CITTA' DI PONTEDERA: Orsini, Pagliai Gabriele, Cardinale, Orsucci, Pulizia, Pruneti, Cirone, Ottaviani, Tersigni, Boldrini, Paoletti. A disp.: Sciannamblo, Dal Canto, Pagliai Niccolò, Socci, Di Lupo, Marianelli, Zaccaria. All.: Guerri.
VITERBESE CASTRENSE: Torelli, Pieri, Pontuale, Taglioni, Masini, Pasquarelli, Fastella, Menghinelli, Todja, Colagè, Parisi. A disp.: Trincia, Oridlesi, Capati, Cesarini, Meddri, Crsota, Rejnkardt, Casillo. All.: Nardecchia.

ARBITRO: Giulio Frosini di Pistoia.

RETI: 16' Todja, 24' Cardinale, 42' Boldrini.



La reazione che mister Guerri voleva e aveva chiesto c'è stata. Tramite una prova di grande sostanza e abnegazione, il Città di Pontedera torna al successo dopo il ko contro il quotato Prato e si impone per due a uno fra le mura amiche al cospetto di una buona Viterbese, tenace e combattiva fino alla fine ma penalizzata da un po' di nervosismo nel finale. Il match prende inizio proponendo una fase di studio nella quale comunque il Pontedera mette in mostra buone cose, come ad esempio una buona circolazione di palla; rispondono gli ospiti ribattendo colpo su colpo e affidandosi a manovre per vie verticali. La prima occasione al 10' quando, sugli sviluppi di un cross ben tagliato in area dalla sinistra da parte di Boldrini, la palla arriva perfettamente nella zona di Tersigni la cui deviazione termina però leggermente alta sopra la traversa. La Viterbese prova a reagire affidandosi soprattutto a Todja e Colagè, e al 16' passa in vantaggio: è proprio Todja ad approfittare di una sbavatura in disimpegno di Orsini e Pulizia, e battere lo stesso Orsini con un tocco molto preciso. I padroni di casa non ci stanno e, al 24', agguantano prontamente il pari: dopo aver battuto due angoli in rapida successione, i granata in occasione del terzo pareggiano i conti grazie alla splendida deviazione aerea di Cardinale. La rete infonde fiducia ai locali, che dopo aver chiuso in crescendo il primo tempo, in avvio di ripresa, al 42', passano in vantaggio: bellissima l'esecuzione da calcio piazzato del numero dieci di casa Boldrini, che insacca la sfera in rete nel punto più lontano della porta laziale rispetto al suo punto di battuta. I locali insistono e, al 44', Pruneti sfiora il terzo gol ma si vede ribattere il suo tentativo sulla linea da un difensore viterbese. Nella restante parte di match l'intensità in campo non diminuisce, la formazione ospite tenta di rimettersi in carreggiata e ci prova con orgoglio, ma chiude in dieci e un po' in affanno una gara comunque positiva. Bene il Pontedera, che amministra con sapienza energie e risultato, portando in fondo una vittoria che fa morale e che ripaga del lavoro svolto in settimana in sede di preparazione di questo match.

CITTA' DI PONTEDERA: Orsini, Pagliai Gabriele, Cardinale, Orsucci, Pulizia, Pruneti, Cirone, Ottaviani, Tersigni, Boldrini, Paoletti. A disp.: Sciannamblo, Dal Canto, Pagliai Niccol&ograve;, Socci, Di Lupo, Marianelli, Zaccaria. All.: Guerri.<br >VITERBESE CASTRENSE: Torelli, Pieri, Pontuale, Taglioni, Masini, Pasquarelli, Fastella, Menghinelli, Todja, Colag&egrave;, Parisi. A disp.: Trincia, Oridlesi, Capati, Cesarini, Meddri, Crsota, Rejnkardt, Casillo. All.: Nardecchia. <br > ARBITRO: Giulio Frosini di Pistoia.<br > RETI: 16' Todja, 24' Cardinale, 42' Boldrini. La reazione che mister Guerri voleva e aveva chiesto c'&egrave; stata. Tramite una prova di grande sostanza e abnegazione, il Citt&agrave; di Pontedera torna al successo dopo il ko contro il quotato Prato e si impone per due a uno fra le mura amiche al cospetto di una buona Viterbese, tenace e combattiva fino alla fine ma penalizzata da un po' di nervosismo nel finale. Il match prende inizio proponendo una fase di studio nella quale comunque il Pontedera mette in mostra buone cose, come ad esempio una buona circolazione di palla; rispondono gli ospiti ribattendo colpo su colpo e affidandosi a manovre per vie verticali. La prima occasione al 10' quando, sugli sviluppi di un cross ben tagliato in area dalla sinistra da parte di Boldrini, la palla arriva perfettamente nella zona di Tersigni la cui deviazione termina per&ograve; leggermente alta sopra la traversa. La Viterbese prova a reagire affidandosi soprattutto a Todja e Colag&egrave;, e al 16' passa in vantaggio: &egrave; proprio Todja ad approfittare di una sbavatura in disimpegno di Orsini e Pulizia, e battere lo stesso Orsini con un tocco molto preciso. I padroni di casa non ci stanno e, al 24', agguantano prontamente il pari: dopo aver battuto due angoli in rapida successione, i granata in occasione del terzo pareggiano i conti grazie alla splendida deviazione aerea di Cardinale. La rete infonde fiducia ai locali, che dopo aver chiuso in crescendo il primo tempo, in avvio di ripresa, al 42', passano in vantaggio: bellissima l'esecuzione da calcio piazzato del numero dieci di casa Boldrini, che insacca la sfera in rete nel punto pi&ugrave; lontano della porta laziale rispetto al suo punto di battuta. I locali insistono e, al 44', Pruneti sfiora il terzo gol ma si vede ribattere il suo tentativo sulla linea da un difensore viterbese. Nella restante parte di match l'intensit&agrave; in campo non diminuisce, la formazione ospite tenta di rimettersi in carreggiata e ci prova con orgoglio, ma chiude in dieci e un po' in affanno una gara comunque positiva. Bene il Pontedera, che amministra con sapienza energie e risultato, portando in fondo una vittoria che fa morale e che ripaga del lavoro svolto in settimana in sede di preparazione di questo match.