- Fase Finale Giovanissimi Naz. LegaPro GIR.C
- Arezzo
-
1 - 1
- Livorno
AREZZO: Casini, Veraldi, Bux, Pezzola, Martelli, Fazzuoli, Anselmi, Verdelli, Matteini, Jaupay, Sestini. A disp.: Salvetti, Borsi, Mangani, Rosini, Steccato, Tozzi, Conteduca, Carniani. All.: Ciavorella.
LIVORNO: Neri, Lazzerini, Manollari, Capriglione, Vardi, Bonsignori, Campo, Pecchia, Grassi, Stringara, Ciurli. A disp.: Gorlei, Molia, Arrighetti, Grimolai, Milano, Lovaglio, Durante, Santagata. All.: Stefano Brondi.
ARBITRO: Berardi di Siena.
RETI: 56' Matteini, 61' Lovaglio.
Il botta e risposta fra Arezzo e Livorno nel giro di 5' a metà della seconda frazione di gioco genera l'uno a uno finale, che premia soprattutto un Arezzo in grande crescita capace di imporre il pareggio alla quotata formazione labronica. La cronaca del match vede un avvio favorevole agli ospiti, che dopo circa 10' di gioco ostruiscono una ghiotta palla gol con Stringara, il cui tentativo di deviazione aerea termina però sul fondo. L'Arezzo è però in partita e lo dimostra nei minuti successivi, rendendosi pericoloso due volte con lo scatenato Jaupay. I locali crescono e, al 25', concludono ancora con una certa pericolosità verso la porta difesa dall'attento Neri. La ripresa si apre con un brivido per i locali, quando Casini è costretto a un intervento davvero provvidenziale per negare a Grassi la gioia della segnatura. La risposta dei padroni di casa è affidata a Jaupay, ma la retroguardia amaranto non si fa sorprendere. Al 45' applausi per il bel gesto tecnico di Pecchia che, in acrobazia sugli sviluppi di un bel cross di Lazzerini, sfiora di pochissimo l'eurogol. Al 56' l'equilibrio si spezza, e l'Arezzo passa in vantaggio: Matteini approfitta di un errore in disimpegno degli avversari e, con un pregevole pallonetto, batte Neri in uscita siglando l'uno a zero. Passano appena 5' e al 61' il Livorno agguanta prontamente il pari: Lovaglio, ben servito da un compagno sulla sinistra, firma l'immediato uno a uno. I minuti finali propongono ambedue le squadre alla ricerca dell'acuto vincente, e ad andarci più vicini sono gli ospiti ma Casini non si fa sorprendere dal tiro di Milano da posizione centrale, ultima emozione di una gara gradevole e incerta fino alla fine.
AREZZO: Casini, Veraldi, Bux, Pezzola, Martelli, Fazzuoli, Anselmi, Verdelli, Matteini, Jaupay, Sestini. A disp.: Salvetti, Borsi, Mangani, Rosini, Steccato, Tozzi, Conteduca, Carniani. All.: Ciavorella.<br >LIVORNO: Neri, Lazzerini, Manollari, Capriglione, Vardi, Bonsignori, Campo, Pecchia, Grassi, Stringara, Ciurli. A disp.: Gorlei, Molia, Arrighetti, Grimolai, Milano, Lovaglio, Durante, Santagata. All.: Stefano Brondi.<br >
ARBITRO: Berardi di Siena.<br >
RETI: 56' Matteini, 61' Lovaglio.
Il botta e risposta fra Arezzo e Livorno nel giro di 5' a metà della seconda frazione di gioco genera l'uno a uno finale, che premia soprattutto un Arezzo in grande crescita capace di imporre il pareggio alla quotata formazione labronica. La cronaca del match vede un avvio favorevole agli ospiti, che dopo circa 10' di gioco ostruiscono una ghiotta palla gol con Stringara, il cui tentativo di deviazione aerea termina però sul fondo. L'Arezzo è però in partita e lo dimostra nei minuti successivi, rendendosi pericoloso due volte con lo scatenato Jaupay. I locali crescono e, al 25', concludono ancora con una certa pericolosità verso la porta difesa dall'attento Neri. La ripresa si apre con un brivido per i locali, quando Casini è costretto a un intervento davvero provvidenziale per negare a Grassi la gioia della segnatura. La risposta dei padroni di casa è affidata a Jaupay, ma la retroguardia amaranto non si fa sorprendere. Al 45' applausi per il bel gesto tecnico di Pecchia che, in acrobazia sugli sviluppi di un bel cross di Lazzerini, sfiora di pochissimo l'eurogol. Al 56' l'equilibrio si spezza, e l'Arezzo passa in vantaggio: Matteini approfitta di un errore in disimpegno degli avversari e, con un pregevole pallonetto, batte Neri in uscita siglando l'uno a zero. Passano appena 5' e al 61' il Livorno agguanta prontamente il pari: Lovaglio, ben servito da un compagno sulla sinistra, firma l'immediato uno a uno. I minuti finali propongono ambedue le squadre alla ricerca dell'acuto vincente, e ad andarci più vicini sono gli ospiti ma Casini non si fa sorprendere dal tiro di Milano da posizione centrale, ultima emozione di una gara gradevole e incerta fino alla fine.