BRACCAGNI: Perin, Scotto (46' Bos), Marraccini, Lucarelli (55' Storelli), Lanfranchi, Marchionni, Vinciguerra (60' Gallorini), Mennella, Marchese, Di Franco (77' Mirra), Caldelli (70' Mantellassi). A disp.: Martini, Steccati. All.: Cristiano Papini.

CASTELFRANCO S.R.:Bagnoli, Vannucci, Donati, Acrostelli, Tanzini, Montanelli, Quarta, Merola, Canale, Gennusa, Riccetti. A disp.: Ferradini, Casalini, Faraoni. All.: Fausto Giaconi.


ARBITRO: Liaci di Piombino.


RETI: 30' Vinciguerra, 56' Gennusa.

NOTE: ammoniti Di Franco, Marchionni, Vannucci. Espulso Quarta.



Si son divisi tutto, Braccagni e Castelfranco al Tavarnesi : un goal e un tempo per uno, occasioni e rammarichi equamente ripartiti e quindi alla fine un punto ciascuno che accontenta tutti.

Diversi gli stati d'animo alla vigilia: da una parte i padroni di casa, reduci da tre vittorie consecutive con conseguente ascesa ai piani alti della classifica e morale alle stelle; dall'altra un Castelfranco in piena crisi di risultati, oltre che fisica e nervosa, con l'aggravante di una rosa ai minimi termini a causa di infortuni, squalifiche e scelte societarie. Viste le premesse non c'è da sorprendersi se il taccuino riporta, nella prima frazione di gioco, quasi esclusivamente le iniziative dei padroni di casa, che in più di una occasione si rendono pericolosi nei dintorni di Bagnoli e compagni centrando l'obbiettivo al 30', quando una serie di lisci della difesa biancoverde mettono in condizione Vinciguerra di segnare da pochi passi. Rare le incursioni offensive degli ospiti che, subìto lo svantaggio, non riescono ad organizzare una reazione degna di questo nome. Sembra tutto facile quindi per i ragazzi di Papini, con i tre punti che sembrano a portata di mano e un secondo tempo che si preannuncia in discesa. Lasciando da parte le solite retoriche applicate al calcio, inaspettatamente la musica cambia dopo l'intervallo, anche perché gli ospiti trovano il pareggio quasi subito, grazie all'insistita azione di Merola che, recuperata palla a centrocampo trova il guizzo giusto per servire Gennusa il quale, con un coraggioso pallonetto, supera Perin in uscita. Non passano due minuti che i locali avrebbero l'opportunità di riportarsi in vantaggio: punizione di Di Franco respinta da Bagnoli su cui si avventa Lanfranchi che da un metro spedisce incredibilmente alto. Scampato il pericolo, ritrovato un po' d'orgoglio e di coraggio, per il Castelfranco diventa quasi un monologo, favorito anche dall'evidente calo fisico dei locali, a cui evidentemente pesa nelle gambe il vincente recupero di mercoledì scorso col Rosignano. È bravo Perin in almeno due occasioni a sventare la minaccia, superandosi sul tiro ravvicinato di Montanelli al 67' e sulla punizione di Donati al 71', senza dimenticare i due goal annullati in maniera dubbia agli ospiti al 65' per un fuorigioco a molti parso inesistente, e al 77' per una gamba tesa che ha visto solo il direttore di gara. Nel convulso finale il Braccagni avrebbe comunque l'occasionissima per far sua la partita: sulla sciagurata uscita dell'estremo ospite Mennella rimette in mezzo un pallone d'oro che lisciano sia gli attaccanti che i difensori fra le imprecazioni dei locali e i sospironi di sollievo degli ospiti. Perfetta parità quindi, per due delle più giovani formazioni di questo girone che, aldilà dei limiti tecnici, hanno dato vita ad un incontro divertente e combattuto, con il risultato mantenuto in bilico fino alla fine.

BRACCAGNI: Perin, Scotto (46' Bos), Marraccini, Lucarelli (55' Storelli), Lanfranchi, Marchionni, Vinciguerra (60' Gallorini), Mennella, Marchese, Di Franco (77' Mirra), Caldelli (70' Mantellassi). A disp.: Martini, Steccati. All.: Cristiano Papini. <br >CASTELFRANCO S.R.:Bagnoli, Vannucci, Donati, Acrostelli, Tanzini, Montanelli, Quarta, Merola, Canale, Gennusa, Riccetti. A disp.: Ferradini, Casalini, Faraoni. All.: Fausto Giaconi. <br > ARBITRO: Liaci di Piombino. <br > RETI: 30' Vinciguerra, 56' Gennusa. <br >NOTE: ammoniti Di Franco, Marchionni, Vannucci. Espulso Quarta. Si son divisi tutto, Braccagni e Castelfranco al Tavarnesi : un goal e un tempo per uno, occasioni e rammarichi equamente ripartiti e quindi alla fine un punto ciascuno che accontenta tutti. <br >Diversi gli stati d'animo alla vigilia: da una parte i padroni di casa, reduci da tre vittorie consecutive con conseguente ascesa ai piani alti della classifica e morale alle stelle; dall'altra un Castelfranco in piena crisi di risultati, oltre che fisica e nervosa, con l'aggravante di una rosa ai minimi termini a causa di infortuni, squalifiche e scelte societarie. Viste le premesse non c'&egrave; da sorprendersi se il taccuino riporta, nella prima frazione di gioco, quasi esclusivamente le iniziative dei padroni di casa, che in pi&ugrave; di una occasione si rendono pericolosi nei dintorni di Bagnoli e compagni centrando l'obbiettivo al 30', quando una serie di lisci della difesa biancoverde mettono in condizione Vinciguerra di segnare da pochi passi. Rare le incursioni offensive degli ospiti che, sub&igrave;to lo svantaggio, non riescono ad organizzare una reazione degna di questo nome. Sembra tutto facile quindi per i ragazzi di Papini, con i tre punti che sembrano a portata di mano e un secondo tempo che si preannuncia in discesa. Lasciando da parte le solite retoriche applicate al calcio, inaspettatamente la musica cambia dopo l'intervallo, anche perch&eacute; gli ospiti trovano il pareggio quasi subito, grazie all'insistita azione di Merola che, recuperata palla a centrocampo trova il guizzo giusto per servire Gennusa il quale, con un coraggioso pallonetto, supera Perin in uscita. Non passano due minuti che i locali avrebbero l'opportunit&agrave; di riportarsi in vantaggio: punizione di Di Franco respinta da Bagnoli su cui si avventa Lanfranchi che da un metro spedisce incredibilmente alto. Scampato il pericolo, ritrovato un po' d'orgoglio e di coraggio, per il Castelfranco diventa quasi un monologo, favorito anche dall'evidente calo fisico dei locali, a cui evidentemente pesa nelle gambe il vincente recupero di mercoled&igrave; scorso col Rosignano. &Egrave; bravo Perin in almeno due occasioni a sventare la minaccia, superandosi sul tiro ravvicinato di Montanelli al 67' e sulla punizione di Donati al 71', senza dimenticare i due goal annullati in maniera dubbia agli ospiti al 65' per un fuorigioco a molti parso inesistente, e al 77' per una gamba tesa che ha visto solo il direttore di gara. Nel convulso finale il Braccagni avrebbe comunque l'occasionissima per far sua la partita: sulla sciagurata uscita dell'estremo ospite Mennella rimette in mezzo un pallone d'oro che lisciano sia gli attaccanti che i difensori fra le imprecazioni dei locali e i sospironi di sollievo degli ospiti. Perfetta parit&agrave; quindi, per due delle pi&ugrave; giovani formazioni di questo girone che, aldil&agrave; dei limiti tecnici, hanno dato vita ad un incontro divertente e combattuto, con il risultato mantenuto in bilico fino alla fine.