• Allievi B GIR.A
  • Floria 2000
  • 3 - 0
  • Montelupo


FCG FLORIA 2000: Sarti, Susini, Amato, Marchi, Meini, Mattia (45' Di Prisco), Sarti, Borgarello, Martinelli (41' Lazri), Tilli (43' Muscolino), Carrani (65' Minguzzi). A disp.: Giovazzino, Vanzi, Jorgensen. All.: Benfari.
MONTELUPO: Razzai, Marrazzo, Micheli (70' Ricciardi), Chellini, Lotti, Viti (64' Buscè), Turci, Lopomo, Giotti (71' Intreccialagli), Fino, Valenti. A disp.:Muratori, Niccolini, Walsh. All.: Mugnaini.

ARBITRO: Marchioni di Firenze.

RETI: 13' Mattia, 65' Lazri, 78' Di Prisco.



Partita interessante diceva il pronostico e partita interessante si è dimostrata: la Floria si riprende dallo shock della sconfitta (da circa un anno e mezzo il gruppo degli ex giovanissimi regionali non perdeva) subita contro l'Olimpia e batte un Montelupo propositivo e convincente, nonostante il tabellino reciti un passivo di tre reti a carico. Prima frazione tirata e con scarse emozioni, con le due squadre che, contratte, riescono poche volte ad arrivare alle porte di reciproco interesse. Montelupo comprensibilmente più coperto al cospetto di una delle pretendenti alle primissime posizioni: Mugnaini rinuncia alle avanzate degli esterni difensivi, preferendo contenere le sfuriate degli esterni avversari. La Floria riesce a passare al quarto d'ora: Mattia, in sospetta posizione di fuorigioco, controlla una precisa palla proveniente dalla sinistra e batte con un potente destro Razzai. Numerose e rumorose le proteste della fazione ospite, che hanno occasione di essere replicate poco dopo: il direttore di gara assegna -erroneamente- una rimessa laterale sulla trequarti montelupina ai locali: Mattia si può involare in area e provare a bissare concludendo sul primo palo, dove però Razzai respinge. La Floria appena può prova a gettarsi negli esigui spazi concessi dai granata, ma non riesce a colpire come vorrebbe. Carrani ha campo aperto davanti a sé e si presenta dinanzi a Razzai, che però si supera in uscita sul tocco dell'attaccante. Secondo tempo sicuramente più divertente, causa la maggiore intraprendenza del Montelupo e i conseguenti varchi lasciati ai ragazzi locali. Lo spostamento del baricentro da parte del Montelupo, infatti, causa qualche grattacapo alla Floria di Benfari che sostituisce il trio dietro a Carrani con gli omologhi della panchina. Lazri, in particolare, sembra avere la famosa marcia in più che serve ad ogni giocatore e ad ogni squadra. Padroni di casa subito pericolosi con Lazri che prova la botta in diagonale sulla quale Carrani non riesce ad intervenire con una deviazione potenzialmente fatale, poi il Montelupo ha la sua occasione con un'azione condotta in superiorità numerica (3 contro 2) che vede Viti provare a trovare il palo lontano senza però fortuna. Poco dopo una lunga manovra porta Giotti al tiro dalla distanza, che non riesce però ad impensierire Sarti. Marchiano l'errore al 54' di Di Prisco, che apre le danze ad una intensa serie di occasioni per i biancoblu. Il ragazzo si inserisce, velocissimo, tra portiere e difensore ospiti durante un disimpegno, saltando quindi Razzai: il tocco susseguente, a porta spalancata, va a stamparsi sul palo, bloccando su un'espressione di incredulità i lineamenti degli spettatori. Nell'azione immediatamente successiva Carrani sfiora il legno con una conclusione al giro; poi di Prisco, un minuto dopo, coglie nuovamente il legno da posizione ravvicinata ma notevolmente defilata. Spinge ancora il Montelupo, che si stacca dalle corde dopo i pericoli sopra descritti: Marrazzo -libero di spingere sull'out destro nei secondi quaranta minuti- è in proiezione offensiva quando ci prova dall'interno dell'area, ma il suo esterno è un po' sporco e si spegne tra le braccia di Sarti. Gli ospiti ricambiano i regali prima fatti loro dalla Floria 2000 non capitalizzando una grande chance capitata sui piedi di Giotti che, trovatosi in solitaria davanti a Sarti, pecca d'altruismo cercando di cedere il pallone a Valenti il quale però è ormai chiuso dal recupero dei centrali difensivi avversari. L'undici di casa, nel quarto d'ora finale, decide che Babbo Natale è già passato troppe volte nei pressi dell'area del Montelupo e chiude i conti prima con Lazri, che imbucatosi dalla sinistra in area va a battere di cattiveria Razzai, poi sigla il 3-0 con Di Prisco, che si trova al posto giusto nel momento giusto su traversone di Lazri e stavolta non perdona impacchettando, a due minuti dalla fine delle ostilità, il risultato definitivo. Calciatorepiù: Lazri (Floria 2000): parte dalla panchina ma risulta quello che si fa apprezzare di più, portando pericolo costante ad ogni accelerazione. Sfiora il gol da neo-entrato per poi firmare rete ed assist per le due segnature che mandano al tappeto l'ostico Montelupo. Mancino potente e fisico mica da ridere due delle carte che il ragazzo può giocarsi in ogni partita: asso nella manica.

Fulvio Scozzafava FCG FLORIA 2000: Sarti, Susini, Amato, Marchi, Meini, Mattia (45' Di Prisco), Sarti, Borgarello, Martinelli (41' Lazri), Tilli (43' Muscolino), Carrani (65' Minguzzi). A disp.: Giovazzino, Vanzi, Jorgensen. All.: Benfari.<br >MONTELUPO: Razzai, Marrazzo, Micheli (70' Ricciardi), Chellini, Lotti, Viti (64' Busc&egrave;), Turci, Lopomo, Giotti (71' Intreccialagli), Fino, Valenti. A disp.:Muratori, Niccolini, Walsh. All.: Mugnaini.<br > ARBITRO: Marchioni di Firenze.<br > RETI: 13' Mattia, 65' Lazri, 78' Di Prisco. Partita interessante diceva il pronostico e partita interessante si &egrave; dimostrata: la Floria si riprende dallo shock della sconfitta (da circa un anno e mezzo il gruppo degli ex giovanissimi regionali non perdeva) subita contro l'Olimpia e batte un Montelupo propositivo e convincente, nonostante il tabellino reciti un passivo di tre reti a carico. Prima frazione tirata e con scarse emozioni, con le due squadre che, contratte, riescono poche volte ad arrivare alle porte di reciproco interesse. Montelupo comprensibilmente pi&ugrave; coperto al cospetto di una delle pretendenti alle primissime posizioni: Mugnaini rinuncia alle avanzate degli esterni difensivi, preferendo contenere le sfuriate degli esterni avversari. La Floria riesce a passare al quarto d'ora: Mattia, in sospetta posizione di fuorigioco, controlla una precisa palla proveniente dalla sinistra e batte con un potente destro Razzai. Numerose e rumorose le proteste della fazione ospite, che hanno occasione di essere replicate poco dopo: il direttore di gara assegna -erroneamente- una rimessa laterale sulla trequarti montelupina ai locali: Mattia si pu&ograve; involare in area e provare a bissare concludendo sul primo palo, dove per&ograve; Razzai respinge. La Floria appena pu&ograve; prova a gettarsi negli esigui spazi concessi dai granata, ma non riesce a colpire come vorrebbe. Carrani ha campo aperto davanti a s&eacute; e si presenta dinanzi a Razzai, che per&ograve; si supera in uscita sul tocco dell'attaccante. Secondo tempo sicuramente pi&ugrave; divertente, causa la maggiore intraprendenza del Montelupo e i conseguenti varchi lasciati ai ragazzi locali. Lo spostamento del baricentro da parte del Montelupo, infatti, causa qualche grattacapo alla Floria di Benfari che sostituisce il trio dietro a Carrani con gli omologhi della panchina. Lazri, in particolare, sembra avere la famosa marcia in pi&ugrave; che serve ad ogni giocatore e ad ogni squadra. Padroni di casa subito pericolosi con Lazri che prova la botta in diagonale sulla quale Carrani non riesce ad intervenire con una deviazione potenzialmente fatale, poi il Montelupo ha la sua occasione con un'azione condotta in superiorit&agrave; numerica (3 contro 2) che vede Viti provare a trovare il palo lontano senza per&ograve; fortuna. Poco dopo una lunga manovra porta Giotti al tiro dalla distanza, che non riesce per&ograve; ad impensierire Sarti. Marchiano l'errore al 54' di Di Prisco, che apre le danze ad una intensa serie di occasioni per i biancoblu. Il ragazzo si inserisce, velocissimo, tra portiere e difensore ospiti durante un disimpegno, saltando quindi Razzai: il tocco susseguente, a porta spalancata, va a stamparsi sul palo, bloccando su un'espressione di incredulit&agrave; i lineamenti degli spettatori. Nell'azione immediatamente successiva Carrani sfiora il legno con una conclusione al giro; poi di Prisco, un minuto dopo, coglie nuovamente il legno da posizione ravvicinata ma notevolmente defilata. Spinge ancora il Montelupo, che si stacca dalle corde dopo i pericoli sopra descritti: Marrazzo -libero di spingere sull'out destro nei secondi quaranta minuti- &egrave; in proiezione offensiva quando ci prova dall'interno dell'area, ma il suo esterno &egrave; un po' sporco e si spegne tra le braccia di Sarti. Gli ospiti ricambiano i regali prima fatti loro dalla Floria 2000 non capitalizzando una grande chance capitata sui piedi di Giotti che, trovatosi in solitaria davanti a Sarti, pecca d'altruismo cercando di cedere il pallone a Valenti il quale per&ograve; &egrave; ormai chiuso dal recupero dei centrali difensivi avversari. L'undici di casa, nel quarto d'ora finale, decide che Babbo Natale &egrave; gi&agrave; passato troppe volte nei pressi dell'area del Montelupo e chiude i conti prima con Lazri, che imbucatosi dalla sinistra in area va a battere di cattiveria Razzai, poi sigla il 3-0 con Di Prisco, che si trova al posto giusto nel momento giusto su traversone di Lazri e stavolta non perdona impacchettando, a due minuti dalla fine delle ostilit&agrave;, il risultato definitivo. <b>Calciatorepi&ugrave;: Lazri </b>(Floria 2000): parte dalla panchina ma risulta quello che si fa apprezzare di pi&ugrave;, portando pericolo costante ad ogni accelerazione. Sfiora il gol da neo-entrato per poi firmare rete ed assist per le due segnature che mandano al tappeto l'ostico Montelupo. Mancino potente e fisico mica da ridere due delle carte che il ragazzo pu&ograve; giocarsi in ogni partita: asso nella manica. Fulvio Scozzafava




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