- Allievi B GIR.di Merito
- Ponte a Greve
-
2 - 2
- Lanciotto C.B.
PONTE A GREVE: Maguire, Mele, Sorbelli, Masgras, Fani, Nannoni, Muto, Bandinelli, Molterni, Kumorek, Turchetti. A disp.: Anziano, Habtemariam, Fanara, Tondini, Diop, Sheshi, Salvini. All.: Malusci.
LANCIOTTO C.B.: Rogai, Carmagnini, Benassai, Rugi, Taiozzi, Conticelli, Paladini, Biolatti, Tascini, Muho, Quercia. A disp.: Giovannini, Nistri, Lenzini. All.: Montagnolo.
RETI: Paladini, Kumorek, Tascini, Fani.
Gara impegnativa per i ragazzi di mister Malusci, che incontrano il Lanciotto Campi terzo in classifica, mentre il Ponte è ultimo in classifica a zero punti. I primi dieci minuti della gara sono a favore del Ponte a Greve che riesce a tenere la palla lontana dalla sua area. Al quarto d'ora però è il Lanciotto a passare in vantaggio grazie a Paladini, abile a sfruttare un pasticcio difensivo della retroguardia locale. La squadra di casa però non ci sta e dopo dieci minuti trova il pareggio con Kumorek che supera l'incolpevole Rogai con un gran tiro da fuori area che si insacca sotto la traversa. Il primo tempo finisce in parità, risultato giusto per quello che si è visto in campo. Nella ripresa il Lanciotto prova a fare sua la partita, ma il Ponte non concede molti spazi e nelle occasioni in cui la squadra ospite tira in porta Maguire si mostra sempre attento nello sventare il pericolo, almeno fino al minuto, quando gli ospiti passano in vantaggio grazie a un rigore (un po' generoso) concesso dall'arbitro e trasformato da Tascini. Ma le emozioni non sono ancora finite, perché la squadra di Malusci non molla l'osso e a dieci minuti dal termine della gara riesce a pareggiare con Fani, abile a colpire di testa dopo gli sviluppi di un calcio d'angolo. Il Lanciotto ha due occasioni nei minuti di recupero, ma entrambe vengono neutralizzate dal pronto Maguire, e la partita si conclude con un pareggio rocambolesco.
Calciatoripiù: Paladini e Muho brillano nelle fila ospiti, mentre nel Ponte a Greve la lode non può che andare all'intero collettivo protagonista di una gara davvero maiuscola.
PONTE A GREVE: Maguire, Mele, Sorbelli, Masgras, Fani, Nannoni, Muto, Bandinelli, Molterni, Kumorek, Turchetti. A disp.: Anziano, Habtemariam, Fanara, Tondini, Diop, Sheshi, Salvini. All.: Malusci.<br >LANCIOTTO C.B.: Rogai, Carmagnini, Benassai, Rugi, Taiozzi, Conticelli, Paladini, Biolatti, Tascini, Muho, Quercia. A disp.: Giovannini, Nistri, Lenzini. All.: Montagnolo.<br >
RETI: Paladini, Kumorek, Tascini, Fani.
Gara impegnativa per i ragazzi di mister Malusci, che incontrano il Lanciotto Campi terzo in classifica, mentre il Ponte è ultimo in classifica a zero punti. I primi dieci minuti della gara sono a favore del Ponte a Greve che riesce a tenere la palla lontana dalla sua area. Al quarto d'ora però è il Lanciotto a passare in vantaggio grazie a Paladini, abile a sfruttare un pasticcio difensivo della retroguardia locale. La squadra di casa però non ci sta e dopo dieci minuti trova il pareggio con Kumorek che supera l'incolpevole Rogai con un gran tiro da fuori area che si insacca sotto la traversa. Il primo tempo finisce in parità, risultato giusto per quello che si è visto in campo. Nella ripresa il Lanciotto prova a fare sua la partita, ma il Ponte non concede molti spazi e nelle occasioni in cui la squadra ospite tira in porta Maguire si mostra sempre attento nello sventare il pericolo, almeno fino al minuto, quando gli ospiti passano in vantaggio grazie a un rigore (un po' generoso) concesso dall'arbitro e trasformato da Tascini. Ma le emozioni non sono ancora finite, perché la squadra di Malusci non molla l'osso e a dieci minuti dal termine della gara riesce a pareggiare con Fani, abile a colpire di testa dopo gli sviluppi di un calcio d'angolo. Il Lanciotto ha due occasioni nei minuti di recupero, ma entrambe vengono neutralizzate dal pronto Maguire, e la partita si conclude con un pareggio rocambolesco. <b>
Calciatoripiù: Paladini e Muho</b> brillano nelle fila ospiti, mentre nel Ponte a Greve la lode non può che andare all'intero collettivo protagonista di una gara davvero maiuscola.