apparentemente lunga e rimetterla a volo a centro area laddove Gargano, spalle alla porta, cerca la conclusione in girata. Sfera fuori d'un niente. Un minuto dopo &egrave; ancora l‘esterno nerazzurro a rimettere un pallone invitante sul quale Appolloni cerca una difficilissima deviazione acrobatica; l'idea &egrave; buona ma l'esecuzione non riesce. Pisa che non forza, ma costringe i termali sulla difensiva. Al quattordicesimo &egrave; Di Giacomantonio, all'altezza del vertice sinistro dell'area di rigore, a concludere sul primo palo trovando Marconi pronto alla parata in due tempi. Uliveto che si vede al ventottesimo con un'azione di Rogato sulla corsia destra conclusa da un traversone allontanato dalla difesa. Un minuto e ancora il numero due ulivetese a dare il via all'azione conclusa da Tascione con un tiro centrale. E' il momento migliore degli ospiti che al trentaduesimo confezionano l'occasione migliore. Un lancio dalla sinistra pesca Martini libero appena dentro l'area, l'attaccante trova la coordinazione e il tempo per battere a volo. Gran tiro incrociato, Pioli vola sulla sua destra e ribatte il tiro destinato alla rete. Gara che sembra bloccata sul pareggio ma quattro minuti prima del riposo il direttore di gara concede un ineccepibile calcio di rigore per un intervento di Marcheschi su Di Giacomantonio. Un intervento dettato dall'istinto e apparentemente piuttosto ingenuo tenuto conto della circostanza. All'esecuzione va il numero dieci locale, che indirizza la sfera con il classico piattone verso l'angolo a mezz'altezza alla sinistra di Marconi. Il portiere vola sfiorando il miracolo, palla toccata ma non abbastanza per evitare il gol del vantaggio della capolista. Allo scadere Urbino Taccola pericoloso nella replica; Sidoti gira un pallone verso il settore destro da dove parte un cross arretrato per Martini il quale, preso contro tempo, non osa battere a volo e rinunciando a tentare la difficilissima esecuzione perde l'attimo. Dopo il riposo le squadre tornano in campo con schieramenti immutati. La musica &egrave; pi&ugrave; o meno la stessa, anche se l'Urbino Taccola non riesce a pungere pi&ugrave; di tanto. Al terzo minuto per un fallo subito da Mosti il Pisa usufruisce di un calcio di punizione che Di Giacomantonio calcia fuori. Sei minuti dopo lo stesso numero dieci nerazzurro effettua un traversone da destra, Marconi blocca in presa alta; sul ribaltamento di fronte Martini &egrave; innescato nell'area pisana, ma non riesce a concludere. Al quattordicesimo interessante affondo di Mosti sulla corsia di sinistra, si rifugia in angolo la difesa avversaria impedendo al difensore l'ingresso in area. Nel frattempo inizia la girandola di sostituzioni ed i due allenatori cominciano con l'avvicendare gli attaccanti. Al diciassettesimo Cosci ad un minuto dall'ingresso in campo &egrave; bel lanciato sulla sinistra e tira a volo, la palla va di poco fuori. Al ventisettesimo una combinazione tra Luperini e Di Giacomantonio &egrave; interrotta per una dubbia posizione di off-side del fantasista, che non la prende affatto bene. Passano tre minuti e si inverte la giocata; &egrave; il numero dieci a tagliare il campo con un cross dal versante sinistro, Luperini sceglie benissimo il tempo di battuta. Il tiro a volo di collo dell'attaccante termina sotto la traversa, Marconi non pu&ograve; far altro che assistere alla prodezza dell'avversario. Fa due a zero. L'ultimo pericolo per la porta di Pioli arriva al minuto trentanove; Bargiani calcia una punizione dal limite, tiro diretto con palla che gli scivola sull'esterno e destinata sul fondo, rimessa da destra a sinistra da Tascione con un intervento anche complesso, Berretta &egrave; ben piazzato, libero a ridosso del vertice dell'area piccola ma manca la deviazione. Passano tre minuti e si fa vivo il Pisa con Di Cianni sul quale &egrave; tempestiva l'uscita di Marconi. Finisce qui, con i pisani che esultano nell'apprendere le notizie che arrivano da Fucecchio. Ormai &egrave; fatta, con in pi&ugrave; la possibilit&agrave; di gestire infortuni e squalifiche, nonch&eacute; di far rifiatare chi ha tirato la carretta, semplificando il lavoro di Taccori in vista delle finali. Nell'occasione nessun giocatore pi&ugrave;, ma tutta la squadra del Pisa, in fantastica e lunghissima serie positiva. Sottolineiamo per&ograve; la prodezza del portiere Pioli sul tiro di Martini (e il risulto era ancora fermo sullo zero a zero) ed il gran gol di Luperini. Ruggiero Crupi




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