- Allievi B GIR.A
- Sestese
-
1 - 0
- Calenzano
SESTESE: Borgioli, Matteo Giacomo, Querci, Pantiferi (54' Bestrova), Rosato, Nigi, Passignani (75' Sulejmeni), Paperetti, Picci (71' Bellini), Malotti, Caca (60' Zampini). A disp.: Martinuzzi, Luchi, Matteo Lorenzo. All.: Nico Scardigli.
CALENZANO: Fiori, Balloni, Candreva (65' Papucci), Neri (48' Carmagnini), Cani, Giomi, Shao (56' Hoti), Jakaj, Ripellino, Toccafondi, Nencioli (53' Viggiani). A disp.: Rinaudo, Benelli, Berretti. All.: Alessandro Lamonica.
ARBITRO: Cenni di Firenze.
RETE: 33' Malotti.
Sestese discreta ma imprecisa sotto porta nel corso di una prima frazione chiusa sul minimo vantaggio, Calenzano più determinato ed attivo nei secondi 40 minuti, aperti al pareggio degli ospiti come al raddoppio dei padroni di casa. La squadra di Scardigli poteva sfruttare meglio il marcato predominio mantenuto fino all'intervallo, perché in effetti, a parte difendersi in buon ordine, l'undici di Lamonica ha fatto poco nel primo tempo per avvicinare la porta difesa da Borgioli, non riuscendo a supportare adeguatamente la punta Toccafondi, se non in un'occasione, al 24', quando gli ospiti si sono visti nell'area avversaria con una buona triangolazione fra il n.10 e Jakaj contenuta in corner dalla difesa locale. Diverse invece le occasioni avute dai ragazzi di Scardigli per sbloccare la contesa. Due le ha avute Passignani, che prima ha messo a lato di testa, all'altezza del palo lontano, su cross dalla sinistra di Malotti (4'), poi si è visto respingere dal portiere il mancino di prima intenzione su scarico all'indietro di Picci (11'); in seguito opportunità anche per Pantiferi, al volo sul secondo palo su cross dalla bandierina di destra di Caca, palla ribattuta (21'), e Nigi, fuori bersaglio la sua incornata su punizione di Malotti (23'). La rete del vantaggio interno al 33', grazie ad una bella conclusione di Malotti - buoni la penetrazione in area, la preparazione per il tiro ed il micidiale mancino sotto la traversa - in seguito ad un'incertezza in uscita del Calenzano dopo uno spunto di Passignani. Sestese poi ad un passo dal raddoppio verso lo scadere sull'asse Passignani - Picci, ma il n. 9, vinto un primo rimpallo e liberatosi bene per il tiro, ha calciato oltre la trasversale. Un altro Calenzano, più vivace, grintoso e veloce torna in campo per la ripresa del gioco. Toccafondi già al 1' s'invola sfruttando un'incertezza di Rosato, ma Borgioli neutralizza. La gara adesso risulta più equilibrata ed aperta. Picci spedisce a lato in chiusura di una buona azione impostata sulla destra da Matteo e Passignani (8'), dal lato opposto del campo replica al 15' la formazione ospite con una combinazione fra Balloni e Jakaj non adeguatamente sfruttata da Toccafondi. Due giri di lancetta e il giovane Fiori pasticcia un po' sul diagonale dalla sinistra di Caca, su trama Paperetti - Picci, ma si salva comunque in corner; la risposta del Calenzano con un pregevole tentativo da fuori, non lontano dal bersaglio, di Jakaj (21'). La Sestese cerca di serrare i ranghi e di riprendere il pallino del gioco alla ricerca del gol della sicurezza, ed ecco alla spicciolata i tentativi di Bestrova, palla appena fuori dal limite, Zampini, debole la sua girata su cross di Matteo, e Querci, il cui diagonale in precario equilibrio per poco non sorprende Fiori, che devia in affanno. L'ultimo sussulto degli ospiti in contropiede, con Jakaj che non riesce ad approfittare di un'incomprensione fra portiere e difensore avversari (34'); poi il finale è tutto di marca locale, con il bel colpo di testa di Rosato, su corner di Malotti, deviato sulla riga da un difensore, l'incornata alta di Zampini su invitante suggerimento di Bestrova ed un paio di conclusioni senza fortuna, la prima da favorevole posizione, di Sulejmeni. Fra i padroni di casa, pur assecondando qualche volta di troppo il proprio ego e l'estro innato, Malotti - è un fatto - sconquassa gli equilibri difensivi degli avversari, almeno fino a quando non si decide di seguirlo ad uomo ; Querci tampona e spinge con inesauribile energia. Fra gli ospiti ha avuto il suo daffare, fin dall'avvio, Balloni, lungo l'out basso di destra, ma si è ben disimpegnato appoggiando anche la fase d'impostazione; a centrocampo, e generosamente anche se magari con minore lucidità a sostegno dell'attacco, si è distinto per presenza e qualità Jakaj.
Fulvio Brandigi
SESTESE: Borgioli, Matteo Giacomo, Querci, Pantiferi (54' Bestrova), Rosato, Nigi, Passignani (75' Sulejmeni), Paperetti, Picci (71' Bellini), Malotti, Caca (60' Zampini). A disp.: Martinuzzi, Luchi, Matteo Lorenzo. All.: Nico Scardigli.<br >CALENZANO: Fiori, Balloni, Candreva (65' Papucci), Neri (48' Carmagnini), Cani, Giomi, Shao (56' Hoti), Jakaj, Ripellino, Toccafondi, Nencioli (53' Viggiani). A disp.: Rinaudo, Benelli, Berretti. All.: Alessandro Lamonica.<br >
ARBITRO: Cenni di Firenze.<br >
RETE: 33' Malotti.
Sestese discreta ma imprecisa sotto porta nel corso di una prima frazione chiusa sul minimo vantaggio, Calenzano più determinato ed attivo nei secondi 40 minuti, aperti al pareggio degli ospiti come al raddoppio dei padroni di casa. La squadra di Scardigli poteva sfruttare meglio il marcato predominio mantenuto fino all'intervallo, perché in effetti, a parte difendersi in buon ordine, l'undici di Lamonica ha fatto poco nel primo tempo per avvicinare la porta difesa da Borgioli, non riuscendo a supportare adeguatamente la punta Toccafondi, se non in un'occasione, al 24', quando gli ospiti si sono visti nell'area avversaria con una buona triangolazione fra il n.10 e Jakaj contenuta in corner dalla difesa locale. Diverse invece le occasioni avute dai ragazzi di Scardigli per sbloccare la contesa. Due le ha avute Passignani, che prima ha messo a lato di testa, all'altezza del palo lontano, su cross dalla sinistra di Malotti (4'), poi si è visto respingere dal portiere il mancino di prima intenzione su scarico all'indietro di Picci (11'); in seguito opportunità anche per Pantiferi, al volo sul secondo palo su cross dalla bandierina di destra di Caca, palla ribattuta (21'), e Nigi, fuori bersaglio la sua incornata su punizione di Malotti (23'). La rete del vantaggio interno al 33', grazie ad una bella conclusione di Malotti - buoni la penetrazione in area, la preparazione per il tiro ed il micidiale mancino sotto la traversa - in seguito ad un'incertezza in uscita del Calenzano dopo uno spunto di Passignani. Sestese poi ad un passo dal raddoppio verso lo scadere sull'asse Passignani - Picci, ma il n. 9, vinto un primo rimpallo e liberatosi bene per il tiro, ha calciato oltre la trasversale. Un altro Calenzano, più vivace, grintoso e veloce torna in campo per la ripresa del gioco. Toccafondi già al 1' s'invola sfruttando un'incertezza di Rosato, ma Borgioli neutralizza. La gara adesso risulta più equilibrata ed aperta. Picci spedisce a lato in chiusura di una buona azione impostata sulla destra da Matteo e Passignani (8'), dal lato opposto del campo replica al 15' la formazione ospite con una combinazione fra Balloni e Jakaj non adeguatamente sfruttata da Toccafondi. Due giri di lancetta e il giovane Fiori pasticcia un po' sul diagonale dalla sinistra di Caca, su trama Paperetti - Picci, ma si salva comunque in corner; la risposta del Calenzano con un pregevole tentativo da fuori, non lontano dal bersaglio, di Jakaj (21'). La Sestese cerca di serrare i ranghi e di riprendere il pallino del gioco alla ricerca del gol della sicurezza, ed ecco alla spicciolata i tentativi di Bestrova, palla appena fuori dal limite, Zampini, debole la sua girata su cross di Matteo, e Querci, il cui diagonale in precario equilibrio per poco non sorprende Fiori, che devia in affanno. L'ultimo sussulto degli ospiti in contropiede, con Jakaj che non riesce ad approfittare di un'incomprensione fra portiere e difensore avversari (34'); poi il finale è tutto di marca locale, con il bel colpo di testa di Rosato, su corner di Malotti, deviato sulla riga da un difensore, l'incornata alta di Zampini su invitante suggerimento di Bestrova ed un paio di conclusioni senza fortuna, la prima da favorevole posizione, di Sulejmeni. Fra i padroni di casa, pur assecondando qualche volta di troppo il proprio ego e l'estro innato, <b>Malotti</b> - è un fatto - sconquassa gli equilibri difensivi degli avversari, almeno fino a quando non si decide di seguirlo ad uomo ;<b> Querci </b>tampona e spinge con inesauribile energia. Fra gli ospiti ha avuto il suo daffare, fin dall'avvio, <b>Balloni,</b> lungo l'out basso di destra, ma si è ben disimpegnato appoggiando anche la fase d'impostazione; a centrocampo, e generosamente anche se magari con minore lucidità a sostegno dell'attacco, si è distinto per presenza e qualità <b>Jakaj.</b>
Fulvio Brandigi