BIBBIENA: Goretti, T. Cresci, Giuntini, Casini, Grini, Spignoli, Bonchi, Marmorini, Cendali, Mugnaini, Orlandini. A disp.: Cafaggini, L. Cresci, Loddi, Valentini, Grifagni. All.: Luca Magnanensi.
NAVACCHIO ZAMBRA: Cioni, Grava, Genovesi, Lorenzetti, A. Benvenuti, Cecchi, Bucci, Garofalo, Bettini, Casella, Filizzola. A disp.: F. Benvenuti. All.: Maurizio Pretini.

ARBITRO: Soraj di Arezzo

RETI: 16' Bucci, 25' Orlandini, 36', 78' Lorenzetti, 63' Cresci.



Non mollerà fino alla fine, eccone le prove. Con un solo calciatore in panchina, il 2005 F. Benvenuti, il Navacchio Zambra espugna Bibbiena e rimane in piena lotta per il titolo: agguantati sul primo e sul secondo vantaggio, i pisani segnano il 2-3 a un centinaio di secondi dalla fine e inguaiano il Bibbiena che ora trema. È stata una gara asprissima, troppo pesante il piatto per entrambe, e il Bibbiena si lamenta per una direzione ritenuta troppo permissiva. Al di là delle proteste finali che è d'obbligo raccogliere e riportare, ora è però la classifica a balzare in primo piano. Perché se il Navacchio Zambra chiude il vagone di testa che vede le prime quattro in appena cinque punti, il Bibbiena sente arrivare le quartultime: Capezzano e Floria pareggiano e mangiano un punto ai rossoblù, ora a due passi dalla zona brutta. È vero, in mezzo c'è lo Sporting Arno, però adesso è necessario tornare a vincere: zero punti nelle ultime quattro gare hanno complicato un quadro serenissimo a inizio febbraio. Di certo non aiutano le reiterate amnesie dietro, di cui lo 0-1 è chiara esemplificazione: sul lancio di Casella nessuno segue Bucci che scatta in posizione regolare e insacca nonostante il tocco di Goretti. È buona la reazione del Bibbiena che incanala il brivido nel binario giusto e sfrutta un pallone inattivo per pareggiare: cross da destra di Giuntini, testa di Orlandini e 1-1. Ma prima dell'intervallo il Navacchio torna avanti: ricevuto il pallone al vertice dell'area, Lorenzetti si accentra e spezza il Bibbiena con un diagonale sul secondo palo. Splendida l'esecuzione, qualcuno tra difesa e mediani rossoblù avrebbe però dovuto accorciare. L'intervallo serve a Magnanensi per risistemare qualcosa: il Bibbiena si ripresenta con altro piglio e sfrutta un altro pallone inattivo per riaffiorare a galla. Stavolta crossa Mugnaini per la testa di Cresci che da centro area batte Cioni. Piagato dalle assenze e costretto a fare i conti con le forze via via calanti, il Navacchio Zambra si rintana e nel quarto d'ora finale rischia il sorpasso: Cioni è decisivo su Cendali, Mugnaini e Marmorini che non riescono a ribaltare la gara. E al 78' è il Bibbiena a piangere per un calcio da fermo: sulla punizione di Garofalo nessuno marca Lorenzetti che di testa batte Goretti e tiene vive le speranze royal-blu. Il Bibbiena ora ha bisogno di una sterzata. Intanto spalanca gli occhi davanti all'incrocio calendario-classifica: probabilmente la stagione passa dalle prossime due trasferte, Floria e Sangiovannese. C'è da attraversare indenni una serie di incastri diabolici.

BIBBIENA: Goretti, T. Cresci, Giuntini, Casini, Grini, Spignoli, Bonchi, Marmorini, Cendali, Mugnaini, Orlandini. A disp.: Cafaggini, L. Cresci, Loddi, Valentini, Grifagni. All.: Luca Magnanensi.<br >NAVACCHIO ZAMBRA: Cioni, Grava, Genovesi, Lorenzetti, A. Benvenuti, Cecchi, Bucci, Garofalo, Bettini, Casella, Filizzola. A disp.: F. Benvenuti. All.: Maurizio Pretini.<br > ARBITRO: Soraj di Arezzo<br > RETI: 16' Bucci, 25' Orlandini, 36', 78' Lorenzetti, 63' Cresci. Non moller&agrave; fino alla fine, eccone le prove. Con un solo calciatore in panchina, il 2005 F. Benvenuti, il Navacchio Zambra espugna Bibbiena e rimane in piena lotta per il titolo: agguantati sul primo e sul secondo vantaggio, i pisani segnano il 2-3 a un centinaio di secondi dalla fine e inguaiano il Bibbiena che ora trema. &Egrave; stata una gara asprissima, troppo pesante il piatto per entrambe, e il Bibbiena si lamenta per una direzione ritenuta troppo permissiva. Al di l&agrave; delle proteste finali che &egrave; d'obbligo raccogliere e riportare, ora &egrave; per&ograve; la classifica a balzare in primo piano. Perch&eacute; se il Navacchio Zambra chiude il vagone di testa che vede le prime quattro in appena cinque punti, il Bibbiena sente arrivare le quartultime: Capezzano e Floria pareggiano e mangiano un punto ai rossobl&ugrave;, ora a due passi dalla zona brutta. &Egrave; vero, in mezzo c'&egrave; lo Sporting Arno, per&ograve; adesso &egrave; necessario tornare a vincere: zero punti nelle ultime quattro gare hanno complicato un quadro serenissimo a inizio febbraio. Di certo non aiutano le reiterate amnesie dietro, di cui lo 0-1 &egrave; chiara esemplificazione: sul lancio di Casella nessuno segue Bucci che scatta in posizione regolare e insacca nonostante il tocco di Goretti. &Egrave; buona la reazione del Bibbiena che incanala il brivido nel binario giusto e sfrutta un pallone inattivo per pareggiare: cross da destra di Giuntini, testa di Orlandini e 1-1. Ma prima dell'intervallo il Navacchio torna avanti: ricevuto il pallone al vertice dell'area, Lorenzetti si accentra e spezza il Bibbiena con un diagonale sul secondo palo. Splendida l'esecuzione, qualcuno tra difesa e mediani rossobl&ugrave; avrebbe per&ograve; dovuto accorciare. L'intervallo serve a Magnanensi per risistemare qualcosa: il Bibbiena si ripresenta con altro piglio e sfrutta un altro pallone inattivo per riaffiorare a galla. Stavolta crossa Mugnaini per la testa di Cresci che da centro area batte Cioni. Piagato dalle assenze e costretto a fare i conti con le forze via via calanti, il Navacchio Zambra si rintana e nel quarto d'ora finale rischia il sorpasso: Cioni &egrave; decisivo su Cendali, Mugnaini e Marmorini che non riescono a ribaltare la gara. E al 78' &egrave; il Bibbiena a piangere per un calcio da fermo: sulla punizione di Garofalo nessuno marca Lorenzetti che di testa batte Goretti e tiene vive le speranze royal-blu. Il Bibbiena ora ha bisogno di una sterzata. Intanto spalanca gli occhi davanti all'incrocio calendario-classifica: probabilmente la stagione passa dalle prossime due trasferte, Floria e Sangiovannese. C'&egrave; da attraversare indenni una serie di incastri diabolici.