- Allievi B GIR.A
- Pontassieve
-
0 - 1
- Sestese
PONTASSIEVE: Landi, Casini, Benvenuti, Iacopetti, Gerbi, Cappelli, Fantoni, Landini, Fattori, Maccari, Vigliotti. A disp.: Verniani, Magliocca, Sani, Basagni, Raggi, Spadafora, Sansone. All.: Tommaso Manfulli.
SESTESE: Martinuzzi, Matteo G., Querci, Fabbri, Rosato, Nigi, Passignani, Bestrova, Zampini, Malotti, Picci. A disp.: Borgioli, Luchi, Matteo L., Pantiferi, Bellini, Caca, Sulejmeni. All.: Nico Scardigli.
RETE: 79' Nigi.
Nella gara degli ex e doppi ex (tra panchina e campo se ne contavano ben 4 equamente distribuiti) il Ponte ha indossato l'abito delle grandi occasioni, sfoderando una gara di sostanza e qualitativamente di spessore, ma ad esultare in fondo alla corsa sono i ragazzi di Nico Scardigli, grazie ad una capocciata di Nigi che nel finale regala ai suoi l'ennesimo successo stagionale, vitale per il duello a distanza con la Cattolica, ospite sabato prossimo in quel di Sesto nel match più atteso della stagione. Scevro da ogni timore reverenziale, il Ponte di Manfulli ha interpretato la gara con l'atteggiamento giusto di chi deve capitalizzare al massimo anche il minimo errore del più quotato avversario e soprattutto mantenere alta la concentrazione per limitare il più possibile i pericoli che un match con la Sestese può riservare in qualsiasi momento. Ebbene, il campo a dispetto del risultato finale ha emesso un verdetto altamente positivo in termini di prestazione per un Pontassieve che, inaridite le fonti di gioco avversarie, si è sempre riproposto con ficcanti ripartenze e geometrie avanzate, senza mai aspettare basso gli avanti rossoblu, che non hanno mai trovato la benché minima palla sporca da giocare a rete. Il ritmo iniziale dei ragazzi di Scardigli è evaporato quasi subito, merito del centrocampo amaranto (padroni di casa oggi in maglia bianca) che spesso risucchiava nell'imbuto basso quello avversario per poi sprintare sulle ali e costringere la Sestese sempre ad un'affannosa rincorsa all'indietro. Sebbene le occasioni da rete nel primo tempo siano state ridotte al lumicino, la prima frazione di gara è scivolata via piacevolmente. I moduli speculari dei due allenatori (un 4-2-3-1 che Scardigli aggiornerà nella ripresa) hanno appiattito il match ma solo apparentemente. Il Ponte si è creato la sua palla gol con un'incursione alla mezz'ora di Fattori, sul cui sinistro in diagonale si è disteso Martinuzzi che ha sventato il pericolo. Solo cinque minuti prima un contatto sospetto in area del Pontassieve tra Landi e Zampini ha rappresentato l'unico squillo della Sestese. Nella seconda frazione di gara Scardigli, con l'ingresso di Caca e il definitivo spostamento di Malotti tra le linee per un più aggressivo 4-3-1-2, non è riuscito a spostare di una virgola gli equilibri della partita. Anzi, era sempre il Ponte che, attento in difesa, ripartiva sempre minaccioso in contropiede. E proprio su uno di questi al 25' era ancora Fattori a mettere sul fondo un'invitante palla gol scaturita dalla corta respinta di Martinuzzi su traversone assassino di Vigliotti dalla sinistra. Quando il più sembrava fatto, soprattutto perché la Sestese nonostante gli ultimi cambi aveva ben capito che forse non era giornata, arrivava proprio sulla sirena del gong la rete di Nigi, abile a trovare di testa su punizione dal limite pennellata da Fabbri l'angolino alle spalle di Landi. I padroni di casa nell'occasione reclamavano per una inavvertita ripetizione del calcio franco comandata dal direttore di gara senza una spiegazione logica. Nemmeno il tempo di ripartire che la corsa era finita. Grande e comprensibile rammarico per i ragazzi di Manfulli, che avrebbero certamente meritato un risultato positivo, ma resta altresì la consapevolezza di aver trovato un gioco e un gruppo che lascia ben sperare per il prosieguo della stagione, nel quale è inevitabilmente destinato a crescere questo Pontassieve sbarazzino ed a tratti anche sin troppo incosciente, in termini positivi, sia chiaro. Lo sportivissimo allenatore ospite Nico Scardigli ha riconosciuto i meriti dell'avversario e soprattutto l'opaca prestazione fornita dai suoi ragazzi, attesi sabato prossimo alla prova del nove, perché la gara di Pontassieve resti solo un fattore isolato. Aggiungiamo anche che in queste giornate un po' così, se torni a casa con i tre punti, è come si dice un segnale per il campionato o di grandezza della squadra. Vedremo in futuro. Tra i migliori una nota per le prestazioni di Querci e Bestrova in casa Sestese e di Gerbi e Vigliotti in quella del Ponte.
D.V.
PONTASSIEVE: Landi, Casini, Benvenuti, Iacopetti, Gerbi, Cappelli, Fantoni, Landini, Fattori, Maccari, Vigliotti. A disp.: Verniani, Magliocca, Sani, Basagni, Raggi, Spadafora, Sansone. All.: Tommaso Manfulli.<br >SESTESE: Martinuzzi, Matteo G., Querci, Fabbri, Rosato, Nigi, Passignani, Bestrova, Zampini, Malotti, Picci. A disp.: Borgioli, Luchi, Matteo L., Pantiferi, Bellini, Caca, Sulejmeni. All.: Nico Scardigli.<br >
RETE: 79' Nigi.
Nella gara degli ex e doppi ex (tra panchina e campo se ne contavano ben 4 equamente distribuiti) il Ponte ha indossato l'abito delle grandi occasioni, sfoderando una gara di sostanza e qualitativamente di spessore, ma ad esultare in fondo alla corsa sono i ragazzi di Nico Scardigli, grazie ad una capocciata di Nigi che nel finale regala ai suoi l'ennesimo successo stagionale, vitale per il duello a distanza con la Cattolica, ospite sabato prossimo in quel di Sesto nel match più atteso della stagione. Scevro da ogni timore reverenziale, il Ponte di Manfulli ha interpretato la gara con l'atteggiamento giusto di chi deve capitalizzare al massimo anche il minimo errore del più quotato avversario e soprattutto mantenere alta la concentrazione per limitare il più possibile i pericoli che un match con la Sestese può riservare in qualsiasi momento. Ebbene, il campo a dispetto del risultato finale ha emesso un verdetto altamente positivo in termini di prestazione per un Pontassieve che, inaridite le fonti di gioco avversarie, si è sempre riproposto con ficcanti ripartenze e geometrie avanzate, senza mai aspettare basso gli avanti rossoblu, che non hanno mai trovato la benché minima palla sporca da giocare a rete. Il ritmo iniziale dei ragazzi di Scardigli è evaporato quasi subito, merito del centrocampo amaranto (padroni di casa oggi in maglia bianca) che spesso risucchiava nell'imbuto basso quello avversario per poi sprintare sulle ali e costringere la Sestese sempre ad un'affannosa rincorsa all'indietro. Sebbene le occasioni da rete nel primo tempo siano state ridotte al lumicino, la prima frazione di gara è scivolata via piacevolmente. I moduli speculari dei due allenatori (un 4-2-3-1 che Scardigli aggiornerà nella ripresa) hanno appiattito il match ma solo apparentemente. Il Ponte si è creato la sua palla gol con un'incursione alla mezz'ora di Fattori, sul cui sinistro in diagonale si è disteso Martinuzzi che ha sventato il pericolo. Solo cinque minuti prima un contatto sospetto in area del Pontassieve tra Landi e Zampini ha rappresentato l'unico squillo della Sestese. Nella seconda frazione di gara Scardigli, con l'ingresso di Caca e il definitivo spostamento di Malotti tra le linee per un più aggressivo 4-3-1-2, non è riuscito a spostare di una virgola gli equilibri della partita. Anzi, era sempre il Ponte che, attento in difesa, ripartiva sempre minaccioso in contropiede. E proprio su uno di questi al 25' era ancora Fattori a mettere sul fondo un'invitante palla gol scaturita dalla corta respinta di Martinuzzi su traversone assassino di Vigliotti dalla sinistra. Quando il più sembrava fatto, soprattutto perché la Sestese nonostante gli ultimi cambi aveva ben capito che forse non era giornata, arrivava proprio sulla sirena del gong la rete di Nigi, abile a trovare di testa su punizione dal limite pennellata da Fabbri l'angolino alle spalle di Landi. I padroni di casa nell'occasione reclamavano per una inavvertita ripetizione del calcio franco comandata dal direttore di gara senza una spiegazione logica. Nemmeno il tempo di ripartire che la corsa era finita. Grande e comprensibile rammarico per i ragazzi di Manfulli, che avrebbero certamente meritato un risultato positivo, ma resta altresì la consapevolezza di aver trovato un gioco e un gruppo che lascia ben sperare per il prosieguo della stagione, nel quale è inevitabilmente destinato a crescere questo Pontassieve sbarazzino ed a tratti anche sin troppo incosciente, in termini positivi, sia chiaro. Lo sportivissimo allenatore ospite Nico Scardigli ha riconosciuto i meriti dell'avversario e soprattutto l'opaca prestazione fornita dai suoi ragazzi, attesi sabato prossimo alla prova del nove, perché la gara di Pontassieve resti solo un fattore isolato. Aggiungiamo anche che in queste giornate un po' così, se torni a casa con i tre punti, è come si dice un segnale per il campionato o di grandezza della squadra. Vedremo in futuro. Tra i migliori una nota per le prestazioni di <b>Querci </b>e <b>Bestrova</b> in casa Sestese e di <b>Gerbi</b> e <b>Vigliotti</b> in quella del Ponte.
D.V.