• Allievi B Regionali
  • Scandicci
  • 3 - 0
  • Navacchio Zambra


SCANDICCI: Bruni, Bilardi, Coveri, Galli, Marchese, Carone, Bardi, Urbinati, Ongaro, Olivieri, Bevicini. A disp.: Giordano, Giannini, Paci, Gianassi, Toti, Berlincioni, Di Gioia. All.: Fabrizio Cosaro.
NAVACCHIO ZAMBRA: Cioni, Ruglioni, Grava, Genovesi, Garofalo, Cecchi, Corsini, Cantoni, Ogordi, Saraci, Londi. A disp.: Bettini, Gori, Caprai, Gallotti, Bucci, Benvenuti, Filizzola, Pellegrini. All.: Maurizio Pretini.

ARBITRO: Di Girolamo di Lucca

RETI: Ongaro 2, Bardi



Uno Scandicci travolgente si impone tra le proprie mura rifilando tre reti al Navacchio Zambra che perde così partita e primo posto. Dopo un quarto d'ora di studio, la prima azione degna di nota arriva al 16' e vale il gol dell'1-0: Ongaro dialoga con Bardi, riceve il pallone di ritorno a chiudere il triangolo, scarta il portiere e appoggia in rete. Una volta sbloccata la partita, i blues premono ulteriormente l'acceleratore diventando sempre di più padroni del campo: il Navacchio si fa vedere con due tiri deboli e centrali che non creano problemi all'attento Bruni. Al 32' Bardi si crea da solo lo spazio per andare al tiro e calcia dai 25 metri, spedendo il pallone alto. Tre minuti più tardi quasi dal niente il Navacchio per poco non trova il pareggio. Servito dietro da un difensore, anziché rinviare di prima Bruni cerca di dribblare Londi che pressa con determinazione: solo angolo e qualche brivido. Si chiude dunque il primo con i padroni di casa meritatamente sopra. La seconda frazione di gara si apre in modo scoppiettante. Gli ospiti vanno vicinissimi al gol dopo 2': Cantoni conclude un'azione pericolosa con un bel tiro che però si infrange sulla traversa. Un minuto più tardi l'occasione è di marca locale. Ongaro spizza bene un lancio lungo mettendo Bevicini davanti a Cioni: il portiere ipnotizza l'attaccante avversario con un'uscita tempestiva e copre l'intero specchio della porta con il corpo. Lo Scandicci sfiora di nuovo il raddoppio al 45': Ongaro, che in realtà insacca, è più avanti rispetto alla linea difensiva del Navacchio al momento dell'imbucata di Bardi. Rete da annullare, si resta 1-0. Il gol è comunque nell'aria e arriva solo pochi minuti più tardi: Bilardi parte da destra, si accentra a testa alta e al momento giusto serve Bardi che in corsa calcia di prima aprendo l'interno destro e piazzando il pallone sotto l'incrocio dei pali. Il Navacchio non si dà comunque per vinto e, affidandosi stavolta ad un calcio piazzato, va vicinissimo al gol che avrebbe accorciato le distanze: con un tiro potente praticamente da centrocampo Cecchi colpisce incredibilmente la traversa che per la seconda volta salva Bruni. Minuto 62': sull'ennesimo scambio con Ongaro, Bardi assiste molto bene il neoentrato Di Gioia che calcia a rete e trova l'ottima parata di Cioni. Lo scatenato Di Gioia va vicino alla rete al 77': servito da Ongaro conclude rasoterra in area di rigore, trovando ancora una volta uno splendido intervento di Cioni che si distende e dice di no. Il gol del 3-0 arriva al 79' su un calcio di rigore propiziato da Urbinati, che calcia e trova l'intervento di mano di un difensore. Dal dischetto si presenta Ongaro che realizza: il il un passivo finale è forse troppo ampio per il Navacchio Zambra, che ha giocato comunque una buona gara. Vittoria comunque meritata per i ragazzi di Cosaro.
Calciatoripiù
: per i padroni di casa prestazione eccellente di Galli, che a centrocampo fa praticamente quello che vuole grazie alla sua visione di gioco e alla sua tecnica; di Bardi, che oltre a siglare un bellissimo gol e a fornire un grande assist delizia il pubblico con meravigliose giocate con le quali spesso mette in crisi il diretto avversario; e di Ongaro, trascinatore e punto di riferimento per tutti i suoi compagni di squadra che grazie a lui salgono, respirano e, cosa più importante, esultano. Tra le fila del Navacchio buone le prestazioni di Ruglioni, che sulla destra non sfigura, soprattutto nel primo tempo e di Cioni, che con ottimi interventi evita un passivo ancora più pesante.

Marco Salpietro SCANDICCI: Bruni, Bilardi, Coveri, Galli, Marchese, Carone, Bardi, Urbinati, Ongaro, Olivieri, Bevicini. A disp.: Giordano, Giannini, Paci, Gianassi, Toti, Berlincioni, Di Gioia. All.: Fabrizio Cosaro.<br >NAVACCHIO ZAMBRA: Cioni, Ruglioni, Grava, Genovesi, Garofalo, Cecchi, Corsini, Cantoni, Ogordi, Saraci, Londi. A disp.: Bettini, Gori, Caprai, Gallotti, Bucci, Benvenuti, Filizzola, Pellegrini. All.: Maurizio Pretini.<br > ARBITRO: Di Girolamo di Lucca<br > RETI: Ongaro 2, Bardi Uno Scandicci travolgente si impone tra le proprie mura rifilando tre reti al Navacchio Zambra che perde cos&igrave; partita e primo posto. Dopo un quarto d'ora di studio, la prima azione degna di nota arriva al 16' e vale il gol dell'1-0: Ongaro dialoga con Bardi, riceve il pallone di ritorno a chiudere il triangolo, scarta il portiere e appoggia in rete. Una volta sbloccata la partita, i blues premono ulteriormente l'acceleratore diventando sempre di pi&ugrave; padroni del campo: il Navacchio si fa vedere con due tiri deboli e centrali che non creano problemi all'attento Bruni. Al 32' Bardi si crea da solo lo spazio per andare al tiro e calcia dai 25 metri, spedendo il pallone alto. Tre minuti pi&ugrave; tardi quasi dal niente il Navacchio per poco non trova il pareggio. Servito dietro da un difensore, anzich&eacute; rinviare di prima Bruni cerca di dribblare Londi che pressa con determinazione: solo angolo e qualche brivido. Si chiude dunque il primo con i padroni di casa meritatamente sopra. La seconda frazione di gara si apre in modo scoppiettante. Gli ospiti vanno vicinissimi al gol dopo 2': Cantoni conclude un'azione pericolosa con un bel tiro che per&ograve; si infrange sulla traversa. Un minuto pi&ugrave; tardi l'occasione &egrave; di marca locale. Ongaro spizza bene un lancio lungo mettendo Bevicini davanti a Cioni: il portiere ipnotizza l'attaccante avversario con un'uscita tempestiva e copre l'intero specchio della porta con il corpo. Lo Scandicci sfiora di nuovo il raddoppio al 45': Ongaro, che in realt&agrave; insacca, &egrave; pi&ugrave; avanti rispetto alla linea difensiva del Navacchio al momento dell'imbucata di Bardi. Rete da annullare, si resta 1-0. Il gol &egrave; comunque nell'aria e arriva solo pochi minuti pi&ugrave; tardi: Bilardi parte da destra, si accentra a testa alta e al momento giusto serve Bardi che in corsa calcia di prima aprendo l'interno destro e piazzando il pallone sotto l'incrocio dei pali. Il Navacchio non si d&agrave; comunque per vinto e, affidandosi stavolta ad un calcio piazzato, va vicinissimo al gol che avrebbe accorciato le distanze: con un tiro potente praticamente da centrocampo Cecchi colpisce incredibilmente la traversa che per la seconda volta salva Bruni. Minuto 62': sull'ennesimo scambio con Ongaro, Bardi assiste molto bene il neoentrato Di Gioia che calcia a rete e trova l'ottima parata di Cioni. Lo scatenato Di Gioia va vicino alla rete al 77': servito da Ongaro conclude rasoterra in area di rigore, trovando ancora una volta uno splendido intervento di Cioni che si distende e dice di no. Il gol del 3-0 arriva al 79' su un calcio di rigore propiziato da Urbinati, che calcia e trova l'intervento di mano di un difensore. Dal dischetto si presenta Ongaro che realizza: il il un passivo finale &egrave; forse troppo ampio per il Navacchio Zambra, che ha giocato comunque una buona gara. Vittoria comunque meritata per i ragazzi di Cosaro. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per i padroni di casa prestazione eccellente di <b>Galli</b>, che a centrocampo fa praticamente quello che vuole grazie alla sua visione di gioco e alla sua tecnica; di <b>Bardi</b>, che oltre a siglare un bellissimo gol e a fornire un grande assist delizia il pubblico con meravigliose giocate con le quali spesso mette in crisi il diretto avversario; e di <b>Ongaro</b>, trascinatore e punto di riferimento per tutti i suoi compagni di squadra che grazie a lui salgono, respirano e, cosa pi&ugrave; importante, esultano. Tra le fila del Navacchio buone le prestazioni di <b>Ruglioni</b>, che sulla destra non sfigura, soprattutto nel primo tempo e di <b>Cioni</b>, che con ottimi interventi evita un passivo ancora pi&ugrave; pesante. Marco Salpietro




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