• Allievi B GIR.A
  • Santa Maria
  • 2 - 2
  • Montelupo


S. MARIA: Calabrese, Chiappara, Mannoni (70' Sani), Marrucci, Grasso, Lo Prete, Mernissi, De Tommaso, Nappa (55' Orsi), Giani, D'Agostino (71' Mancini). A disp.: Matteoli, Cataldo, Cilia, Bartolini. All.: Lucchi.
MONTELUPO: Muratori, Marrazzo (79' Micheli), Lotti, Turri, Chellini, Ricciardi, Viti, Fino, Valenti, Giotti (71' Busce), Calamai (47' Walsh). A disp.: Conzales, La Panna, Niccolini, Intreccialagli. All.: Mugnaini.

ARBITRO: Bufalo di Empoli.

RETI: 24' Mernissi, 75' Fino, 81' Chellini, 83' Lo Prete.
NOTE: espulsi De Tommaso al 64' e Marrucci al 70'.



Finisce in parità il derby tra S. Maria e Montelupo al termine di un match vibrante ed estremamente combattuto. Alla fine il rocambolesco 2-2 maturato nei minuti di recupero è sostanzialmente giusto anche se gli amaranto ospiti possono recriminare per un calcio di rigore fallito, ma i padroni di casa hanno dovuto giocare gli ultimi dieci minuti in doppia inferiorità numerica. Ma andiamo con ordine. L'approccio alla gara è migliore da parte del Montelupo, che prova subito a prendere in mano il pallino del gioco. Gli amaranto, però, riescono ad affacciarsi pericolosamente dalle parti di Calabrese soltanto in una circostanza con una conclusione rasoterra dal limite che lambisce il palo alla sinistra del portiere gialloblu. Dal canto loro, i padroni di casa stentano ad ingranare ed al 19' rischiano seriamente di capitolare: splendida azione personale di Fino, che salta tre uomini in velocità ed appena entrato in area centra il palo alla destra di Calabrese. Col passare dei minuti, però, il S. Maria inizia a prendere le misure agli avversari ed al 24' trova addirittura il vantaggio grazie ad una magistrale punizione mancina di Mernissi dai 25 metri, che tocca la parte inferiore della traversa e finisce in rete. Gli ospiti accusano il colpo e non riescono ad imbastire una reazione degna di nota, permettendo così ai ragazzi di mister Lucchi di gestire il vantaggio fino all'intervallo. Nella ripresa il S. Maria continua a lasciare il pallino del gioco in mano al Montelupo, ma in contropiede si rende insidioso: al 22', per esempio, Mernissi controlla di testa un lancio dalle retrovie e dopo il primo rimbalzo spara un destro dai 30 metri, impegnando in una parata in due tempi Muratori. Al 64', poi, ecco la prima possibile svolta della gara: De Tommaso entra in scivolata sul lato corto dell'area di rigore su Giotti e l'arbitro indica il dischetto sventolando il secondo cartellino giallo al centrocampista locale. Uno strepitoso Calabrese, però, intuisce e respinge il rigore calciato da Valenti. Al 70', però, il S. Maria rimane addirittura in nove uomini per un abbaglio della signorina Bufalo: Marrucci infatti si congratula con l'arbitro per l'assegnazione di una punizione in favore al S. Maria, ma la giovane giacchetta nera interpreta il gesto come una presa in giro ed estrae immediatamente il cartellino rosso. A questo punto il Montelupo si getta all'attacco ed al 75' trova il pareggio con Fino, che con un diagonale rasoterra risolve un batti e ribatti al limite dell'area. Il S. Maria accusa comprensibilmente un po' il colpo, mentre gli amaranto ospiti credono anche nella vittoria. Al primo minuto di recupero, infatti, il Montelupo riesce a ribaltare completamente la situazione: angolo dalla destra (anche se l'azione che porta al corner era viziata da una posizione irregolare), palla a centro area e stacco perentorio di Chellini, che insacca alle spalle di Calabrese. Adesso per il Montelupo sembra fatta, ma un S. Maria dal cuore immenso non si arrende neanche in 9 contro 11 ed al terzo minuto di recupero usufruisce di una punizione dai 35 metri, sul punto di esecuzione va Lo Prete, che con una bordata terrificante infila l'incrocio dei pali alla sinistra di Muratori per il definitivo e giusto 2-2.
Calciatoripiù
: nelle fila locali ottima prova dell'inesauribile Mernissi, del generoso D'Agostino e di Chiappara, Lo Prete e Grasso mentre in quelle amaranto ottima prova di Chellini e Fino.

Simone Cioni S. MARIA: Calabrese, Chiappara, Mannoni (70' Sani), Marrucci, Grasso, Lo Prete, Mernissi, De Tommaso, Nappa (55' Orsi), Giani, D'Agostino (71' Mancini). A disp.: Matteoli, Cataldo, Cilia, Bartolini. All.: Lucchi.<br >MONTELUPO: Muratori, Marrazzo (79' Micheli), Lotti, Turri, Chellini, Ricciardi, Viti, Fino, Valenti, Giotti (71' Busce), Calamai (47' Walsh). A disp.: Conzales, La Panna, Niccolini, Intreccialagli. All.: Mugnaini. <br > ARBITRO: Bufalo di Empoli.<br > RETI: 24' Mernissi, 75' Fino, 81' Chellini, 83' Lo Prete.<br >NOTE: espulsi De Tommaso al 64' e Marrucci al 70'. Finisce in parit&agrave; il derby tra S. Maria e Montelupo al termine di un match vibrante ed estremamente combattuto. Alla fine il rocambolesco 2-2 maturato nei minuti di recupero &egrave; sostanzialmente giusto anche se gli amaranto ospiti possono recriminare per un calcio di rigore fallito, ma i padroni di casa hanno dovuto giocare gli ultimi dieci minuti in doppia inferiorit&agrave; numerica. Ma andiamo con ordine. L'approccio alla gara &egrave; migliore da parte del Montelupo, che prova subito a prendere in mano il pallino del gioco. Gli amaranto, per&ograve;, riescono ad affacciarsi pericolosamente dalle parti di Calabrese soltanto in una circostanza con una conclusione rasoterra dal limite che lambisce il palo alla sinistra del portiere gialloblu. Dal canto loro, i padroni di casa stentano ad ingranare ed al 19' rischiano seriamente di capitolare: splendida azione personale di Fino, che salta tre uomini in velocit&agrave; ed appena entrato in area centra il palo alla destra di Calabrese. Col passare dei minuti, per&ograve;, il S. Maria inizia a prendere le misure agli avversari ed al 24' trova addirittura il vantaggio grazie ad una magistrale punizione mancina di Mernissi dai 25 metri, che tocca la parte inferiore della traversa e finisce in rete. Gli ospiti accusano il colpo e non riescono ad imbastire una reazione degna di nota, permettendo cos&igrave; ai ragazzi di mister Lucchi di gestire il vantaggio fino all'intervallo. Nella ripresa il S. Maria continua a lasciare il pallino del gioco in mano al Montelupo, ma in contropiede si rende insidioso: al 22', per esempio, Mernissi controlla di testa un lancio dalle retrovie e dopo il primo rimbalzo spara un destro dai 30 metri, impegnando in una parata in due tempi Muratori. Al 64', poi, ecco la prima possibile svolta della gara: De Tommaso entra in scivolata sul lato corto dell'area di rigore su Giotti e l'arbitro indica il dischetto sventolando il secondo cartellino giallo al centrocampista locale. Uno strepitoso Calabrese, per&ograve;, intuisce e respinge il rigore calciato da Valenti. Al 70', per&ograve;, il S. Maria rimane addirittura in nove uomini per un abbaglio della signorina Bufalo: Marrucci infatti si congratula con l'arbitro per l'assegnazione di una punizione in favore al S. Maria, ma la giovane giacchetta nera interpreta il gesto come una presa in giro ed estrae immediatamente il cartellino rosso. A questo punto il Montelupo si getta all'attacco ed al 75' trova il pareggio con Fino, che con un diagonale rasoterra risolve un batti e ribatti al limite dell'area. Il S. Maria accusa comprensibilmente un po' il colpo, mentre gli amaranto ospiti credono anche nella vittoria. Al primo minuto di recupero, infatti, il Montelupo riesce a ribaltare completamente la situazione: angolo dalla destra (anche se l'azione che porta al corner era viziata da una posizione irregolare), palla a centro area e stacco perentorio di Chellini, che insacca alle spalle di Calabrese. Adesso per il Montelupo sembra fatta, ma un S. Maria dal cuore immenso non si arrende neanche in 9 contro 11 ed al terzo minuto di recupero usufruisce di una punizione dai 35 metri, sul punto di esecuzione va Lo Prete, che con una bordata terrificante infila l'incrocio dei pali alla sinistra di Muratori per il definitivo e giusto 2-2. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nelle fila locali ottima prova dell'inesauribile <b>Mernissi</b>, del generoso <b>D'Agostino</b> e di <b>Chiappara, Lo Prete e Grasso </b>mentre in quelle amaranto ottima prova di <b>Chellini e Fino.</b> Simone Cioni




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