- Juniores Regionali GIR.B
- Castelfranco
-
2 - 1
- Sorgenti Labrone
CASTELFRANCO S.R.: Rosi, Vannucci, Donati, Acrostelli (75' Maffei), Tanzini, Ferradini, Merola (71' Ambrosone), Scali (55' Vanni), Falaschi, Gennusa, Canale (80' Quarta). A disp.: Banti. All.: Fausto Giaconi.
SORGENTI LABRONE: Betti, Pietrini, Consani (60' Marchi), Nudi, Marchini, Tanozzi (46' Petrucci), Domenici, Barbieri, Di Tanto (46' Bartolini), Mattei (46' Mirabelli), Scardigli. A disp: Brilli, Cristoferi. All.: Moreno Calistri.
ARBITRO: Barsacchi di Lucca
RETI: 29' Vannucci, 52' Gennusa, 85' Mirabelli.
NOTE: ammonito Maffei. Espulso Calistri.
A Matteo Vannucci non è mai servita né la bici, né il motorino per venire agli allenamenti e alle partite; gli bastano pochi passi per essere in campo con quella maglia che indossa ormai da più di dieci anni. Dopo le disavventure disciplinari che lo avevano visto incolpevole protagonista, nessuno più di lui si meritava il gol che ha spianato la strada verso il meritato successo della sua squadra. Vittoria importante anche perché di fronte c'era la capolista che, aldilà della sconfitta, si è dimostrata ottima squadra, compatta, concreta e ben organizzata, capace di tenere sulle spine i padroni di casa fino all'ultimo secondo, ma che torna a mani vuote grazie a un Castelfranco che ha disputato la sua miglior partita di questo girone d'andata, ritrovando quel carattere e quella determinazione che tanto gli aveva fatto far bene la passata stagione nella categoria allievi. Sin dai primi minuti i biancoverdi hanno preso in mano le redini del gioco, motivati e bravi soprattutto a centrocampo, impedendo i rifornimenti alle temute punte bluamaranto e abili nelle ripartenze in velocità che hanno messo subito in difficoltà la retroguardia ospite, sempre in affanno sulle rapide incursioni sulle fasce di Canale, Gennusa e Falaschi che pungono, non colpiscono il bersaglio, ma fanno sì che il Castelfranco prenda sempre più coraggio, e al 29' colpisca: invenzione di Merola che imbecca Gennusa, altrettanto bravo a trovare Vannucci che anticipa Betti in uscita e sigla il vantaggio.
Nemmeno 5 minuti e i ragazzi di Giaconi sfiorano il raddoppio: solo la traversa si oppone alla palla ben calciata da Donati su punizione defilata. Capita così che siano i Livornesi ad avere l'occasione d'oro per pareggiare; è il 40' quando Domenici s'invola verso la porta e viene steso in area; rigore sacrosanto, ma Rosi si tuffa dalla parte giusta neutralizzando così il tiro di Nudi. Sembra più determinato il Sorgenti ad inizio ripresa, ma dopo 7 minuti il Castelfranco raddoppia: la punizione di Gennusa trova il buco in barriera e la deviazione spiazza l'incolpevole Betti. Faticano, a questo punto, gli ospiti a riorganizzarsi e Falaschi fallisce di un soffio quel 3-0 da sigillo finale, così a 5' dalla fine la partita si riapre improvvisamente: da una mischia in area biancoverde il tiro di Mirabelli trova un calzettone verde pronto a deviare nella propria rete, tenendo vive fino all'ultimo le speranze degli ospiti che però non riescono più a rendersi pericolosi fino al triplice fischio. Almeno per 70' si è finalmente rivisto il Castelfranco delle migliori occasioni, specie se si considera che, ad eccezione del solito,ottimo, Tanzini, in campo c'era la formazione allievi dello scorso anno e questo fa ben sperare per il proseguimento del campionato. Per i padroni di casa si fa sempre più vivo il rimpianto dei punti persi per le penalizzazioni: con quelli sarebbero alla testa di una classifica sempre più corta ed incerta.
Giovanni Faraoni
CASTELFRANCO S.R.: Rosi, Vannucci, Donati, Acrostelli (75' Maffei), Tanzini, Ferradini, Merola (71' Ambrosone), Scali (55' Vanni), Falaschi, Gennusa, Canale (80' Quarta). A disp.: Banti. All.: Fausto Giaconi.
<br >SORGENTI LABRONE: Betti, Pietrini, Consani (60' Marchi), Nudi, Marchini, Tanozzi (46' Petrucci), Domenici, Barbieri, Di Tanto (46' Bartolini), Mattei (46' Mirabelli), Scardigli. A disp: Brilli, Cristoferi. All.: Moreno Calistri.
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ARBITRO: Barsacchi di Lucca
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RETI: 29' Vannucci, 52' Gennusa, 85' Mirabelli.
<br >NOTE: ammonito Maffei. Espulso Calistri.
A Matteo Vannucci non è mai servita né la bici, né il motorino per venire agli allenamenti e alle partite; gli bastano pochi passi per essere in campo con quella maglia che indossa ormai da più di dieci anni. Dopo le disavventure disciplinari che lo avevano visto incolpevole protagonista, nessuno più di lui si meritava il gol che ha spianato la strada verso il meritato successo della sua squadra. Vittoria importante anche perché di fronte c'era la capolista che, aldilà della sconfitta, si è dimostrata ottima squadra, compatta, concreta e ben organizzata, capace di tenere sulle spine i padroni di casa fino all'ultimo secondo, ma che torna a mani vuote grazie a un Castelfranco che ha disputato la sua miglior partita di questo girone d'andata, ritrovando quel carattere e quella determinazione che tanto gli aveva fatto far bene la passata stagione nella categoria allievi. Sin dai primi minuti i biancoverdi hanno preso in mano le redini del gioco, motivati e bravi soprattutto a centrocampo, impedendo i rifornimenti alle temute punte bluamaranto e abili nelle ripartenze in velocità che hanno messo subito in difficoltà la retroguardia ospite, sempre in affanno sulle rapide incursioni sulle fasce di Canale, Gennusa e Falaschi che pungono, non colpiscono il bersaglio, ma fanno sì che il Castelfranco prenda sempre più coraggio, e al 29' colpisca: invenzione di Merola che imbecca Gennusa, altrettanto bravo a trovare Vannucci che anticipa Betti in uscita e sigla il vantaggio.
<br >Nemmeno 5 minuti e i ragazzi di Giaconi sfiorano il raddoppio: solo la traversa si oppone alla palla ben calciata da Donati su punizione defilata. Capita così che siano i Livornesi ad avere l'occasione d'oro per pareggiare; è il 40' quando Domenici s'invola verso la porta e viene steso in area; rigore sacrosanto, ma Rosi si tuffa dalla parte giusta neutralizzando così il tiro di Nudi. Sembra più determinato il Sorgenti ad inizio ripresa, ma dopo 7 minuti il Castelfranco raddoppia: la punizione di Gennusa trova il buco in barriera e la deviazione spiazza l'incolpevole Betti. Faticano, a questo punto, gli ospiti a riorganizzarsi e Falaschi fallisce di un soffio quel 3-0 da sigillo finale, così a 5' dalla fine la partita si riapre improvvisamente: da una mischia in area biancoverde il tiro di Mirabelli trova un calzettone verde pronto a deviare nella propria rete, tenendo vive fino all'ultimo le speranze degli ospiti che però non riescono più a rendersi pericolosi fino al triplice fischio. Almeno per 70' si è finalmente rivisto il Castelfranco delle migliori occasioni, specie se si considera che, ad eccezione del solito,ottimo, Tanzini, in campo c'era la formazione allievi dello scorso anno e questo fa ben sperare per il proseguimento del campionato. Per i padroni di casa si fa sempre più vivo il rimpianto dei punti persi per le penalizzazioni: con quelli sarebbero alla testa di una classifica sempre più corta ed incerta.
Giovanni Faraoni