- Allievi B Regionali
- Scandicci
-
4 - 1
- Bibbiena
SCANDICCI: Bruni, L. Galli, Coveri, S. Galli, Carone, Paoli, Bardi, Giannini, Ongaro, Olivieri, Bevicini. A disp.: Giordano, Urbinati, Paci, Di Gioia, Iovino, Sibilia, Toti, Berlincioni. All.: Fabrizio Cosaro.
BIBBIENA: Goretti, Cafaggini, Spignoli, Cresci, Scatizzi, Giuntini, Grini, Marmorini, Cendali, Mugnaini, Casini. A disp.: Loddi, Bonchi, Cresci , Valentini, Sinacciolo. All.: Luca Magnanensi.
ARBITRO: Rastrelli di Firenze.
RETI: 30', 60' Ongaro, 46' Giannini, 61' Scatizzi, 74' Olivieri.
Ondata blues al Bartolozzi, nel proprio stadio i ragazzi di Cosaro si impongono per 4-1 ai danni del Bibbiena. Nel primo quarto d'ora di partita niente da registrare, se non la classica fase di studio e la massima attenzione da parte di entrambe le difese che non intendono commettere sbavature. La prima azione degna di nota arriva al 18': all'altezza dei trentacinque metri Ongaro premia l'inserimento di Bardi che ci prova di prima con il sinistro, pallone alto sopra la traversa. Al 30' arriva il gol dell'1-0 per i padroni di casa che si portano avanti grazie a una splendida azione sull'asse Giannini-Ongaro: il centravanti rifinisce il triangolo avviato dal numero otto e da dentro l'area insacca aprendo il piattone destro. Una volta sbloccata la partita, la Scandicci preme ulteriormente sull'acceleratore diventando sempre di più padrone del campo. Il Bibbiena si fa vedere in contropiede senza però rendersi mai di fatto pericoloso dato che le azioni, anche se ben manovrate, raramente si concludono con tiri in porta pericolosi. La prima frazione finisce dunque sul risultato di 1-0, senza troppe emozioni; i padroni di casa terminano comunque meritatamente in vantaggio. La ripresa si apre in modo scoppiettante. Il Bibbiena va subito vicinissimo al gol del pareggio: dopo appena 4' Mugnaini salta due avversari sulla trequarti e dalla distanza lascia partire un destro potentissimo con il collo del piede, pallone di pochissimo sopra la traversa. Dopo lo spauracchio iniziale, al 46' arriva il raddoppio locale: la difesa ospite allontana male un cross spreciso, il pallone arriva a Olivieri che, dopo essersi rivisto ribattuto il primo tiro, calcia nuovamente in porta con il destro. Diagonale perfetto, pallone all'angolo basso e 2-0. Il 3-0, che vede la luce all'ora di gioco, è un capolavoro di Ongaro che si fa dare palla direttamente dal fallo laterale, utilizza bene il corpo per destreggiarsi in mezzo a due avversari e calcia con violenza: Goretti sfiora ma non riesce a parare. La reazione d'orgoglio ospite non si fa attendere: un minuto più tardi arriva il gol che accorcia le distanze. Scatizzi risolve una mischia in area insaccando con il collo esterno del destro: Bruni niente può sulla traiettoria beffarda, 3-1. Il Bibbiena si spinge in avanti con tutti i suoi effettivi provando in tutte le maniere a impensierire Bruni. E al 70' il portiere compie un intervento che, senza esagerare, vale da solo il prezzo del biglietto. Cafaggini viene lasciato solo ai trenta metri e non ci pensa due volte a tirare con il destro: il pallone è destinato sotto l'incrocio, l'estremo difensore scandiccese si mette il mantello e vola deviando esternamente. Così al 74' lo Scandicci chiude i conti: il neoentrato Paci scarta un cioccolatino per Ongaro che scatta sul filo del fuorigioco, si porta avanti il pallone e segna il 4-1 Si chiude con questo risultato una gara in cui il Bibbiena ha avuto il merito di crederci e di provarci fino alla fine; ma lo Scandicci, superiore tecnicamente, ha meritato la vittoria
Calciatoripiù: prestazione eccellente di Galli, che a centrocampo smista infiniti palloni, orchestrando sia di destro sia di sinistro; di Giannini, che oltre a siglare un gol straordinario è sempre nel vivo del gioco; di Ongaro (Scandicci), autore di una doppietta e soprattutto dell'ennesima prestazione da vero leader carismatico. Buone le prove di Scatizzi, che sigla il gol del 3-1, e di Mugnaini (Bibbiena): va vicino al gol con una bella conclusione, è il più attivo nel cercare l'uno contro uno e altri spunti.
Marco Salpietro
SCANDICCI: Bruni, L. Galli, Coveri, S. Galli, Carone, Paoli, Bardi, Giannini, Ongaro, Olivieri, Bevicini. A disp.: Giordano, Urbinati, Paci, Di Gioia, Iovino, Sibilia, Toti, Berlincioni. All.: Fabrizio Cosaro.<br >BIBBIENA: Goretti, Cafaggini, Spignoli, Cresci, Scatizzi, Giuntini, Grini, Marmorini, Cendali, Mugnaini, Casini. A disp.: Loddi, Bonchi, Cresci , Valentini, Sinacciolo. All.: Luca Magnanensi.<br >
ARBITRO: Rastrelli di Firenze.<br >
RETI: 30', 60' Ongaro, 46' Giannini, 61' Scatizzi, 74' Olivieri.
Ondata blues al Bartolozzi, nel proprio stadio i ragazzi di Cosaro si impongono per 4-1 ai danni del Bibbiena. Nel primo quarto d'ora di partita niente da registrare, se non la classica fase di studio e la massima attenzione da parte di entrambe le difese che non intendono commettere sbavature. La prima azione degna di nota arriva al 18': all'altezza dei trentacinque metri Ongaro premia l'inserimento di Bardi che ci prova di prima con il sinistro, pallone alto sopra la traversa. Al 30' arriva il gol dell'1-0 per i padroni di casa che si portano avanti grazie a una splendida azione sull'asse Giannini-Ongaro: il centravanti rifinisce il triangolo avviato dal numero otto e da dentro l'area insacca aprendo il piattone destro. Una volta sbloccata la partita, la Scandicci preme ulteriormente sull'acceleratore diventando sempre di più padrone del campo. Il Bibbiena si fa vedere in contropiede senza però rendersi mai di fatto pericoloso dato che le azioni, anche se ben manovrate, raramente si concludono con tiri in porta pericolosi. La prima frazione finisce dunque sul risultato di 1-0, senza troppe emozioni; i padroni di casa terminano comunque meritatamente in vantaggio. La ripresa si apre in modo scoppiettante. Il Bibbiena va subito vicinissimo al gol del pareggio: dopo appena 4' Mugnaini salta due avversari sulla trequarti e dalla distanza lascia partire un destro potentissimo con il collo del piede, pallone di pochissimo sopra la traversa. Dopo lo spauracchio iniziale, al 46' arriva il raddoppio locale: la difesa ospite allontana male un cross spreciso, il pallone arriva a Olivieri che, dopo essersi rivisto ribattuto il primo tiro, calcia nuovamente in porta con il destro. Diagonale perfetto, pallone all'angolo basso e 2-0. Il 3-0, che vede la luce all'ora di gioco, è un capolavoro di Ongaro che si fa dare palla direttamente dal fallo laterale, utilizza bene il corpo per destreggiarsi in mezzo a due avversari e calcia con violenza: Goretti sfiora ma non riesce a parare. La reazione d'orgoglio ospite non si fa attendere: un minuto più tardi arriva il gol che accorcia le distanze. Scatizzi risolve una mischia in area insaccando con il collo esterno del destro: Bruni niente può sulla traiettoria beffarda, 3-1. Il Bibbiena si spinge in avanti con tutti i suoi effettivi provando in tutte le maniere a impensierire Bruni. E al 70' il portiere compie un intervento che, senza esagerare, vale da solo il prezzo del biglietto. Cafaggini viene lasciato solo ai trenta metri e non ci pensa due volte a tirare con il destro: il pallone è destinato sotto l'incrocio, l'estremo difensore scandiccese si mette il mantello e vola deviando esternamente. Così al 74' lo Scandicci chiude i conti: il neoentrato Paci scarta un cioccolatino per Ongaro che scatta sul filo del fuorigioco, si porta avanti il pallone e segna il 4-1 Si chiude con questo risultato una gara in cui il Bibbiena ha avuto il merito di crederci e di provarci fino alla fine; ma lo Scandicci, superiore tecnicamente, ha meritato la vittoria <b>
Calciatoripiù</b>: prestazione eccellente di <b>Galli</b>, che a centrocampo smista infiniti palloni, orchestrando sia di destro sia di sinistro; di <b>Giannini</b>, che oltre a siglare un gol straordinario è sempre nel vivo del gioco; di <b>Ongaro </b>(Scandicci), autore di una doppietta e soprattutto dell'ennesima prestazione da vero leader carismatico. Buone le prove di <b>Scatizzi</b>, che sigla il gol del 3-1, e di <b>Mugnaini </b>(Bibbiena): va vicino al gol con una bella conclusione, è il più attivo nel cercare l'uno contro uno e altri spunti.
Marco Salpietro