- Juniores Regionali GIR.A
- Art. Ind. Larcianese
-
3 - 1
- Pescia Calcio
LARCIANESE: Fiaschi, Pierucci, Cozzi (38' Calvani), Natali L., Monti (75' Elezi), Pazzaglia, Paolini (90' Brittoli), Campiglia, Radesca (67' Niccolai), Bartolini, Demiri. A disp.: Biscardi, Sinani, Vai. All.: Emiliano Tarabusi.
PESCIA: Padovan, Scaramuzza L. (84' Scaramuzza G.), Barsocchi, Sarti (75' Rabazzi), Bechini, Baveresi, Girolami (46' Pellegrini), Centoni (60' Natali D.), Incerpi, Pagni, Arbace (46' Tamberi). A disp.: Bottaini. All.: Alessandro Falchi.
ARBITRO: Gennaro De Santis di Empoli.
RETI: 43' Paolini, 59' Calvani, 87' Incerpi, 89' Bartolini.
NOTE: ammoniti Bechini al 70' e Sarti al 70', Pagni all'80', Barsocchi all'83'.
Partita brutta, condizionata dal fondo in pessime condizioni del Sussidiario di Larciano, dove il pallone o rimbalza troppo o si ferma completamente nella miriade di pozzanghere sparse su tutto il rettangolo di gioco. E a farne le spese è proprio la squadra di casa per la mancata possibilità dei fraseggi che contraddistingue il gioco dei ragazzi di Mister Tarabusi. Per mezzora si assiste al nulla, ne una azione corale ne uno spunto individuale, solo palloni allontanati a campanile, qualche calcio d'angolo o lanci troppo lunghi che si perdono sul fondo. Al 30' la prima vera occasione da goal capita sui piedi di Girolami che sulla verticalizzazione proveniente dalla linea mediana, si ritrova lanciato a rete oltre tutta la difesa larcianese. Il n.7 rossonero anziché avanzare indisturbato, appena entrato in area, calcia verso la porta difesa da Fiaschi il quale non ha difficoltà a bloccare il pallone debole e centrale. 40' Campiglia ribatte al volo una corta respinta della difesa pesciatina, il pallone calciato molto bene sfiora l'incrocio dei pali. 42' Radesca pesca in area oltre la linea difensiva il neo entrato Calvani che solo davanti a Padovan non riesce a controllare il pallone vanificando l'assist del centravanti viola. Dalle tribune si ha la sensazione che la partita sembra essersi sbloccata, anche perché l'innesto di Calvani nelle file viola ha dato ai padroni di casa una maggiore spinta offensiva. Al 43' una indecisione di Scaramuzza L. segna le sorti dell'incontro: Campiglia scodella in area un pallone per Paolini, Scaramuzza L. appare in vantaggio sull'attaccante viola ma esita quell'attimo in più che permette a Paolini di sferrare la zampata vincente superando l'incolpevole Padovan con un perfetto pallonetto. Partita sbloccata nel gioco e nel risultato. La prima frazione di gara si chiude con Radesca che gira un traversone rasoterra di Demiri, conclusione sventata da Padovan che si accartoccia sulla palla bloccando l'insidia. Primo tempo brutto dove per oltre 35 minuti la Larcianese non riesce a tirare in porta sbattendo contro un autentico muro di giocatori rossoneri che difendono il pareggio con una difesa all'arma bianca, senza troppi fronzoli. Pescia rinunciatario, non sfrutta l'unica vera palla goal capitata e subisce il goal per una esitazione di troppo. Dicevamo partita brutta, giocata male da entrambe le squadre, che la Larcianese sblocca solo dopo l'innesto di una punta in più, mossa che permette ai padroni di casa di scardinare il muro difensivo ospite. Il secondo tempo ricomincia da dove era finito il primo: 50' Calvani di testa gira sopra la traversa un cross dal fondo di Paolini. 52' Paolini su punizione chiama alla deviazione volante Padovan che vola sulla sua destra ad intercettare l'insidioso tiro dell'attaccante viola, che due minuti più tardi, lanciato da Radesca a tu per tu con Padovan, incrocia troppo la conclusione spedendo fuori l'occasione del raddoppio che, comunque, arriva al 59' quando Calvani, smarcato dallo stesso Paolini all'altezza del disco del rigore, gira di prima intenzione alle spalle di Padovan la palla della tranquillità viola. Partita sostanzialmente chiusa, anche perché la reazione del Pescia è solamente nervosa e non produce pericoli alla porta difesa da Fiaschi che fino ad ora è rimasto inoperoso salvo la facile parata del 30', alcuni rinvii dal fondo o qualche pallone giocato con i piedi. Al 65' è ancora la Larcianese con Paolini ad essere pericolosa, l'attaccante viola disegna una traiettoria a girare piazzando il pallone alla sinistra di Padovan, la sfera sfiora il palo e termina la sua corsa sul fondo. In una delle azioni di alleggerimento si vede il Pescia: 67' Incerpi dalla lunga distanza manda alto sopra la traversa il suo tiro potente ma impreciso. La girandola delle sostituzioni e la continua interruzione del gioco, per falli molti di frustrazione con inevitabili ammonizioni di rito, fanno scivolare la partita verso i minuti finali che riservano un paio di forti emozioni: 87' Incerpi raccogliendo una verticalizzazione di Natali D. dimezza le distanze, superando Fiaschi con un bel diagonale che si infila lambendo il palo alla destra dell'estremo difensore larcianese. L'euforia per una eventuale rimonta dura però lo spazio di due minuti: 89' Bartolini si incarica di battere una punizione al limite dell'area, la rincorsa è breve ma il tiro radente e secco non lascia scampo a Padovan che non può far altro che raccogliere il pallone in fondo la rete. I successivi tre minuti di recupero scorrono veloci ma senza emozioni fino al triplice fischio di chiusura del signor De Santis. Partita come già detto non bella, vinta dai padroni di casa che si impongono sfruttando le maggiori qualità tecniche. Pescia troppo rinunciatario e meno brillante rispetto alle ultime uscite, riesce a tenere a bada la Larcianese per 35/40 minuti poi non trova le contromisure all'innesto di una punta in più ospite. Il signor De Santis ha ben arbitrato una partita comunque facile da dirigere.
Calciatoripiù: nelle fila viola il capitano Bartolini merita il gradino più alto: è l'unico della Larcianese a giocare 90 minuti da vero leader, prima a centrocampo poi come difensore centrale. Sul podio sale anche Paolini che finalmente si lascia alle spalle l'infortunio, rimediato proprio alla andata con il Pescia, che lo ha fatto rimane ai box per quasi tre mesi: goal, assist e tanta corsa, sono la garanzia del recupero dell'attaccante. Nelle file rossonere Incerpi autore del gol e di alcuni buoni spunti personali, merita la citazione come migliore dei suoi.
LARCIANESE: Fiaschi, Pierucci, Cozzi (38' Calvani), Natali L., Monti (75' Elezi), Pazzaglia, Paolini (90' Brittoli), Campiglia, Radesca (67' Niccolai), Bartolini, Demiri. A disp.: Biscardi, Sinani, Vai. All.: Emiliano Tarabusi.<br >PESCIA: Padovan, Scaramuzza L. (84' Scaramuzza G.), Barsocchi, Sarti (75' Rabazzi), Bechini, Baveresi, Girolami (46' Pellegrini), Centoni (60' Natali D.), Incerpi, Pagni, Arbace (46' Tamberi). A disp.: Bottaini. All.: Alessandro Falchi.<br >
ARBITRO: Gennaro De Santis di Empoli.<br >
RETI: 43' Paolini, 59' Calvani, 87' Incerpi, 89' Bartolini.<br >NOTE: ammoniti Bechini al 70' e Sarti al 70', Pagni all'80', Barsocchi all'83'.
Partita brutta, condizionata dal fondo in pessime condizioni del Sussidiario di Larciano, dove il pallone o rimbalza troppo o si ferma completamente nella miriade di pozzanghere sparse su tutto il rettangolo di gioco. E a farne le spese è proprio la squadra di casa per la mancata possibilità dei fraseggi che contraddistingue il gioco dei ragazzi di Mister Tarabusi. Per mezzora si assiste al nulla, ne una azione corale ne uno spunto individuale, solo palloni allontanati a campanile, qualche calcio d'angolo o lanci troppo lunghi che si perdono sul fondo. Al 30' la prima vera occasione da goal capita sui piedi di Girolami che sulla verticalizzazione proveniente dalla linea mediana, si ritrova lanciato a rete oltre tutta la difesa larcianese. Il n.7 rossonero anziché avanzare indisturbato, appena entrato in area, calcia verso la porta difesa da Fiaschi il quale non ha difficoltà a bloccare il pallone debole e centrale. 40' Campiglia ribatte al volo una corta respinta della difesa pesciatina, il pallone calciato molto bene sfiora l'incrocio dei pali. 42' Radesca pesca in area oltre la linea difensiva il neo entrato Calvani che solo davanti a Padovan non riesce a controllare il pallone vanificando l'assist del centravanti viola. Dalle tribune si ha la sensazione che la partita sembra essersi sbloccata, anche perché l'innesto di Calvani nelle file viola ha dato ai padroni di casa una maggiore spinta offensiva. Al 43' una indecisione di Scaramuzza L. segna le sorti dell'incontro: Campiglia scodella in area un pallone per Paolini, Scaramuzza L. appare in vantaggio sull'attaccante viola ma esita quell'attimo in più che permette a Paolini di sferrare la zampata vincente superando l'incolpevole Padovan con un perfetto pallonetto. Partita sbloccata nel gioco e nel risultato. La prima frazione di gara si chiude con Radesca che gira un traversone rasoterra di Demiri, conclusione sventata da Padovan che si accartoccia sulla palla bloccando l'insidia. Primo tempo brutto dove per oltre 35 minuti la Larcianese non riesce a tirare in porta sbattendo contro un autentico muro di giocatori rossoneri che difendono il pareggio con una difesa all'arma bianca, senza troppi fronzoli. Pescia rinunciatario, non sfrutta l'unica vera palla goal capitata e subisce il goal per una esitazione di troppo. Dicevamo partita brutta, giocata male da entrambe le squadre, che la Larcianese sblocca solo dopo l'innesto di una punta in più, mossa che permette ai padroni di casa di scardinare il muro difensivo ospite. Il secondo tempo ricomincia da dove era finito il primo: 50' Calvani di testa gira sopra la traversa un cross dal fondo di Paolini. 52' Paolini su punizione chiama alla deviazione volante Padovan che vola sulla sua destra ad intercettare l'insidioso tiro dell'attaccante viola, che due minuti più tardi, lanciato da Radesca a tu per tu con Padovan, incrocia troppo la conclusione spedendo fuori l'occasione del raddoppio che, comunque, arriva al 59' quando Calvani, smarcato dallo stesso Paolini all'altezza del disco del rigore, gira di prima intenzione alle spalle di Padovan la palla della tranquillità viola. Partita sostanzialmente chiusa, anche perché la reazione del Pescia è solamente nervosa e non produce pericoli alla porta difesa da Fiaschi che fino ad ora è rimasto inoperoso salvo la facile parata del 30', alcuni rinvii dal fondo o qualche pallone giocato con i piedi. Al 65' è ancora la Larcianese con Paolini ad essere pericolosa, l'attaccante viola disegna una traiettoria a girare piazzando il pallone alla sinistra di Padovan, la sfera sfiora il palo e termina la sua corsa sul fondo. In una delle azioni di alleggerimento si vede il Pescia: 67' Incerpi dalla lunga distanza manda alto sopra la traversa il suo tiro potente ma impreciso. La girandola delle sostituzioni e la continua interruzione del gioco, per falli molti di frustrazione con inevitabili ammonizioni di rito, fanno scivolare la partita verso i minuti finali che riservano un paio di forti emozioni: 87' Incerpi raccogliendo una verticalizzazione di Natali D. dimezza le distanze, superando Fiaschi con un bel diagonale che si infila lambendo il palo alla destra dell'estremo difensore larcianese. L'euforia per una eventuale rimonta dura però lo spazio di due minuti: 89' Bartolini si incarica di battere una punizione al limite dell'area, la rincorsa è breve ma il tiro radente e secco non lascia scampo a Padovan che non può far altro che raccogliere il pallone in fondo la rete. I successivi tre minuti di recupero scorrono veloci ma senza emozioni fino al triplice fischio di chiusura del signor De Santis. Partita come già detto non bella, vinta dai padroni di casa che si impongono sfruttando le maggiori qualità tecniche. Pescia troppo rinunciatario e meno brillante rispetto alle ultime uscite, riesce a tenere a bada la Larcianese per 35/40 minuti poi non trova le contromisure all'innesto di una punta in più ospite. Il signor De Santis ha ben arbitrato una partita comunque facile da dirigere. <br ><b>
Calciatoripiù:</b> nelle fila viola il capitano <b>Bartolini </b>merita il gradino più alto: è l'unico della Larcianese a giocare 90 minuti da vero leader, prima a centrocampo poi come difensore centrale. Sul podio sale anche <b>Paolini </b>che finalmente si lascia alle spalle l'infortunio, rimediato proprio alla andata con il Pescia, che lo ha fatto rimane ai box per quasi tre mesi: goal, assist e tanta corsa, sono la garanzia del recupero dell'attaccante. Nelle file rossonere <b>Incerpi </b>autore del gol e di alcuni buoni spunti personali, merita la citazione come migliore dei suoi.